periato invade le strade. bontempelli, 4-17 : qua e là nelle lontananze qualche
. carattere; impronta. baldini, 4-17 : sono convinto che in nessun'altra capitale
pel mio più buono amico. viani, 4-17 : non si allontanano dalle bettole lungo
occhi adombra. crescenzi volgar., 4-17 : alcune [viti] per la
alido. crescenzi volgar., 4-17 : avviene ancora spessamente, che nel
, m'alungai. m. villani, 4-17 : s'allungò dalla città tre miglia
al viso sul capo. baldini, 4-17 : a un passo dagli ingorghi più
picciole api ». tesoro volgar., 4-17 : queste api portano grande diligenza a
frutta acerba. crescenzi volgar., 4-17 : piantar si convengono quelle generazioni [
aria augello. idem, sai., 4-17 : la novità del loco è stata
legge. c. dati, 4-17 : in primo luogo par bene il far
: guad agnar tempo. sacchetti, 4-17 : lo abate, ciò udendo, cominciò
, corrompere. crescenzi volgar., 4-17 : alcuna volta sono impedite [le
, e balenier quivi arse. idem, 4-17 : era presso l'armata de'pagani
depositi dei clienti). lippi, 4-17 : se t'hai bisogno d'oro,
te lo crede. note al malmantile, 4-17 : pare che voglia dire: ogni
fu gagliardo e matto. ariosto, 4-17 : e fatto avea a più d'uno
abbia vissuto! ». quasimodo, 4-17 : la sera si frantuma nella terra
del pesce mal fritto. viani, 4-17 : marinai non ce n'era nemmeno uno
d'un imbianchino. quarantotti gambini, 4-17 : le scarpette di lidia; la
argentee vaghe borchie adorna. casti, 4-17 : talor sonore fean borchie e collane
che lo tien caro. lippi, 4-17 : a che tenere al fianco questo peso
un boto? note al malmantile, 4-17 : chiamansi boti quei fantocci o statue che
: verme. crescenzi volgar., 4-17 : alcuna volta nelle vigne entrano bruchi
buone giornate tornò a casa. berni, 4-17 (i-95): ferraù con la
a meditar la caccia. quasimodo, 4-17 : non sa la morte mentre muore /
cessare il disiderio della morte. sacchetti, 4-17 : per cessar furore e avanzar tempo
con bellissimo ordine il tramezzano? lippi, 4-17 : se forse, dice, tu
, leale. g. villani, 4-17 : e egli vivendo, e poi,
/ lina, mi risovvenne. quasimodo, 4-17 : non sa la morte mentre muore
cocci buttati là a caso. verga, 4-17 : da ogni parte facevano piovere sul
cippo sepolcrale. leonardo del riccio, 4-17 : ebano,... narra di
rispuose, colorata come foco. brancoli, 4-17 : eccola lì, questa ragazza mirabile
sente compimento. dante, inf., 4-17 : come verrò, se tu paventi
lui in comenzamento. g. villani, 4-17 : se n'andò come eremita nell'
. s. agostino volgar., 4-17 : perocché voi mi riputate il padre
campo le schiacciano. crescenzi volgar., 4-17 : con piedi si conculchino [i
questo che ha scelto. verga, 4-17 : dava consigli da lontano, dirigendo le
il suo sorriso timido. quasimodo, 4-17 : non sa la morte mentre muore /
anche assol. g. villani, 4-17 : il crocifisso si chinò al detto giovanni
tale azione. crescenzi volgar., 4-17 : alcuna volta sono impedite [le
ettemo valore. g. villani, 4-17 : se n'andò come eremita nell'alpe
per noi. g. villani, 4-17 : si gittò in terra a'piedi di
crocifisso. g. villani, 4-17 : il crocifisso si chinò al detto giovanni
di piante. crescenzi volgar., 4-17 : de'nocimenti che avvengono alle viti
occhi subito s'oscura. tasso, 4-17 : altri, in cure d'amor lascive
sua verdura. idem, par., 4-17 : io veggio ben come ti tira
danno. crescenzi volgar., 4-17 : avvengono danneggiamenti nel primo anno alle
