pene. d. bartoli, 36-28 : né altro mai cantò egli né compose
dal core. idem, iv-75 (36-28 ): deh! ballatetta, alla tua
il mio cantar. d. bartoli, 36-28 : quanto alla musica, dopo il
commodità di vivere. d. bartoli, 36-28 : per poi sicurarsi del pericoloso conversare
te ne invidio. d. bartoli, 36-28 : quanto alla musica, dopo
vox vocis 'voce'; cfr. festo, 36-28 : « convicium... immutata
e venerazione di santo. idem, 36-28 : le messe, i vespri,
, sciolto dal giogo. sacchetti, 36-28 : elli credendo avere li nimici al gherone
e aversa sostenere forte. iacopone, 36-28 : anema, tu se'debele per far
per segno. c. gonzaga, 36-28 : chi narrare a sesto / ti potrìa