e stecchi e tratti sassosi. cardarelli, 4-23 : come fiumi che rompono le dighe
sia latino o franco. idem, 4-23 : donna a cui di beltà le
allungato. crescenzi volgar., 4-23 : e ne'tini acqua si ponga poco
molto acquoso umore si generano. idem, 4-23 : quanto l'uve più grasse e
siccome sovente gli veggiam fare. sacchetti, 4-23 : l'abate, pensoso, con
, nella completa oscurità. baldini, 4-23 : teneva le mani affondate nelle tasche
nel fuggevole l'eterno. palazzeschi, 4-23 : a questo momento vi sarete sentiti penetrare
loro). e. danti, 4-23 : l'angolo l c g è uguale
ferezze e crudelezze quando disdegnate. guittone, 4-23 : donna c'ha bellezze / più
anima e la gusti. baldini, 4-23 : [il vecchietto] pareva regger l'
di gran signore annoiato. baldini, 4-23 : la donna che lo stava aspettando dava
piccola ammirazione agli assedianti. baldelli, 4-23 : le torri de gli assedianti
ti voglio dire. palladio volgar., 4-23 : questo si vuol sollicitamente attendere,
un grande favore. grazzini, 4-23 : mio padre sarà sforzato darla [la
avorio e gli occhi alabastrati. baldini, 4-23 : una espressione incredibilmente timida e sofferente
per que'signori cattolici. grazzini, 4-23 : ti priego, di grazia, che
giogaia. palladio volgar., 4-23 : voglionsi [i buoi] sceglier novegli
dalla elocuzione bella], bandello, 4-23 (ii-772): perciò non sia chi
: cadere a piombo. palladio, 4-23 : le colonne sono tanto lunghe quanto
molti granaiuoli. crescenzi volgar., 4-23 : ma in alcune parti, come
queste vie il conducono. bandello, 4-23 (ii-776): gli ordinò che il
l'abito della poesia. palazzeschi, 4-23 : se a questo momento vi sarete
bottame. crescenzi volgar., 4-23 : utile è nelle vigne aver bottume
fare, chi intriga. casti, 4-23 : i brigator d'impieghi e i pretendenti
, dalla curva. quarantotto gambini, 4-23 : quella notte, digiuno -sua
privo di gusto. brancoli, 4-23 : d'altro canto, se la maggior
sacra di parigi. verga, 4-23 : la baronessa rubiera faceva vagliare
di qualunque altra impresa. bencivenni, 4-23 : e dell'una maniera e dell'
e sparte. c. gozzi, 4-23 : si sapea che in certe catapecchie /
angoli dell'abaco. palladio, 4-23 : è molto bella la invenzione de i
dolce liquore. f. d'ambra, 4-23 : in queste cose bisogn'esser cauto
per cavalcare. m. villani, 4-23 : fra moriale... fu in
uccelli e continuamente corte. sacchetti, 4-23 : l'abate, pensoso, con gran
che cementare questa comunione. palazzeschi, 4-23 : vien fatto di pensare all'arte
poi andava a letto. lippi, 4-23 : se non si fa la cena di
farà meglio. c. gozzi, 4-23 : come mai non v'ammazzan le pretese
tu ti voglia membro. palladio, 4-23 : gli astragali, che sono sotto le
si sono discretamente logorate. palazzeschi, 4-23 : scendendo dal tranvai si vede entrare
dolci spassi e boscarecci studi. tasso, 4-23 : questa a sé chiama, e
se non gli si toglie. marchetti, 4-23 : per lor simplicità dunque i principi
vineziani, a'fiorentini. botta, 4-23 : si sdegnava che il duca..