chi se medesmo decede. bencivenni, 4-17 : prudenzia guarda l'uomo ch'elli
a. f. doni, 4-17 : [disse che] superbamente si farebbe
portati i pensier miei? tasso, 4-17 : sia destin ciò ch'io voglio:
le parole e notarle. sbarbaro, 4-17 : se la frase non si prestasse a
altro cliente seduto vicino. brancati, 4-17 : luisa si sta passando la punta
dolce amorevolezza ornata. g. bentivoglio, 4-17 : ricor- davansi tuttavia quei popoli dell'
a tua ragion distrutti. tasso, 4-17 : pera il campo e mini, e
dell'arte della guerra. quasimodo, 4-17 : tu misuri il futuro, il principio
.). crescenzi volgar., 4-17 : la tempesta ancora spesse volte la
in stato di eccitazione. bocchelli, 4-17 : son sicuro del fatto mio, proruppe
qualsivoglia tornagusto. o. ruccllai, 4-17 : eccomi; non mi palpita il cuore
di giustitia e di equità. diodati, 4-17 : ma sciolti in gioia chiara /
infame dell'arena insanguinata. pavese, 4-17 : l'aveva veduta girare in paese
i vecchi san dire. viani, 4-17 : mia madre, che chissà da quanto
valoroso fu dannato di tradimento? garzoni, 4-17 : perché i cani per lo più
la faccia del mondo. praga, 4-17 : proseguii tra quelle case dalla faccia
; illusoriamente. crescenzi volgar., 4-17 : la tempesta ancora spesse volte
tasticato come di giganti. pavese, 4-17 : nella reclusione della sua bassa
premio a se stessa. fogazzaro, 4-17 : le raccontai il sogno con tale
pianta). crescenzi volgar., 4-17 : del mese di maggio da considerar
o morti o lontani. leopardi, 4-17 : o miseri o codardi / figliuoli
correvano le gocce inseguendosi. sbarbaro, 4-17 : ha piovuto tutta la notte. all'
vicolo della parte di levante. verga, 4-17 : s'affacciò don diego, invecchiato
{ fondi speciali). botta, 4-17 : il banco aveva sempre cura di tenere
virtù cardinale della fortezza. bencivenni, 4-17 : prudenzia guarda l'uomo ch'elli non
a. f. doni, 4-17 : l'uccellator de tordi...
, co la mente alienata. bencivenni, 4-17 : prudenzia il guernisce di verso oriente
fu sincero: la noia. baldini, 4-17 : a un passo dagl'ingorghi più
parti, come un mongibello. baldini, 4-17 : in questa fucina di tutte le
una febbre di fede. quasimodo, 4-17 : tu misuri il futuro, il principio
. a. f. doni, 4-17 : non sai tu ancora di quella quaglia
a tutte l'altre. idem, 4-17 : avviene ancora spessamente, che poiché i
e vergognose gene. b. corsini, 4-17 : per- lette di pianto in su
ecc.) crescenzi volgar., 4-17 : la tempesta ancora spesse volte la
/ governo d'assoluta monarchia. saba, 4-17 : l'alata / genia che adoro
uva asprigna. crescenzi volgar., 4-17 : e in quelle piantar si convengono
di dottrina lodato. g. bentivoglio, 4-17 : fu sempre onorata grandemente da lui
le cose di questo mondo. pulci, 4-17 : virgin graziosa, / poi che
prese detto grippo. luca pulci, 4-17 : era presso l'armata de'pagani
all'amor com'i giovani? parabosco, 4-17 : polissena si vuol inmascarare, non
rischio grave e immeritato. gatto, 4-17 : immeritata la gioia / che non
favolosi e vani amori. tasso, 4-17 : altri in cure d'amor lascive
e allora f. galiani, 4-17 : aggiunse nella sua definizione essere nato
parzialità. f. galiani, 4-17 : un principe neutrale, tra due
affascinava le signore borghesi. pavese, 4-17 : l'aveva veduta girare in paese
, stoltamente. crescenzi volgar., 4-17 : avvegnaché alcuni... imprudentemente
ne'beni temporali. praga, 4-17 : se ti nasce una figlia dàlie
nella moglie di lui generato. bandello, 4-17 (ii-746): soleva..
