non appoggi di sorta alcuna. giusti, 3-94 : gli amici della libertà cominciarono a
indugio. m. villani, 3-94 : stando gli allegati in aspetto, non
farmi questo bazar qua. cicognani, 3-94 : borgo dei greci - (« non
italico di scelte / anime! boriili, 3-94 : e fuori, già seduti
blu della sua capellatura. barilli, 3-94 : e dalla porta, a dense volute
, covaccini, sanguinacci. barilli, 3-94 : nel localetto, a piè della colossale
brami o giglio o rosa! pea, 3-94 : di sotto allo specchio, spuntava
è qualità pregiata). barilli, 3-94 : nel largo dei lombardi c'è un
vento che s'avvicina. pea, 3-94 : si asciugava gli occhi col fazzoletto
giallo e ben grattato formaggio. algarotti, 3-94 : incredibile è il traffico che,
mai. a. f. doni, 3-94 : si diede principio a un bellissimo
cavezza. ariosto, cinque canti, 3-94 : a costui diede la capezza
le uova de'pesci. algarotti, 3-94 : incredibile è il traffico che, oltre
chetate, il ciolla. cicognani, 3-94 : « non mi pare che stia per
camera. a. f. doni, 3-94 : finito il giorno e gl'intrattenimenti
; salire in potenza. ariosto, 3-94 : quando levaro il collo / medici nella
poi rinasce. idem, purg., 3-94 : sanza vostra domanda io vi confesso
s. gregorio magno volgar., 3-94 : quando il signore invita alquanti a
e contaminato. m. villani, 3-94 : richiesono e pregarono il comune di
contenti. a. f. doni, 3-94 : a voi, signor mio,
, e la contumacia. muratori, 3-94 : volendo persone o robe procedenti da
, che 'l suo. grazzini, 3-94 : né sospir gravi né lunghe quaele
, senza veruna profondità. cardarelli, 3-94 : i poeti eludevano la poesia di quelle
tanta malizia. dante, inf., 3-94 : caron, non ti crucciare:
la desinata. c. dati, 3-94 : la moglie accorta ricevè la roba,
mediocre. a. f. bertini, 3-94 : non convien vestirsi d'abito d'
. a. f. bertini, 3-94 : vi doverebbe pur esser noto che
statuto del podestà della città di firenze, 3-94 : per ciascuno altro genere d'arme
meno stretta un'amicizia. palazzeschi, 3-94 : l'amicizia della sor'isabella fu da
per forza lo dispicca. marino, 3-94 : adon dammi il tuo cor, gli
archeologiche); scavare. simintendi, 3-94 : mostrò la pecunia ch'egli avea prima
e 'n un momento imbruna. marino, 3-94 : sognando il bel garzon si dole
mia dimanda. idem, purg., 3-94 : sanza vostra domanda io vi confesso
. s. bernardo volgar., 3-94 : dormendo la ragione nel dormiente corpo.
degnità e autorità ecclesiastica. caro, 3-94 : ahi de l'oro empia ed esecrabil
dar possi di piglio. caro, 3-94 : ahi de toro empia ed esecrabil fame
espressi: -senta che aroma. boriili, 3-94 : nel localetto, a piè della
-per estens. agitazione. barilli, 3-94 : sostava lì davanti al « caffè »
rompere le parole in bocca. caro, 3-94 : tolse al regio fanciul la vita
massa di persone). barilli, 3-94 : nel localetto, a piè della colossale
dai registri del reggimento. calvino, 3-94 : torrismondo stava disconoscendo la sua filiazione
leggero sul florido fieno. tozzi, 3-94 : le piante dei limoni erano floride
bellezza inusitata e folgorante. saba, 3-94 : fu quello uno degli attimi folgoranti
approssimativa delle mie osservazioni. stuparich, 3-94 : quella si fece scrivere il nome
gli avventori frettolosi e plebei. boriili, 3-94 : sostava lì davanti al « caffè
non rara e fuggitiva. govoni, 3-94 : o dolce casa sempre fuggitiva,
dal viso del germanese. bocchelli, 3-94 : tedesto, tedesco eguale e maggior fortuna
mi facevano un odore maraviglioso. imbriani, 3-94 : sul cassettone in primo piano una
, / molto sofferto. gavoni, 3-94 : o dolce casa sempre fuggitiva, /
volume delle orrende giubbe. baldini, 3-94 : pare già di vedere l'evangelista chiudere
italiana. a. f. doni, 3-94 : ragion governi / la terra e
, grandazzo. c. bartoli, 3-94 : lo dio stupore, come valente nelle
questo mondo ritrovar vorrei. verga, 3-94 : suo figlio brasi gli dava sempre
, collera, corruccio. nieri, 3-94 : 'guastatura', incorrucciamento; l'incol-
suntuario lucchese del 1362 [in nieri, 3-94 ]: oltre la sua famillia e
. dimin. gueguina. nieri, 3-94 : 'guegua'... dicesi pure 'gueguina'
statuti dei mercanti [in nieri, 3-94 ]: vogliamo ancora che i guindali de'
a un guscio. nitri, 3-94 : 'guscétto'. è una specie di dolciume
al coltello non s'appicchi. tesauro, 3-94 : rosimonda più non potendo sofferire i
roccia della propria fragranza. stuparich, 3-94 : sboccato sulla piazzetta, ebbe subito
terrà imprudente o pusillanimo. mascardi, 3-94 : ma girolamo, di sua natura imprudente
alla morte. fra giordano, 3-94 : avesse ventinove anni, e incominciasse
suo giudicio. n. franco, 3-94 : via più dolce ci sembrerebbe se
, infischiarsi, ridersi. batacchi, 3-94 : egli ha una faccia vera d'assassino
sempre inteso. c. dati, 3-94 : mediante la gocciola restò talmente impedito
non l'avevano conosciuto. garibaldi, 3-94 : ciò sia detto...
