, ardente. crescenzi volgar., 4-11 : con alcuno pannicello si cuopra [
capo accennando che faria. anguillara, 4-11 : ma perché alcitoe a più cenni
di questi sacri componimenti. leopardi, 4-11 : in gravi / e luttuosi tempi /
vento. palladio volgar., 4-11 : i semi sogliono morire per sole,
modo indelebile. luca pulci, 4-11 : egli avea scritto in adamante / quell'
in un addolorato smarrimento. viani, 4-11 : a piedi, passavano traverso la boscaglia
[dei solchi]. idem, 4-11 : quando adunque il germoglio comincerà a
-amóre vuol fede. luca pulci, 4-11 : si ricordò, come gentile amante,
da animali. palladio volgar., 4-11 : e altri a lato a'covili delle
santissimo e buono uomo. roncisvalle, 4-11 : l'arcivesco ciascun ha ritenuto, /
arena in bianche vesti. ariosto, 4-11 : giunsero ove l'altezza di pirene /
. confermare. v. borghini, 4-11 : intendendo d'esaminare diligentemente e con
molesto, tormentoso. palazzeschi, 4-11 : piante tortuose e forse torturate da
faccia chiara. crescenzi volgar., 4-11 : radasi il sermento a misura di
. sotterrare. crescenzi volgar., 4-11 : tutta la vite innestata attuffa in
sola volta. crescenzi volgar., 4-11 : la vite... poco più
avvenente. iacopo da leona, vi-1-212 4-11 : madonna, tutto avven per gelosia,
vento, agitatele. quarantotti gambini, 4-11 : arrampicato a metà dell'asta,
'regia'. cfr. isidoro, 15- 4-11 : « basilicae prius vocabantur regum habitacula,
verso il suburbio della città. pavese, 4-11 : a ore diverse passava in bicicletta
e le mani nelle ninfee. verga, 4-11 : gli uomini accorrevano vociando, colle
bottega dalla casa di ibrahim. pavese, 4-11 : gli antri bui delle porte basse
/ paiono in tresca. varchi, 4-11 : a me pare che questa parte delle
apriva un sorriso melenso. bartolini, 4-11 : io, sperando di poter fare buona
tazza di caffè. c. gozzi, 4-11 : ho voluto che i miei paladini
gli ordini alla cuoca. verga, 4-11 : a un tratto, nel silenzio,
suol esserci il campanóne. verga, 4-11 : subito, da quartiere basso,
le catene dei tiranni. verga, 4-11 : gli uomini accorrevano vociando, colle
cardi. palladio volgar., 4-11 : contra le talpe... spessi
imbiancarle). palladio volgar., 4-11 : del mese di marzo si semina
di ministri bene qualificati. berni, 4-11 (i-93): e se di più
senza chiamare in aiuto. verga, 4-11 : a un tratto, nel silenzio,
della novella iberia. c. gozzi, 4-11 : ho voluto che i miei paladini
-figur. cassiano volgar., 4-11 (48): desideri della carne e
protuberanza. crescenzi volgar., 4-11 : e quivi si faccia una cocchétta,
il cacao. c. gozzi, 4-11 : pel benefizio dell'universale opulenza introdotta,
e di ebbrezza retorica. brancoli, 4-11 : la giovane, intanto, calcava la
testa con evidente sdegno. brancoli, 4-11 : la signora rimase colpita da questo
a incastro. crescenzi volgar., 4-11 : di fuori, rimossa la corteccia,
compie, onesta e lieta. brancoli, 4-11 : da cinque notti, la brava
bocca ad un sorriso. alvaro, 4-11 : a capo alto, col cappello
considerazioni di ordine generale. brancoli, 4-11 : e non si potrebbe raccomandare alle
multa '. leggi di toscana, 4-11 : s'intenda la medesima pena intimata non
corpo e durezza. i. riccati, 4-11 : quando dunque l'aria è impregnata
pal ladio volgar., 4-11 : altri a lato a'covili delle talpe