(i capelli). verga, 4-17 : le figliuole ancora coi riccioli incartati.
'tunisi te parlamentare'. lucini, 4-17 : per iscusare, pur nolente, codesti
, la ragione). imperiali, 4-17 : perché sia nel grave eccesso istesso /
, donna del mondo. tasso, 4-17 : sia il ferro incontra 'l suo
vita / nelle tue mani. imperiali, 4-17 : ministri d'empietà, fabri di
; malanno, indisposizione. campofregoso, 4-17 : lo influxo in noi vien molte volte
città. a. f. doni, 4-17 : abbi temenza dell'invidia dei cortigiani
probabilmente dovesse esser notaio. praga, 4-17 : accade che il più bel nome
di mura e fiume. lanci, 4-17 : vi doveva, al mio giudizio,
e coi padroni d'adesso. cassola, 4-17 : dicono che quell'uomo la mantiene
in effeminate delicatezze consuma. tasso, 4-17 : altri disperso / se 'n vada errando
testa, dal troppo lavorare. sbarbaro, 4-17 : scrittore, lavorai sempre a intermittenza
domani. g. raimondi, 4-17 : in giorni di smarrimento, ho fermato
mercatino di san piero. bonsanti, 4-17 : la stazione, allora, era ancora
, iii-3-249: da giamboni, 4-17 : dal monte appellato rifeo e fiume
familiari a dante. c. dati, 4-17 : proverbi e maniere proverbiali, arguzie
da civili persone. c. gozzi, 4-17 : turchi in scena con un gran
la gran madre il seno. bottari, 4-17 : che nel seno di questa nostra
, meno squallido. jmbriani, 4-17 : [l'aleardi] vuol che guardiate
: essere vestito poveramente. bencivenni, 4-17 : iustizia raguarda costui, vedelo giovane
nazion fiera e trista seguire. bandello, 4-17 (ii-747): [il marchese
granello bianco e ritondo. idem, 4-17 : piantisi quelle generazioni di viti che niente
non gliene mancheròe. del carretto, 4-17 : io non ti mancherò d'una buona
corte che la seguiva dappertutto. silone, 4-17 : contro le apprensioni quasi generali della
un ardente desiderio. bandello, 4-17 (ii-748): di core amava il
e martori di gran prezzo. parabosco, 4-17 : signor rottiglio, quel rubbon fodrato
maraviglia. a. f. doni, 4-17 : i signori son fantastichi per la
(un paesaggio). pavese, 4-17 : fuori, oltre la ferrata, nascosto
la faccia stimare mimesca. fagutoli, 4-17 : giunse [roscio] a scrivere un
mezzo delle donne recitanti. fagiuoli, 4-17 : giunse a tal perfezione quest'arte
il proprio tornaconto. brancati, 4-17 : -le ragazze si sono ubriacate e hanno
parola). n. villani, 4-17 : teneami in braccio e susurrava argute
retto intendimento, discrezione. castelvetro, 4-17 : or quello che è stato detto di
volte girò la terrea mole. battati, 4-17 : unitamente [molti filosofi] ne
« fede » trascendentale. montale, 4-17 : il problema dello stile, inteso come
suoi mondani come mondo. malvezzi, 4-17 : a questa [la gloria]
tutto il mondo. tombari, 4-17 : un tempo il teatro aveva la sua
cassa militare e al ministero. botta, 4-17 : questo san giorgio era ad una
un'altura. g. villani, 4-17 : trovò il nimico suo che aveva
macero / primo cadavere. papi, 4-17 : tutta de'morbi la feral coorte /
l'acqua nel mortaio. viani, 4-17 : tutti capirono che darmi consigli era
stato negoziato alla mutola. fagiuoli, 4-17 : giunse a tal perfezione quest'arte che
per negazione degli estremi. muratori, 4-17 : parecchi non sanno indursi ad accettar
, vili e nighitosi. bencivenni, 4-17 : iustizia raguarda costui questo povero vedelo giovane
de'corpi. c. bartoli, 4-17 : il bianco ed il nero non sono
. a. f. doni, 4-17 : se per sorte tu andassi tanto innanzi
