, sperduto tra milioni. linati, 30-48 : io trovo la stufa più poetica del
. letter. lancia. ariosto, 30-48 : quanto sia l'uno e l'altro
affatica. idem, purg., 30-48 : conosco i segni dell'antica fiamma.
, 7-ii-251: ravvii. linciti, 30-48 : talora con l'arsiccio del calore e
sospesi. idem, purg., 30-48 : conosco i segni dell'antica fiamma.
so involto. dante, purg., 30-48 : men che dramma / di sangue
). dante, par., 30-48 : come subito lampo che discetti /
smarrimento dello spirito. iacopone, 30-48 : l'uomo che è cieco dal peccato
/ al fiero teschio. forteguerri, 30-48 : i molli cittadini / aggiustan lacci e
si confessa. idem, inf., 30-48 : poi che i due rabbiosi fuor
a legnae a carbone. linati, 30-48 : spesso mi accade di ripensare con gratitudine
ed ogni roba da vestire. ariosto, 30-48 : quanto sia l'imo e l'
molle corteggiano ha cuore. forteguerri, 30-48 : era nella stagion che...
al limitar di dite? leopardi, 30-48 : se danno è del mortale /
taverna. g. m. cecchi, 30-48 : che '1 vino in sé sia
. a. pucci, cent., 30-48 : que', che non curavan sua
^ a. dante, par., 30-48 : come sùbito lampo che discetti /
ispogliare ignudo un franco. forteguerri, 30-48 : i molli cittadini / aggiustan lacci e
turbamento. dante, purg., 30-48 : men che dramma / di sangue m'
tute le cose sustene pacientemente. lacopone, 30-48 : l'omo che è cieco dal
. c. e. gadda, 30-48 : preconcetti pneumatologici potevano intralciare il lavoro