anno, antichi versi italici. verga, 4-287: prima di tutto andò a prendere
vi rimane l'odore. bontempelli, 4-287 : candidissime le montagne in cerchio lontane addosso
molle; infiacchire. baldelli, 4-287 : simone adunque ciò vedendo, andava
furono tutti in ballo. pavese, 4-287 : ormai, pensavo, sono in ballo
ci ha fatto il callo. pavese, 4-287 : sapevo bene che in tutta la
e i quarantottati passaggi. pavese, 4-287 : il carro proseguiva cigolante.
, erra nelle migliaia. capuana, 4-287 : s'era provato tante volte a
de'fiumi in mare. botta, 4-287 : difficoltavano, oltre alle suddette, l'
di quelle praterie fedelmente. verga, 4-287 : il notaro neri... gli
dissestate di quella donna. verga, 4-287 : un gran signore di cui il notaro
non abbiamo spese superflue. botta, 4-287 : il divieto del concilio di dare
di maraviglia e di terrore. buzzati, 4-287 : qualcosa era dunque successo, o
suo furore. g. bentivoglio, 4-287 : per natura esservi così forte ogni
il viso facea lacrimoso. grazzini, 4-287 : avvertite a non parlare; e
-anche iron. c. gozzi, 4-287 : molte donne cristiane parigine, / innamorate
che la speranza della mercede. botta, 4-287 : per la francia inferma quello era
accesa passione amorosa. nievo, 4-287 : viva la ricuperata salute dello stracottissimo,
il piccolo commercio dipendente. buzzati, 4-287 : mi infilai nel letto, ritrovando con
: lei veggendo impètra. marino, 4-287 : la dea... di stupore
in im-) con valore illativo. 4-287 : videmi un cavaliere, industre e dotto
vietite per il tempo. gigli, 4-287 : le opere di tanti pedan- tuzzi
mani di cotesta corte. botta, 4-287 : il papa,... fatta
moderato. a. pucci, 4-287 : deh quanto è d'aver caro un
, denutrito. c. gozzi, 4-287 : pelle ed ossa, una mummia era
persona). petruccelli della gattina, 4-287 : la carnagione periata di diana,
voce nel parlare). bonsanti, 4-287 : una voce di tono basso e pieno
intellettuale e artistico. imbriani, 4-287 : la pirateria era sistema pel goethe:
o osterie o pezzicarie. gigli, 4-287 : tanti e tanti valentuomini...
pagine una dopo l'altra. bonsanti, 4-287 : una voce di tono basso enpieno
che mi furon prescritte. pellico, 4-287 : un tuo comando basta. / prescrivi
a ingraziare qualcuno. botta, 4-287 : s'abbracciavano l'un l'altro [
(una foglia). soderini, 4-287 : la spina-acuta, detta 'oxyacantha '
alla tua del 14 corrente. bonsanti, 4-287 : la voce... dava
più potente. f. galiani, 4-287 : gli atti co'quali pare che si
alle disponibilità economiche. bersezio, 4-287 : ella, padre mio, mi dichiarò
senza sostare un tratto. verga, 4-287 : don gesualdo partì subito a rompicollo
vuoto. f. pona, 4-287 : ci sarà un povero gentiluomo fatto malsano
una seccaggine grandissima. f. fona, 4-287 : la corte ella è proprio un
di territorio separato. f. galiani, 4-287 : la difficoltà deriva dal non potersi
spositivi elettromeccanici atti a trasmettere spostamontale, 4-287 : si noti la distinzione, oggi quasi
spasimati. f. fona, 4-287 : ci sarà un povero gentiluomo fatto malsano
de * miei stivali. verga, 4-287 : vi farò arrestare insieme a lui,
5. innamorato follemente. nievo, 4-287 : « viva l'amore senz'astrazione!
tocco di carne! ». nievo, 4-287 : egli sposa la sua melliflua,
gemendo gemendo / nell'oscurità. pavese, 4-287 : adesso il carretto trabalzava sui ciottoli
comizio tributo. v. borghini, 4-287 : così erano in roma i comizi,
tribù. v. borghini, 4-287 : si distribuivano negli ufizi e consigli comuni
il prestigio sociale. del riccio, 4-287 : un primario ufiziale de'nostri tempi si
, bevendo. imperiali, 4-287 : di concava zucca il vaso adusto /
tutti piacente? petruccelli della gattina, 4-287 : il suo busto si arrotondiva sopra
architettonici. c. levi, 4-287 : di fuori lo avevo già visto molte