vista con molto spicco. caro, 4-31 : vedi nel ciel qual ne s'accampa
signore di lucca. m. villani, 4-31: in questo stante, gente d'
attribuirsi ad onore. iacopone, 4-31 : contrazione adomase de tre medeca- mente
con diligenza documenti vivi. palazzeschi, 4-31 : aveva avuto l'ambizione, e insieme
della tua pace. g. villani, 4-31 : presono per consiglio [i cittadini
città d'arezzo. m. villani, 4-31 : messer luigi e il paladino presono
in mezzo al campo apparse. idem, 4-31 : parte appar de le mamme acerbe
, solitario. g. gozzi, 4-31 : ivi migliore / è il villeggiar,
l'abate dovea uscire. pulci, 4-31 : combatter co'giganti era maestro,
ricostruzione degna d'encomio solenne. idem, 4-31 : negli ultimi tempi della vita aveva
principale e lunghissimo tratto? forteguerri, 4-31 : siccome è fama che a bella fanciulla
tutti i cristiani. m. villani, 4-31 : sopra- steremo alquanto al presente a
percosse il fiero giovannone. pulci, 4-31 : parve il randello uscissi d'un balestro
anno era fidanzata al baronèllo. brancati, 4-31 : togli il saluto al baronèllo benedettini
dirigere la propria attività. palazzeschi, 4-31 : accadde però che l'unico figlio
questo o con quell'altro. idem, 4-31 : e la baronessa, in mezzo
all'orlo della brocca. brancati, 4-31 : seduto poco discosto, fumava nella
gli onori del convento. verga, 4-31 : il poveretto si lasciò cadere sulla seggiola
ventre e poi a sedere. pulci, 4-31 : parve il randello uscissi d'un
traccia. f. d'ambra, 4-31 : andavomi / per questi alberghi,
, un che dorme. brancoli, 4-31 : il professor callarà non mangia da una
s. agostino volgar., 4-31 : questa è quella somma felicità,
sien mature. g. villani, 4-31 : feciono a nome del comune di firenze
di cavalleria. c. gozzi, 4-31 : questo detto comun, che andava
un cassone di farina. verga, 4-31 : per stanzoni oscuri, ingombri di
). pier della vigna, 4-31 : e faria ciò ch'eo dico.
nella ciotola. crescenzi volgar., 4-31 : in una metreta di dolce mosto
di uomini in lutto. brancoli, 4-31 : togli il saluto al baronello benedettini:
dall'un estremo all'altro. botta, 4-31 : si ritrasse sulla destra sponda della
più si confida. g. villani, 4-31 : presono per consiglio di mandare loro
. s. agostino volgar., 4-31 : o pace benedetta! tu se'la
si raffrena. g. villani, 4-31 : i pisani vecchi...,
falli commessi. iacopone, 4-31 : contrazione adomase de tre mede- camente
tempi che corrono! ». brancoli, 4-31 : « che non ti capiti di
praticità, concretezza. palazzeschi, 4-31 : l'unico figlio del campagnolo inte
rugiadose le crudette pome. tasso, 4-31 : parte appar delle mamme acerbe e
esame su dodici materie. sbarbaro, 4-31 : non è molti anni, dormivo ancora
al più prossimo parente. botta, 4-31 : si vociferava, che l'imperadore pensasse
volle dimostrare il teorema. sbarbaro, 4-31 : la lavagna era quella, orizzontale,
non relegion retto seguire. bencivenni, 4-31 : la prima cosa che richiede onestà si
: sostenere. g. villani, 4-31 : le dette colonne sono quelle che sono
norma altrui, quasi legge. palazzeschi, 4-31 : dissoluto fino alla rovina e morto
tarme contro cento volte. palazzeschi, 4-31 : aveva acquistato prima la casa col
la popilla del dì. luca pulci, 4-31 : un balsamo parea l'olio bollito
sommario. c. dati, 4-31 : col medesimo ordine sono mentovati nell'epitome
trovare. gio berti, 4-31 : la cittadinanza platonica, come quella di
.). g. bentivoglio, 4-31 : s'era formato pur medesimamente un
predicate sono extrascolastiche. g. bassani, 4-31 : dei due, a prendere l'
artisticamente. 5. maffei, 4-31 : ora però ben verrà a intendersi
-acer. fanalóne. baldini, 4-31 : a montpamasse e negli altri luoghi
lasciarsi * fare fessi '. pavese, 4-31 : tengo d'occhio mio padre,
in foco. guido delle colonne, 4-31 : cusì, donna d'aunore, /
vien bianchi. piero da siena, 4-31 : venir veggio un colle più belle
benché logicamente sia vera. muratori, 4-31 : le immagini o specie delle cose
il mercatante. i. neri, 4-31 : a non sentir d'un mesto amante
una smorfia sdegnosa. quarantotti gambini, 4-31 : una gonella lieve da cui le uscivano
frati per italia sparti. marino, 4-31 : di clitunno e d'aniene / e
la cultura della mente. palazzeschi, 4-31 : aveva avuto l'ambizione, e insieme
musicale insetto, non resiste. pavese, 4-31 : trasse di tasca una pipetta.
