. norma, regola. iacopone, 31-8 : adunanse [i frati] a capitoli
salem noi voleano lasciare partire. iacopone, 31-8 : adunanse a capitoli a far li
e pregi esser valentre. tedaldi, 31-8 (64): una mi prese e
s. gregorio magno volgar.], 31-8 : le penne dello struzzolo sono sparte
purgata. domenichi [plinio], 31-8 : l'alece è vizio d'essa [
di tutti colori. la spagna, 31-8 : io vegio tanti gonfalon vermigli /
frumiate. dante, vita nuova, 31-8 (100): ora, s'ivi
1949). la spagna, 31-8 : io vegio tanti gonfalon vermigli / e
indica il millennio. tedaldi, 31-8 (64): i'son nell'anno
. -intr. guittone, 31-8 : gioia in cui viso è già tant'
miei orecchi. idem, purg., 31-8 : era la mia virtù tanto confusa
. latini, rettor., 31-8 : i gracchi nepoti d'affricano.
, inghirlandato di pampani. gonzaga, 31-8 : spesso ancor de la vittoria il
mondo. dante, vita nuova, 31-8 (127): li occhi dolenti
, senza paraula delli consuli. berni, 31-8 (iii-198): da l'altra
fare. dante, vita nuova, 31-8 (99): li occhi dolenti per
posto. dante, par., 31-8 : in forma... di candida
/ zo mi sembra. leopardi, 31-8 : quel dolce sguardo, / che tremar
alleviarli. dante, vita nuova, 31-8 (127): s'io voglio sfogar
somma d'adomezza. rustico, vi-i-167 (31-8 ): vorrìa ch'amor tanto in
). dante, purg., 31-8 : era la mia virtù tanto confusa /
a. pucci, cent., 31-8 : e venne in brieve in tal sufficienza