ritmo eguale dell'acciottolìo. palazzeschi, 4-121 : fu sparecchiata la tavola, rimesso
nell'istesso angolo. 0. rucellai, 4-121 : se all'aggrandi- mento del nostro
bagna le radici degli alberi. palazzeschi, 4-121 : e nella terra gli anemoni viola
sf. piccola ascia. baldelli, 4-121 : cavando una buca un piede fonda
ricompensato di tutte le attese. palazzeschi, 4-121 : lacopone, 33-13: amor che
attraversa lo sguardo di faina. calvino, 4-121 : il mantello di mio zio
assuefatto. cattaneo, iii 4-121 : [il re] già stendeva la
sua salvezza. c. gozzi, 4-121 : perché erano stati stimolati / da'
salvata del pericolo. v. borghini, 4-121 : donde fu detto poi capitolio,
intervenirvi e coadiuvare. 0. ruccllai, 4-121 : se all'aggrandimento del nostro nome
corti. idem, purg., 4-121 : li atti suoi pigri e le corte
ant. arrendersi spontaneamente. alfieri, 4-121 : con pochi cavalli a costituirsegli in
il viso fuor delle cortecce. corrieri, 4-121 : tu torni a me / variopinta
d'uno splendido manierismo. buzzati, 4-121 : spentisi poi nel pubblico i primi
sdegno; disprezzo. giamboni, 4-121 : per lo quale disdegnamelo mossi,
più bella e più graziosa. grazzini, 4-121 : agli altri dopo, che sconcio
sé sufficientemente essere dottrinati. grazzini, 4-121 : fu anticamente un filosofo eccellentissimo,
voi state pecore non siete. grazzini, 4-121 : agli altri dopo, che sconcio
: senza risparmio. palazzeschi, 4-121 : era stato, molto accuratamente e
delle illusioni facili della città. buzzati, 4-121 : spentisi poi nel pubblico i primi
volar via. c. gozzi, 4-121 : quegl'invasati, andando in traccia
si fida / di vincer. sacchetti, 4-121 : ma de'signori interviene come del
filarmonica di questa città. buzzati, 4-121 : periodicamente faceva il giro delle maggiori
e avea molti scolari. grazzini, 4-121 : già negli andati tempi e migliori fu
. f. f. frugoni, 4-121 : sospingo curioso il piede incerto /
- anche: numeroso. giamboni, 4-121 : i galli senoni... con
-giuridico, legittimo. romagnosi, 4-121 : il concessionario di più si obbliga
dio. s. agostino volgar., 4-121 : noi non ci dobbiamo gloriare e
grande per grande apertura. grazzini, 4-121 : nella sua scuola soleva tener appiccato
dilettano produrre effettuai dilettazione. imperiali, 4-121 : ben tu, stracciata già quella
spirti raccendi e inanima. fogazzaro, 4-121 : ciò che gli avevo udito dire del
, ecc.). lambruschini, 4-121 : la cassa di risparmio fu inaugurata
diventa principio del seguente. castélvetro, 4-121 : tenzonando a pruova e tirando la
in cartocci avviluppate inchiude. imperiali, 4-121 : vedresti, non più cieco,
ch'a lamentar vi mena. caro, 4-121 : talvolta ascanio il pargoletto figlio,
bocca ingorda. g. bassani, 4-121 : con quella bocca larga 4 ingorda '
di resistenza. gualdo priorato, 4-121 : giace la città di amsterdam in
consequente a quella. b. segni, 4-121 : è ancora
intransigenti, sino al settarismo. bonsanti, 4-121 : egli veniva offrendo, d'ogni
-sostant. c. gozzi, 4-121 : quegl'invasati, andando in traccia /
immaginazioni fantastiche della notte. imperiali, 4-121 : vedresti, non più cieco,
in ricognizione di dominio. romagnosi, 4-121 : è accompagnata [la rendita enfiteutica
confortatore. livio volgar., 4-121 : furono a capova le cose composte
ne possa fidare. b. pino, 4-121 : tale letterino in nome del cardinale
uomo di gran machine. giuglaris, 4-121 : mi ha scandalizato tallora la temeraria
malfatto decrepito del suo maestro. grazzini, 4-121 : agli altri dopo, che sconcio
sul proprio merito. del riccio, 4-121 : quegli è millantatore che..
iattanza, boria. del riccio, 4-121 : consiste, a mio giudizio, la
e ridotta alla moderna. gualdo priorato, 4-121 : la nuova [amsterdam] è
caccia ogni rio pensier via. dominici, 4-121 : di tal bene da dio l'
, in essa sedesse. dominici, 4-121 : l'anima è una creatura spirituale
di un codice ^. lucini, 4-121 : l'ignoranza di un funzionario e la
, dal sol percosse. pavese, 4-121 : la stanzettina aveva il soffitto obliquo.
i'odo? ». dominici, 4-121 : dall'altra parte il corpo umano è
reagisce con rapidità. tesauro, 4-121 : il lince famelico, benché possegga la
il 27 maggio 1793. lucini, 4-121 : libertà... otraiata spontaneamente
, si perdono nella nebbia. brancati, 4-121 : palpiti di vento in una foglia
-sostant. f. fona, 4-121 : gli anni fuggono e l'età verde
patrimonio dell'italiana letteratura. lucini, 4-121 : l'abruzzese può ormai scrivere tutto
tutta via ci perseguitano? muratori, 4-121 : io so di una persona che,
perciò si petrificò anche lui. montale, 4-121 : se così non fosse,.