più neutrali. f. galiani, 4-17 : un principe neutrale, tra due contendenti
perdita totale. crescenzi volgar., 4-17 : una piccola piova... molte
animali bruti '. tarsioni tozzetti, 4-17 : quelli [emerobi] del reno e
. a. f. doni, 4-17 : non bisogna aver mai paura d'acci-
col senso dell'olfatto. muratori, 4-17 : un'idea o immagine o specie o
ombra. crescenzi volgar., 4-17 : o con ombragione o con comprimente
che può. crescenzi volgar., 4-17 : ne'luoghi ardenti e secchi s'a
non è più temeraria. casti, 4-17 : era in corte comun l'opinione /
per la mia salute. imbriani, 4-17 : vuol che guardiate attraverso una lente magnifi-
e divenissero più perfetti. baldinucci, 4-17 : queste sono le regole che io
paio di nozze venieno. bandello, 4-17 (ii-745): se ne andava
palancite di cannelle. viani, 4-17 : anche sulla palancita del molo..
teneri i pampani. crescenzi volgar., 4-17 : ancora alcune [viti] sono
stanca mano sul papiro. bandéllo, 4-17 (ii-744): vinta da la
parolaccia. c. gozzi, 4-17 : e turchi in scena con un gran
di trasporto di linea. bonsanti, 4-17 : due auto passarono veloci, e al
riferimento a una cavalcatura. berni, 4-17 (1-95): ferraù con la
a nettarsi dalla scabbia. botta, 4-17 : si erano nel trattato di bologna inserite
i monumenti e i documenti. ghislanzoni, 4-17 : lo sai... mamma
ne paventa. idem, inf., 4-17 : dissi: « come verrò,
vuol dir acqua pazza. viani, 4-17 : non si allontanano dalle bettole lungo
che recano infamia all'individuo. imbriani, 4-17 : vuol che guardiate attraverso una lente
giocatore di pelota. bianciardi, 4-17 : dall'altra parete, giungeva un rumor
aure dolci del suolo natal! gatto, 4-17 : che diremo al bambino / se
l'instinto naturale. a. adimari, 4-17 : or impara ancor tu (volgendo
in cantari. latini, rettor., 4-17 : tulio non dimostrò che sia rettorica
si perdette nell'ombra. bernari, 4-17 : pugliese,... terminato il
malamente pene. crescenzi volgar., 4-17 : alcuna volta le viti di verno per
puzza e d'immondizie. 1randello, 4-17 (é-744): vinta da la soverchia
lo stesso che pescivendolo. viani, 4-17 : anche sulla palancita del molo, nelle
senza essere usata. lippi, 4-17 : se forse (dice) tu sei
ciapino al suo piacere. tesauro, 4-17 : communi con le bestie sono i sensibili
ai capelli. d \ azeglio, 4-17 : il collo grosso come quello del toro
accese orazioni. crescenzi volgar., 4-17 : la tempesta ancora spesse volte la
, balorda, stolta. lippi, 4-17 : se forse (dice) tu sei
nel terren si ficca. bottari, 4-17 : posto anche che da qualche luogo
, pedinarlo. bemari, 4-17 : volevano sapere... che cosa
dal fondo de'nostri pozzi? pellico, 4-17 : il mio nuovo alloggio era tristissimo
: qualcosa, alcunché. grazzini, 4-17 : i'ho paura a rimaner qui sola
ad usare. esopo volgar., 4-17 : i falsi potestà e rettori delle
della pace. c. dati, 4-17 : non par bene star strettamente sopra
: 'portabagagli': facchino. bonsanti, 4-17 : due auto passarono veloci, e al
meno lungo di tempo. pellico, 4-17 : -qualch'altro grosso uccello è stato
paragone). crescenzi volgar., 4-17 : avviene ancora spesse volte tanta debolezza
una nuvola. g. raimondi, 4-17 : le cose, espresse da comuni parole
e la corona laureata. sbarbaro, 4-17 : se la frase non si prestasse
dal male. c. gozzi, 4-17 : gli amor, gli equivoci ed i
d'ogni loro calamità. fenoglio, 4-17 : erano riuniti nella vecchia piazza principale
. f. f. frugoni, 4-17 : quando si magnerà, mi produrrò.
