. possono essere ammesse? idem, 4-137 : sapendo ognuno che per essere ammessi
armate vi volteggiavano sopra. baldini, 4-137 : nell'armata romantica come in quella
intorno ad alcuni gendarmi. baldini, 4-137 : prima dell'apertura del teatro il
d'avanzo dell'avventura. palazzeschi, 4-137 : quindi tamburellando le dita sopra la
mandatimi dal mio sovrano. fogazzaro, 4-137 : lessi, piansi, rilessi, baciai
con un nome che resterà. palazzeschi, 4-137 : veniva sempre al borghetto con la
nel suo squallore bianco-giallastro. marotta, 4-137 : amalfi è di calce, è
col bersaglio. caspita! verga, 4-137 : « vi mancherà un appoggio!
fermato di trarne profitto. palazzeschi, 4-137 : e quelli incalzavano ballando e saltando intorno
da ogni sua obbligazione. verga, 4-137 : se non avessi il vitalizio della
fissarsi bene in mente. giamboni, 4-137 : le dette cose per vergogna più
non faceste, è contentone. verga, 4-137 : « va bene. siete contenti
estetica dei figurini inglesi. pavese, 4-137 : non volevo rientrare alla villa prima
se avessi ancora da nascere. pavese, 4-137 : a me piaceva cenar solo,
la salute della patria. nievo, 4-137 : una mattina che il porta- lettere
corrispondeva al regista). buzzati, 4-137 : alle due porte stavano a ricevere gli
tempo. s. agostino volgar., 4-137 : dissoluti a ciò che la carne
a strappi, snodare. marino, 4-137 : viensene in più volubili volumi / divincolando
la donna di toscana. giamboni, 4-137 : posso narrare di costantinopoli, donna
: essere in pericolo. giamboni, 4-137 : posso narrare di costantinopoli, donna
le braccia al cielo. pavese, 4-137 : qualche volta un nuovo caso della
popolo straniero. livio volgar., 4-137 : era usata quella gente di scorrere
» diceva claudia. quarantotti gambini, 4-137 : berto assicurava che si allenava di mattina
, sotto il lampione. pavese, 4-137 : non volevo rientrare alla villa prima
di qualche ascetico scrittore. verga, 4-137 : le solite litanie la solita giaculatoria
pericolo tutte quelle riviere. manfredi, 4-137 : [era lasciato] a disposizione.
a l'imbasto. n. franco, 4-137 : leg- gisti assai...
irresistibile e sollevan gli uomini. lucini, 4-137 : la vita grande, fluttua e
pesi straordinari. f. galiani, 4-137 : vorremmo dedurre che il transito innocuo
amavi, amavi ». marchetti, 4-137 : te piangeremo insaziabilmente / dal rogo
età nome soave. lucini, 4-137 : foscolo, integro, aveva ragione
, invidia, porcellana. grazzini, 4-137 : a me bastano tre libbre e mezzo
baratti e simile lordura. dominici, 4-137 : o ipocresia ingannevole e falsa, che
, alle porte del kremlino. lucini, 4-137 : la vita grande, fluttua e
combatte il suo lato. grazzini, 4-137 : la balia vuole che voi comperiate
cervel più che la paglia. rajberti, 4-137 : nei casi... di
il bronzo ed il ferro. romagnosi, 4-137 : colla legge du 15 marzo 1790
alla storia di prima. corrieri, 4-137 : fame, che fame! /
ribelle, di anticonformista. imbriani, 4-137 : spesso sotto la pelle agnina del manzoni
la testa. cicerone volgar., 4-137 : tu sì hai detto in presenza di
-ingannevole, fallace. lalli, 4-137 : guardaci tu, con tutti gli altri
fondo della storia di roma. lambruschini, 4-137 : se sterile, non fu però
, poltrone incappucciato ». calandra, 4-137 : tendevano le braccia all'indietro coi
impresso nella memoria. montale, 4-137 : io non dico che l'arte e
sono nella sua cura. grazzini, 4-137 : -la balia vuole che voi comperiate da
damasco purpureo. g. bassani, 4-137 : m'ero fermato un momento a osservare
quanto effimere e vane. lucini, 4-137 : d'annunzio... sente il
nel salone. g. bassani, 4-137 : m'ero fermato un momento a osservare
riforma istituzionale. b. segni, 4-137 : uno è quando e'[lo stato
, affatto. dominici, 4-137 : forse direte: « noi non vorremo
povera lucia! ». pavese, 4-137 : di nuovo stasera salivo la collina;
gli manca il suo occulto. pavese, 4-137 : fin da ragazzo, mi pareva
di parlarsi fra loro. pavese, 4-137 : quella specie di sordo rancore in cui
già oscurata del tramonto. pavese, 4-137 : a me piaceva cenar solo, nella
pasticciare. c. arrighi, 4-137 : il genio, mi pare a me
f. f. frugoni, 4-137 : erro tra queste mura, / come
tecnici comunemente accettati. lucini, 4-137 : vuole [d'annunzio] meravigliare e
, orazione. esopo volgar., 4-137 : si crede essere in grazia di dio