consorte divieto? esopo volgar., 4-11 : una malvagia ranocchia si puose in cuore
un rosseggiar di pomelli. sbarbaro, 4-11 : la luce si rapprende in ghiaccioli violetti
nobili persone. g. bentivoglio, 4-11 : di questa guerra io piglio a
. -iron. botta, 4-11 : io credo che... gli
per amor di gesù cristo. ariosto, 4-11 : di monte in monte e d'
parenti lo infervorò all'impresa. viani, 4-11 : questo racconto mi aveva messo il
pe 'l fresco esalano. verga, 4-11 : per tutta la campagna diffondevasi un
tramutarlo in segreta lusinga. palazzeschi, 4-11 : a lei sono permessi i capricci
licheni senza fissa dimora. bocchelli, 4-11 : quanta sottigliezza di distinzioni e quanta
scorse scritte la dimostrano. ariosto, 4-11 : di monte in monte e d'uno
e scritture. 5. maffei, 4-11 : si può da ciò ravvisare di quanto
-realmente, veramente. bencivenni, 4-11 : questo pane è vivanda a diritto che
chiedevi tu? piero da siena, 4-11 : di rocca e di torri istava [
altra manovra). quarantotti gambini, 4-11 : arrampicato a metà dell'asta,
presenza all'ufficio corale. bencivenni, 4-11 : noi l'appelliamo nostro pane coti-
dagli edili. livio volgar., 4-11 : la edilizia donazione fu questa:
momento culminante del sonno. verga, 4-11 : il paesetto dormiva ancora della grossa,
dell'edile. livio volgar., 4-11 : la edilizia donazione fu questa:
signore mi ha esaltato. petrarca, 4-11 : di sé, nascendo, a roma
vaghe e artificiose sonate. muratori, 4-11 : quel solo, che a noi è
a. f. doni, 4-11 : quante necessità ci essaltano? quanti
. con funzione attributiva. vittorini, 4-11 : si diceva addio ai nostri cari che
e in un sospiro. baldini, 4-11 : la prima impressione che fa parigi
con la parola logorare. sbarbaro, 4-11 : il viaggiatore non fa a tempo a
seme). palladio volgar., 4-11 : non si vogliono addentro ficcare,
-innestare. crescenzi volgar., 4-11 : innestasi ancora [la vite] nell'
fiero atteggiamento di protesta. viani, 4-11 : ricordo di un gobbo, tutto
tutti e quattro i gangheri. verga, 4-11 : nel silenzio, si udì un
coi remi tirati dentro. quarantotti gambini, 4-11 : si udì, cupa, tutta
figur. dante, inf., 4-11 : oscura e profonda era [la valle
del collo del piede. baldinucci, 4-11 : da questa [dalla patella del ginocchio
del regolo. palladio volgar., 4-11 : altri sono che riempiono i forami loro
l'animo con forti esempi. leopardi, 4-11 : di forti esempi / al tuo
e si spiega con accento. fogazzaro, 4-11 : mi svegliai piangendo,..
forte del danese. del carretto, 4-11 : brunetta m'ha posto un polce
ischiave da uomini malvagi. botta, 4-11 : le guerre si vinsero più per astuzia
del mio benigno cielo. ariosto, 4-11 : di monte in monte e d'uno
recreante il regno. crescenzi volgar., 4-11 : quando... il germoglio
. -figur. bencivenni, 4-11 : questo pane appelliamo noi nostro,
verrà olore, ma puzza. bencivenni, 4-11 : questo peccato è la padella del
territorio; frontiera. giamboni, 4-11 : asia, ch'è la primaia e
il diavolo a quattro. nomi, 4-11 : ha crinita la fronte, e il
era contro la mia fede. brancati, 4-11 : andava a stracciarsi il petto e
. f. d'ambra, 4-11 : i'vo fuora; se torna panurghio
: uscire, fuggire. verga, 4-11 : la gente... scappava fuori
: noce. crescenzi volgar., 4-11 : innestasi ancora [la vite].
