anima di un passero. palazzeschi, 4-283 : non avevano voglia di parlare, né
di armi. g. bentivoglio, 4-283 : la terra d'encusa...
dolori fastidiosi alle articolazioni. buzzati, 4-283 : [il ragno] cominciò ad
è popolare e antica. stuparich, 4-283 : su tre punti lo stato maggiore austriaco
e più ne veniva fuori. brancati, 4-283 : « io amo troppo i miei
, ecc.). grazzini, 4-283 : messosi in testa un di quei berrettoni
porto di sebenico. v. borghini, 4-283 : ripas sando arno,
! -sì, forse. palazzeschi, 4-283 : le chiese un bicchier d'acqua fresca
vostra fatica di raccoglimento. brancoli, 4-283 : ti assicuro... che se
a taglio. c. gozzi, 4-283 : giunto a parigi, galerana attenta
4. anche. giamboni, 4-283 : è manifesto che quelli tempi da
fermamente; imporsi. giamboni, 4-283 : i cavalieri di roma erano avviliti,
frodarlo. a. pucci, 4-283 : a noia m'è che femmine con
, aspasia, immaginar. verga, 4-283 : m'hai visto finora colla bocca
di bastonate). verga, 4-283 : un fracco di legnate, se rincontro
ingenuità di dritti comuni. botta, 4-283 : quasi che non vietandosi quelle pie
coll'acre reno. de roberto, 4-283 : dinanzi alla irrompente piena dei ricordi,
, proclive. a. pucci, 4-283 : a noia m'è chi troppo è
inganno dei patrizi che altramente. grazzini, 4-283 : giannino m'ha avvertito ch'io
fece molti mali. a. pucci, 4-283 : a noia m'è che femmine
pillola, bilia. grazzini, 4-283 : hannogli dato una pallottolina di cera
. - anche sostant. botta, 4-283 : i più dei prelati francesi, che
è tenuta a prestare. romagnosi, 4-283 : permesso e pura pazienza sono i caratteri
estenuato un riverbero polveroso. cassola, 4-283 : dalla finestra semiaperta entrava un raggio polveroso
fare vostro volere. a. pucci, 4-283 : a noia m'è chi si
e nemici te solo guardassero. fenoglio, 4-283 : la cresta di san donato stava
l'effetto della sua relevazione. gigli, 4-283 : soli- dare per prometter mallevadoria o
. f. f. frugoni, 4-283 : la di lui madre...
nuovamente un terreno. soderini, 4-283 : vanghisi adunque il terreno dopo calen
l'ora sua buona. lucini, 4-283 : si rivelava [d'annunzio) con
tono di voce). palazzeschi, 4-283 : aveva nella voce la consueta naturalezza,
per rubbamenti e scorrerie. botta, 4-283 : le uccisioni, i rubamenti, le
come 'falsi fascisti'. fenoglio, 4-283 : la famiglia sloggiata stavaseduta sul ciglio di
sessualità cui qui assistiamo. lucini, 4-283 : si rivelava [d'annunzio]
abbandonare la propria abitazione. fenoglio, 4-283 : la famiglia sloggiata stava seduta sul cigliodi
! mene- vado! » bonsanti, 4-283 : una mezza nota sopra e una mezza
ottava sopra e sotto. bonsanti, 4-283 : una mezza nota sopra e una mezza
scarno). lucini, 4-283 : parigi, che è aperta a qualunque
inverisimi- glianza l'iliade. botta, 4-283 : l'orazione dell'ambasciator francese destò
nuove leve del lavoro. montale, 4-283 : ho scoperto che appartengo, come la
, s'offuscaro i raggi. nievo, 4-283 : aveva gli occhi lucidi lucidi, e
possibilità futura. f. galiani, 4-283 : potrà benissimo avvenir talvolta che, nell'
stor. imperatrice bizantina. zena, 4-283 : antichi monasteri bisantini, dove terminarono i
eccessivamente concise, essenziali. montale, 4-283 : la ricerca di nuovi linguaggi non è