). livio volgar., 4-31 : il fiume nel gran mare molte
, superba, presuntuosa. guidiccioni, 4-31 : m. stefano fanteaguzzo, uomo di
a galoppo su la pesta. buzzati, 4-31 : i cavalli tenevano un galoppo soffice
presto come un gatto. pulci, 4-31 : rinaldo il colpo schifò molto destro
come mostruose conchiglie. quarantotti gambini, 4-31 : girava taciturna dal- l'una all'
altro è più per me? brancoli, 4-31 : beveva alla brocca con grandi e
o nelle stelle. carrieri, 4-31 : quanta, quanta pula / per
montagna. -scarsità. praga, 4-31 : pur ripetendomi le sue scuse per la
/ ne la memoria mia. graf, 4-31 : non io per vano imaginar m'
aveva incantonato. g. raimondi, 4-31 : « le corre dietro. l'incantona
ti loda con canti incessanti. assarino, 4-31 : gran dolore è...
mattina fino alla sera. verga, 4-31 : vedendo il cugino trao inchiodato sull'
composti di corpiciuoli indivisibili. marchetti, 4-31 : fan ch'alio spezzar de'corpi
d'atomi e di indivisibili? marchetti, 4-31 : onde tu possa argomentar da questo
iniziativa. g. bassani, 4-31 : dei due, a prendere l'iniziativa
e per questo doverebbono quietarsi. botta, 4-31 : si ritrasse sulla destra sponda della
ausonio valor campagna esplori. fogazzaro, 4-31 : passai una notte inquietissima. slataper,
rabbioso desio divengo insana. imperiali, 4-31 : credi a me pur, che
naufragar gli occhi nel bacio. sbarbaro, 4-31 : finiti gli esami, cacciavo la
amico). g. villani, 4-31 : i pisani... pregaro che
amata da lungi li tenevano. tasso, 4-31 : parte appar de le mamme acerbe
gare anco gli eclesiastici. leti, 4-31 : allora che i pontefici non avevano
. s. maffei, 4-31 : osservi ora come il documento sta scritto
timone e sanza vele. assarino, 4-31 : gran dolore è per certo, o
, originato, ideato. lucini, 4-31 : senza aspettare aura lusingatrice di francia
vita in contatto di molti. bernari, 4-31 : non mi resta molto da campare
, / sogno fatai. lucini, 4-31 : senza aspettare aura lusingatrice di francia
. -rifl. giamboni, 4-31 : questa, ardendo di libidine e abbiendo
ed io desidererei di concorrere. bonsanti, 4-31 : potevano anche essere insegnanti nelle medie
servito. a. f. doni, 4-31 : ancora che molti signori in simil
latte del bel petto. tasso, 4-31 : parte appar de le mamme acerbe
ben unti di sevaglia. fra cherubino, 4-31 : provedi in casa di camicie,
n. 22). bonsanti, 4-31 : potevano anche essere insegnanti delle medie
uscir di casa la sera. bonsanti, 4-31 : potevano anche essere insegnanti delle medie
a. pucci, cent., 4-31 : nel mille cenquarantasei / furo a
d'olio. crescenzi volgar., 4-31 : in una metreta di dolce mosto
così in acconcio di fare. giamboni, 4-31 : gli avol- teri e'micidi.