acqua a dosso di sopra. verga, 4-11 : nei seminati ci si affondava fino
; voracemente. bencivenni, 4-11 : il pane e la vivanda che tu
prenderia calore. crescenzi volgar., 4-11 : nel luogo ovvero ne'luoghi dove
sta ben, è bello! bencivenni, 4-11 : donolci per 10 più bello gioiello
te, meo sir disideroso. tedaldi, 4-11 (36): in cinquantotto dì
venivano esposti. luca pulci, 4-11 : un vezzo di diamanti era la gogna
le cose più grosse. bencivenni, 4-11 : [dèi] credere in grosso,
un organo). muratori, 4-11 : quel solo che a noi è permesso
gualcite e dolci. g. raimondi, 4-11 : restarono [i fiori di canna
grezzo. crescenzi volgar., 4-11 : altro modo, col quale la ignuda
e imbellettate. petruccelli della gattina, 4-11 : che uomo strano ch'è quel vegliardo
persona). fagiuoli, 4-11 : gente tisica, sordida, di pessimo
il detto contrappeso dondolando. marchetti, 4-11 : bastevole cagion della lor morte [
coscini di raso incarnadino. assarino, 4-11 : veniva poscia il primo personaggio,
impregnare di cera; crescenzi volgar., 4-11 : il nuovo sermento al nuovo perlucidare con
perenne. leggende di santi, 4-11 : la ripugnante mia carne su- biugava
la più intera e incorrotta. bandello, 4-11 (ii-714): ben che incorrotta
corpuzzi individui chiamati atomi. bandello, 4-11 (ii-711): essendo io andato
/ ma di vecchiezza indomita. imperiali, 4-11 : mal disposto / per l'indomita
una prop. subordinata. imbriani, 4-11 : mentre ferve la mischia, io me
e ingemma e mostra. passero, 4-11 : gianuario, pastor saggio e fido,
nova io ti ingerisco. romagnosi, 4-11 : il titolo dell'opera fu da
innesto stesso. crescenzi volgar., 4-11 : varrò dice che la vite..
orecchie reali ai salutari consigli. imperiali, 4-11 : crescon vie più de gli anni
edifici. a. f. bertini, 4-11 : mi posi allora a scrivere,
roma). livio volgar., 4-11 : i giuochi plebei furono per due dì
è conosciuto sagramento né dovere. leti, 4-11 : quando pure ricettassero nell'animo la
mano una muta interrogazione. lucini, 4-11 : l'esercitare la vita diventa difficilissimo
, laida, ributtante. misasi, 4-11 : il villaggetto si intravedeva fra gli alberi
nei tre versi di séguito. calandra, 4-11 : si discer- nava...
insidie signorili. n. franco, 4-11 : che nome onesto merta d'avere quella
visione irriflessa, immediata. lambruschini, 4-11 : a propugnare la quale dottrina,
investiti o non investiti. palladio, 4-11 : questo edificio... doveva essere
per essere colà invischiato. lucini, 4-11 : anzi, vi dirò, che,
delle teste piccole è irritabilissimo. papi, 4-11 : non tocchiamo lo stuolo irritabile dei
del discorso, foga. imbriani, 4-11 : mi spiacerebbe, se l'irruenza del
piè nel lacciuolo. palladio volgar., 4-11 : altri sono che ne'loro androni
la gemma. crescenzi volgar., 4-11 : nel tempo che [le viti]
resina). crescenzi volgar., 4-11 : fannosi ancora gli predetti innestamenti.
