sopra una larga scala. marotta, 4-135 : queste acque di castel- lamare di
. messo in agguato. alfieri, 4-135 : da uno degli appostati manigoldi quasi
. -figur. palazzeschi, 4-135 : la cosa più stupefacente si è che
ammettere nella propria amicizia. baldini, 4-135 : gli attori... amavano
qualcuno ripugnasse il grimaldello. viani, 4-135 : la banda lavorava fuori e dentro
di forza che forza vera. alvaro, 4-135 : 11 truccatore era un uomo grasso
su burroni / sghembi. pavese, 4-135 : sempre un terreno accidentato e serpeggiante,
transitoria. c. dati, 4-135 : per fare immortale la caducità de'
o tradito dai tempi. verga, 4-135 : rimase solo ciolla, che fingeva d'
/ comenzar forte a gridare. verga, 4-135 : « ah! pareremo chiocce.
colle, né in colle. pavese, 4-135 : già in altri tempi si diceva
coltello e di credenzia. grazzini, 4-135 : andianne, che io credo avere
, un edificio). pavese, 4-135 : le strade formicolavano di gente, povera
invasore della mia ombra. pavese, 4-135 : già in altri tempi si diceva la
mai lasciata metter nel sacco. pavese, 4-135 : le strade formicolavano di gente,
. s. agostino volgar., 4-135 : la sentenzia sarà crudele, che
seconda. oriani, x 4-135 : la casa era nel fondo di una
deturpatori della patria. de roberto, 4-135 : visti così, un poco a distanza
di chiamare la madre. pavese, 4-135 : già in altri tempi si diceva la
la sua figlia è giunta! fogazzaro, 4-135 : più tardi egli ricorderebbe queste parole
; a capriccio. giamboni, 4-135 : io ho tessuta ima storia, da
ragazzi la guardavano divertiti. pavese, 4-135 : le strade formicolavano di gente, povera
alla cultura di qualcuno. palazzeschi, 4-135 : le sorelle dicevano: « sì,
musica facile ed uguale. buzzati, 4-135 : la musica di adesso non cerca
e altre frasi simili. pavese, 4-135 : allora camminavo tendendo l'orecchio,
poltroni o disutili. fagiuoli, 4-135 : per ischemo e disprezzo, certi
. bizzarro, strano. faldella, 4-135 : una di quelle teste felici, che
vanno tutti a fiamme. pavese, 4-135 : non avevo tristezze, sapevo che nella
. -possibilità. faldella, 4-135 : i popoli, per riconoscenza o per
padroni. f. galiani, 4-135 : il transito sul fondo alieno è servitù
. f. f. frugoni, 4-135 : a le tue luci belle / da
, e simili. fagiuoli, 4-135 : certi uomini, che troppo la giusta
natale si attenuava. quarantotti gambini, 4-135 : più trascorrevano i giorni e più quel
offende e sferza. d'azeglio, 4-135 : tagliò prima [il colpo] un
di parte. instruzioni a'cancellieri, 4-135 : non si muova [il cancelliere]
la giustizia: ademgiustiziato. viani, 4-135 : un compagno ferito in un'apierne
-con pericolo della vita. giamboni, 4-135 : gravemente fedito,... e
il grillo d'infilzar versi. lalli, 4-135 : la donna ha i grilli in
rigida e feroce. erasmo di valvasone, 4-135 : vedrai se cangia la feroce iena
mente. lambruschinì, 4-135 : io non so se chi li propose
si cavò di tasca. de roberto, 4-135 : ecco che quel giorno, avvicinatasi
elettriza- mento di idee. muratori, 4-135 : un meccanico naturai movimento, e
gloria e di vendetta. nievo, 4-135 : uno dei mezzi più violenti,
, sciatto. ferd. martini, 4-135 : era nelle vesti piuttosto trascurata che
, a volte. g. raimondi, 4-135 : « bene, bene, tanto
. s. antonino di firenze, 4-135 : sia [l'ortolano] intendente a
. prevedere, presentire. lambruschini, 4-135 : non so se chi li propose [
iperboree estreme aspre contrade. papi, 4-135 : gli australi ardori e gl'iperborei
-attività criminosa. cicerone volgar., 4-135 : se pur questo uno solo uomo
e da ogni uccello. marchetti, 4-135 : sepolto / doppo morte 11 suo
m'avrebbe cavato gli occhi. praga, 4-135 : « curioso nome!..
