togliea. idem, inf., 33-2 : la bocca sollevò dal fiero pasto /
in grande quantità. angiolieri, 33-2 : se tutta l'acqua balsamo tornasse
a colorar distenderò la mano. ariosto, 33-2 : chi la chiama * caprina
si dice o crede. ariosto, 33-2 : leonardo, andrea mantegna, gian
sua edificazione ad abitare. berni, 33-2 (iii-120): non potria né
ragionando della semplice psiche. berni, 33-2 (iii-120): non potria né piacer
al figur. rustico, vi-1-169 (33-2 ): i'aggio inteso che sanza lo
sue? dante, inf., 33-2 : la bocca sollevò dal fiero pasto /
luce il sol comparte. leopardi, 33-2 : sovra campagne inargentate ed acque /.
con anelli lubrici e flussibili. caraccio, 33-2 : il nocchier, che girò
cantare. dante, vita nuova, 33-2 (104): chi sottilmente le mira
sua evoluzione). ariosto, 33-2 : quei che furo a'nostri dì,
». dante, inf., 33-2 : la bocca sollevò dal fiero pasto /
che pria. idem, par., 33-2 : vergine madre, figlia del tuo
faccia arguta. idem, purg., 33-2 : 'deus, venerunt gentes ',
maglia e piastre innumerabile. cieco, 33-2 : lui verso piraga il passo affisse
. dante, purg., 33-2 : 'deus, venerunt gentes', alternando
dei fiori ed altre graziose sto, 33-2 : quei che furo a'nostri dì o
fare. dante, vita nuova, 33-2 (137): anzi ch'io li
umilissima. dante, par., 33-2 : vergine madre, figlia del tuo figlio
allui più dar freddo ventando. fiore, 33-2 : vidi i marosi sì 'nforzare