mischiavi la cenere. crescenzi volgar., 4-31 : in una metreta di dolce mosto
di esprimersi). fra cherubino, 4-31 : fa'che tutte le tue parole,
colpo d'una moschetta. tassoni, 4-31 : tutti ri maser morti in quella
schiaffone, ceffone. pulci, 4-31 : rinaldo menò il pugno un altro tratto
parti suoi mostrava i tralci. tasso, 4-31 : mostra il bel petto le sue
letter. moccio. volponi, 4-31 : il nano si commosse bagnandosi tutta
brutto muso: brutalmente. tombari, 4-31 : s'alzava, si specchiava. «
un seggio più elevato. faldella, 4-31 : lavàti, mutàti di panno e
collo gli si avvinse. tasso, 4-31 : mostra il bel petto le sue nevi
la pagina crudele di sofismi. gatto, 4-31 : oblio la strada che ricordi,
molto basso e leggiero. forteguerri, 4-31 : è fama che a bella fanciulla
onore altrui. g. villani, 4-31 : i fiorentini... per onestà
io lo temessi. g. raimondi, 4-31 : « mia figlia è una ragazza
in cielo o in terra. misasi, 4-31 : l'avventura non era delle ordinarie
, prende forma tozza. sbarbaro, 4-31 : la lavagna era quella, orizzontale,
orridezza di queste prigioni \. pellico, 4-31 : non v'era molta malignità nel
all'ombra l'appicca. marsilio ficino, 4-31 : sono amicissimi a lo stomaco la
: come epiteto ingiurioso. parabosco, 4-31 : - vedetelo, per dio, che
. a. f. doni, 4-31 : ella ne pativa uno sdegno grandissimo di
perdizione. s. agostino volgar., 4-31 : o pace..., maladetto
e l'altro sesso. gioberti, 4-31 : i doriesi... aveano preso
ad essa una perpendicolare. sbarbaro, 4-31 : la lavagna era quella, orizzontale,
scioperi. g. bassani, 4-31 : che cosa era cambiato, fra noi
, variare. giraldi cinzio, 4-31 : questa condizion nostra mortale, /
dell'infreddatura o catarro. buonafede, 4-31 : la glandola pituitaria era almen trenta
. a. f. doni, 4-31 : la pulce, tratta dall'odore del
e del corpo. marsilio ficino, 4-31 : si dee fuggire che per due o
, impulsivo. bersezio, 4-31 : -piano, piano: -disse la baronessa
opaco e traballante postale. sereni, 4-31 : le domeniche non erano / che blanda
tutta la nostra istoria! cieco, 4-31 : terigi, che non ha le forze
vendemmiai per fichi premici. magazzini, 4-31 : si semina [in marzo]
cinquantacinque buona sera. bùgnole sale, 4-31 : -io vado a primiera. -io a
persona. f. d'ambra, 4-31 : come io capito / alla corona,
è determinato. fenoglio, 4-31 : con l'aiuto di torvi ed atterriti
stai e nei saccni. carrieri, 4-31 : quanta, quanta pula / per un
, insistente, ininterrotto. bernari, 4-31 : un cicaleccio puntiglioso, levatosi in
tempo ingiusta ed ingrata. ghislanzoni, 4-31 : io certamente non temo che si abbiano
ecc.). berni, 4-31 : pur, chi qual cosa ne volesse
da ricostituire un ciglione. magazzini, 4-31 : si ripara [in marzo] a
presentare al suo signore. pulci, 4-31 : parve il randello uscissi da un balestro
abe, troverete la nave. sbarbaro, 4-31 : non è molti anni,.
, con un fermaglio. viani, 4-31 : monsieur chabalau,... come
in un tumulto ribollente. fenoglio, 4-31 : non muoversi, non scendere nella
parìio. a. f. doni, 4-31 : fratello, ancor che io non
a richiudersi a civita. parabosco, 4-31 : si ricchiudessimo in una camera, la
e fiori. tebaldeo, egl., 4-31 : vedea rider le vite e l'
appena visibile di qualcosa. sereni, 4-31 : rimasuglio / di fumo attardatosi al largo
con la potatura. magazzini, 4-31 : alla luna scema di questo mese
ride con quel riso soave. verga, 4-31 : vedendo il cugino trao inchiodato sull'
ognun fuor del parco esca. ariosto, 4-31 : la bella rocca solo edificai /
, infrangere una regola. tesauro, 4-31 : è lecito rinversare a bello studio le
, di sicuro. cartaio, 4-31 : questo è buon modo a sbaragliar il
vestito a quel modo. parabosco, 4-31 : ah, ah, ah, io
la madre consentano. gra /, 4-31 : rompiam gl'indugi: i frivoli ritegni
prencipe, che possedè. muratori, 4-31 : ritenendo dunque per nostro modo d'