). dante, purg., 4-121 : li atti suoi pigri e le corte
presenti. s. maffei, 4-121 : i tre soggetti, de'quali si
più famosi eroi. c. dati, 4-121 : troppo cortese affetto verso la nostra
contenuto psicologico, ecc. silone, 4-121 : tutte le parole di cui potrei servirmi
conto. g. bassani, 4-121 : ci credevano, loro, che non
meschino, vile. dominici, 4-121 : il corpo umano è tanto vile e
che di se stessi. bianciardi, 4-121 : nei nostri mestieri è diverso, non
- anche sostant. bianciardi, 4-121 : come si misura la bravura di un
nostro moto di rigenerazione. ghislanzoni, 4-121 : le riforme degli studi, perché riescano
la risata). pavese, 4-121 : -hai appetito eh? -disse il sarto
servir da sede dei balilla. bonsanti, 4-121 : egli veniva offrendo, d'ogni
d'ingiurie e di villanie. muratori, 4-121 : io so di una persona,
e senza ribrezzo di malattie. muratori, 4-121 : si avvezzava la gente a non
, che sta scopando. idem, 4-121 : frate ninetto... fa il
per insufficienza di rigovernature. palazzeschi, 4-121 : niobe eseguiva rumorosamente la rigovernatura masticando
. anche relevio). romagnosi, 4-121 : inoltre si stipulò in questo contratto
ne risulta). lucini, 4-121 : giova una egregia presentazione tipografica che
rimessa di dieci banditi. guarini, 4-121 : fu tagliata la testa a molti lor
e determinate facoltà. romagnosi, 4-121 : la rendita enfiteutica, compresa nel
(le lacrime). bernari, 4-121 : rispuntò su qualche ciglio una lagrima
parole a una abbandonata. malvezzi, 4-121 : vi sono alcuni i quali, non
-con metonimia. petruccelli della gattina, 4-121 : la sua vecchiaia era ancora rubizza
. s. agostino volgar., 4-121 : a voi, fratelli miei, si
questo lucore di gesso. bernari, 4-121 : spandeva [il mare] i riverberi
è il ravvedersi dell'errore. muratori, 4-121 : ho... conosciuto un
e non si pongano. pigafetta, 4-121 : lì [nel borreo] nasce cannela
(un potere). mamiani, 4-121 : il secolo non saziasi mai di acclamare
scorta e duce. marsilio ficino, 4-121 : i magi, osservando la stella,
complesso di tali attività. bianciardi, 4-121 : il contadino appartiene alle attività primarie
pezzi, ma seguitamente. nicolini, 4-121 : per narrare seguitamente levicende del nostro poeta
sele mangiano con maggiore sensualità. ghislanzoni, 4-121 : si è proposto di insegnare la
] dirìa sermone. dominici, 4-121 : l'anima è una creatura
fu a morte vicino. muratori, 4-121 : ho parimente conosciuto un cavaliere di
avevano carattere troppo occasionale. bonsanti, 4-121 : sapeva far sacrificio persino dei propri
(una strada). baldini, 4-121 : il groviglio delle strade parigine, una
e intelligibile seco concatenato. graf, 4-121 : poesia e virtù che manifesta / e
condizione atmosferica). pavese, 4-121 : fuori respirò l'aria fredda e smarrita
bene e col farle vezzi. grazzini, 4-121 : agli altri dopo, che sconcio
l'inclinazione a reprimere. lucini, 4-121 : l'ignoranza di un funzionario e la
lume che la luna spande. èernari, 4-121 : spandeva [il mare]
(una scienza). grazzini, 4-121 : agli altri dopo, che sconcio e
che ne è causa. dominici, 4-121 : il corpo umano è tanto vile e
libera espressione delle facoltà. mamiani, 4-121 : reputano le società civili oggigiorno di potere
e che invogliano dell'intero. lucini, 4-121 : giova un rimaneggiamento nel compilare,
una parola sola. g. bentivoglio, 4-121 : a ragione dovevano stame per ispavento
loro stipendi io son pasciuto. bianciardi, 4-121 : come si misura la bravura di
il naso). della porta, 4-121 : mirate sig. governatore che uomo giallo
giusta simmetria. petruccelli della gattina, 4-121 : le sue labbra, dal rosso tiravano
a tranquillar suoi sdegni. fogazzaro, 4-121 : così tanquillai la mia coscienza, co-
godersi il tepore / nuovo. palazzeschi, 4-121 : chi doveva arrivare verso le tre
, attuabile. c. dati, 4-121 : troppo cortese affetto verso la nostra accademia
quanto contrapposto all'anima. dominici, 4-121 : dall'altra parte il corpo umano è
saliente, netto e preciso. idem, 4-121 : tali sarebbero le zone cosmotelluriche divise