con le assicelle. n. franco, 3-94 : più vaghi si rende- rebbeno i
s. gregorio magno volgar., 3-94 : quando comanda che i suoi invitati sieno
isterico soliloquio. de pisis, 3-94 : una signora forte, la faccia
al figur. n. franco, 3-94 : più vaghi si renderebbero i lumi de
senza dubbio. fra giordano, 3-94 : e però potem dire largamente che
d'un rovescio di lontra. serao, 3-94 : ella affrettò il passo, chiudendosi
buona. 5. bernardo volgar., 3-94 : il sobrio sonno seguiterà il sobrio
più abbondante. leggende di santi, 3-94 : lavavagli colle sue lagrime maggiormente ch'
a quel maledetto ufficio. onofri, 3-94 : un tarlo lavora febrile in un ramo
-impudicizia, lascivia. castelvetro, 3-94 : non doveva il caro mai usare quella
o di muli. nieri, 3-94 : 'gubbia': mambrucca, cioè due cavalli
in faccia dell'ipocrisia. gigli, 3-94 : dal male oprar la notte è
magnum di parole scelte. baldovini, 3-94 : similmente « chiedere un mare magnum
, tirchieria. cicerone volgar., 3-94 : la roba familiare debba...
ingannare. s. agostino volgar., 3-94 : te seguitando non amano quelli che
-riconoscenza, gratitudine. baldelli, 3-94 : sono... debitore a'sacerdoti
non faccia poi lor male. varchi, 3-94 : favellare a spizzico, a spilluzzico
tutti. s. bernardo volgar., 3-94 : quanto ch'ai debito del continuo
meno solenne. f. cecchi, 3-94 : il canto si raccoglie e precipita:
propria natura al monopolio. garibaldi, 3-94 : quei dottrinari... voglion
in vendita. de pisis, 3-94 : indicò la spilla nella vetrina: la
quel lusso da nababbo. zena, 3-94 : hanno in tasca le chiavi / dell'
, non si sa. cassola, 3-94 : subito dopo un pensiero molesto dovette attraversarle
onde del mare eusino. ghirardacci, 3-94 : aldrovandino con gesti gentili e riverenti,
supremo, anela il creato. lucini, 3-94 : vecchia spada crociata! / brillò
noncuranza, con indifferenza. pratesi, 3-94 : lo ricuopre un mantello verde da straccione
prima volta. fra giordano, 3-94 : allora [cristo] trovò il battesimo
a prendere il tè. vittorini, 3-94 : « verso? » si dicono.