imprevedibile e sorprendente. onsanti, 4-137 : le sue speculazioni, in quella borsa
e visitatore di chiese. imbriani, 4-137 : spesso sotto la pelle agnina del manzoni
. f. f. frugoni, 4-137 : erro tra queste mura / come un'
e ve ne ringrazio. pellico, 4-137 : mirabile fu la capacità che acquistammo di
piazza a far baccano. montale, 4-137 : non c'è frase musicale o
persona in un luogo. caro, 4-137 : il sala è al concilio, come
o agenzie d'affari. bemari, 4-137 : ogni volta che mi chiamava un'impresa
l'amor suo. de roberto, 4-137 : dieci anni durante i quali un coro
fiorino uno in oro. dominici, 4-137 : voi mi scrivete nella lettera vostra e
che disfrenatamente lo stimolavano. dominici, 4-137 : odi sermoni prudenti da invitare degli amici
comporta, ricordare. della porta, 4-137 : dimmi a puntino quali erano le fattezze
incontrò anche questa notizia. gramsci, 4-137 : è da rilevare il fatto che
un canto da usignolo. volponi, 4-137 : roboamo sbadigliò e pian calcule aggiunse
meditazione o contemplazione. praga, 4-137 : il buon vecchio pareva aver scordata,
nelle ore di libera uscita. pavese, 4-137 : belbo, accucciato sul sentiero,
. -assol. bianciardi, 4-137 : adesso le più delle traduzioni non si
certi recipe lunghissimi. n. franco, 4-137 : i colpi che la morte ha
). g. morselli, 4-137 : si vuole essere in linea con la
? -questo non la riguarda. silone, 4-137 : alla vista di certi fatti,
fuora. c. gozzi, 4-137 : disse marfisa in ironico modo, /
o di una città. giamboni, 4-137 : di cmdeli tremuoti tutta acaia si
e di saggezza. g. raimonai, 4-137 : voi dite, con una specie
monolitismo. f. molinari, 4-137 : il foraggiamento dei massoni francesi non
, che ne so? grazzini, 4-137 : -che coma? bufola! -so molto
. f. f. frugoni, 4-137 : la femmina scaltra il suo sollazzo
il principio delle azioni. praga, 4-137 : la virtù del curato, la
di due così principali ministri. 4-137 : tradurre, comunemente, si dice oggi
schiena arida dei monti. pavese, 4-137 : in fondo al viale, tra le
granrotta mise scompiglio in roma. alfieri, 4-137 : in orribile scompiglio trovavasi allora la
, alla sconvolgersi. silone, 4-137 : alla vista di certi fatti, anche
di crisi, degenerare. panigarola, 4-137 : a me è bastato il dar loro
e sozzura. n. franco, 4-137 : io non so qual corpaccio di fierae
avegna male e danno. bernari, 4-137 : non dice mai le cose che sente
-ant. sm. pigafetta, 4-137 : le case de questi populi sonno facte
, immediata simpatia. eco, 4-137 : appare il volto di steve canyon.
corda dell'arco). imperiali, 4-137 : sì snervato è al fin suo duro
la vita di società. bonsanti, 4-137 : le sue speculazioni in quella borsa pazzerel-
. rieser [« quaderni rossi », 4-137 ]: la linea seguita dal governo
ò dovuto ritornare in italia. bernari, 4-137 : ero ancora un bambino eppure la
-scheggia di legno. pigafetta, 4-137 : mangiano panne de legno de arbore,
respingeva spregiosamente. g. brera, 4-137 : giacotto non lesina soldi, e lui
superbissimamente lo sprezzavano. esopo volgar., 4-137 : spiritualmente s'intende per la vipera
o per risparmiare. dominici, 4-137 : forse direte: « noi non vorremo
tutta e la cittade empiessi. tesauro, 4-137 : l'intemperante... per
gabbanella. n. franco, 4-137 : ier sera erano asini con gl'imbasti
-pellicola di un frutto. pigafetta, 4-137 : la sua [della noce moscata]
rinverdì tutto or ora. calandra, 4-137 : pianca e... falero,
atteggiamento conciliante. f. molinari, 4-137 : le balaustre (ossia i documenti ufficiali
e da evitare. volponi, 4-137 : il nano procedeva sul fondo erboso,
sopellittili delle chiese. g. bentivoglio, 4-137 : erasi in questo tempo tumultuato di
in giro turbinosamente. de roberto, 4-137 : nuvoloni grigiastri si rincorrevano, sospinti da
qualcuno per un braccio. marotta, 4-137 : il sacrista si svegliò, mi uncinò
, l'abbiano dettato. bonsanti, 4-137 : esisteva, indubbiamente, un pizzico
dava a chi ne voleva. castelvetro, 4-137 : calandrino credendosi di starsi con la
il pezzo da me recato. bianciardi, 4-137 : adesso le più delle traduzioni non
la più gracile favella nostra. bianciardi, 4-137 : tradurre, comunemente, si dice
pellegrini. petruccelli della gattina, 4-137 : la cameriera l'è un zuccherino.
fantastico. m. praz, 4-137 : la mia mente irrequieta d'europeo,