. ant. esaminare. jacopone, 32-10 : tanto m'ò assediata, che m'
fue. idem, par., 32-10 : colei / che fu bisava al cantor
borsellino, portamonete. tedaldi, 32-10 (65): però che saria bene
stella diana. trattato d'amore, 32-10 : ed aggio il bon sentor quasi perduto
potesse essere pegiorato. la spagna, 32-10 : sopra li scudi amenduni ferirsi: /
loro disposizione. idem, purg., 32-10 : per forza mi fu volto il
arte pesa. idem, inf., 32-10 : quelle donne aiutino il mio verso
). dante, purg., 32-10 : per forza mi fu volto il viso
queste fortune. tedaldi, vi-738 (32-10 ): se iddio non ci pone
loco dov'io stava. fiore, 32-10 : que'non fìnava né notte né giorno
sommo campione. chiaro davanzali, 32-10 : l'altre donne fan di lei bandiera
abi questo ben a mente. petrarca, 32-10 : co llui [il giorno estremo
). latini, rettor., 32-10 : la terza scienzia, cioè matematica,
quel fante. domenichi [plinio], 32-10 : i capi delle mende insalate guariscono
. domenichi [plinio], 32-10 : io trovo che alcuni chiamano ostracio
es- sere convenientemente deputato. ariosto, 32-10 : a chi aspetta di carcere o
rimane alla vite. d. bartoli, 32-10 : postomi ritto in piedi alla sponda
[s. gregorio magno volgari, 32-10 : iddio per suo giusto giudicio nasconde nella
rubèllio. domemchi [plinio], 32-10 : il muggine morto nel vino o
. invar.). iacoòone, 32-10 : o castetate, fiore - che te
alle mene. domenichi [plinio], 32-10 : il pesce glaucisco preso col
, / e vedova rimango. ariosto, 32-10 : a chi aspetta di carcere o
. gregorio magno volgar.], 32-10 : chiunque non apprezza di dirizzare la
mio uscir di bando. ariosto, 32-10 : a chi aspetta di carcere o di