vino come parziale consolazione. sereni, 4-31 : amami -lui dice -di ritorno / amami
l'aqua venga distillata? marsilio ficino, 4-31 : sono amicissimi a lo stomaco la
eran diletto. a. adimari, 4-31 : quel solo è bello e glorioso ardore
a. pucci, cent., 4-31 : nel mille cenquarantasei / furo a
rinfrescarsi, scuotersi. sbarbaro, 4-31 : finiti gli esami, cacciavo la testa
desiderano alcuno bene temporale. bencivenni, 4-31 : parleremo del secondo dono del santo
io secondo. idem, purg., 4-31 : noi salivam per l'aria
(la barba). pavese, 4-31 : stefano osservava con calma il viso ossuto
che nello scrivere sembrano scàndere. lucini, 4-31 : chi scrive per l'emozione di
l'hanno. idem, par., 4-31 : d'i serafin colui che più s'
rilassata, scapricciata. g. morselli, 4-31 : quelle [le commesse] infine
dette mai noia alcuna. castiglione, 4-31 : il fastidio è che dui dì sono
. subord. esopo volgar., 4-31 : la nobiltà del mio dente schifa e
o di ortaggi. magazzini, 4-31 : si semina [in marzo] saggina
. -rifl. magazzini, 4-31 : si guardi [in marzo] chi
autore al più alto segno. chiari, 4-31 : siamo a tal segno ornai ch'
, overo secreti della donna. tasso, 4-31 : l'amoroso pen- sier già non
essere prossimo ad accadere. botta, 4-31 : la tempesta, che aveva fatto sembiante
di andare a milano! silone, 4-31 : i carabinieri non se la sentivano di
con i debiti. alfieri, 4-31 : dicesi che allora uomini assai d'ogni
da una luce radente. bernari, 4-31 : un cicaleccio puntiglioso, levatosi..
piano. sbarbaro, 4-31 : mi capitava di svegliarmi con sulle labbra
vivere sicuramente sotto quelle. ariosto, 4-31 : la bella rocca solo edificai /
imperio. a. f. doni, 4-31 : io so bene che più sicuro può
a suo camino. aretino, iv- 4-31 : si dèe tener per fermo che tra
ancora egualmente sorelle tutte. bencivenni, 4-31 : innocenzia è scrocchia di purità giovanni
energia, di tono. papi, 4-31 : da simili dimore ogn'uom stia lungi
l'illuminazione elettrica. pratolini, 4-31 : le cugine la facevano sedere in salotto
. -brefotrofio. giamboni, 4-31 : dipo'i figlioli, in mala parte
e imponenza da far maraviglia. tenca, 4-31 : chi avesse veduto tomo la città
de'pregiudizi si meriterebbe. alfieri, 4-31 : dicesi che allora [catilina]
crepitìi, rompevano la notte. fenoglio, 4-31 : l'alberatura della circonvallazione si squassava
. sottoponena. f. doni, 4-31 : tratta [la pulce] dall'odore
-peggior. suonàccio. fenogiio, 4-31 : un suonacelo di bufera. =
concepito gesù cristo. bencivenni, 4-31 : per l'onestade della nostra donna e
e ragione. f. d'ambra, 4-31 : come io capito / alla corona,
tedesco. dini. ghislanzoni, 4-31 : io certamente non temo che si abbiano
funzione di avanguardia. stuparich, 4-31 : silvio benco e ferdinando pasini sono i
parte loro il papa. varchi, 4-31 : egli pensò subito, per esser poi
della chiesa del signore. panigarola, 4-31 : tonsura clericale avrete così espressa che da
ungheria e nella germania. tenca, 4-31 : chi avesse veduto in quel tomo la
-all'incirca, approssimatamente. palladio, 4-31 : non si sa da chi egli il
chiesa. -intr. alfieri, 4-31 : alcune donne altresì, le quali da
bella peccatrice / si trasfigura. misasi, 4-31 : la vecchia si era trasfigurata e
parte materna, la vide. bianciardi, 4-31 : pochi lo sanno, ma la
le presenti comedie. n. franco, 4-31 : nel tempo, che il reverendissimo
ne'composti le forme visibili. montanari, 4-31 : l'adesione delle parti minime de'
questo versicolo la sinalefe. lucini, 4-31 : chi scrive per l'emozione di
verbale). esopo volgar., 4-31 : ammaestraci l'autore che il savio e
di parlare con me! brancati, 4-31 : tu che hai questo viziaccio, come
analisi, ricerca accurata. alberti, 4-31 : né dubitate che chi è virtuoso,
produce un forte rumore. manganelli, 4-31 : con tutte le mie porpore e i
russia. c. levi, 4-31 : è domenica, è festa, non
. a. de carlo, 4-31 : stiamo zitti qualche minuto, mangiamo la