guadagno intesa. varchi, v-913 (4-11 ): non si chiama morir
]: lautamente vantaggiarsi. rajberti, 4-11 : avendo già io lautamente dimostrato quelle mie
la loro nave. crescenzi volgar., 4-11 : ripiegato il capo alla vite,
peste e la fame? della porta, 4-11 : ora son così macro che paio
; legno. crescenzi volgar., 4-11 : perforansi i detti arbori, e per
rami). crescenzi volgar., 4-11 : prendi il tralcio nuovo e lungo,
fructo alcuno. piero da siena, 4-11 : [c'era] una gran fonte
un lupinello al dito mignolo. bianciardi, 4-11 : tante cose io invidio ai cardinali
che non t'ho bastonato. nomi, 4-11 : non ti pare una macca ire
giocondo riso di contentezza. alfieri, 4-11 : lucio catilina d'ogni finzione e
tacque e ritardaro il corso. bottari, 4-11 : nel mare adriatico le navi sedettero
di poco denaro. lippi, 4-11 : benché il furbo ne maneggi pochi,
-avanti a seme- nare. parabosco, 4-11 : misero me, ch'io ben m'
de'suoi furti sospira. pellico, 4-11 : quando non fui più martirato dagl'
che mettano. crescenzi volgar., 4-11 : possonsi intorno alla vite più nesti
ne'dì canicolari. palladio volgar., 4-11 : se imbagnerai per tre dì il
cantami, o musa. alfieri, 4-11 : io... ora narrerò la
a la città di dite. nievo, 4-11 : una barchetta... ci
convogli di merci immobili. sbarbaro, 4-11 : giocando han l'occhio al fico
lo stato sociale). lippi, 4-11 : si trova in basso stato, anzi
né la considerazione in materia. casoni, 4-11 : amore deve aver contratto con voi
uno giardino. leggende di santi, 4-11 : adirato e rigido a me medesimo,
i minimi particolari. gioberti, 4-11 : acciò l'inchiesta delle applicazioni utili
, sagace (un'azione, iacopone, 4-11 : o mirabele odio d'onne pena segnore
indifferente a tutte vicende. idem, 4-11 : ogni popolo ha una missione speciale
volute. crescenzi volgar., 4-11 : radasi il sermento [da innestare]
al sen monile. n. villani, 4-11 : talor discendo a la maremma umile
, avvolgere. crescerai volgar., 4-11 : la congiuntura [dell'innesto]
; marcire. palladio volgar., 4-11 : i semi sogliono morire per sole
morsi e far tristi rigni. pulci, 4-11 : bai ardo [rinaldo] sprona
detti sono di sopra. pulci, 4-11 : baiardo sprona e tempera col morso,
medicina che l'arisanò. tasso, 4-11 : in preda a morte, /
santo stefano. g. bassani, 4-11 : scriversi serviva a ben poco.
nelle risse altrui. del carretto, 4-11 : lascierò combattere i cani con le
, in ogni occasione. lucini, 4-11 : alcune pregiudiziali... ad ogni
porco: maschera antigas. sbarbaro, 4-11 : giugno 1940. esibiti in vetrina:
il ver sia spento? tassoni, 4-11 : il popol reggian...
del tempo / ammansito. cassola, 4-11 : aveva fattezze regolari: precisa la linea
rari e bellissimi. n. villani, 4-11 : talor discendo a la maremma umile
particolar nemicizia con suo padre. tassoni, 4-11 : il popol reggian col modanese /
viticoltura. crescenzi volgar., 4-11 : ancora altro modo, col quale la
uso impers. cino, iv-149 (4-11 ): quanto si puote, a prova
occhio il meno possibile. cassola, 4-11 : non era una ragazza che desse nell'
tralcio). crescenzi volgar., 4-11 : i sermenti da innestare sien sodi
in una sua villa. tassoni, 4-11 : il popol reggian col modanese / professava
gli ombilici. n. villani, 4-11 : talor discendo a la maremma umile
la volta ventura). caproni, 4-11 : non vidi, dietro il cancello,
per estens. scimmia. volponi, 4-11 : l'apparizione e l'aggressione a razzo
perù. palladio volgar., 4-11 : imbagnerai per tre dì il seme in
, la vegetazione). malvezzi, 4-11 : questi tali sono il più delle volte
sempre mezza notte. della porta, 4-11 : che sieno maledetti gli orologgi, chi
fatta di cottone. n. villani, 4-11 : talor discendo a la maremma umile
pianta ottagonale. p. cattaneo, 4-11 : questa pianta dimostra l'edifizio,
a un pachiderma. volponi, 4-11 : l'elefante... aveva solo
conformismo e formalismo. lucini, 4-11 : per differenziarmi dalla palude borghese che
- anche sostant. bianciardi, 4-11 : in trepida attesa del mio libro.
legale). g. bassani, 4-11 : otello... non sopportando
-sperimentare paratamente. bencivenni, 4-11 : si dee l'uomo mangiare questa vivanda
pequnia). b. segni, 4-11 : io dico dell'arte pecuniativa o,
con acrimonia. f. pona, 4-11 : lascia tu il pensiero di tingere la
mora! ». g. villani, 4-11 : di loro per donna nacquero tutti
cortesia. dante, inf., 4-11 : oscura e profonda era e nebulosa /
-calunnioso, maligno. bandello, 4-11 (ii-713): di così inumana e
la salute dell'anima. bencivenni, 4-11 : questo mondo è periglioso. muratori,
). immanuel romano, vi-552 (4-11 ): ben può pianger cristiano e
opportuno. rescenzi volgar., 4-11 : è un altro modo ottimamente pervenente
intera nazione. g. raimondi, 4-11 : la tristezza del luogo...
