arrischiare il proprio danaro. palazzeschi, 4-117 : pur non essendo corso nessun proposito
dire credibilmente questo pensiero. baldini, 4-117 : dall'accento, si capiva che uno
accenti d'indefinibile malinconia. baldini, 4-117 : parlava molto, con foga, con
ammirate e preoccupate insieme. baldini, 4-117 : a un certo punto, allibito,
d'aprir la bocca. palazzeschi, 4-117 : quella non apre la bocca che per
la tavola della pasta. palazzeschi, 4-117 : volle risalire rapidissimo nella sua camera
recente ve ne sian passate. pavese, 4-117 : nella nostra trattoria dorina era
e stridevano. c. gozzi, 4-117 : venne giulia di scozia, poetessa
io convengo pure ubbidirlo. marino, 4-117 : ed io, l'altra soggiunse,
erudite e i tedeschi. bacchelli, 4-117 : io diffido dei dilettanti spirituali e degli
almen s'accheta. quarantotti gambini, 4-117 : godette infine con tutte le fibre
altre no. g. del papa, 4-117 : è proprietà di tutte quante le
si distingue dalla pagana. palazzeschi, 4-117 : guardando le zie, sorrideva all'una
esonerato da una fastidiosa speranza. palazzeschi, 4-117 : pur non essendo corso nessun proposito
debbo far la penitenza. fogazzaro, 4-117 : violet lo rimproverò dolcemente di averla
amare e felle. beicari, 4-117 : il sesto [giorno] ogni edificio
anche al figur. baldini, 4-117 : stando con l'orecchio più all'erta
region. friggitoria. viani, 4-117 : noi abbiamo avuto la buona creanza
buio e d'aria fresca. viani, 4-117 : quest'aura diaccia di immortalità che
(sm.). viani, 4-117 : noi abbiamo avuto la buona creanza di
gli assalisse dalle spalle. botta, 4-117 : fu costretto di gettarsi alle montagne
impeto un gorgo d'acqua. magalotti, 4-117 : da scoscesi, alpestri, alti
l'animo degli alunni? giusti, 4-117 : tutti quei discorsi m'avevano impiccinito
sola sai improntare i sacrifizi. fogazzaro, 4-117 : gli abeti... improntavano
possente. c. gozzi, 4-117 : è un'indiavolata di galizia, /
, ecc.). giamboni, 4-117 : a coloro che nascer dovieno, lasciaro
fatto d'uzzano. esopo volgar., 4-117 : confessa essere quello che se',
delle sue spalline insurrezionali. gramsci, 4-117 : quistione... della disposizione
. g. del papa, 4-117 : la qual materia molto probabile cosa
qualunque ingegno gli ricorre innanzi. muzio, 4-117 : la splendente lampa / del giorno
, un sentimento). lucini, 4-117 : [d'annunzio] avrà, nella
lunula simile alla x. grandi, 4-117 : saranno le due lunule adbha,
una macchietta di cipressi. fogazzaro, 4-117 : gli abeti... improntavano di
è diserta. c. gozzi, 4-117 : claudia, filosofessa di bretagna,
da guai e malanni. pavese, 4-117 : -ogni terra ha la sua malaria,
-tenuto legato a sé. lambruschini, 4-117 : in ogni parte d'italia e nelle
mazzefiónde). fionda. pasolini, 4-117 : frate ninetto... tira fuori
sm.). baldini, 4-117 : erano due meridionaloni nostrali.
il fumo] escie mischino. beicari, 4-117 : il settimo [dì] sarà
il volto sibillino della faledra. palazzeschi, 4-117 : teresa diede di traverso alla sorella
fasce lilla e gialle. stuparich, 4-117 : vive in una camera nuda,
sotto il mio nome. bernari, 4-117 : è minutolo che se ne sta
più delle belve. beicari, 4-117 : il terzo dì ogni pesce disserra /
, ecc.]. giamboni, 4-117 : a coloro che nascer dovieno lasciaro
riporta / gli amici spersi. pavese, 4-117 : sotto natale il paese s'era
, ridenti arreca le messi. papi, 4-117 : render la steril neghittosa terra /
e d'oltramonti ville. lambruschini, 4-117 : in ogni parte d'italia e nelle
e dei partiti politici. silone, 4-117 : si erano poi di nuovo incontrati nel
spirituale. dante, par., 4-117 : cotal fu l'ondeggiar del santo rio
legno di una carrozza. nievo, 4-117 : mi sdraiai al colmo dell'avvilimento
era passata che parsimoniosamente. bianciardi, 4-117 : così la gente subisce spaurita e
roma di pena capitale. bianciardi, 4-117 : siamo passibili di sanzioni disciplinari.
argomento all'altro. lucini, 4-117 : peripateticamente, [da verona] avrà
ma per buon gusto. gigli, 4-117 : passiamo ad un anfibio delle cucine
intendevo fare della mia condotta. bonsanti, 4-117 : in... casi e
a questo suo figliuolo. marino, 4-117 : in tali affanni / vedova e
. -scherz. poliziano, 4-117 : fu in firenze un cittadino, chiamato
nostra », xvi (1955), 4-117 ]: non più si dubita che
mia: / follìa. corazzini, 4-117 : perché tu mi dici: poeta?
