che non sono paduli. palazzeschi, 4-148 : aveva trovato entrando, la mattina,
: incamminarsi. leggende di santi, 4-148 : dette queste parole, presi l'
introducendo la punta. anguillara, 4-148 : l'ago con diligenzia appunta e
e non un buffone. pavese, 4-148 : la pregai, la supplicai di venire
stupefatto, meravigliato. brancoli, 4-148 : è pronta a fare una cosa che
esasperò fino alle lacrime. pavese, 4-148 : la gioia di quel rossetto che le
visi. ariosto, sai., 4-148 : o stiami in ròcca o voglio all'
colonie marine e montane. pavese, 4-148 : erano gli ultimi giorni d'estate e
non potevano non commuoverlo. pavese, 4-148 : cate aveva il vestito bagnato e la
individuale proprietà. i. riccati, 4-148 : dopo l'unisono, la più semplice
. consonanza. /. riccati, 4-148 : il transito, che fassi dal consono
meglio, per ora *. brancoli, 4-148 : vostro figlio, se continua così
di dire le bugie. pavese, 4-148 : si correggeva, a volte, ma
de'pochi veri poeti. verga, 4-148 : mastro nunzio motta voleva entrare a
ridurre in pessimo stato. palazzeschi, 4-148 : il figliolo dell'augusta o meglio,
di investigazione. livio volgar., 4-148 : non viene in disquisizione quello che
tremore armonico. i. riccati, 4-148 : il transito che fassi dal consono
omologhi abfg. i. riecoti, 4-148 : i numeri 6, 12, uno
di essere civili ». pavese, 4-148 : l'idea di esserle legato, di
ottava. i. riccati, 4-148 : si procede dunque per gradi, e
e procura la pace. botta, 4-148 : i cattolici agognavano la battaglia,
cricelli, fallo pure. verga, 4-148 : - mi garantisco da me, -
e raffinati; leccornia. alfieri, 4-148 : quindi le rapine co'mercadanti scambiare
. s. agostino volgar., 4-148 : noi siamo uomini grossolani e sappiamo
idea metafisica. g. bassani, 4-148 : inchiodato alla mia viltà e al
. memorie per le belle arti, 4-148 : se una tale incisione si eseguisse
, un'affermazione). muratori, 4-148 : idee false, o, se non
làstime, che ti rimane? idem, 4-148 : perché, invece di mandare làstime
a vedersi fare quella scena. palazzeschi, 4-148 : remo... giunse con
darci se comodo, posse. beicari, 4-148 : o voi dal lato mio destro
, loto né rumo. beicari, 4-148 : dio non vuol mischiar toro col loto
lussureggiando fra li ozi. tesauro, 4-148 : [il prodigo] più non restandogli
in quelle parole masticate. bernari, 4-148 : dalla gelosia di pietro, dalle
ambulante. esopo volgar., 4-148 : uno solecito merciaiuolo, avendo
si crea nuovo risparmio. bianciardi, 4-148 : ci sono certi che il lavoro lo
tormentava divenne più opprimente. cassola, 4-148 : l'atmosfera che regnava in casa
l'aria di fiorenza? gigli, 4-148 : nel clavicimbalo bisogna imparare la ceccona
di due manici. dominici, 4-148 : dimenticato ho che sien pesteruole e
pneumatico). dominici, 4-148 : dimenticato ho che sien pesteruole e
questo polmone. n. franco, 4-148 : che si pensa far la gente,
ben calcata e ordinata. capuana, 4-148 : la poveretta, appoggiata a una pila
ed apparerà la volta. serlio, 4-148 : le colonne aranno il suo posaménto
la possidenza del paese. gramsci, 4-148 : i moderati toscani trovarono aiuto e
un determinato scopo. giuglaris, 4-148 : 1 santi ponzio e siacrio nello antichissimo
un traditore dorma così profondo? graf, 4-148 : e tu nella quiete alta riposi
punto e tutta ragnata. pavese, 4-148 : cate aveva il vestito ragnato e
). c. arrighi, 4-148 : - ah! voleva ben dir io
perché è molto refrescativo. pigafetta, 4-148 : in tucte queste isoile de maluco
essa aveva già rintracciato. bernari, 4-148 : dopo aver rintracciato mio padre,
carro del sole). magalotti, 4-148 : a mezzo già deh'immortal carriera /
e turbolenze. f. pona, 4-148 : sappi che per nuovi emergenti ripullulò
. dante, infi., 4-148 : la sesta compagnia in due si scema
(il volto). imperiali, 4-148 : non alberga / disordinato ornamento in
tutti scompisciare. ferd. martini, 4-148 : nocquero al principe e all'uomo
quei giorni l'europa. brancati, 4-148 : vostro figlio, se continua così,
, a voialtri miscredenti! pavese, 4-148 : quella testarda ritrosia mi scottava. p
sei unità. dante, inf, 4-148 : la sesta compagnia in due si scema
è una spe bianciardi, 4-148 : riuscimmo a fare centocinquanta cie
l'epiteto di. v borghini, 4-148 : avea in concetto di fargli [a
sostegno di un terrapieno. fenoglio, 4-148 : la discesa a belbo indimenticabile: le
con le solite spavalderie. tenca, 4-148 : vuoi tu ch'io mi ricordi delle
che cristo fo beverato. carrieri, 4-148 : per il buono e il cattivo ladrone
suona male all'orecchio. gigli, 4-148 : ciascuna di loro [la pronuncia delle
denaro), svalutarsi. bianciardi, 4-148 : nel frattempo, il costo della vita
un uom di merito. imbriani, 4-148 : chi sa che pezzo di tanghe-
tutt'altro che malvisto. bianciardi, 4-148 : insomma sono duecentomila lire teoriche, su
diffesa al mio tesoro. serao, 4-148 : il viso del bel giovene pare diventato
soluzione di continuità. eco, 4-148 : il fumetto spezza il 'continuum'in pochi
gorgoglio. g. manganelli, 4-148 : sibili, ghigni, rantoli, gloglottii
la vetrata. r. campo, 4-148 : mi rendo conto che di colpo il
asperità, quasi liscio. marinetti, 4-148 : è questaunarocciad'orogialloeoroverdastroche a gradi s'