, disagiate e pericolose. lippi, 4-11 : si trova in basso stato, anzi
non giuochi. note al malmantile, 4-11 : 'giocherebbe in su i pettini da
e pezzuole. crescenzi volgar., 4-11 : d nuovo sermento al nuovo per
abolendo istituzioni. ferd. martini, 4-11 : ho letto in seguito ne'giornali e
edifici in uno spazioristretto. sbarbaro, 4-11 : comiglia è... il pigiarsi
ovidio nasone. f. galiani, 4-11 : grande e nobile parte del diritto delle
con uso estensivo. volponi, 4-11 : l'elefante aveva riflessi e considerazioni
nubi oscure. n. villani, 4-11 : or pian passeggio, ora discendo
validissima applicazione politica. c. gozzi, 4-11 : io rispetto i benemeriti scrittori che
, spalmato. crescenzi volgar., 4-11 : ancora lo innestamento si fa nel
murella dinanzi — fiorini 47. fogazzaro, 4-11 : viene un trovatore, siede sul
lo stuol perverso e pravo. alfieri, 4-11 : lucio catilina, di nobil prosapia
figlio. a. f. doni, 4-11 : in questo mezzo quante necessità ci
grazie, sei procacciavano. alfieri, 4-11 : catilina,... invaso da
bencivenni, 4-11 : benedetta sia la prode femina che del
l'uccidere o 'l morire. passero, 4-11 : sfavillan tra gli astri e son
mai tra il popolo. ghislanzoni, 4-11 : la istoria delle due spie in
della prosapia di carlo quinto. alfieri, 4-11 : lucio catilina, di nobil
trasse costei. f. fona, 4-11 : la tua impazienza e la mia
paolo una trattoria g. morselli, 4-11 : sono scomparse le motorette, i
innesto). crescenzi volgar., 4-11 : perforansi i detti arbori, e per
passato. n. villani, 4-11 : mentre al bel pensiero indulgo / e
sappiano regolare. esopo volgar., 4-11 : ciascheduno tiranno... non avendo
. crescenzi volgar., 4-11 : se infra la terra innesterai, ram-
essa di miche tascose. calandra, 4-11 : si discemeva una fuga di tetti
la ranocchia. esopo volgar., 4-11 : una malvagia ranocchia si puose in cuore
(la luce). sbarbaro, 4-11 : giugno 1940... la luce
-ripristinare la funzionalità fisiologica. muratori, 4-11 : non per questo abbiam maniera di ravvivar
moderna. c. arrighi, 4-11 : dunque * realismo '! e realismo
a conoscerla o interpretarla. lucini, 4-11 : vi dirò che, per differenziarmi dalla
un decreto. m. villani, 4-11 : reiterati i bandi con grandi pene,
: ad arco ribassato. serlio, 4-11 : questo modo di porta a remenato,
rendette a la moglie. bandello, 4-11 (ii-714). cecilia, ben
dalla repubblica di roma. alfieri, 4-11 : dopo la tirannide di siila, [
. a. f. doni, 4-11 : il maestro, per servirlo, pigliava
: in modo marcato. cassola, 4-11 : aveva fattezze regolari: precisa la linea
ispirato da basso calcolo. brancati, 4-11 : la brava ragazza ai campagna si
e per tutto. c. dati, 4-11 : se a lei pare dar qualche durlo
continue pressioni e sollecitazioni. imperiali, 4-11 : dai più teneri lustri il sen mal
