, i-533: [inf., 31-16 ]: il detto sonare [del
nell'asse. dante, purg., 31-16 : come balestro frange, quando scocca
tocca. vellutello [purg., 31-16 ]: e mostra che fosse a similitudine
preliba. idem, par., 31-16 : quando scendean nel fior, di banco
landino, 429 [par., 31-16 ]: quando gli angeli scendeano di banco
in sedia. vellutello [par., 31-16 ]: e quando questi angeli scendeano
venire alla loro intenzione. ariosto, 31-16 : un de miei [destrieri] ti
s. gregorio magno volgar.], 31-16 : acciocché possa esser preso questo leocorno
però cristo neriprende duramente. sacchetti, 31-16 : disse l'altro: -o
quanto si viene trattando. ariosto, 31-16 : poi che non comprendi ciò ch'io
. gregorio magno volgar.], 31-16 : questo leocomo portava il corno nelle
recisa. dante, purg., 31-16 : balestro frange, quando scocca / da
morbosa. dante, vita nuova, 31-16 (102): sì mi fa travagliar
sospira. idem, vita nuova, 31-16 (102): sì mi fa travagliar
me mercede. dante, vita nuova, 31-16 102): qual ch'io sia
di francia. dante, inf, 31-16 : dopo la dolorosa rotta, quando /
morte. dante, purg., 31-16 : come balestro frange, quandoscocca / da
). dante, vita nuova, 31-16 (132): sì mi fa travagliar
travagliare. dante, vita nuova, 31-16 (102): sì mi fa travagliar