o meno ripuliti e inurbati. baldini, 4-143 : gli occhi morati e pieni di
di stendersi. leonardo del riccio, 4-143 : a forza di affinare l'industria
più passione che logica. stuparich, 4-143 : mai epoca letteraria, rivolta sostanzialmente
, si erano mostrate gelose. baldini, 4-143 : andando avanti cogli anni cominciò ad
così buona alla bocca. marotta, 4-143 : il profumo dei fiori d'arancio
in brodo di fagioli! palazzeschi, 4-143 : teresa aveva strizzato un occhio a
che tirava soltanto ai soldi. pavese, 4-143 : era una voce un poco scabra
afosa, soffocante. verga, 4-143 : com'era di luglio, e faceva
calpestati. baldelli, 4-143 : alla porta fu grande la calca e
di vento. leonardo del riccio, 4-143 : né meno di esser riconosciuti dagli
cascano subito le braccia. verga, 4-143 : come le sollevava il capo dolcemente
a tutti, delle bellissime. verga, 4-143 : ella si tirò indietro bruscamente,
da tutto 11 paese. pavese, 4-143 : m'ero seduto a ddo aperto,
letto innocente come una colomba. verga, 4-143 : essa rannicchiò il capo nelle spalle
più grossolani e caricati. verga, 4-143 : com'era di luglio, e faceva
di compagnia e di amore. pavese, 4-143 : c'era in quella gente,
contratte in fiero ghigno. verga, 4-143 : ella si asciugò gli occhi febbrili
sua solita grande cordialità. pavese, 4-143 : c'era in quella gente, nei
a veder chi la vincerà. alfieri, 4-143 : i nobili la lor dignità,
dei fiori della terra. pavese, 4-143 : mi accorsi nell'ombra che poteva esser
: rappresentante del papa. botta, 4-143 : nel che se gli abbati fossero negligenti
il segue più. c. gozzi, 4-143 : ma sopra tutto gli dilania il
e l'abito succinte. muratori, 4-143 : se poi sia caro ad un amante
, una guerra). giamboni, 4-143 : in quelli tempi i romani pigliano
tenerla un pochette all'erta. pavese, 4-143 : sul fresco della collina, in
somiglianza di esso facitore. botta, 4-143 : ogni qual volta si tratta di costringere
. s. agostino volgar., 4-143 : fuggi l'ozio, ch'è morte
li predicava formidabili beoni. brancoli, 4-143 : ficcatevelo bene in testa che, prima
dal tuo vulnerato core. bartolini, 4-143 : diceva, mentre mio padre seguitava
paura, cominciò a gridare. bartolini, 4-143 : mio padre dovette sentirsi il dito
ha poca forza. c. gozzi, 4-143 : non v'è donna bizzarra che
piroli. c. gozzi, 4-143 : sopra tutto gli dilania il core /
dall'una all'altra vebre. anguillara, 4-143 : mostra il frutto al mantel,
a quello di pretore. botta, 4-143 : il sommo pontefice, che non avrebbe
bordo dei bastimenti neutrali. botta, 4-143 : si definirono i canoni della disciplina
(un atteggiamento). baldini, 4-143 : nel suo carattere c'era insieme la
in quella lurida prigione. verga, 4-143 : rideva tutto contento colla risata grossolana
gli era un portento! pavese, 4-143 : alle uscite di fonso ridevo piano
impulsivo; s pontaneo. balbo, 4-143 : ci è forse più probabilità per questa
non inflettete tanto. petruccelli della gattina, 4-143 : non infletté però nel suo disprezzo
-figur. infondere. lucini, 4-143 : eterno giovane, se per altra chimica
debbio lasciar per ròcca. dolce, 4-143 : egli faceva instanza che gli desse
e al sonno invita. papi, 4-143 : il mattin fresco e della sera /
il monopolio alle permute. lambruschini, 4-143 : quei dettami di libertà economica,
liete e prolisse respirazioni. papi, 4-143 : allora il mattin fresco e della
il dispotismo del marito. praga, 4-143 : le passioni buone o cattive sono
fondo delle iridi aperte. bonsanti, 4-143 : una natura ribelle con dentro lo sguardo
le lustre del potere. bocchelli, 4-143 : il tonno... si persuase
. rosicchiare, mordicchiare. tombari, 4-143 : in quel tempo piero de'medici era
(di un frutto). anguillara 4-143 : mostra il frutto al mantel, quando
che mi parve marchiana! grazzini, 4-143 : oh, questa sarebbe marchiana:
la marcia del progresso. silone, 4-143 : « il partito è la storia in
avanti lo specchio medesimo. botta, 4-143 : fatte le mentovate deliberazioni, passava