maniera pressante. petruccelli della gattina, 4-11 : e'comprese che oramai sarebbe difficile
anche assol. g. bassani, 4-11 : otello... aveva chiesto
coll'ore e co'quarti. muratori, 4-11 : la prima volta che l'orologio
per propagginarlo. crescenzi volgar., 4-11 : le marze sieno lunghe due piedi,
cardo). palladio volgar., 4-11 : che i semi non si semini sottovolti
viali, a passo lento. cassola, 4-11 : risalì il pendio e si mise
ritrovato. g. raimondi, 4-11 : frammenti, zoccoli, capitelli di vecchie
/ ne lo stato inquieto. groto, 4-11 : lfuom, che è di terra
le forze già perdute. della porta, 4-11 : ora son così macro che paio
(una situazione). parabosco, 4-11 : in questo caso io non ci vedo
con fervida potenza immaginativa. alfieri, 4-11 : sempre nella vasta sua mente smoderate
suo morir vinse la morte. tasso, 4-11 : ei venne e ruppe le tartaree
-provocare una caduta rovinosa. calandra, 4-11 : si discemeva... un seguito
, riducendosi a rotondità. palladio, 4-11 : appresso i trofei di mario si vede
: ottenerne in abbondanza. lalli, 4-11 : or, se unirem con quella brava
rimorchio del pescespada. quarantotti gambini, 4-11 : arrampicato a metà dell'asta,
di finestre e di porte. pasolini, 4-11 : l'evoluzione che presiede alla moda
piacevole costa salieno. la spagna, 4-11 : ferraù nella terra fu tornato /
stato d'animo. bandello, 4-11 (ii-713): di così inumana e
fenomeno naturale anche apparente. piccolomini, 4-11 : in due modi o vero per due
. dispensiere. b. pino, 4-11 : il prudente et accorto re, con
funzionale. crescenzi volgar., 4-11 : prendi il tralcio nuovo e lungo,
qua. g. bassani, 4-11 : scriversi serviva a ben poco. tanto
. a. f. doni, 4-11 : parve grave al mercante questo sborsamento e
non poco lo teme. gigli, 4-11 : in siena è restato...
una scritta luminosa). sereni, 4-11 : il palpebrìo del jet nel suo orgasmo
ne fusse malle- vadrice. imbriani, 4-11 : mi spiacerebbe, se l'irruenza del
, e sommesso. quarantotti gambini, 4-11 : si udì, cupa, tutta
schiavo: l'adriatico. ariosto, 4-11 : di monte in monte e d'uno
tronco comune. gai- ghislanzoni, 4-11 : beati gli uomini di scienza! distratti
i monumenti apritura. crescenzi volgar., 4-11 : un altro innestamento di vite spesso
più onesto. c. arrighi, 4-11 : « ah sicuro! » pensava fra
applausi alla gentile trasformista. tombari, 4-11 : fra uno scroscio d'applausi veniva giù
scolpiti con robustezza romana. cassola, 4-11 : un lungo tratto di spiaggia era
del fiume chiamato indo. campofregoso, 4-11 : caminava senza remo / la barchetta
meno del borghese sedentario. pavese, 4-11 : « siete un uomo sedentario »,
-arenarsi, incagliarsi. bottari, 4-11 : cedreno racconta che... nel
ed alle scientifiche allusioni. ghislanzoni, 4-11 : beati gli uomini di scienza!