un portico picciolo. v. borghini, 4-23 : ci si vede una continuata corrispondenza
. s. agostino volgar., 4-23 : colui, che riceverà la cura
agg. dante, inf., 4-23 : « andiam, ché la via lunga
nella (cottola. palladio volgar., 4-23 : colle nare aperte e umili,
s. agostino volgar., 4-23 : colui, che riceverà la cura di
parte a quel governo. fogazzaro, 4-23 : non avrei davvero meritato di giacer solo
usurpi mai di cavaliere. forteguerri, 4-23 : quanto meglio fareste, o sventurati,
ebetudine la sua smemoraggine. palazzeschi, 4-23 : due vecchie in conversazione estiva crepuscolare
all'asta dei p. pavese, 4-23 : mio padre ha disegnato una villetta
è sulla stessa linea. grandi, 4-23 : delle rette condotte alla circonferenza di
e stagnasi ogni vena. forteguerri, 4-23 : or noi per isfuggire un male eterno
disegnare le posizioni nemiche. pavese, 4-23 : mio padre ha disegnato una villetta
bole in una vetrina disfatta. pavese, 4-23 : sopra una cassa, s'intravedeva
spregevole, abbietto. bencivenni, 4-23 : il quarto grado di questa virtude,
guerra dei topi e dei ranocchi, 4-23 : qui le muse vi voglion tutte
-pazientemente, con mansuetudine. bencivenni, 4-23 : il buono re david...
mai riposo. guinizelli, iv-19 (4-23 ): di ciò prendere dolore deve
ch'ella avea scherniti. cieco, 4-23 : quattro anni ho supplicato per averla,
alla strada. f. d'ambra, 4-23 : perché domine / non è più
e compre che essi fanno. lambruschini, 4-23 : trattato de'signori malavet e dombasle
meta del pubblico bene. botta, 4-23 : francesco, drizzatosi del tutto al
dei cittadini a ereditario dritto. botta, 4-23 : per quanto spetta ai diritti ereditari
altro è querela. g. bentivoglio, 4-23 : aveva rivelata a'suoi aderenti una
vien di lontanissimo ascoltato. muratori, 4-23 : chiunque sa contemplar le opere di
maliziosa furberia, rapacità. fogazzaro, 4-23 : [lo scoglio] ignorava affatto i
sbaglio, errore. inghilfredi, 4-23 : non laudo cominzar senza consiglio,
cielo e mandò il voto. verga, 4-23 : stava litigando con quel ladro
fasti consolari. s. maffei, 4-23 : i consoli premessi alla sentenza fur de'
fatta di tante deliziose tappe. palazzeschi, 4-23 : si vede entrare in quel cancello
: contro li orsini. botta, 4-23 : siccome per andar a ferire volto.
di levarmi la vita. caro, 4-23 : io, se non fusse / che
sbandendo la sua vergogna. pratolini, 4-23 : essa si voltava di fianco,
e a sinistra mirati. viani, 4-23 : fleury sventolava nei fornelli, dove metteva
rigida come un marmo. viani, 4-23 : quando essa si alzava dal letto
canti e gli addii. sbarbaro, 4-23 : a cena fuori quando fischia l'allarme
il loro cobalto diverso. pavese, 4-23 : s'era seduto a cavalcioni della
pelo). palladio volgar., 4-23 : il pel di tutto 'l corpo [
-sostant. marsilio ficino, 4-23 : co'l forte fregare si indura il
possiam fidarci. m. villani, 4-23 : così finì il malvagio friere,
cordialità, si partirono. viani, 4-23 : faceva pena a vederla: quelle membra
. abbia interrotta. c. gozzi, 4-23 : anzi non so com'uom,
. s. agostino volgar., 4-23 : quando bisogna, che alcuno vada
gioiello della contea di tirolo. botta, 4-23 : voleva aggiudicarsi milano, e serbarsi
. scherz. mondo. cartaio, 4-23 : c'è degli strozzi il signor piero
padron di casa torinese? verga, 4-23 : stava litigando con quel ladro del
e gli eventi futuri. bandello, 4-23 (ii-776): sapeva il gonella il
gonfi balconi al cielo. viani, 4-23 : sugli zigomi gonfi... ci
flaccido, molliccio. viani, 4-23 : quando essa si alzava dal letto faceva
grassa il suo finocchio. botta, 4-23 : voleva aggiudicarsi milano, e serbarsi
torchio. crescenzi volgar., 4-23 : meglio è che sopra il vaso sì
ignorantóne. -anche sostant. bandello, 4-23 (ii-777): se quanto profetato hai
confessarsi. ferd. martini, 4-23 : possedeva... un vecchio libricciattolo
onde il ver meglio intenda. marino, 4-23 : di lido in lido invan prende
particolarmente coloro aveano divozione. verga, 4-23 : nel salire pel condotto,..
