al poeta per sospetto. petrarca, 35-2 : solo e pensoso i più deserti
o trasparenza d'alabastro. ariosto, 35-2 : ne'bei vostri occhi e nel sereno
sera alloggiorno in un prato. ariosto, 35-2 : per riaver l'ingegno mio m'
con costei altissimo salite. ariosto, 35-2 : per riaver l'ingegno mio m'
agli oratori della repubblica di firenze, 35-2 : commendiamovi assai della vostra dili- genzia
compagnia durerà. trattato d'amore, 35-2 : morte gentil, rimedio de]
cavalcano attorno al signore. ariosto, 35-2 : ne bei vostri occhi, e
. g. cavalcanti, iv-72 (35-2 ): la forte e nòva mia
. niccolò del rosso, vii-491 (35-2 ): denari fanno tomo comparère;
passo distante dall'albero. leopardi, 35-2 : lungi dal proprio ramo, /
cominciato, potrebbe fornire. salvini, 35-2 : o sire, figlio di latona,
e frali del nemico altero. leopardi, 35-2 : lungi dal proprio ramo, /
alla servitù del diletto. iacopone, 35-2 : o anema mia, creata gentile
a. pucci, cent., 35-2 : cominciai a por lo 'ntendimento / agli
stimar, veloci e lente. petrarca, 35-2 : solo e pensoso i più deserti
tanta mala gente. moscoli, vii-580 (35-2 ): come colui che non è
superare, solcare. petrarca, 35-2 : solo e pensoso i più deserti campi
con cui si cammina. petrarca, 35-2 : solo e pensoso i più deserti campi
d'amor perigliosa. chiaro davanzati, 35-2 : madonna, sì m'aven di voi
. mammella, poppa. ariosto, 35-2 : ne'bei vostri occhi e nel sereno
arbuscelli! esclamò teresa. leopardi, 35-2 : lungi dal
mia. niccolò del rosso, vii-491 (35-2 ): denari -magistralmente scritto. fanno
, un gesto). petrarca, 35-2 : solo e pensoso i più deserti campi
-sostant. dante, vita nuova, 35-2 (142): onde io, accorgendomi