= lat. achàtes (plinio, 37-3 ), dal gr. dxàrrìq. cfr
, / come suol fare. idem, 37-3 : sì è debile il filo a
a morir lo spinse. berni, 37-3 (iii-223): parlate onesto, e
. g. cavalcanti, iv-75 (37-3 ): cavelli avea biondetti e ricciutelli
nel monte mostrato. rustico, vi-1-174 (37-3 ): amore, onde vien l'
tempo a volger era. tedaldi, 37-3 (70): mia colpa, e
ch'egli avrebbe la terra. fiore, 37-3 : se l'uomo giura di far
! -sostant. ariosto, 37-3 : non basta a molti [scrittori]
danni. dante, vita nuova, 37-3 (in): acciò che questa battaglia'
che avea inverso beatrice. ariosto, 37-3 : studian di far che si discuopra /
). latini, rettor., 37-3 : dice che 'nde [dalla retorica]
del ben far altrui. berni, 37-3 (iii-223): aveva giusto sdegno
prima. dante, vita nuova, 37-3 (147): acciò che questa battaglia
ardere tutte le membra. leopardi, 37-3 : odi melisso: io vo contarti un
un'essenza, ecc. iacopone, 37-3 : o fior de castetate, -odorifero giglio
-sostant. latini, rettor., 37-3 : dice che 'nde diviene la vita 'onesta'
o tendente al tramontare. mazzini, 37-3 : l'opinione in torino è, a