villan che parteggiando viene? petrarca, 35-6 : altro schermo non trovo che mi
nazioni. leggi industriali e commerciali, 35-6 : il ministero del commercio con l'estero
. gregorio magno volgar.], 35-6 : l'uomo vede nell'asprezza del giudizio
lice a mortai piede. a riosto, 35-6 : del re de fiumi tra l'
. perduto, rovinato. fiore, 35-6 : allor tornò a me, che lungi
grandi, divenuti inabili. leopardi, 35-6 : là dov'io nacqui, mi divise
sacro. domenichi [plinio], 35-6 : non lascia la sinopia gocciolare l'
ad oro. domenichi [plinio], 35-6 : il sincero [indaco] rende
contrastanti. varchi, v-1008 (35-6 ): da'cui begrocchi e viso amor
o figurato). guittone, 35-6 : gioiosa gioi, sovr'onni gioì gioiva
ciechi che si fanno duci. petrarca, 35-6 : altro schermo non trovo che mi
questo giallo. domenichi [plinio], 35-6 : di tutti i colori alcuni nascono
ciel le nebulose chiome. ariosto, 35-6 : del re de'fiumi tra l'
laonde non è fattà menzione. tedaldi, 35-6 (68): vivi allegro e
laida sembianza. dante, vita nuova, 35-6 (142): allor m'accorsi
sanza piacere. dante, vita nuova, 35-6 (142): videro li occhi
». idem, vita nuova, 35-6 (142): allor m'accorsi che
dorè che sonò una tromba. iacopone, 35-6 : con gran desio de lui
classica: il nilo. ariosto, 35-6 : del re de'fiumi tra l'altiere
.). rustico, vi-i-172 (35-6 ): spesse volte sì forte sospiro,
il minio. domenichi [plinio], 35-6 : questa [sinopia] è molto
non doler d'avversitate. chiaro davanzati, 35-6 : obrìa [il navigante],
. domenichi [plinio], 35-6 : poiignoto e micone eccellentissimi pittori in