di costei forte. idem, iv-71 (33-5 ): o donna mia, non
tuo cavai du'razzo. iacopone, 33-5 : cavallo senza freno curre en precipitanza
s. gregorio magno volgar.], 33-5 : eglino germineranno, cioè faranno
fu tolta. idem, inf., 33-5 : tu vuoi ch'io rinnovelli /
non gli potè vedere. ariosto, 33-5 : a uno scudier fu fatto cenno,
ed amareggia. dante, inf., 33-5 : tu vuo'ch'io rinnovelli /
tempo. dante, inf., 33-5 : tu vuo'ch'io rinnovelli / disperato
m'aiuti? '. petrarca, 33-5 : levata era a filar la vecchierella,
et ogni buon consiglio. ariosto, 33-5 : quest'arte, con che i nostri
s. gregorio magno volgar.], 33-5 : quando gli uomini sterili senza frutto
né acconciarsi la chioma. petrarca, 33-5 : levata era a filar la vecchierella
al figur. rustico, vi-1-169 (33-5 ): io vivo sanz'esso [il
creda tal menzogna e approvi. leopardi, 33-5 : mille vaghi aspetti / e ingannevoli
e 'l mar salso sonoro. idem, 33-5 : clori, ninfa ricolma di virtude
l'alba del giorno. petrarca, 33-5 : levata era a filar la vecchiarella /
umana. dante, par., 33-5 : vergine madre, figlia del tuo figlio
crisocolla. domenichi [plinio], 33-5 : quando i pittori hanno tinto,
evidente. latini, rettor., 33-5 : gridavano e garriano a grandi boci
peregrino. idem, vita nuova, 33-5 (138): anima mia, che
. distruzione, rovina. iacopone, 33-5 : amor se fa lascivo senza la temperanza
l'amor suo. dante, infi, 33-5 : tu vuo'ch'io rinovelli /
in un'asprissima protesta. mazzini, 33-5 : giungerà il momento in cui il popolo
ogniqualvolta. dante, vita nuova, 33-5 (105): quantunque volte, lasso
anche a un popolo. mazzini, 33-5 : l'impulso è dato, e bene
). moscoli, vii-578 (33-5 ): e1 bel color rosato,
insieme. domenichi [plinio], 33-5 : gli orafi anch'essi usano la
). domenichi [plinio], 33-5 : sempre la polvere si manda ne'
mezzo. dante, purg., 33-5 : beatrice, sospirosa e pia, /
e i gran divini. petrarca, 33-5 : levata era a filar la vecchiarella,