epitomatore. dante, inf., 4-139 : e vidi il buono accoglitor del quale
capo sulle sue ginocchia. viani, 4-139 : i cani sotto il sedile si
quel viso nobilmente aperto. palazzeschi, 4-139 : sono vivaci [i maschi],
come apologia del machiavelli. palazzeschi, 4-139 : povere donne, non apoplessia
anticamera con qualche apprensione. vittorini, 4-139 : scorgeva per la prima volta il lume
i tasselli d'aranciata. palazzeschi, 4-139 : servirono prima un'aranciata. marotta
segnatamente alla gente. quarantotti gambini, 4-139 : anche l'armo della iole a otto
. memorie per le belle arti, 4-139 : il ritratto dello stesso leonardo, da
madre, la bella figliuola. fogazzaro, 4-139 : -vengo, vengo! -esclamò la
acquattato come una quaglia. pavese, 4-139 : di nuovo quella sera saliva dalla
verso il bene infinito. verga, 4-139 : essa lo guardava in un certo modo
abbracciavano con impeti infrenabili. pavese, 4-139 : mi ricordò per un momento le
cruccio d'ogni altro. verga, 4-139 : essa lo guardava in un certo modo
si muove con impazienzia. pavese, 4-139 : dietro ai coltivi e alle strade,
; proclamare. livio volgar., 4-139 : a levino furono lettere date, per
porta e mena. giamboni, 4-139 : crescendo la detta pistolenzia, dissero i
le usurpazioni della tirannide. silone, 4-139 : disgraziatamente qualcuno è venuto qui prima
della fortezza. g. bentivoglio, 4-139 : si fermò egli in viana, terricciuola
il corno. g. del papa, 4-139 : passa il vapore, il quale,
putrefattorio. g. del papa, 4-139 : costumasi da i cauti ed esperti distillatori
dal principe di galles. bocchelli, 4-139 : gran degnazione d'un fantasma dell'
un fantasma di pioggia. vittorini, 4-139 : subito si alzava, al fantasma di
farsetti. esopo volgar., 4-139 : se alcuno fusse che volesse istare
(come esclamazione). grazzini, 4-139 : in buona fine, che io son
/ rassodarono i sali. botta, 4-139 : si mossero a precessione verso il duomo
e chiumalo quando bolle. grazzini, 4-139 : ma uh, uh!,
io mi trovassi averne fatte. brancoli, 4-139 : si chiuse nella sua camera e
, far moto. grazzini, 4-139 : -vogliam noi fare un po'di gita
di caterina di russia. cassola, 4-139 : -è vero che lina si è messa
animarsi ad azioni generose. nievo, 4-139 : quante graziose passeggiate non si fecero in
raccoglierla sul fuso. grazzini, 4-139 : io poteva pur far come disse il
dilla citema diligente raturoe. marnioni, 4-139 : l'autorità ieratica menerebbe al niente
immedicabile. g. bassani, 4-139 : l'ulcera aveva preso a suppurare in
; sovrastante, incombente. alfieri, 4-139 : per ogni parte nemici: di densi
o di bevande. muratori, 4-139 : questa medesima agitazione è molestia,
/ l'arciera diana. bonsanti, 4-139 : fissò uno dopo l'altro gli ascoltatori
estende verso mezzo dì. alfieri, 4-139 : aulo... a poco a
trattato d'avere lucca. dominici, 4-139 : vero è che quando l'anima
da uno scrittore. stuparich, 4-139 : all'artista non basta la tavolozza
parlante del nostro povero buccirelli! silone, 4-139 : appena cominciò l'uscita della gente
; onde deriva questo affanno? assarino, 4-139 : affliggeala anche il non poter dormire
a mano la fiamma. praga, 4-139 : man mano gli feci gustare gli
novelle le quali vi piaceranno. castelvetro, 4-139 : la vedova,...
