nella cava medesima abbozzato. allegri, 4-187 : a voler ch'e'fussi altrimenti
mille esempi da contare. palazzeschi, 4-187 : sapendo per istinto che la vita è
corpo senza farne parte. baldini, 4-187 : egli entrò primo nella danza trascinandosi
ritornò verso la porta. baldini, 4-187 : ancora non si può dire lo
vostra, le più spiritualizzate. baldini, 4-187 : il millenario divieto opposto dal corano
crede apporsi, dice male. grazzini, 4-187 : accomodano in guisa le loro
dell'animale della pianta. baldini, 4-187 : lo stile del momento è un po'
tedesca or di una greca. fogazzaro, 4-187 : ero allora giovanissimo, avevo la
il sole a mezzogiorno. fogazzaro, 4-187 : la luce argentea di un faro elettrico
occupato da globetti nuovi. alvaro, 4-187 : si sa come succede a incontrare
di fatica e resistenza umana. pavese, 4-187 : le colonne dei portici e i
la porti al di fuori. bramati, 4-187 : questo il disaccordo che ella aveva
ma non della cosa. giamboni, 4-187 : i vincitori non essendo della preda
è disordine grave. verga, 4-187 : un va e vieni per la casa
contentare. v. borghini, 4-187 : però ebber sempre l'occhio allora
per questo mutando. c. gozzi, 4-187 : replica la disfida e chiama vile
, ecc.). pavese, 4-187 : rimasto solo, girai per torino.
un brivido è nulla. pavese, 4-187 : le colonne dei portici e i muri
e che subito mettan dentro. botta, 4-187 : subito furono ambedue a piacenza,
che il sapere. b. segni, 4-187 : dall'ima [parte] son
del dì d'oggi. grazzini, 4-187 : né i soldati dal dì d'oggi
se mancavano del patrimonio. capuana, 4-187 : uscì di sagrestia solenne e severo
d'amaro e grieve pondo. grazzini, 4-187 : che arte 0 non arte?
sordo su l'acqua. bartolini, 4-187 : il rivedere gli alberi di quercia
detestazione del suo misfatto. baldini, 4-187 : se [il gazi] ha permesso
prima ben bene. c. gozzi, 4-187 : comincia filinor pubblicamente / a narrar
di quei venerabili religiosi. grazzini, 4-187 : in firenze non si vive come si
sua più intensa oscurità. fogazzaro, 4-187 : la luce argentea di un faro elettrico
coorti per lo fodero. botta, 4-187 : per mantenersi il popolo amico,
, dirupato. magalotti, 4-187 : scende rotando al basso / dal franato
buon passo, non frettolosamente. capuana, 4-187 : aveva visto passare frettolosamente il prevosto
piedi o strisciando cautamente. viani, 4-187 : gattonai il tetto per contemplare la città
sturbano e scacciano la maninconia. grazzini, 4-187 : -oggidì non si va più a
pampini avviticchiate agli olmi. vittorini, 4-187 : [i passi] echeggiavano, e
ore dopo il pasto. silone, 4-187 : le iniezioni le avrebbero dato frequenti
-impazzare, imperversare. viani, 4-187 : la notte di natale...
voltarsi indietro e fuggire. cassola, 4-187 : le onde avanzando ingigantivano finché arrivate
4. inavvertito. imperiali, 4-187 : da la parte più eccelsa a la
avverarsi, irrealizzabile. brancoli, 4-187 : le mie parole... eran
, che non piglian fuoco. galileo, 4-187 : si fabbricherà una camicia dalla parte
come incitante a lussuria. muratori, 4-187 : non potremo già trattenere per questo
si bagna la lingua. botta, 4-187 : i vincitori, veduto partire le genti
può essere appreso. beicari, 4-187 : la tua risposta porge incomprensibile /
sen conserte, / stette. lambruschini, 4-187 : la malattia, che nascosta lo
indumento). n. franco, 4-187 : chi vuol calze campanile, chi spezzate
le trasparenze del cristallo. cassola, 4-187 : le onde avanzando ingigantivano finché arrivate
di profumo. n. franco, 4-187 : mi fermo ne i profumieri. veggo
/ passeggia e ìide. botta, 4-187 : giaceva intanto inonorato e vilipeso il
i tuoi giovani lustri minaccia. lambruschini, 4-187 : tutto faccio presagire che questo caro
per la manco spesa. verga, 4-187 : spolverava delle bandiere nere, bucate
, frastornare. misasi, 4-187 : un pensiero le si andava formando
/ a gambe nude. buzzati, 4-187 : il sole penetrava dagli interstizi con
combattano con loro manescamente. botta, 4-187 : il landi, dato addosso manescamente
lire 5, 90. gramsci, 4-187 : dopo la repressione il torelli ebbe
fra suoi si mesce. papi, 4-187 : va, cerca / le liete schiere
addossata a una parete. serlio, 4-187 : si puote ancora tirar una colonna fuori
abbigliamento). n. franco, 4-187 : chi vuol calze campanile, chi spezzate
all'ospizio dei poveretti! lucini, 4-187 : ebbe [onofrf] dalla munificenza del
vino e di speziane. papi, 4-187 : solo di circe / all'arti si
lungo incendio un lungo oblio. papi, 4-187 : nella lieta / di venenoso nettare
ch'era una delizia annasalli. bernari, 4-187 : l'olezzo dello strame..
