pensieri, suoi giudizi. vittorini, 4-130 : è ancora eccitata perplessità che si legge
hanno ordinariamente buona memoria. baldini, 4-130 : ne ha fatte d'ogni genere,
, degli esami di laurea. baldini, 4-130 : l'anno s'è aperto col
. a. f. bertini, 4-130 : quello del meschino è stile condannato,
e due per d'agrumi. verga, 4-130 : la gnà grazia allora entrò svolgendo
prende il carbone. quarantotti gambini, 4-130 : si sarebbe imbarcato, sarebbe fuggito;
/ che albeggiano in fila. brancati, 4-130 : nessuno mi leva dalla testa che
. a. f. bertini, 4-130 : ora che si conchiud'egli con
ritorna al suo principio. cavalieri, 4-130 : nel secondo le lunazioni tornano nei
se dia. dante, inf., 4-130 : poi ch'innalzai un poco più
, e poi operando aiuto. sacchetti, 4-130 : l'abate...,
ciuffi quando le si discorre. buzzati, 4-130 : poco lontana, con un vestito
andare in rovina. giamboni, 4-130 : tanto dibassò poscia per la detta
di qualcuno; obbedire. grazzini, 4-130 : niente, secondo che dice la balia
prestigio, valore. giamboni, 4-130 : la grandezza e l'asprezza di questa
/ del primo foco acceso. fogazzaro, 4-130 : uscita di questo errore si era
diformato e gonfio. c. gozzi, 4-130 : comindi grado in grado / li
se stesse nella luna. corrieri, 4-130 : la mia musa è una bestia /
quello di un bambino. pavese, 4-130 : continuò a gironzare dalla sua stanza
al cospetto del foco. fogazzaro, 4-130 : mi parve che la cara persona si
enfatica e teatrale. bacchelli, 4-130 : oh, chi, domandò enfatica la
modo, comunque. grazzini, 4-130 : oggi, o fatta o guasta,
dal soffitto come un paracadute. buzzati, 4-130 : poco lontana, con un vestito
ben menzogne e fole! marino, 4-130 : la semplicetta garrula e leggiera,
con grandissima premura. grazzini, 4-130 : narrommi un certo che in fretta in
danno de'lor clienti. marino, 4-130 : la semplicetta garrula e leggiera,
di un'arte). baldini, 4-130 : gauthier ne ha fatte d'ogni genere
pavese, 4-130 : prese il coraggio alla gola, e
dietro e lo mandò dentro. viani, 4-130 : il tanfo della carta stampata,
purgano. c. dati, 4-130 : le moderne commedie, non potendo
inciampi. f. f. frugoni, 4-130 : per me la vecchiarella / diè
incontentabile / del cibo. lambruschini, 4-130 : la superbia... spregia
lo iudicio infanti- lemente. corazzini, 4-130 : quale gioia tentò / la porta,
oggidì sono inutili. romagnosi, 4-130 : noi esamineremo la ri
signore. roma gnosi, 4-130 : noi esamineremo la riforma legislativa riguardante
le ciglia. dante, inf., 4-130 : poi ch'innalzai un poco più
delle grandi città moderne. pavese, 4-130 : dalla madre di giannino non osò
ha fatto bene. c. dati, 4-130 : mescolando dopo gli atti della tragedia
di forti e scellerati nemici. mamiani, 4-130 : è util cosa il ricordare la
fausto almirante. g. bassani, 4-130 : sono stufo, voglio cambiare itinerario.
