in un labirinto. viani, 4-209 : ma tu non sei quello che una
trapassa e nulla può morir. baldini, 4-209 : una città che è ancora da
fa l'uomo accorto. palazzeschi, 4-209 : sentiva il bisogno di uno che lo
era aviso d'annoverargli. grazzini, 4-209 : bartolomea, dàgh e'denari,
cigni sopradetti. c. gozzi, 4-209 : mette il zendal marfisa in sulla
istante; risoluzione istantanea. bartolini, 4-209 : appena ci ebbe riconosciuti imporporò lievemente
la nuca, nel cranio. viani, 4-209 : passati gli scafi ferrigni...
dinanzi al suo tribunale. verga, 4-209 : fu un vero accesso di pazzia.
di bucherello. c. gozzi, 4-209 : mette il zendal marfisa in sulla testa
è morto. ariosto, sai., 4-209 : son come il veneziano, a
di teste cominciò a disgregarsi. botta, 4-209 : 1 suoi nemici si disgregarono fra
eccellenzia. ariosto, sai., 4-209 : son come il veneziano, a cui
fuori della loro espettativa. alfieri, 4-209 : metello frattanto, festeggiatissimo, contro la
parato genovese. alfieri, 4-209 : ma, con somma attività
non sicura di vendetta. alfieri, 4-209 : metello frattanto, festeggiatìssimo, contro la
ha mai turbato. quarantotti gambini, 4-209 : mandich e pellegrini sono poco più
contumace il suol palustre. botta, 4-209 : se non fosse stata l'autorità
stanza dalle pareti celestine. vittorini, 4-209 : ai finestrini [del treno].
frasca a la più corta. botta, 4-209 : non vi era modo di metter
]. f. galiani, 4-209 : il linguaggio della geometria e delle
forza, la brutalità. gramsci, 4-209 : la sfida dei sardi...
alle gretole delle persiane. fogazzaro, 4-209 : ricordo... un odor di
le imporporava le gote. bartolini, 4-209 : appena ci ebbe riconosciuti imporporò lievemente
-indica l'acconciatura. caro, 4-209 : è la sua chioma / con nastri
, di barba). imperiali, 4-209 : è van... /.
negli affari della repubblica. guerrazzi, 4-209 : io piegherò il capo con riverenza
sieno antichissimi. s. maffei, 4-209 : dell'antichità di tal gente quanta
. -figur. dominici, 4-209 : quegli i quali hanno il sermone della
dio faccia più onore. imperiali, 4-209 : è van... /.
di pesca alla lampara. brancati, 4-209 : quando vede ricchezza, acceca, come
d'anni 'l mio braccio. papi, 4-209 : se ti morde / del piacer
sollecitudine nei favori. grazzini, 4-209 : -dàgli e'danari, qui non accade
sospensione a tempo dei lavori. lucini, 4-209 : i nostri libri sono entrati nel
la mente. v. franco, 4-209 : l'uomo si può far servo del
d'un piccol canale. poliziano, 4-209 : una donna in assenzia del marito,
navicello carico di marmi. viani, 4-209 : mi si presentarono gli scali dove
non sarei stato capace. bernari, 4-209 : ve n'annate così presto stassera?
causa truccelli della gattina, 4-209 : l'arrivo di questo perso
decadenza dell'architettura ogivale. buzzati, 4-209 : tetro e ogivale, è l'antico
con il mondo iperuranio. gioberti, 4-209 : filolao... intendeva sotto il
, impazienza). poliziano, 4-209 : gigi pazzo, sentendo il padre nel
ideale dell'oggetto naturale. stuparich, 4-209 : in questo filo sta l'organicità dell'
quanto scelto come modello. lucini, 4-209 : d'annunzio ha bisogno delle * idee
e una penna nell'altra. bemari, 4-209 : -be', fate un po'come
averla conceduta, si partirono. lucini, 4-209 : la sua [di d'annunzio
e fermata a prua. viani, 4-209 : le rande delle menaite, i
da suo padre. ferd. martini, 4-209 : egli [enrico nen- cioni]
anco nell'altro mondo! imbriani, 4-209 : noi italiani... non
ombra è qui raccolto. nievo, 4-209 : se le donne sono sgualdrinelle, cosa
le fortezze della terra. giamboni, 4-209 : disfatta fue cartagine e d'ogne suo
poesie: è poltronaggine. lucini, 4-209 : la sua [di d'annunzio]
altre più desiderabili. bonsanti, 4-209 : lei ama sara,...
gh'ho miga la rogna. bernari, 4-209 : il pizzardone, che per tutta
strappare a morsi. guerrazzi, 4-209 : bernabò li condusse sul ponte del naviglio
. sciocchezza, sbruffonata. lucini, 4-209 : egli [d'annunzio] ha saputo
duolo. n. franco, 4-209 : può ben trovare scampo l'anima ne
incavate. ferd. martini, 4-209 : quando tornò, e fu allora ch'
vele, sartie e manovre. viani, 4-209 : mi si presentaronoossonia (oxford),
rispetto al proprietario attuale. romagnosi, 4-209 : nel linguaggio ordinario degliantichi giureconsulti, il
del poggio di bellosguardo. nievo, 4-209 : se le donne sono sgualdrinelle, cosa
cosa medesima. n. franco, 4-209 : certo di qua si può credere senza
gaia lieta, leggera. praga, 4-209 : il signor angelo 1'incontrò qualche
'combinazione d'idee'. c. arrighi, 4-209 : sembra destino che in casa propria
). -anche sostant giamboni, 4-209 : in ogne luogo ululato e grande pianto
saggio e molto antiveduto. imperiali, 4-209 : lo stesso è van cercare in tutti
. f. f. frugoni, 4-209 : l'aria da voi si spiuma,
io voleva. ferd. martini, 4-209 : appena si sentì minacciato dalla tabe succhiata
al tatto, cavaliere. bernari, 4-209 : cavò di tasca un mazzo di chiavi
o a situazioni particolari. castelnuovo, 4-209 : aristotele non dice chiaramente come abbiamo
fiacco, debole. papi, 4-209 : languido e tristo / e pallido e
il verso di cotesta opinione. calandra, 4-209 : camminavano spediti, discorrendo animatamente,
offensi. s. maffei, 4-209 : per argomento di somma vetustà è da