le cose vede incommutabilmente. marchetti, 4-23 : è prescritto un termin certo /
estendersi. domenichi [plinio], 4-23 : la più certa misura e la più
di virtude induroe. marsilio ficino, 4-23 : co 'l forte fregare si indura il
titolo di laude. esopo volgar., 4-23 : per l'antico uomo il quale
completamente, smarrito. della porta, 4-23 : o dio, in che gran tempesta
le labbra). viani, 4-23 : sul viso grinzoso... ci
. -sostant. saba, 4-23 : tra un fanciullo ingabbiato e un insetti
agli oratori della repubblica di firenze, 4-23 : se per la menda della galea
. citazione in giudizio. giuglaris, 4-23 : si stimò così poco che, come
passate per stamegna. n. villani, 4-23 : non sarà la mia bocca ancora
ne fu trista non querula. fogazzaro, 4-23 : t'invischierai senz'amore..
conte. a. f. doni, 4-23 : essendo instigata una giovane maritata da
. insulto, ingiuria. bencivenni, 4-23 : il buono re david...
alla mano. g. bassani, 4-23 : di ritorno al banco, per esempio
ne'consigli della corona. sbarbaro, 4-23 : uscendo cessato l'allarme, la strada
s. gregorio magno volgar.], 4-23 : da noi discacciamo ogni lentezza di
padronanza di sé. giraldi cinzio, 4-23 : solo uranio è traviato da l'amore
di vermini in sua morte. bandello, 4-23 (ii-778): rivoltato il culiseo
arte militare. b. corsini, 4-23 : ambo esperti di marte ai fieri ludi
stimola, che favorisce. imperiali, 4-23 : la bella libertà / ne promette.
non mangiano gli uomini. lalli, 4-23 : so ben che solo per ragion di
mangiare, masticare. lippi, 4-23 : va'a dir che qua si trovi
; australe, meridionale. giamboni, 4-23 : poscia infino al mare meridiano sonvi
a bollir. n. franco, 4-23 : io ho il torto ad assomigliare li
ad uccisione. esopo volgar., 4-23 : temporalemente per questo ladrone possiamo intendere
un migliaiétto di miei fratelli! pratesi, 4-23 : quel mi- gliaretto di scudi che
scorrere / solean dal labbro. calandra, 4-23 : alcune casette
tarantola]. crescenzi volgar., 4-23 : da sapere è che quanto meglio l'
e più miserevole]. de roberto, 4-23 : secondo che cresceva in lui la
e autoritari. c. gozzi, 4-23 : più la donna m'è molesta /
/ la turba montanara. imperiali, 4-23 : lì fra negletta, montanara turba,
cacciòvi entro fuoco. crescenzi volgar., 4-23 : poi che l'uve colte sono
della scala. esopo volgar., 4-23 : ciascuno religioso... va mordendo
, zuffa, baruffa. parabosco, 4-23 : sono panni... di molto
dolcezza in amarissimi veleni. grazzini, 4-23 : sendo innamorato, anzi morto, della
-di animali. palladio volgar., 4-23 : voglionsi scegliere [i buoi] nove-
una tale virtù. ferd. martini, 4-23 : margherita sui venti o poco più
ed eterna la rinominanza. chiari, 4-23 : spogliar l'arbitrio vostro del suo nativo
politico e militare. giamboni, 4-23 : la gran citta di cartagine, nimi
bruno. palladio volgar., 4-23 : voglionsi scegliere [i buoi] nove-
-di animali. palladio volgar., 4-23 : voglionsi sceglier novegli [i buoi
ritorno notturno dai limiti. gatto, 4-23 : che sogno averti vicina / notturna
anche sostant. palladio volgar., 4-23 : voglionsi scegliere novegli [i buoi
il prencipe. g. bentivoglio, 4-23 : s'era temuto che...