più oscura. livio volgar., 4-139 : il consolo, avendo quel dì acquistata
conte vide. esopo volgar., 4-139 : diamvi i nostri figliuoli a questo patto
aa alcun la nettatura. fagiuoli, 4-139 : appaiono [certe donne] come quei
quei che lo fanno? fagiuoli, 4-139 : quei poveri uomini che ad accasarsi
quando soverchia. idem, purg., 4-139 : vedi ch'è tocco / meridian
era ancora dolcissima riputata. misasi, 4-139 : oltre a far contenta la bimba
autore di essa natura. mamiani, 4-139 : perché nel fatto parecchie sentenze del
la terra ottenebrata versa. alfieri, 4-139 : giugurta improvvisamente di notte assaliva con
fra due entità antitetiche. dominici, 4-139 : con questa battaglia sta una pace di
porte di gran pallazzi. sansovino, 4-139 : non è città in europa che abbia
a portata di mano. bonsanti, 4-139 : bisognerebbe sempre afferrare la palla al
avete messi tutti in guardia. misasi, 4-139 : oltre a far contenta la bimba
e italiani e anche spagnuoli. praga, 4-139 : man mano gli feci gustare gli
udi'mi. idem, purg., 4-139 : vedi ch'è tocco / meridian dal
: sospira. idem, par., 4-139 : beatrice mi guardò con li occhi
come pupille / innumeri. tombali, 4-139 : se la vedi dal mare di
sacra o profana. s. maffei, 4-139 : alla cognizione delle lingue e delle
punteggiatura su l'originale. bianciardi, 4-139 : anna mi promise che non soltanto me
sei pupillo! c. cozzi, 4-139 : finnor le diceva quell'idea / di
intelletto. idem, inf., 4-139 : vidi il buono accoglitor del quale,
afrodisiaco. g. bassani, 4-139 : avevo preso finalmente sonno: un
egli fa di me. dominici, 4-139 : arei caro sapere potere sì scrivere
riprovazione o avversione. faldella, 4-139 : quando veggo questi vecchi patrioti sapienti
anche in una metonimia. lucini, 4-139 : ho avuto l'onore...
si ritirò a milano. muratori, 4-139 : questa medesima agitazione... la
dalla potenza isolatrice dello stile. bernari, 4-139 : per dare rilievo alla frase accavallò
a londra conte tarsis. pavese, 4-139 : adesso mi pareva di aver sempre
/ ristoro dell'afflitta umanità. papi, 4-139 : mentre ancor son digiuni o solo
rivivere prima di morire. pavese, 4-139 : rivivevo le scoperte selvatiche d'allora
l'equilibrio interiore deltuomo. dominici, 4-139 : con questa battaglia sta una pace di
rottura per ragioni d'interessi. silone, 4-139 : al momento della rottura di rocco
cui non si fa niente. bonsanti, 4-139 : si sentiva ormai trasportato da una
spreg. donna litigiosa. pasolini, 4-139 : dice la bugia con tale sincerità,
e col pubblico. ferd. martini, 4-139 : se pochi parlavano il francese correntemente
, mille loquaci punturette. palazzeschi, 4-139 : le femmine, invece, sono
che non voleva dir nulla. grafi 4-139 : facce slavate e sciocche di nobili scaduti
armadi e cassoni. c. gozzi, 4-139 : detto questo, a ipalca si
che nacque tre nuovi. pavese, 4-139 : soffrivo sì ma col piglio scontroso /
su un tema determinato. montale, 4-139 : in un simposio di estetica, l'
sopra tutto la virtù. genovesi, 4-139 : ci dobbiamo ingegnare di renderci socievoli
potevano godertene quant'eran lunghe. cassola, 4-139 : se ti metti con un giovanotto
, casato nobiliare; stirpe. graf 4-139 : facce slavate e sciocche di nobili scaduti
dove più lor torna. monti, 4-139 : scoperchiò la faretra ed un alato /
, suppurò. g. bassani, 4-139 : l'ulcera aveva preso a suppurare in
valore, spassionatamente. fagiuoli, 4-139 : quei poveri uomini, che ad accasarsi
per far le vele. gualdo priorato, 4-139 : si spediscono ogn'anno dalle indie
ulcera). g. bassani, 4-139 : l'ulcera aveva preso a suppurare in
è già molto se. balbo, 4-139 : in quella quasi cristallizzazione del genere
la faceva sanguinare. g. bassani, 4-139 : l'ulcera aveva preso a suppurare
-sm. f. pona, 4-139 : due unioni grossissimi pendevanmi dagli orecchi
abisso, orrido. giamboni, 4-139 : cessò la detta pistolenzia poscia che marco
colorato con lo zafferano. imbriani, 4-139 : dalla bice portinai!., alla
buche, anfratti. a. camilleri, 4-139 : andò [il farmacista] nel
– anche sostant. manganelli, 4-139 : affermano che quel nicchiare e reticere o
russia stessa. cavallotti, 4-139 : se a noi non conviene assolutamente la
modo spettacolare. marinetti, 4-139 : subitamente una colata di bragia liquida straripa