mano la vostra spada. verga, 4-155 : e il rimanente lo dividete fra voi
in caldi arcobaleni di colori. palazzeschi, 4-155 : finché un riso schietto di simpatia
/ il goccino avanzato. palazzeschi, 4-155 : dall'istituto riportava pane avanzato, tozzi
sm. sostanza balsamica. marotta, 4-155 : trascorreva qualche ora in quegli stanzoni
campanello ha il suo battaglino. viani, 4-155 : le bifore fiorite di semprevivi,
rantolo spasmodico dei passeggeri. palazzeschi, 4-155 : quelle oscurità e brontolamenti che permangono
, per svegliarci. quarantotti gambini, 4-155 : ecco, era questo: sebbene
importa nulla del denaro. idem, 4-155 : « vi piace? siamo intesi?
s. agostino volgar., 4-155 : compiete in voi il comandamento di
vestiario che mi sopravanzavano. verga, 4-155 : la baronessa rubiera adesso vuole la
: tendere un tranello. brancoli, 4-155 : questa volta il diavolo gli ha fatto
o per lavori agricoli. palazzeschi, 4-155 : secca, mostrando e lasciando intravedere
fame in qualche immondezzaio. pavese, 4-155 : « mi guardo intorno, e cosa
al signore voci di anime. verga, 4-155 : il notaro con le braccia fece
, antichissimi / latini. pavese, 4-155 : era successo che le bombe eran
cosa andrebbe invisibile. c. gozzi, 4-155 : certi mal costumati, e da
forti partite di merci. pavese, 4-155 : « mi guardo intorno,
bellissima e dignitosissima cosa. pavese, 4-155 : il giornale diceva che la guerra era
con estrema prudenza. verga, 4-155 : il notaro con le braccia fece un
del comune a consiglio. bocchelli, 4-155 : certe cose il cuore può dirle una
virtù di quello. g. bentivoglio, 4-155 : io per me con voce non
, sotto i fiori estremi. pavese, 4-155 : il giornale diceva che la guerra
terremoto dell'amor filiale. faldella, 4-155 : un giorno, colto da furore religioso
. -consumare. quarantotti gambini, 4-155 : -calzoni ne avevo, - disse
.). f. galiani, 4-155 : il privilegio dell'ambasciatore si ristringe
privilegio del foro? f. galiani, 4-155 : il privilegio del foro nelle società
sotto la ringhiera del passeggio. cassola, 4-155 : più in là...
in turbine di passione. bartolini, 4-155 : dico degli uomini, ed anche
il mio idealismo nell'azione. faldella, 4-155 : un giorno, colto da furore
a giudicare su i generali. nievo, 4-155 : deducete una generale dal mio esempio
persone o animali). verga, 4-155 : il notaro per primo rimase sbalordito;
mano le foglie grondanti. cassola, 4-155 : si tuffò. riemerse grondante.
disiderate il maggiore. esopo volgar., 4-155 : il re chiamò a sé il
destro impiaga il fianco. alfieri, 4-155 : quegli stessi romani,..
non poterla fare. alfieri, 4-155 : quegli stessi romani, che aveano colla
— anche: indifferentismo. mamiani, 4-155 : da sì diverse disposizioni degli intelletti
oro infinito. esopo volgar., 4-155 : considerando il donzello alla infinita quantità di
e durissime di pace. lampredi, 4-155 : può un sovrano dettar leggi ingiustissime
venian dopo. esopo volgar., 4-155 : conobbe il giudeo la sua mala
, ci abbandonava intieramente. faldella, 4-155 : pregò, predicò ad alta voce
imputabilità a un soggetto. praga, 4-155 : coll'ammettere l'irresponsabilità delle inclinazioni
n. 1). dominici, 4-155 : era fatta concordia fra suora chiara
, la ricchezza. mamiani, 4-155 : per addietro ogni sorta d'interessi
del manganello del machiavello. buzzati, 4-155 : hanno fondato la cellula scaligera, quei
-rifl. ber nari, 4-155 : voglio massacrarmi in un lavoro che
tutti, fatto da tutti. pavese, 4-155 : mi guardo intorno, e
quattrini, non mollano. pavese, 4-155 : un avventore che conoscevo...
morde / cura nessuna. capuana, 4-155 : cacciava giù, in fondo al cuore
in molto strane maniere. mazzini, 4-155 : la vecchia europa è morente..