/ pur da marmaglia nera. gatto, 4-23 : trapeli il blu, / anche
olio che fa lume. bandello, 4-23 (ii-772): se io volessi rendervi
morire oncia ad oncia. baldini, 4-23 : mentre ricuperava le forze a oncia
vailetta assai spaziosa. della porta, 4-23 : in che gran tempesta ondeggia il mio
le opere pie de modena. sansovino, 4-23 : anco dietro alla chiesa lo spedale
fiere domando. palladio volgar., 4-23 : ne'lor costumi [dei buoi]
, splendori e oscuramenti. montale, 4-23 : scrittori d'azione e non artisti,
suntuosa boria. n. franco, 4-23 : né deve parer gran cosa se
di una conoscenza. gioberti, 4-23 : il gran discepolo di socrate volle essere
somma di indizi diversi. silone, 4-23 : di palo in frasca rocco risalirebbe senza
fuor che nella panza. bandello, 4-23 (ii-778): il medico dormiva
; ventriera, busto. viani, 4-23 : quando essa si alzava dal letto faceva
sistema politico). stuparich, 4-23 : una 'università popolare 'di nome,
-transitare per un luogo. botta, 4-23 : per tutte queste ragioni il re voleva
ha nel vizio. ferd. martini, 4-23 : un vecchio libricciattolo, nel quale
prodotto. crescendi volgar., 4-23 : è da sapere alcune maniere d'
della debolezza del governo. palazzeschi, 4-23 : a questo momento vi sarete sentiti
moti tuoi. f. pona, 4-23 : non saprei, eureta, con parole
dei loro abitanti. giamboni, 4-23 : libia cirenaica e pentàpoli, dipo'
della pentola su le bragi. cassola, 4-23 : anna andò in cucina, accese
-di animali. n. franco, 4-23 : la pertinacia delle mosche è tale che
che tenere ragione. marsilio ficino, 4-23 : debbiamo pettinarci moderatamente il capo,
della mano). marsilio ficino, 4-23 : prima che ci alziamo di letto,
cuor mio il santissimo piè. bemi, 4-23 (i-97): baciatili i piè
con tra la povertà. pellico, 4-23 : io feci lì pienamente la figura
-assol. crescenzi volgar., 4-23 : meglio è che sopra il vaso sì
abitatori della terra. crescenzi volgar., 4-23 : meglio è che sopra il vaso
pinzochere, giannino balestriere. bencivenni, 4-23 : il fariseo sì era d'una maniera
si sfasciava. ferd. martini, 4-23 : avvenne che una bella mattina..
un ordinamento qualsiasi. giamboni, 4-23 : perché hae meno terreno e perch'èe
, e si li dones. bandello, 4-23 (ii-772): le olive spagnuole
avrebbe baciato l'impronta? sbarbaro, 4-23 : 'maggio'. oggi in trattoria una donna
politica francese. g. bassani, 4-23 : non era bene che risultando, come
nome: 'antonius rosminius'. ghislanzoni, 4-23 : per sottrarsi al tormento d'una politica
. a. f. doni, 4-23 : lei, che v'aveva la bocca
potenza sessuale. palladio volgar., 4-23 : voglionsi i tori per più tempo
matene di analoghe speculazioni. pellico, 4-23 [var.]: quando dopo molti
. gregorio magno volgar.], 4-23 : vede il nemico nostro sé essere da
-di animali. n. franco, 4-23 : la pertinacia de le mosche è tale
al detto imperadore. m. villani, 4-23 : poco appresso la mandata de'fratelli
pubblicò in comune. m. villani, 4-23 : prese... e'beni di
anime pugnaci. b. corsini, 4-23 : ambo esperti di marte ai fieri
crescenzi volgar., 4-23 : calcate [le uve], poste
-di animali. palladio volgar., 4-23 : voglionsi [i buoi] scegliere noveli
delle occasioni. f. galiani, 4-23 : né posso io persuadermi che esista
nome fu cacciaguida. livio volgar., 4-23 : egli era dello studio del cacciare