, figura. esopo volgar., 4-11 : una malvagia ranocchia si puosein cuore d'
tempo in occupazioni vane. parabosco, 4-11 : misero me, ch'io ben m'
un intervallo di tempo. montale, 4-11 : un auto da fé (atto di
sulle cime dei monti. idem, 4-11 : il villaggetto si intravedeva fra gli alberi
movimento brusco. grazzini, 4-11 : io sono stata per isguiggiare una pianella
è inceso. m. villani, 4-11 : il popolo di bologna si levò a
non e). c. arrighi, 4-11 : « ah sicuro! » pengrazzini,
fiorel'insidie signorili. b. segni, 4-11 : certi affermano che il nascimentale
, dispotico. b. segni, 4-11 : certi hanno detto che 'l comandare signorilmente
ce lo sminuzza grammaticalmente. rajberti, 4-11 : io porsi loro il comodo di combattermi
in là i granelli. cassola, 4-11 : con la punta del piede smuoveva le
facile combatterla e soggettarla. alfieri, 4-11 : dopo la tirannide di siila, [
poche parole. storia di stefano, 4-11 : dise lo medico nel so conzeto solo
, pollone. crescenzi volgar., 4-11 : possonsi intorno alla vite più nesti
per una carica. guidiccioni, 4-11 : quando si satisfaccino di mettere a ravenna
il bambino palladio volgar., 4-11 : son da seminare i cardi guardando
di volgerti ad altra via. bacchetti, 4-11 : nel caso che ci sia proprio
sangue spesso. g. brera, 4-11 : la terra è taccagna di argille che
profondo. cas sola, 4-11 : il libeccio era durato fino alla notte
che gli fanno i terremoti? bottari, 4-11 : molti autori per tanto affermano per
belle lettere. petruccelli della gattina, 4-11 : io sono confuso come una donna del
s. gregorio magno volgar.], 4-11 : il nascimento... dell'
(un edilicioì palladio, 4-11 : e questo edificio tutto di pietra cotta
sporger la testa fuori. brancati, 4-11 : il vecchio sacerdote batte due volte la
uno scoppio.). sbarbaro, 4-11 : giocando [i ragazzi] han l'
rigagnolo stento stento. g. brera, 4-11 : il rio è uno stento fos-
-tagliare male un abito. chiari, 4-11 : quanti abiti ha storpiati / per far
, o misero fratello! brancati, 4-11 : il padre strappò antonio dalle mani e
militare. domenichi [plinio], 4-11 : viene appresso la tracia, fra le
di fazzoletti. ferd. mattini, 4-11 : continuando nel suo metodo educativo,
inoltre un apposito tabulatore. sereni, 4-11 : un numero- luce scattato sul tabulatore
mente al gioco. lippi, 4-11 : perché, giocando sempre giorno e notte
strada / di guerra. montale, 4-11 : il tempo cronologico non sempre coincide
soffice. crescenzi volgar., 4-11 : ancora altro modo, col quale la
, ecc.) - giamboni, 4-11 : asia, ch'è la primaia e
tinger la penna. f. pona, 4-11 : lascia tu il pensiero di tingere
l'innesto. crescenzi volgar., 4-11 : fora la vite che innesti, e
ebbe pentimento. f. d'ambra, 4-11 : incredibile / è a dir qual
tosco: mare tirreno. ariosto, 4-11 : di monte in monte e d'uno
gesù cristo). bencivenni, 4-11 : questo mondo è periglioso...
, magnanimo. bencivenni, 4-11 : questo mondo è periglioso,..
del vivere umano. gramsci, 4-11 : pare si debba dire che prima del
nicchia aveva sbagliato pista. buzzati, 4-11 : invano cercavo di persuadermi che le
ma di mi assarino, 4-11 : una giubba di raso incarnatino, e
retto. palladio volgar., 4-11 : son da seminare i cardi crescente la
della veste che la fascia. saba, 4-11 : il male che m'impedisce ugualmente
base quadrate equilatere. p. cattaneo, 4-11 : questa pianta dimostra l'edifizio,
tortora. n. villani, 4-11 : e '1 canto / qui mi fermo
in sostenere le stelle ». tasso, 4-11 : ei venne e ruppe le tartaree
fragile. g. raimondi, 4-11 : prendi il vino col brodo, mignon
a noi vita di grazia. petrarca, 4-11 : di sé [gesù cristo]
fuori l'uomo-mas- sa. eco, 4-11 : ora non vi è nulla che impedisca
da quel rio vecchiaccio. parabosco, 4-11 : questa giovinetta è maritata in un
, servizievole fors'anche. cassola, 4-11 : non erano stati molti i suoi corteggiatori
della tradizione contadina. bersezio, 4-11 : gli rimaneva... il ricordo
gaieta, e violate. bandello, 4-11 (ii-714): cecilia, ben che
canto di pace. t. scarpa, 4-11 : c'è quasi sempre un cartello
col battesimo? c. gozzi, 4-11 : io rispetto i benemeriti scrittori,
sentì di farlo. t. scarpa, 4-11 : la superficie che calpesti è liscia
amare, a innamorarsi. guerrini, 4-11 : alla precoce amatività di dante, del
denutrita. s. vinci, 4-11 : lei, cate, assomiglia a billo