-sostant. g. raimondi, 4-117 : « lei è del gruppo dei professori
seccatura delle porte pneumatiche. bianciardi, 4-117 : così la gente subisce spaurita e
appena. dante, purg., 4-117 : conobbi allor chi era, e quella
». idem, inf., 4-117 : traemmoci così da l'un de'canti
! e asti clerico-popolari. corazzini, 4-117 : io voglio morire, solamente,
/ senza amarezze e pure. idem, 4-117 : le mie tristezze sono povere tristezze
. f. d \ ambra, 4-117 : deh guarda quanta pazienza / ha
favella cinese. c. dati, 4-117 : la varietà dell'erudizione, la proprietà
riservata ai malati. pellico, 4-117 : il medico, vedendo che nessuno di
a guarir della piromania. silone, 4-117 : nel reclusorio di civitavecchia...
suo dolor molto convenne. muzio, 4-117 : pianta gentil ch'in arido terreno /
mai temuta. g. morselli, 4-117 : dopo poco, peraltro, ero ginocchioni
io giungo. petruccelli della gattina, 4-117 : io sarei indegno ed infame come
.. agostino volgar., 4-117 : attendete prima al vero e provate
il villan la biada. d'azeglio, 4-117 : maladetta la ronca del villan calabrese
amor giuochi e vanegge. pigafetta, 4-117 : questa cità è tuta fondata in
o sacerdote buddista. gioberti, 4-117 : il nome di samanei era comune ai
alfintemo di un discorso. bencivenni, 4-117 : lo scambiamento delle lettere nel corpo
il contadino non ha fiato. praga, 4-117 : ci incamminammo, aggrappandoci alla meglio
e profondi. v. borghini, 4-117 : nell'occasioni di tanti scorrimenti di
onori della vita pubblica. verga, 4-117 : sempre ombrosi e selvatici, tutti voialtri
non composto. m. leopardi, 4-117 : la filosofia... quanto più
dose maggiore di buon senso. ghislanzoni, 4-117 : quando ella riebbe l'uso dei
(il pubblico). imbriani, 4-117 : il nostro buon pubblico...
, tutta leggenda e terrore. marotta, 4-117 : l'aria nitida, signorile,
-scuotere un apparecchio. brancati, 4-117 : si mise a sfruconare l'apparecchio del
una diceria. petruccelli della gattina, 4-117 : io ti risponderò senza esitare:
emergente dalla vecchia radusa. pavese, 4-117 : andarono a far due passi sulla
cose sopravvissute e morte. marotta, 4-117 : indossava un sopravvissuto abito di seta
- anche assol. pigafetta, 4-117 : ove dormissemo le due nocte, stavano
grosse come mappamondi. c. gozzi, 4-117 : ermenegilda galega è venuta, /
ne'quali si esaltano. bernari, 4-117 : è minutolo che se ne sta andando
occhi lucidi e stanchi. bianciardi, 4-117 : la faccia del ragioniere in camicia bianca
un cavallo. c. gozzi, 4-117 : portava una sua cuffia da dimessa,
comune, grandemente. v borghini, 4-117 : fiorenza... era in sito
con voce strascicante. de roberto, 4-117 : nel tono strascicante con cui pronunciò
vino). n. villani, 4-117 : il vino ingombra / coi suffumigi,
ne'loro originali. s. majfei, 4-117 : sovvienmi ora come si può con
tarantella. f. f. frugoni, 4-117 : o vaga canzone! / al
accordo intemazionale. giamboni, 4-117 : questo medesimo patto quasi tra il suo
di quel nostro clinico. pavese, 4-117 : stefano aveva veduto ragazzi mocciosi e
si rivolge lo scrittore. montale, 4-117 : con questo credo di aver esaurito le
di consistenza materiale. marsilio ricino, 4-117 : ritornando molte volte per le membra
eterodonte con denti a una, bianciardi, 4-117 : così la gente subisce spaurita e silenziosa
france. g. brera, 4-117 : giulia ha voluto fermarsi ai margini per
enfatico). alberti, 4-117 : io mai ardirei negarti la vera amicizia
e fissare i capelli. tondelli, 4-117 : i ragazzini con gel e gomme e