abbiamo in italia. fera. martini, 4-23 : timoteo partiva con la sua compagnia
s. gregorio magno volgar.], 4-23 : quegli che sono suggetti alla volontà
s'era rammollito e ingrassato. bernari, 4-23 : volevi uccidere tua moglie che non
tante belle e fresche fontane. imperiali, 4-23 : i rampolli d'un ruscel nascente
maggiore sospetto. esopo volgar., 4-23 : temporalemente per questo ladrone possiamo intendere
perpi- gnano. g. gozzi, 4-23 : così gridava olivieri marchese; / ma
. g. b. doni, 4-23 : ella subito cominciò a dire: «
uncino. palladio volgar., 4-23 : comi forti e non rauncinati a
vegnate meno. s. antonino, 4-23 : al quale amore [di dio]
-manifestare con immediatezza. baldini, 4-23 : tutto in lui respirava una meticolosa pulizia
. m. leopardi, 4-23 : la terra è un animale ricalcitrante,
affetto da reumatismo. fenoglio, 4-23 : johnny si rialzò, così l'operaio
. lanzardo [« quaderni rossi », 4-23 ]: cresce la massa della miseria
ribollite dal caldo. viotti, 4-23 : quando essa si alzava dal letto faceva
qual selva or ti ricerco? chiari, 4-23 : signor, in questo punto,
ingegno. a. f. doni, 4-23 : concorsero tutti i pianeti et i
x x sbarbaro, 4-23 : a cena fuori quando fischia l'allarmi
motivi zootecnici. palladio volgar., 4-23 : conviensi avere studio di rimuovere le
di reuss. ferd. martini, 4-23 : timoteo partiva con la sua compagnia,
egualmente fatta alla turca. saba, 4-23 : più risalta il nero / e il
e non facean per noi. loreaano, 4-23 : torniamo pure a risolcar i flutti
e degli essempi risolversi. achillini, 4-23 : in questa confusione di pensieri io
sontuose fabbriche. s. maffei, 4-23 : il delizioso ritiro di domiziano nel
, arguto. ferd. martini, 4-23 : rosea e robusta, era il ritratto
mi lagni al tuo sparir. magalotti, 4-23 : guardine il cielo amico / però
procurargli escoriazioni, graffiarlo. pulci, 4-23 : ulivier si scusò con gran vergogna:
disus. canzonettista. viani, 4-23 : madame fleury, benché sulla cinquantina
in autunno). buzzati, 4-23 : 1 giorni, come avviene,
movimento). g. bassani, 4-23 : il freddo movimento rotatorio, limitato
, liti. esopo volgar., 4-23 : per questo ladrone possiamo intendere ciascuna
e saginato. palladio volgar., 4-23 : in questo mese si voglion comperare i
di lame d'oro. castiglione, 4-23 : e1 borricco non ho ancor aùto
ritratto della salute'. ferd. martini, 4-23 : rosea e robusta, era il
bevitore smodato. n. franco, 4-23 : non si può veder più bella frasca
la mamma mia. crescenzi volgar., 4-23 : da sapere è ancora che ogni
stringe la mano a tutti. sereni, 4-23 : per ogni / graffio un rammendo
o pur gorgoglia e bolle. cassola, 4-23 : anna andò in cucina, accese
gli ordinamenti. esofio volgar., 4-23 : temporalemente per questo ladrone possiamo intendere
suscita imbarazzo. ferd. martini, 4-23 : leggere, cacciare un grido e cadere
tre secoli sono. c. gozzi, 4-23 : perch'egli era sordacchione affatto,
- anche sostant. baldini, 4-23 : tutto in lui respirava una meticolosa pulizia
troppe braccia. ferd. martini, 4-23 : scorrazzava nella maremma una banda brigantesca
un libro. c. dati, 4-23 : mi son messo questa mattina a dare
che da noi è veduta. cassola, 4-23 : lo guardava, una sera,
lo scricchio al letto », lombari, 4-23 : entrava al caffè dei nobili.
