fredda o più fredda. palazzeschi, 4-278 : le avevano beffate e offese,.
più buono di loro. verga, 4-278 : non si riconosceva più, tanto
tra esse possiamo velocemente trascorrere. marino, 4-278 : d'atra caligine tenace / le
intaccare. targioni tozzetti, 12: 4-278 : l'acqua piovana s'insinua a
grinze: mangiare smodatamente. grazzini, 4-278 : so che voi cavaste il corpo di
e della imperizia scientifica. stuparich, 4-278 : a trieste erano giorni di
compartecipe, compagno. giamboni, 4-278 : abbiendolo partefìce del pericolo in
quello che una tigre. verga, 4-278 : si rivoltò inferocita, simile a una
acerbissima nuova. g. bentivoglio, 4-278 : con cento cavalli tutta la notte innanzi
l'apparenza. g. bentivoglio, 4-278 : sotto finta di mercanzia erano prima
altre cose di rinaldo. grazzini, 4-278 : a me bisogna trovare il padrone,
padri, di conditori. idem, 4-278 : il suo cammino fu di minore quantità
al suo benedetto sepolcro. brancati, 4-278 : « bah! » ripetè lo zio
odorando il vento infido. lucini, 4-278 : il divo [d'annunzio],
declinazioni ed i loro innalzamenti. botta, 4-278 : uomo di setta e fazioso anch'
traviare; profanare. cavalca, 4-278 : la dilettazione carnale non solamente inquina
, portento, prodigio. giamboni, 4-278 : marco emilio lepido e caio ostilio
de'maritati è delettabile. castelvetro, 4-278 : manifesta cosa è che le favole
opera artistica o letteraria. montale, 4-278 : adottando il sistema delle sequenze e
dell'acque alte natare. baldelli, 4-278 : in molti lati getta fuori zolle
-trarre origine. lucini, 4-278 : vla pisanella 'navigherà da una 'figlia
. f. f. frugoni, 4-278 : oh quanti rimbambiti e bamboleggianti in
permanenti per molti anni. mamiani, 4-278 : né sono meno patrocinati da tale franchigia
petruccelli della gattina, 4-278 : morella non è una piazza da
piagnucolare. a. pucci, 4-278 : a noia m'è chi che ne
essi foro. f. fona, 4-278 : udite -disse [la maga] -principessa
poveri. f. galiani, 4-278 : una tal promessa... contiene
m'incatena alla terra. de roberto, 4-278 : il suo romanzo era finito,
giovenchi affretta e punge. papi, 4-278 : curvo il villan qui punge il
il vocabolario della crusca. botta, 4-278 : non era... ignaro
indietro il corpo flessuoso. bonsanti, 4-278 : facendosi puntello della spalla virile alla sua
a la radice. a. pucci, 4-278 : a noia m'è chi in istato
raramente, pochissime volte. giamboni, 4-278 : non posso tacere tra queste la moltitudine
qualch'a- sino restìo? papi, 4-278 : curvo il villan qui punge il bue
ambasciata. a. pucci, 4-278 : a noia m'è chi in abito
ridurre al riaprirsi della università. lucini, 4-278 : odorando il vento infido, [
smorfia. f. pona, 4-278 : ella [la maga] allora,
plinio. s. maffei, 4-278 : noi veggiamo qui che, siccome il
l'assalto. g. bentivoglio, 4-278 : e di già i mali da tanti
di condurmi seco a tivoli. botta, 4-278 : per questa ragione [il cardinale
puote riamato amando. f. fona, 4-278 : starà a voi ora il farlo
(uno scrittore). fucini, 4-278 : il novellista saporoso [d'annunzio]
è di forma irregolare. praga, 4-278 : i cavoli e le patate occupavano le
in fuga per la stradina. brancati, 4-278 : dopo un'ora ch'ebbe ascoltato
alla porta e picchiarono. nievo, 4-278 : voi siete i grandi scempiati uditori.
inconsapevole della propria esistenza. eco, 4-278 : nella canzone di consumo...
tempo, pubblicò il vangelo. lancellotti, 4-278 : non può esplicarsi l'aborrimento e
facea risa sgangherate. f. pona, 4-278 : ella al 47:
al capuccio. g. bentivoglio, 4-278 : di già i mali da tanti lati
al primo balzo il prese. imperiali, 4-278 : in scherzo e 'n dolce tresca
successione di fatti. giamboni, 4-278 : non posso tacere tra queste la moltitudine
discordia. a. pucci, 4-278 : a noia m'è chi è di
salute ad un con lui. bonsanti, 4-278 : entrava molta più luce, in