parlare all'italia. c. dati, 4-155 : ritorno di francia a roma dell'
dell'universo. bianciardi, 4-155 : certe notti, quando non riesco a
ispiratrice dell'uomo. bonsanti, 4-155 : a meno che la ninfa egeria per
preparazione all'età adulta. bonsanti, 4-155 : preferisco che faccia con lei, piuttosto
infallibilmente, quando glielo chiediate? praga, 4-155 : ammiravo l'ingenua bontà di
volere entrare nel paliscalmo. sansovino, 4-155 : essendo quelli smontati dei palaschermi,
furia. ariosto, sat., 4-155 : dèi saper la licenzia in che è
mantici stieno al pari. grazzini, 4-155 : -va'pure innanzi tu, che
il mio cor pende. marino, 4-155 : con affetti vari in tanta impresa /
per una persona. brancati, 4-155 : suo figlio mi lascia da canto come
pigliasse uno serpente. s. antonino, 4-155 : molto, figliola mia, vi
mano tenuta orizzontale). bonsanti, 4-155 : la mano di sara era leggera,
mulino che poi più. bonsanti, 4-155 : preferisco che faccia con lei,
letter. menagramo. silone, 4-155 : « non parliamo come se fosse morta
in chiarezza e meraviglia. cassola, 4-155 : due giovanotti s'erano seduti a pochi
-suscitato, fatto nascere. muratori, 4-155 : felice chi sa saviamente e fondata-
profetico sogno, ecco avverato. papi, 4-155 : in profetici numeri io potrei /
badoglio leggerà al re. gramsci, 4-155 : la4 legge agraria ', da
questo suo innamoramento. esopo volgar, 4-155 : il re chiamò a sé il suo
zion generale. muratori, 4-155 : felice chi sa saviamente e angioletti
spera e flagella il mare. botta, 4-155 : le navi dorie- sche, chiuse
maniera è lode all'italia. -mamiani, 4-155 : v'à in francia nelle plebe
(il mosto). lucini, 4-155 : settembre ed ottobre, tra i mosti
di perdite; risarcimento. giamboni, 4-155 : acciò che la pecunia che assediando
disposizione d'animo. mamiani, 4-155 : quanto lo spirito miscredente e beffardo
neuna medicina può riparare. graf, 4-155 : la ruta è un'erba amara /
tenebre il cielo. marchetti, 4-155 : mira oltr'a ciò che, se
fatiche amorose. f. pona, 4-155 : cesare non molto dopo venne a
mercantile, la dissolverebbe. praga, 4-155 : coll'ammettere l'irresponsabilità delle inclinazioni,
di senso). pellico, 4-155 : i nostri orecchi erano divenuti sapientissimi
il campanile de'frati predicatori. marchetti, 4-155 : mira... che,
un rito iniziatico. volgar., 4-155 : il re chiamò a sé il suo
riferimento all'ala della morte. grafi 4-155 : nell'ora che il sol cala /
finale, risolutivo. fenoglio, 4-155 : perché non apparire arcangeli, potendolo,
impero erano stati solenneggiati. amenta, 4-155 : io vi voglio tutti in mia
cordoglio da quella impresa. alfieri, 4-155 : quegli stessi romani, che aveano colla
con una fontanella secca. pasolini, 4-155 : intorno, la campagna, rognosa e
tappezzieri attendevan a stendere parati. cassola, 4-155 : uscì dall'acqua, risalì il
al calzoni ». c. arrighi, 4-155 : esse [le bretelle) facevano
fascino di una persona. fogazzaro, 4-155 : un signore molto garbato che mi parve
dose di bastonate. fagiuoli, 4-155 : un po'd'unzione di sugo di
. rieser [« quaderni rossi », 4-155 ]: si opera così una saldatura
l'onde. sansovino, 4-155 : seguirono le gentildonne giovani a due a
non cattivo a mangiarsi. bianciardi, 4-155 : certe notti, quando non riesco
ant. drappello. assarino, 4-155 : maravigliata venere d'udir sceleragine così
scherz.). fagiuoli, 4-155 : esser per carità risvegliato a deporlo con
la guerra a comparazione degli altri guerrazzi, 4-155 : veramente non ho la pazienza dello zio
. letter. nutritivo. manganelli, 4-155 : una qualche gelatina, un preparato ingegnosamente