della ragione. bufi [par., 30-3 ]: umilmente dimandando la grazia d'
, più duramente danna. dante, 30-3 : era venuta ne la mente mia
. landino [plinio], 30-3 : bupreste è animale rado in italia
l'abetazione. dante, par., 30-3 : e questo mondo / china già
s. gregorio magno volgar.], 30-3 : le consonanti nella vista della
s. gregorio magno volgar.], 30-3 : una medesima parola esortatoria non si
comprensione. latini, rettor., 30-3 : un altro savio dice che filosofia
temeraria nave. d. bartoli, 30-3 : queste dodici in un gruppo son
funesto, minaccia. ariosto, 30-3 : voi scusarete, che per frenesia,
di quelo che dito avea. ariosto, 30-3 : mi fa dir quel di ch'
-assol. latini, rettor., 30-3 : [filosofia] è inquisizione delle
giù. idem, par., 30-3 : forse semilia miglia di lontano / ci
al superi.). petrarca, 30-3 : giovene donna sotto un verde lauro
d'ignoranzia. dante, purg., 30-3 : quando il settentrion del primo cielo
nemica sua le piante. ariosto, 30-3 : date la colpa alla nimica mia,
in desire. moscoli, vii-575 (30-3 ): temendo, donna mia, che
legato con cento ritortole. ariosto, 30-3 : voi scusarete che per frenesia, /
s. gregorio magno volgar.], 30-3 : la intelligenza de'dottori tanto debbe
). dante, par., 30-3 : questo mondo / china già l'ombra
/ stando for di rancore. tedaldi, 30-3 (65): poi che la