pelle dei vecchi). berni, 32-4 (iii-95): sarà un facchinaccio
s. gregorio magno volgar.], 32-4 : chiunque s'ingegna di difendere se
consultorono tutto uno giorno. ariosto, 32-4 : agramante ogni dì chiama a concilio.
, tant'è dura. dante, 32-4 : chi udisse tossir la malfatata /
folgore da san gimignano, vi-11-169 (32-4 ): cortesia cortesia cortesia chiamo / e
faccia dura? rustico, vi-1-168 (32-4 ): chi vive come si puote partire
emide. domenichi [plinio], 32-4 : sono adunque le testuggini di più
cavate delle esazioni de'seculari? ariosto, 32-4 : agramente ogni dì chiama a concilio
. peggior. facchinàccio. bcrni, 32-4 (iii-95): sarà un facchinaccio grande
amore cria. rustico, vi-1-168 (32-4 ): chi vive come si puote partire
pagati i gravi debiti. ariosto, 32-4 : gravi esazioni e spesse / tutte
d'italia c'illumineranno. mazzini, 32-4 : io consiglio unicamente la formazione per
a. pucci, cent., 32-4 : avuta il podestà informazione / che
da tutti fu sofferto. leopardi, 32-4 : intolleranda / parve, e fu,
i'mi son messo. petrarca, 32-4 : quanto più m'avicino al giorno estremo
a tributi esosi. ariosto, 32-4 : intanto gravi esazioni e spesse / tutte
ama. dante, purg., 32-4 : essi quinci e quindi avien parete /
o spreg.). mazzini, 32-4 : ho scritto un altro articolo richiestomi
ristoro ell'è gelosa. ariosto, 32-4 : per forza e per amore ogni navilio
originale. dante, par., 32-4 : la piaga che maria richiuse e unse
; esprimere. dante, infi, 32-4 s'io avessi le rime aspre e chiocce
figur. dante, par., 32-4 : la piaga che maria richiuse e unse
o di non perdere premio. petrarca, 32-4 : quanto più m'avicino al giorno
ch'a trovar la diana. petrarca, 32-4 : quanto più m'avicino al giorno
e il suon di lei. idem, 32-4 : misera e vana / stimai la
una vicenda. dante, infi, 32-4 : s'io avessi le rime aspre e
esprimono). dante, infi, 32-4 : s'io avessi le rime aspre e
dante, par., 32-4 : la piaga che maria richiuse e unse