suo zio. ferd. martini, 4-187 : non uscii quella volta a pavoneggiarmi per
la generazione del verbo. campanella, 4-187 : mi pare veder... che
della lega. c. gozzi, 4-187 : era una dama fatta in buona luna
al vestito vecchio. n. franco, 4-187 : veggo i calzatoli schermir con i
lunghe e larghe un sommesso. serlio. 4-187 : si puote ancora tirar ima colonna
punita sia. c. gozzi, 4-187 : replica la disfida e chiama vile /
estendersi di usi linguistici. gigli, 4-187 : contammo fino a qui quattro motivi del
una prop. subord. zannoni, 4-187 : iccoco propriaa che eli era 'n cicilia
tale passaggio n. franco, 4-187 : veggo i calzatoli schermir con i gom-
indumento. n. franco, 4-187 : chi vuol... i giubboni
a farmi sue visite. pellico, 4-187 : al termine di quattro mesi, la
abitudine già abbandonata. fenoglio, 4-187 : non posso, mamma, e poi
prima di pigliare il treno. bernari, 4-187 : si riduceva a inghiottire l'ultimo
posso ripararmi in ogni parte. papi, 4-187 : solo di circe / all'arti
(un oggetto). pigafetta, 4-187 : la bussola de navigare si ferma,
orientamento nello spazio). pigafetta, 4-187 : la bussula de navigare si ferma,
e spreg. romanzùcolo. imbriani, 4-187 : invece di leggicchiare o scrivacchiare e
ed uno man bianciardi, 4-187 : scamiciati [gli operai] col muso
morale o sociale). imperiali, 4-187 : le balze o i dirupi o teme
, la folla). papi, 4-187 : va', cerca / le liete schiere
carattere sacro o religioso. grazzini, 4-187 : io non voglio che noi entriamo ora
gola. c. dati, 4-187 : non vorrei già con questa occasione che
dio simìl. g. bentivoglio, 4-187 : quanto grande apparisce, quanto smoderata
sete. g. bentivoglio, 4-187 : una voglia è fame dell'altra,
tempo né grazia. g. bentivoglio, 4-187 : una voglia è fame dell'altra
schermaglie amorose. petruccelli della gattina, 4-187 : diana era vestita come il dì
fu giuseppe giusti. fera. martini, 4-187 : la mortificazione mi veniva da tale
forse anche un sempliciotto. bernari, 4-187 : diceva buona, per compiacere, per
prestamente accorrere il duca. pellico, 4-187 : dai nuovi sconvolgimenti di francia io
possa trovarmi da mangiare. imbriani, 4-187 : invece di leggicchiare o scrivacchiare e
calza). n. franco, 4-187 : chi vuol calze campanile, chi spezzate
addosso fili di paglia. corazzini, 4-187 : tu che mi vedi andar sporco e
successione andarà di primogenito. porcacchi, 4-187 : eleggevano essi il re...
. divagatorio, digressivo. gigli, 4-187 : torniamo per tanto adesso a rinvenire le
di vespe e di mosconi. corazzini, 4-187 : tu che stanotte, uscendo da
tanto desiderata pace. g. bentivoglio, 4-187 : chi non vede la vastità dei
d'appresso all'affare. praga, 4-187 : poi ci avevo preso gusto a tutto
in riso il pianto. botta, 4-187 : si fiera vista e le grida del
riferimento all'arto difettoso. imperiali, 4-187 : le balze o i dirupi, o
di selz). collodi, 4-187 : « e l'acqua gassosa di seltz