il discorso diretto). viani, 4-17 : anche sulla palancita del molo, nelle
comodi spazi dell'aria. cassola, 4-17 : ti sembra buio perché non vedi lo
, prosperoso e collerico. bencivenni, 4-17 : vedelo giovane e prosperoso, e
il fondane, provarle. parabosco, 4-17 : commettetegli che egli non ci lasci nulla
da lui. c. dati, 4-17 : ponderando le simiglianze ancora con l'
non cura ippoclide ». viani, 4-17 : mi accadeva di incontrare qualche marinaio,
un ambiente urbano). baldini, 4-17 : a un passo dagl'ingorghi più frenetici
m un pubblico passeggio. romagnosi, 4-17 : secondo il diritto romano si considerava
medesimo consiglio. g. bentivoglio, 4-17 : ricordavansi... che,.
letter. pugile. nicolmi, 4-17 : passava i giorni e le notti fra
precisa corispondenza. c. dati, 4-17 : non par bene star strettamente sopra
brutte non sono in palese. bandaio, 4-17 (ii-744): vinta [isabella
orrori passavano nelle memorie. lucini, 4-17 : per iscusare, pur nolente, codesti
di questa astinenza quadragesimale. panigarola, 4-17 : il vostro nemico, figliuoli, con
un'assemblea. gualdo priorato, 4-17 : la radunazióne dell'assemblea comincia
come la colomba di noè. lucini, 4-17 : li amici francesi debbono molto essere
alle passioni dei vari tempi. montale, 4-17 : al furore relativistico e attualistico è
non dava requie al fratello. viani, 4-17 : anche sulla palancita del molo,
col calor ristrigne. marsilio ficino, 4-17 : il mangiar troppo prima ristringe nello
della milizia pure de'cavalieri. tasso, 4-17 : sia il ferro incontra 'l suo
oblio, di trascuratezza. tolomei, 4-17 : per opera di buoni ingegni, e
pianse la ribellante sua famiglia. tasso, 4-17 : sia il ferro incontra 'l suo
esercitare una determinata carica. stlone, 4-17 : sotto il passato regime alfredo esposito
peccato.. agostino volgar., 4-17 : studio di ricucire gli stracci [
da una monaca di prato. cucini, 4-17 : noi riteniamo il caro originale,
combattente l'amore della libertà. lucini, 4-17 : li amici francesi debbono molto essere
posso liberare. f. fona, 4-17 : quelli [animaletti] che giorno e
di un'altra persona. guidiccioni, 4-17 : magnifico messer giovambatista, non ho
qualche fondamento nel ritratto suo. guidiccioni, 4-17 : magnifico messer giovambatista, non ho
, trasfondere. g. raimondi, 4-17 : le cose, espresse da comuni parole
s'annida. crescenzi volgar., 4-17 : alcuna volta nelle vigne entrano brachi che
fosse dato per limosina. parabosco, 4-17 : padrone, bisogna prima che facciate
come dante. via. brancati, 4-17 : antonio chiude rudemente il telefono e
e de omne lengua saccio, giuglaris, 4-17 : dell'uno si risero perché non
suo il passo scattante. pavese, 4-17 : l'aveva veduta girare in paese -la
rimanere. n. villani, 4-17 : alfin, per farmi un bel favor