o teatrale). gramsci, 4-135 : ciò che è interessante, in questa
che desidera il dialettico. alfieri, 4-135 : bomilcare,... fatti spiare
, 1-4-310: di che sia panigarola, 4-135 : a limone presso alla colla di tenda
cristo crescere i cuor magni. dominici, 4-135 : questo dì abbiamo il sesto mandato
scrittura maiuscola. s. maffei, 4-135 : un codice... contiene in
danno. c. arrighi, 4-135 : ella era così giovinetta e così bella
corsi addosso altri satelliti. alfieri, 4-135 : bomilcare tosto obbedisce; e fatti
, impulsivo, irrazionale. muratori, 4-135 : un meccanico naturai movimento, e
, volgare, sciocco. faldella, 4-135 : tutta la nostra letteratura, quando
del verso. ariosto, sat., 4-135 : né d'ascra potrian né di
(una pianta). passeroni, 4-135 : sol ve n'era una fra tante
babbeo, minchione. quarantotti gambini, 4-135 : vacca era, altro che vedova
sensitiva originati dall'appetito. muratori, 4-135 : un meccanico naturai movimento, e
a una condizione climatica. papi, 4-135 : severo il verno in pria, meno
obuè più dotti de'contorni. graf, 4-135 : da una remota e solitaria villa
m. c. bentivoglio, 4-135 : ecco il fiero tideo le olenie
dei guelfi si poteva tornare. praga, 4-135 : mostrategli che siete un uomo col
effetti legali. f. galiani, 4-135 : non si presumono mai [le servitù
ignorato. dante, par., 4-135 : questo m'invita.. i /
ovatte / delle nuvole. caproni, 4-135 : sfatta batteva l'ora / morta -un'
interromperla, sedarla. giamboni, 4-135 : stipiditi per lo dolore i tebani e
eletti da ciascheduna tribù. lampredi, 4-135 : i soldati...,
m). v. borghini, 4-135 : il passo delle legne è ancor oggi
a passin compartirgli. v. borghini, 4-135 : le miglia nostre son ben di
stasi di un processo. marchetti, 4-135 : agevolmente crederai che i semi /
offrirvi altari e vittime. alfieri, 4-135 : spurio albino... venne
anche con uso recipr. viani, 4-135 : nel duello tra la legge che vieta
so amore! dante, inf., 4-135 : tutti lo miran, tutti onor li
, includere. s. maffei, 4-135 : un codice possiede tra gli altri il
, diluviano gli angeli. corazzini, 4-135 : tu piangi, ma non sai
nostri nemici. dante, inf, 4-135 : vidi 'l maestro di color che sanno
vita specchio ed esempio. beicari, 4-135 : le sante compagnie non fur trovate
cristo. -eresia. panigarola, 4-135 : a limone, presso alla colla di
politico). cicerone volgar., 4-135 : siccome avviene spesse volte all'uomo
antropofagi e i lapiti! muratori, 4-135 : la mente nostra...
momentaneo di un movimento. fenoglio, 4-135 : due, tre si contorsero, uno
e della propria forza. giamboni, 4-135 : stipicfiti per lo dolore i tebani e
(la pioggia). volfioni, 4-135 : trattenne solo le armi, che gli
, ridicolo. c. gozzi, 4-135 : e disse -figlio, questa illustre dama
porger di lor decima lesta. volponi, 4-135 : qui corse via indignato con se
non s'è mai visto. bernari, 4-135 : attraverso queste parole ho saputo che
bere. g. bentivoglio, 4-135 : fatto supplire il rigor presente all'impunità
di martedì 15 giugno. pavese, 4-135 : ci salivo la sera come se anch'
di coltello e di credenzia. grazzini, 4-135 : an- dianne; che io credo
robe stabili. f. galiani, 4-135 : dissero [i vecchi giureconsulti] essere
marcio e n. villani, 4-135 : oh fi poeti moderni] come fra
lei dalla frenesia di sfollare. pavese, 4-135 : ci salivo [sulle colline]
o diffidenza. g. brera, 4-135 : negli ultimi tempi mamma angiolina non
fu mozzo e raso. alfieri, 4-135 : da uno degli appostati manigoldi quasi apertamente
n'andò a roma. beicari, 4-135 : le vostre devozion fur simulate, /
campane). petruccelli della gattina, 4-135 : l'orologio del sacré coeur.
al sodo della cosa. praga, 4-135 : non vi fermate alle sue melanconie,
d'animo dell'attore. eco, 4-135 : 'quarta inquadratura': steve esce dalla 'soggettiva'
parte del corpo. dominici, 4-135 : sonci rimansi i panni di sangue ripieni
sortirono le pro- vincie. alfieri, 4-135 : aveva egli sortito la numidia, minucio
marito spilungone, senza cervello. fagiuoli, 4-135 : per ischemo e disprezzo, certi
in una preparazione gastronomica. lombari, 4-135 : avrei proprio voglia di sposare i pomodorinuovi
. baldacchino. f. pona, 4-135 : mi avresti veduta, eureta, riposare
un sentimento. b. cavalcanti, 4-135 : io gastigo oggi la superfluità di quella
va in basso. f. pona, 4-135 : le mie damigelle pareano stelle e
riseppe le trame orditegli. alfieri, 4-135 : il troppo temerario sgherro vien preso
de la persona sua. ferdinando martini, 4-135 : la signora emilia peruzzi di cui
altrui. g. bassani, 4-135 : vidi che aizava un braccio. «
dilettevolmente menare. f. pona, 4-135 : due vezzosi fanciulli, a
le salve; falconetto. pigafetta, 4-135 : il re,... passando
è da vizio carnale. beicari, 4-135 : la carne e 'l mondo, e
. effettuare una carrellata. eco, 4-135 : 'quarta inquadratura'-steve esce dalla 'soggettiva',
che trascende l'intuizione. montale, 4-135 : la sintassi non c'è o è
buchetto in concistoro. n. ammaniti, 4-135 : lo vedi che non capisci proprio
, con ruvidezza. marinetti, 4-135 : morì [il cavallo] sotto i