filo ed un arcolaio. anguillara, 4-152 : co'primi diti poi la punta prende
o mi uccida. palazzeschi, 4-152 : portava un berretto con la visiera
divenuta grigia, polverosa. idem, 4-152 : i capelli... privi di
della pretura erano affollatissimi. pavese, 4-152 : di tanto in tanto alzavo il capo
giostra del barbitonsore? bartolini, 4-152 : stando ritta ad udire il fiero racconto
pelle del volto sempre rossa. palazzeschi, 4-152 : era un giovane bassotto, piccolo
a giocare a briscola. pavese, 4-152 : borbottando nel silenzio i nomi dei
in vita fino alla mattina. bartolini, 4-152 : la massaia vegliava...
. a che punto? grazzini, 4-152 : a che sete voi di quella faccenda
nel cuore il loro coltello. brancoli, 4-152 : ma spiegati, figlia mia,
; d'un favoloso animale. pavese, 4-152 : pensavo alle donne che compongono un
famosissimi fichi di questa città. pavese, 4-152 : la nostra strada era davvero solitaria
valor di lui. g. bentivoglio, 4-152 : com- moveransi allora quei popoli a
gravi perdite; sconfiggere. giamboni, 4-152 : filippo spezzata la fede, e rotto
mobili, suppellettili). anguillara, 4-152 : co'primi diti poi la punta prende
gambe per non farsi disfare. verga, 4-152 : -com'è vero dio!.
pae- saggio). alfieri, 4-152 : dal mezzo quasi dei monti dispiccasi,
naccari vi si sonassono. grazzini, 4-152 : ogni cosa succede secondo la nostra pensata
così tanto per fare. palazzeschi, 4-152 : aveva le mani tozze e le
onestà, di giustizia. giamboni, 4-152 : filippo, spezzata la fede e rotto
che simula astutamente. giamboni, 4-152 : quelli d'atena... il
piaceva loro di confiscare. lampredi, 4-152 : bisognerà confessare esser legittimi i giudici
i giudizi della commissione. pavese, 4-152 : passai mezza la mattina riordinando il
/ caos fui detto. muratori, 4-152 : che son poi questi libri? cataloghi
indicibilmente, straordinariamente. assarino, 4-152 : alzossi [l'agonizzante]..
-di animali. bocchelli, 4-152 : quella medusa ingalluzzì tutta quanta ma
che ascolti con attenzione. praga, 4-152 : quando intesimo il passo del curato
piazze su la schelda. alfieri, 4-152 : ingrossatosi di quante maggiori forze gli vien
sentimento. s. agostino volgar., 4-152 : la invidia è quella fiera pessima
estrae il liquido prezioso. lucini, 4-152 : obeso, [l'otre] contenne
s. gregorio magno volgar., 4-152 : che manipuli d'anime presenteremo noi
abbrustoliti sotto le ceneri. bartolini, 4-152 : la massaia vegliava, intanto,
dia un aspetto più bello. lambruschini, 4-152 : qual cosa... può
min- strelli e minesingeri. rajberti, 4-152 : intanto, non più polemiche violente
fremiti / l'ampia taverna. pavese, 4-152 : fra un istante 11 cielo poteva
diligenza; trascuratamente. giamboni, 4-152 : il frodolentissimo nemico ammonirò come negligentemente
netto il giovane]. calandra, 4-152 : guido lo fermò netto alle prime fasi
i pozzi e le cisterne. lucini, 4-152 : obeso, [l'otre]
palma, raccomandandosi a dio. fogazzaro, 4-152 : oh, come lo sa?
venitimi drieto passin passino. pratesi, 4-152 : cominciò a girellare passin passino per le
fornita. f. f. frugoni, 4-152 : per costume usitato / i ricchi
programma / delle gente perbene. bonsanti, 4-152 : bor- ghini è troppo educato
suono che ne deriva. viani, 4-152 : all'improvviso sentii come una pialluz
camici, stolle, pianette. lancellotti, 4-152 : non arrivò così presto che già
e le funebri lustrazioni. corazzini, 4-152 : non badate, dio mio, non
parteggiavano per loro. ferd. martini, 4-152 : poiché ciò era noto e si
che impendeva precipitosa sul lago. grafi 4-152 : di contro / al rutilante ciel tu
intra detto ch'appare. giamboni, 4-152 : allotta di prima non solamente i focesi
delle classi più umili. gramsci, 4-152 : il cappa può essere portato come esempio
una sedizione). panigarola, 4-152 : bisognerebbe che si facesse la cura
'sciò ', vecchia. volponi, 4-152 : mamerte però non poteva stare in
parola dell'esercito italiano. pavese, 4-152 : -ci sono migliaia di morti, -ci
si raggomitolava nella mantellina. corazzini, 4-152 : voglio / raggomitolarmi al sole / come
una persona. n. franco, 4-152 : ora io v'aspetto in venezia,
registro, all'appello. pavese, 4-152 : passai mezza la mattina riordinando il registro
fare rimostranze. esopo volgar., 4-152 : vedendo le mani e i piedi che
risputare tredici ettari di terra. volponi, 4-152 : il nano fece in tempo a
alterare un vocabolo. gigli, 4-152 : considerandosi dal salviati e dagli altri
prima presa che divulgata. idem, 4-152 : io giudico che co'tribuni della plebe
ginocchio marmoreo, rotondo. palazzeschi, 4-152 : palle era un giovane bassotto,
tale fazione. ferd. martini, 4-152 : poiché ciò era noto e si sapeva
(il cielo). graf, 4-152 : di contro / al rutilante ciel tu
perorazione scandalizzata della moglie. cassola, 4-152 : « sai che ti dico? che
cuor da me si svelle. magalotti, 4-152 : dita schiette soavi in pria ne
/ or aperti dinanzi. sansovino, 4-152 : vestitesi di seta... conpe
condurli alla marina. v borghini, 4-152 : si scoperse molte braccia sotterra un
, stanare. passeroni, 4-152 : noi lo abbiamo scovacciato / in quelbosco
della commissione esaminatrice. pavese, 4-152 : passai mezza la mattina riordinando il registro
eretta l'ingiustizia in sistema. pratesi, 4-152 : co minciò a girellare passin passino
siziente anima arriva. lucini, 4-152 : l'evocazione è speciosa ed evidentissima;
una medesima schiera angelica. dominici, 4-152 : uom [san giovanni evangelista] consiglier
antichità, strade, palazzi! pavese, 4-152 : « ci sono migliaia di morti
-assol. livio volgar., 4-152 : io giudico che co'tribuni della plebe
sempre delle strutture mitiche. eco, 4-152 : una 'lettura'critica di elaboratore elettronico
ha intorno, inferrar si lascia. graf 4-152 : la tua scura ea antica ombra
nominandone i turpi oggetti. mamiani, 4-152 : il vecchio sviamento del sacerdozio cattolico
faccio il tornitore. » bernari, 4-152 : mi diverte il pensiero che iddio
cose che esse designano. bianciardi, 4-152 : bisogna stare attenti ai tranelli: non
. s. agostino volgar., 4-152 : questo vermine [l'invidia] rode
e del suo perfezionamento morale. bernari, 4-152 : e 'la via del paradiso',
mai udite o rifuse. lombari, 4-152 : il giovane... pensa al