subito delle radicali trasformazioni. linati, 30-28: era l'ultima vestale del virino da
come un cuore malato. linati, 30-28 : era l'ultima vestale del vitino
allungarsi per volontà propria. linati, 30-28 : portava gli stivaletti lucidi, i tacchi
auci- deria quando paresse. iacopone, 30-28 : puoi c'hai apparata assai de
cinquecento fiorin d'oro. berni, 30-28 (iii-49): lunga è la
ciò che restassono avere. petrarca, 30-28 : che s'al contar non erro,
ciò per lungo si consente. ariosto, 30-28 : d'un sol di lor via
scoglio dove li disfogava. gamerra, 30-28 : a forza caligola la moglie /
di un costume. linati, 30-28 : era l'ultima vestale del vitino da
e galante come una signora. linati, 30-28 : era l'ultima vestale del vitino
. g. m. cecchi, 30-28 : vuole... far diventare i
migliore tornare a dietro. leopardi, 30-28 : mai non veder la luce / era
collo. dante, inf., 30-28 : in sul nodo / del collo l'
ecc. dante, purg., 30-28 : così dentro una nuvola di fiori /
sarai meco in paradiso. petrarca, 30-28 : oggi ha sett'anni / che sospirando
di la prefata coronazione. ariosto, 30-28 : né cessan raccordargli il grave danno
mi dolve. idem, par., 30-28 : dal primo giorno ch'i'vidi
.: trovare marito. ariosto, 30-28 : tra'quai fatica è ritrovare un buono
meco. g. m. cecchi, 30-28 : lasciando questo dottore con le sue