incapacità. dante, par., 33-15 : donna, se'tanto grande e tanto
venia dal materno alvo. ariosto, 33-15 : morti di caldo e di profluvio d'
agli oratori della repubblica di firenze, 33-15 : intendiamo che potrà vacare uno chericato
del contrabasso. d. bartoli, 33-15 : io in questo gesù di roma,
quel convento. d. bartoli, 33-15 : io in questo gesù di roma,
s'impola. idem, par., 33-15 : donna, se'tanto grande e
folle; forsennato. iacopone, 33-15 : amor che non è saio, de
ciel più non sostenne. leopardi, 33-15 : nell'infinito seno / scende la luna
a corfò n'andò. ariosto, 33-15 : la spada del ciel scende con tanta
s. gregorio magno volgar.], 33-15 : il diavolo vide quello che con
evento. latini, rettor., 33-15 : non fue meraviglia se nelle cit-
ove perduti fossero. salvint, 33-15 : io mi perdea coll'occhio in
-con riferimento a personificazioni. lacopone, 33-15 : amor che non è saio, de
; mortalità diffusa. ariosto, 33-15 : la spada del ciel scende con tanta
danaggio. dante, par., 33-15 : donna, se'tanto grande e tanto
qual forte stridendo zuffelava. bemi, 33-15 (iii-124): il drago maladetto zufolava