costui. graz zini, 4-288 : cred'egli però, che noi ci
, di terra scoperta. idem, 4-288 : la mia strada si snodava fra campi
nel brucio, cognato. idem, 4-288 : sfogati con me che capisco queste
brava serva te lo pedinava. verga, 4-288 : tu, col nome di tua
con caritatevole amore. c. gozzi, 4-288 : pelle ed ossa, una mummia
, confuso. c. gozzi, 4-288 : orlando molto lo rimproverava, / col
no è tanto smerato. brancoli, 4-288 : io credo nella chiesa cattolica,
in quel punto '. stuparich, 4-288 : quelle reclute della classe 1895..
fu sì grave. leggende di santi, 4-288 : e finito ch'ebbono l'orazione
ingegno. marchetti [lucrezio], 4-288 : frange / spesso le statue degli dei
depressi nello intimo inferno. marchetti, 4-288 : e questo avviene / qualor del
scoppi strepitosi e dilaceranti. bozzati, 4-288 : il rumore si ripeteva, a lunghi
libri gittasse nel fuoco. capponi, 4-288 : questa eguaglianza è senza unità d'idee
decidemmo risolutamente di eliminarla. vittorini, 4-288 : erano anche stati, un tre
questo suo fiume ingrossa. grazzini, 4-288 : prima ch'ei si consumi o ch'
partire. g. capponi, 4-288 : tanto è più forte l'educazione,
dinanzi a due gendarmi esterrefatti. pavese, 4-288 : adesso fuggivo davvero, come fugge
che arrivavano dal nord. pavese, 4-288 : da quando avevo passato il tanaro,
ant. insuperbire. giamboni, 4-288 : per le dette cagioni s'adirò il
per commetter cattive azioni. montale, 4-288 : l'arte che s'intrude nel
e senza peso di mortalità. marino, 4-288 : in questo mezo io pur,
castel né villa alcuna. campanella, 4-288 : le comete... spesso appaiono
mezzo milione di abitanti. capuana, 4-288 : intanto guadagnava... quando lo
il miseróne!). grazzini, 4-288 : cred'egli però che noi ci
duro e arido presente. pavese, 4-288 : i boschi non c'erano ancora,
di somiglianza di virtù? giuglaris, 4-288 : come nasce sempre gemelli di un parto
a senno tuo ne guida. monti, 4-288 : le dilette lor mogli in un
obiettivo fotografico o cinematografico. lucini, 4-288 : oggi non sorge [la bellezza]
/ quell'angelo d'amor! lucini, 4-288 : versi francesi, che fan venire
dialetto non patisca alterazione. lucini, 4-288 : anche la bellezza patisce i
spregiativo e ingiurioso. lucini, 4-288 : versi francesi, che fan venire l'
delle bestie disposto o chiuso. soderini, 4-288 : piantasi di seme [lo spincervino
le canoniche della diocesi. cucini, 4-288 : oggi [la bellezza] non sorge
più pregiudiciale a'prencipi collegati. fenoglio, 4-288 : procedettero oltre allegramente, quasi godendo
al più propizievole sorriso. pomilio, 4-288 : il primario mi sta guardando con una
corte. f. pona, 4-288 : tu ti trovi per lo meno spenzolato
-con uso invar. lucini, 4-288 : anche la bellezza patisce i suoi quarto
nel raschiare il terreno. fenoglio, 4-288 : il mattino seguente furono gradata- mente
saldo insieme. s. bargagli, 4-288 : per dire nel saldo, fuor di
col più efficace degli storici. imbriani, 4-288 : il maffei... non
arte che dalla schizofrenia. montale, 4-288 : oso sperare... che un
di penelope? petruccelli della gattina, 4-288 : presi fra le mie braccia la selvatica
- anche sostant. fenoglio, 4-288 : il mattino seguente furono gradata-
esercizio, mettersela ad armacollo. pavese, 4-288 : passata l'acqua e il
un luogo. f. pona, 4-288 : tu ti trovi per lo meno spenzolato
che subbito vengono meno. gigli, 4-288 : 'per spizzicóne'o per spizziconi in significato
tranquille pel loro cammino. lucini, 4-288 : versi francesi, che fan venire
le selvatiche folaghe starnazzano. pavese, 4-288 : si sentivano buoi muggire, galline
da essa. petruccelli della gattina, 4-288 : io feci, essendo giovane, una
lo scrittoio e il calorifero. pavese, 4-288 : cenai con pane e pomodori che
, transitorio. a. pucci, 4-288 : vedeste andare a procissione, / il