libera da schemi preconcetti. montale, 4-17 : per tradizione non s'intenda un
chiere »! viani, 4-17 : non si allontanano [i marinai]
spaccio ornai date licenza. lalli, 4-17 : o de la pazza aruspica canaglia /
ed esosi profittatori. lanci, 4-17 : certo elle non si quieteranno mai fin
volere. m. villani, 4-17 : mostrò di volere fare dell'aquila la
questo piccolo miraggio estivo. fenoglio, 4-17 : corradi lo si vide some days
. a. f. doni, 4-17 : non bisogna aver mai paura d'accigliamenti
/ volano cavalieri e damigelle. volponi, 4-17 : roboamo calzò le slitte e diede
ne potesse. c. gozzi, 4-17 : se v'era alcuno ch'abbonisse i
ancora di sua santità. botta, 4-17 : coloro ai quali stava a cuore la
fu il loro errore maggiore. silone, 4-17 : contro le apprensioni quasi generali della
che possono accadere alla giornata botta, 4-17 : il banco aveva sempre cura di tenere
altra pianta. crescenzi volgar., 4-17 : avvengono danneggiamenti nel primo anno alle
spampanatura. crescenzi volgar., 4-17 : di questo mese spampanare si converrà,
delle foglie. crescenzi volgar., 4-17 : sovvenir si conviene [la vigna]
ssss ». g. bassani, 4-17 : « sss » un leggero fischio,
possa entrare in questa carriera. baldini, 4-17 : qui c'è lo spreco e
espressive, di stile. pasolini, 4-17 : vedremo più avanti le ragioni di questa
giu- ridico-economico). caro, 4-17 : attendete alla sanità con diligenza, e
lucido e borbottante. g. bassani, 4-17 : chissà che splendide merende a base
con fatica. c. gozzi, 4-17 : donde gli amor, gli equivoci ed
in pisa. crescenzi volgar., 4-17 : la tempesta ancora spesse volte la
accio vi si possa fabricare. manfredi, 4-17 : le antiche paludi...
o accarezzato. muratori, 4-17 : giustissimo fondamento abbiam di credere che
gli facesse noia al stomaco. campofregoso, 4-17 : lo influxo in noi vien molte
tuit pareva morta e trapassà. bandello, 4-17 (ii-748): il gonnella,
, - tanto lo tira. bandello, 4-17 (ii-749): il povero uomo
sociale e culturale basso. gigli, 4-17 : parmi che pochi scrittori egli [politi
in triegue. n. villani, 4-17 : la mia forza in tregue / è
. s. agostino volgar., 4-17 : quando saremo innanzi alla sedia tribunale
4. prov. viani, 4-17 : mi accadeva di incontrare qualche marinaio,
del lavoro degli scrittori. silone, 4-17 : sotto il passato regime alfredo eposito
eguale con tutti. f. galiani, 4-17 : un principe neutrale, tra due
recipiente. storia di stefano, 4-17 : aduxème uno vaselo d'acqua molto
splenda. n. villani, 4-17 : credulo menai l'ore felici; /
trasmesse percezioni sensoriali. muratori, 4-17 : giustissimo fondamento abbiam di credere che
atmosferica). crescenzi volgar., 4-17 : avviene ancora spessamente che nel
nullo fieno. crescenzi volgar., 4-17 : alcuna volta nelle vigne entrano bruchi,
di un argomento. piccolomini, 4-17 : con le medesime vie...