italia, / in oriente! lucini, 4-143 : darà [il d'annunzio]
vuoto intorno alla spagna. praga, 4-143 : le passioni buone o cattive sono
mentre che'cci dimori. dominici, 4-143 : vennemi desiderio di sapere quando io
si snoda. petruccelli della gattina, 4-143 : vi sono degli insetti che sono
quadri, alcuni suoi. lambruschini, 4-143 : andò per la grande mostra universale
studi natatorii è incalcolabile. lucini, 4-143 : egli [d'annunzio] ha bisogno
. letter. nereggiare. pratesi, 4-143 : col grosso scarpone spingeva giù bene
scure, brune. viani, 4-143 : stazionavano i meschini presso un grande
conflitto. g. bentivoglio, 4-143 : videsi in un tratto quasi per
, a cruscherella. viani, 4-143 : poco prima dell'ordinotte fui colpito da
il filo delle parole. bonsanti, 4-143 : la pausa tornò utile soprattutto alla signora
era fatta dai negri. baldini, 4-143 : i suoi lineamenti non erano forse
mormorò il signor matteo. palazzeschi, 4-143 : volle salvare le amiche da tanto
mio paese, ho ragione. bernari, 4-143 : ho creduto opportuno riferirvi della visita
loro corpi giacenti. g. raimondi, 4-143 : « ci siamo.. »
alla plebe ed amorevole. alfieri, 4-143 : questa pessima usanza di dividersi i
una pena escatologica). dominici, 4-143 : a me pareva non fussi ancora in
col piattello, questuano). marotta, 4-143 : una bambina...,
il suo povero marito. viani, 4-143 : il prete avanti col viso color della
-attenuazione di un suono. gigli, 4-143 : dicono avesse [galileo] fatto certo
l'occupazione di roma. bonsanti, 4-143 : preoccupato éor- ghini aveva visto la
un gran ricostituente delpuomo. lucini, 4-143 : eterno giovane, [d'an-
ricotta scagliata violentemente. pasolini, 4-143 : prende una ricotta e dà una ricottata
, perché parlò risentito. bernari, 4-143 : ho creduto opportuno riferirvi della visita
e rinverzire. g. del papa, 4-143 : li acquei umori, insinuati nella
che piglia congedo dal mondo. fucini, 4-143 : egli [d'an- nunzio]
con l'opere. c. dati, 4-143 : con dare il buon viaggio,
. s. agostino volgar., 4-143 : o gesù cristo, salute dell'a-
un sentimento). alfieri, 4-143 : finché cartagine stette, il popolo e
per evitare soluzioni inopportune. bianciardi, 4-143 : per esempio il direttore di un'azienda
non gliel'hanno scalfito. idem, 4-143 : era una voce un poco scabra
disdice lo scherzar talora. pavese, 4-143 : c'era in quella gente,
d'aver a far zego. pigafetta, 4-143 : il re nostro... venne
degli interessati: 'segnorina'. marotta, 4-143 : nell'arcaico tranvai, che partì
voler ne'più veraci. alfieri, 4-143 : cessato quel salubre ta,
latino (neolatino). montale, 4-143 : resta pur sempre la speranza che
utilità e d'alcuno bene. dominici, 4-143 : sanza comparazione amo più te,
(l'anima). dominici, 4-143 : sanza comparazione amo più te, pe-
. -sostant. volponi, 4-143 : le lune sparirono quasi del tutto nel
accidentalmente vicine. c. gozzi, 4-143 : si pose in un soffà fuor della
fa sonnolento. c. gozzi, 4-143 : si pose in un soffà fuor della
-con riferimento alla morte. marchetti, 4-143 : un sol omero / fu principe di
numero di componimenti poetici. passerotti, 4-143 : no, nessuno schierar osa / una
riferimento a un proiettile. fenoglio, 4-143 : un partigiano mostrando alla ragazza del
de la cosa amata. dominici, 4-143 : sanza comparazione amo più te, peroché
di adolescenti. g. bassani, 4-143 : mi chiese... se,
discorso sulla lega italiana. silone, 4-143 : con un pretesto qualsiasi, rocco
e classica, esodo. castelvetro, 4-143 : l'uscita è una parte intera della
di parole. g. raimondi, 4-143 : le altre parole del ragazzo si perdettero
precisa dei compiti. bianciardi, 4-143 : il testo parlava di staff, di
). m. praz, 4-143 : se la tradizione del grand tour avesse
ecc. a. canobbio, 4-143 : in tutto ho portato tre cassette di
tramite un'evocazione spiritica. manganelli, 4-143 : presupponendo che il problema della tanatocomunicazione