provocata da un'esplosione. sbarbaro, 4-23 : a cena fuori quando fischia l'allarme
nel petto! ferd. martini, 4-23 : leggere, cacciare un grido e cadere
valore delle merci. genovesi, 4-23 : dove cresce la quantità de'segni o
alti muri di giardini. silone, 4-23 : la 'jeep'aveva descritto un fulmineo
vaporosi, sentimentali. ferd. martini, 4-23 : quella sentimentale trentacinquenne possedeva una piccola
come un fanciul battuto. malvezzi, 4-23 : non arriva al principe il sentore
). palladio volgar., 4-23 : voglionsi [i buoi] sceglier novegli
piano, esopo volgar., 4-23 : temporalemente per questo ladrone
possiamo passare. g. del papa, 4-23 : io sono persuaso a assarmene
verso la coscienza mia. pellico, 4-23 : lasciai ridere, e non opposi sillaba
una sensazione). de roberto, 4-23 : secondo che cresceva in lui la compassione
potesse smagare. s. bargagli, 4-23 : alle mogli, alle figliuole veniva smagato
, una colonna). calandra, 4-23 : d'altre abitazioni non restavano che le
in cui ha sede. panigarola, 4-23 : abbiamo secondo le nostre forze assai diligentemente
rassegnazione, verrà premiato. bacchetti, 4-23 : non ha avuto manco sofferenza d'aspettar
pec- cator. crescenzi volgar., 4-23 : messe l'uve nel tino, incontanente
i suoi quarantanni sonati. viani, 4-23 : madame fleury, benché sulla cinquantina
vigilie in preda lasci. magalotti, 4-23 : tu con tue canzone / mutola e
sordacchione balordo. c. gozzi, 4-23 : perch'egli era sordacchione affatto, /
-fondamenta dei monti. bottari, 4-23 : eglino [fiumi], scorrendo furibondi
compresso. palladio volgar., 4-23 : 1tori... si comperino con
e pensoso. palladio volgar., 4-23 : le gambe sode, nervose e picciole
e usata in alcuni uffici per umettarsi le 4-23 : sotto a questa polla del castelletto,
acqua calda. crescenzi volgar., 4-23 : da sapere è che poi che l'
un terreno. einaudi, 4-23 : per aiutare i contadini in quest'opera
un sorriso un po'stolido. tabucchi, 4-23 : « che cosa dice? » chiese
netto; troncato. calandra, 4-23 : d'altre abitazioni non restavano che le
ninive, sentenziata al subissaménto. bottari, 4-23 : ad esso [fuoco] gettano
scudo della taciturnità e dalla tivoglio, 4-23 : dovendo il re partirsi di fiandra,
vita; secolare. tesauro, 4-23 : la felicità temporaria ben può chiamarsi allegrezza
soggetti inanimati). bonsanti, 4-23 : un paio di libri che gli tenessero
della marina. f. molinari, 4-23 : gli altri dignitari sono...
or di colonnette. g. bassani, 4-23 : da principio avevo tentato qualche timida
-sostant. ferd. martini, 4-23 : quella sentimentale trentacinquennepossedeva una piccola biblioteca i
mantenimento). v borghini, 4-23 : fu chiamato trierarco il cittadino più ricco
uno spicchio vi tritò minuto. saba, 4-23 : mia madre / sedeva, stanca
alla cupidità del comandare. poliziano, 4-23 : il poltrone cavalcanti e arrigo rucellai erano
quei ribaldoni. b. segni, 4-23 : et doppo questo l'uffizio del
vite cola. crescenzi volgar., 4-23 : quando ogni acino ugualmente avranno calcato
fogliame di alberi. pratesi, 4-23 : la casa di que'fratelli, isolata
si presentò al pontefice. bonsanti, 4-23 : non si metteva in treno senza munirsi
di per voi della vicecancelleria. leti, 4-23 : appoggiò sopra la notoscana...
un contagio). papi, 4-23 : i vortici confusi e la volante /
facilmente vantaggio. n. franco, 4-23 : non si può veder più bella frasca
fatto tacere. sbarbaro, 4-23 : nel buio, voci femminili intonano litanie
il petto del nuotatore. tombari, 4-23 : il capitano invece, con poche bracciate
direttamente relativa al vostro carattere. pellico, 4-23 : bravo! gridò il caporione con
pensa con la propria testa. eco, 4-23 : saranno più che altro abbozzi di
insieme, grappo numeroso. marinetti, 4-23 : sguscia dai tetti e dalle terrazze una
a elica. del giudice, 4-23 : quando non ero impegnato nel trasporto urbano
educa da sé. prezzolini, 4-23 : la morte di mio padre, avvenuta