, precursore, antesignano. lucini, 4-130 : socrate platone e seneca, precorrendo
che straccio di marchesato. verga, 4-130 : son vecchio, e mi dispiace che
perderebbe la francia. c. dati, 4-130 : mi sono immaginato che, mescolando
intelligenze de gli uomini. campailla, 4-130 : tali l'elementari mescolanze / prendono sostanti-
prodotti. g. bassani, 4-130 : era un venerdì, giorno di mezzo-
filosoficamente fra loro miscibili. campailla, 4-130 : tali t elementari mescolanze / prendono
ti son meno amico? giusti, 4-130 : egli si trovo lasciato in un
uomini e negli animali. muratori, 4-130 : per testimonianza del riveto, chirurgo
e il mostruoso arcano. calandra, 4-130 : il fantasma della persona a cui
ogni paese d'europa. silorte, 4-130 : malgrado un paio di sdruccioloni e una
la musicologia ragionante. montale, 4-130 : la musicologia e la critica d'arte
offeso da durezza. c. dati, 4-130 : il decorso, la maestà
compatto. g. del papa, 4-130 : le tuniche delle gallozzole fatte con
tendenze distruttive e antisociali. lucini, 4-130 : anche il 'melibeo', se è lecito
meco alquanto più liberale. panigarola, 4-130 : a me i pareri di lei
treno doveva essere vicino. pavese, 4-130 : discussero insieme gli orari dei treni,
è necessario. c. gozzi, 4-130 : le cose tutte andavano a pennello /
rivestito, tappezzato. viani, 4-130 : ci fece passare in una stanzetta pare-
confrontarsi con lui. lucini, 4-130 : tanto lo ha compreso che sente il
opinioni comuni ad altri. lucini, 4-130 : in questa disconoscenza gli fu partecipe
hanno una lunga durazione. nievo, 4-130 : anch'io volava in estasi la
, alle voci. d azeglio, 4-130 : uno scoppio generale di grida fé
più basso. idem, inf., 4-130 : poi ch'innalzai un poco più le
pontesisto). latti, 4-130 : forse risolverò, negletta e vile,
diversa dal pensiero pensante. viani, 4-130 : mi sentivo sussurrare negli orecchi che
d'ogni conforto. esopo volgar., 4-130 : amandosi per naturale amore la moglie
quivi sarà lo riposo mio? beicari, 4-130 : col sai del senno tuo condisti
degn'olmo. f. fona, 4-130 : mi accorsi che cominciava emèro più
tipo di musica). montale, 4-130 : è verosimile che i quadri dipinti con
studi da un padre spagnolo. bernari, 4-130 : a chi potrei mai chiederlo se
. s. agostino volgar., 4-130 : l'anima, così ralluminata e
. dante, par., 4-130 : nasce per quello, a guisa di
posto di lavoro. bianciardi, 4-130 : la lettera di licenziamento, tutto
alcuna alla famiglia sabatelli. bernari, 4-130 : tu non puoi, non hai il
co'violenti di obbes. botta, 4-130 : i superstiti, rifuggitisi in casa di
5. agostino volgar., 4-130 : l'anima, così ralluminata e
dimostra il dimostrato. ferd. martini, 4-130 : lady morgan, saccente al solito
offeso il più borioso. tenca, 4-130 : or ora vi manderò il cibo ed
. composto da sanfedisti. gramsci, 4-130 : i patriotti sterminati dalle bande sanfedistiche.
sono le loro vivande ordinarie. lombari, 4-130 : dalla cucina le arrivavano i primi
qualcuno o di qualcosa. dominici, 4-130 : non son profeta e non son elia
di un discorso. lucini, 4-130 : anche il 'melibeo', se è lecito
politico). f. molinari, 4-130 : il tono dell'anticlericalismo s'abbassa
'n tanto opprobrio giacque? pigafetta, 4-130 : lo figliolo del re, vedendone star
del tempo presente. ferd. martini, 4-130 : lady morgan, saccente al solito
le aveva dette bruno. viotti, 4-130 : mi sentivo sussurrare negli orecchi che il
io nacqui per lui. pigafetta, 4-130 : deto raia abuleis, avendo de-
-molto nettamente. g. brera, 4-130 : è andato a caccia con bartali da
, un complimento. bonsanti, 4-130 : era veramente riconoscente, disposto a sorbirsi
fatica tori. campailla, 4-130 : tali l'elementari mescolanze / prendono
-di candore abbagliante. suzzati, 4-130 : i 'signorini'meglio provveduti della lombardia
e la spiegata vocazione. praga, 4-130 : « sembra », soggiunsi io
dianzi al buon carlo emmanuele. mamiani, 4-130 : è destato e perseguitato...
steccato. -palcoscenico. baldini, 4-130 : la battaglia delphemani'... si
storico e sociale moderno. sciascia, 4-130 : la denominazione di 'romanzo storico'copre
che è un piacere. lombari, 4-130 : mi piacerebbe vederti vestita con un
deroga a una regola. pellico, 4-130 : terminata la suddetta visita vespertina, oroboni
sostant. n. villani, 4-130 : se questi han del cervel fatto anagramma
possa? s. agostino volgar., 4-130 : acciocché per troppo dolore l'uomo
dopo un certo intervallo. leti, 4-130 : si risolsero di procurare al medesimo geme
erano in tenuta corretta. viani, 4-130 : l'omettino era in tenuta grigia
la si truovi. della porta, 4-130 : fatele intendere che è venuto un
capitombolo. g. brera, 4-130 : ha preso una toma terribile a monza
senza riferirlo ad altri. bernari, 4-130 : mi raccomando che la cosa rimanga nel
, della gioia del potere. bianciardi, 4-130 : nessuno per le scale, anche
5. gregorio magno volgar., 4-130 : l'anime sante eziandio esgliare),
). m. praz, 4-130 : una zuccherosità uniforme, monotona come