mia sicurezza. d. bartoli, 37-7 : il considerarla [la religione di s
, torrido. sacchetti, 37-7 : s'egli era di diversa natura ciascuno
/ con insensibil moto. leopardi, 37-7 : ed ecco all'improvviso / distaccasi
pratiche religiose. d. bartoli, 37-7 : il considerarla [la religione di
piacere consegua? d. bartoli, 37-7 : ne considerò gl'istituti in loro
la fede mia. varchi, v-1008 (37-7 ): cosa al mondo non è
dal giudice. d. bartoli, 37-7 : ne considerò gl'istituti in loro stessi
a forma di gabbia. cieco, 37-7 : troverai ogni sala guemita / di finestre
gli indi. domenichi [plinio], 37-7 : nel secondo luogo di bontà simile
a volere essere rettori. la spagna, 37-7 : nepote caro, perché non ti
da strigherie. domenichi [plinio], 37-7 : della medesima specie delle gioie ardenti
violacei. domenichi [plinio], 37-7 : quegli indiani [carbonchi],
). domenichi [plinio], 37-7 : in ogni specie [di carbonchi]
membra. dante, vita nuova, 37-7 (ni): ora mi par che
poetico. niccolò del rosso, 37-7 : de fede servir non s'aretra
l'acqua nel mortale. cieco, 37-7 : o cugin mio, tu pesti acqua
. dimin. pertusèllo. cieco, 37-7 : se creder noi vuoi, monte le
a mano. dante, vita nuova, 37-7 (148): ora mi par che
india. domenichi [plinio], 37-7 : 1 sandrasti non si possono
a. pucci, cent., 37-7 : ordinate queste cose, poi / tratta
prese e levòllo suso. la spagna, 37-7 : sopra il corpo del nepote /