tutto ivi si faccia. anguillara, 4-271 : come quando il mezzo orbe
un chiaro e triste rumore. buzzati, 4-271 : e soffiò un vento gelido quella
tonanti serena è sparita. stuparich, 4-271 : la storia egli la considerava un'intuizione
come venere dal mare. pavese, 4-271 : si sapeva della caserma dei militi
lagrima e sospira. c. gozzi, 4-271 : l'avaro, ch'era una
ciliegi brillavano di rugiada. pavese, 4-271 : era ormai chiara primavera, e
loro asini carichi di fagotti. pavese, 4-271 : era ormai chiara primavera, e
, bisogno. livio volgar., 4-271 : il dì e la notte andare,
quella faccenda del fardello. ruzzati, 4-271 : mai quattro settimane furono divorate con
individui del cessato magistrato. botta, 4-271 : fu statuito che chiunque usurpasse beni
la salita a'degni. botta, 4-271 : stabilirono che tutti i notai fossero
di piombo. f. galiani, 4-271 : foglie di rame disposte a foderar i
frodolènza la grecia tutta. botta, 4-271 : rimanean contenti gli avversari a quella
nelle loro tenute. a. pucci, 4-271 : quando de'tordi son, sempre
tempi pagarete graziosamente. f. baldelli, 4-271 : a lui si accostavano alcuni per
invan tu speri. cattaneo, iii- 4-271 : né si trattava di vincere battaglie campali
tre mesi. petruccelli della gattina, 4-271 : in italia non si ama: vi
solo parzialmente. petruccelli della gattina, 4-271 : avevo diciannove anni quando intravidi l'
, insorgere contro alcuno. brancati, 4-271 : tu devi temere la levata del buono
miniaturistica esattezza dei particolari. montale, 4-271 : oggi tutte le forme di espressione verbale
esili, a nascondimenti. botta, 4-271 : fu ordinato che niuna [dispensazione
città o qualche regno. castelvetro, 4-271 : se concederemo che per nobilitare la favella
j j anguillara, 4-271 : come quando il mezzo orbe a noi
uomini. i. riccati, 4-271 : l'ordinario degli uomini non riflette
lodare il signore iddio. mamiani, 4-271 : e necessaria al clero la povertà,
durezza grandissima. f. galiani, 4-271 : il rame fu, tra 'greci
potei trattenere una risata. lucini, 4-271 : la rigatteria letteraria d'annunziana è
. a. pucci, 4-271 : quivi si stanno le ceste e '
di pensiero. petruccelli della gattina, 4-271 : in italia non si ama: vi
per far parer vano altrui. lancellotti, 4-271 : ancorché [don secondo] avesse
dalle circostanze avverse. fenoglio, 4-271 : erano partigiani, tutti in uniforme inglese
quale mi trovo. g. gozzi, 4-271 : « per scarico » dicea « di
fenomeno post-bellico tipicamente italiano. cassola, 4-271 : capisci anna? se una ragazza
della poesia lirica tradizionale. montale, 4-271 : dimessa... la vecchia teoria
o approssimatamente elaborato. v borghini, 4-271 : di questi [scritti] ci sono
documento). v. borghini, 4-271 : di che [dei confini della colonia
numerose persone. a. pucci, 4-271 : quand'è 'l tempo molte contadine /
c. v. bordini, 4-271 : essendo già tante e tante centinaia d'
cera bianca. c. gozzi, 4-271 : ciò che adduceva l'avaron marito
interessate. a. pucci, 4-271 : incoronati v'ha, che della marca
prionda / versano i fiumi. papi, 4-271 : luisa, o serchio, è giunta
che vaglia un zero. c. gozzi 4-271 : le fatiche mie furono un zero