di ricuperare l'aquila. lapis, 3-94 : non conservava odio e deponea le
le sopradette onoranze. nievo, 3-94 : gli perdonava que'ghiribizzi in riguardo
e si abbassa la fede. tolomei, 3-94 : oscurandosi con le varie oppinioni e
mangiata, d'uso volgare. dossi, 3-94 : l'onorevole mozzicone di uomo,
. a. f. doni, 3-94 : si diede principio a un bellissimo
rispondere alla rovescia. varchi, 3-94 : favellare come papa scimio, [è
quel che si dice. varchi, 3-94 : favellare come i pappagalli: non intendere
, parlare con cautela. varchi, 3-94 : chi favella gravemente pesa le parole;
del pazzo! p. levi, 3-94 : faussone, in un rapido a
. p p tesauro, 3-94 : rosimonda, più non potendo sofferire i
i suoi rapimenti mistici. bernari, 3-94 : a quel contatto il ragazzo si
una persona per strada. cicognani, 3-94 : siccome andava a ripigliare il marito
pubblici). lud. guicciardini, 3-94 : ha [la città di anversa]
posto da lui occupato. baldini, 3-94 : e se a questo punto si vedessero
veder la base della torre. bruno, 3-94 : con l'ordina rie
numero richiesto di esemplari. cantù, 3-94 : giosia wedgvood perfezionò quesrindustria, alla
la corsa del fuggitivo. cicognani, 3-94 : i vecchi biagini a saletta ci
il ruffiano. c. arrighi, 3-94 : se si discorre di disonore è assai
genove non ch'una sola. dottori, 3-94 : te dal materno sen polinnia accolse
degli spinosi. fra cherubino, 3-94 : ricordati che la goccia dell'acqua non
l'altro mora? bùgnole sale, 3-94 : archidamo esortò filippo a misurare l'
fiumi sono verità giornaliere. cantù, 3-94 : ora si fanno [i mattoni]
paggio fernando. e. cecchi, 3-94 : emiliano zapata, generale che divide
crede originaria della china. cantù, 3-94 : bernardo palissy francese, dipintore su
sua posta d'orgoglio. calvino, 3-94 : ben più grave era la posta in
ai pesi sopra postoli. ghirardacci, 3-94 : aldrovandino con gesti gentili e riverenti
, amicizia con pochissimi. nievo, 3-94 : essendo ella già entrata in pratica colle
, sotto forma di prebende. zena, 3-94 : hanno in tasca le chiavi /
s'awiò verso il camposanto. brancati, 3-94 : 1 tre guardarono quella figurina che
a un veicolo). calandra, 3-94 : raccolsi le redini e lo fermai per
forestiere avrà pregato. fra cherubino, 3-94 : se la persona priega una fiata
). f. molinari, 3-94 : nel secolo xvi... l'
abbia perduto ogni cosa. bresciani, 3-94 : la teresa era procaccina e la
e spacciar delle favole. batacchi, 3-94 : ei, proclive al mal fare,
di lor donne ancella. ghirardacci, 3-94 : aldrovandino, della splendidissima prole de'
lancia / rabbiosa puntura. bernari, 3-94 : forse nella sua ingenuità attribuiva gli
con fulmin di parole. dossi, 3-94 : daniele cominciò anche a far gottare le
qualche sospetto di manganese. cantù, 3-94 : ora si fanno \ i mattoni]
gaudio della beatitudine. ser giovanni, 3-94 : a tutti questi baroni piacque la maniera
. -assol. tronconi, 3-94 : siete voi, babbo? -fé ella
raccolse / poscia ciprigna. calandra, 3-94 : raccolsi le redini e lo fermai per
(la lingua). varchi, 3-94 : di quegli che favellano o più tosto
2. colpa. latini, 3-94 : ora desidero, padri senatori, ch'
tra faticosi e regali esercizi. buonafede, 3-94 : filla, per ingegno, per
ombra e audace reso. mascardi, 3-94 : girolamo,... dalle promesse
avuti da lo unghero. ghirardacci, 3-94 : egli promise per l'una e per
, possibilmente, riempirla. arbasino, 3-94 : si sale fino al ridotto dei
contra il decreto del senato. sanudo, 3-94 : stanno mesi sei e poi poleno
in relazione; rapportato. manfredi, 3-94 : alcune altre ecclissi riferite agli anni
sostant. diodati [bibbia], 3-94 : sia ancora in benedizzioni la memoria
propria percezione di una realtà. vittorini, 3-94 : egli dice « voi » e
volontà di qualcuno. pigafetta, 3-94 : chiese se il nostro capitano voleva rispettare
sacri] in alcuni paesi. piovene, 3-94 : era così squisita [mia nonna
(un esercito). guerrazzi, 3-94 : la furia dei rovinanti nemici gli [
fanno di sé mercato! buti, 3-94 : non è onesto, anco è sozza
dicesi anche ^ saetta macinata'. nievo, 3-94 : per poco moltissime volte non vennero
. che contiene frecce. liburnio, 3-94 : dall'omero sinestro pendevagli la sagittifera
s. giovanni crisostomo volgar., 3-94 : che tropo meglio netega l'aqua
balbi, savio di terraferma. sanudo. 3-94 : sari da terra ferma, altramente
: praticar ne'bordelli. amenta, 3-94 : sì, si vuoi togliermi la gelosia
un difetto di qualcosa. castelvetro, 3-94 : non doveva il caro mai usare quella
, sbucato. p. levi, 3-94 : il battello ripartiva verso le quattro.
ed a voi tutti. dossi, 3-94 : lxmorevole mozzicone di uomo, sebbene
s. giovanni crisostomo volgar., 3-94 : lo bon oro... lo
una voce). luca pulci, 3-94 : sonavano istormenti di stran regni, /
spiegarsi (una bandiera). graf 3-94 : dalla poppa - si spiega, si
s. giovanni crisostomo volgar., 3-94 : lo bon oro e uraxo e
s. bernardo volgar., 3-94 : il sobrio sonno seguiterà il sobrio
deve essere leggiero e sonoro. cantù, 3-94 : alle pietre si supplisce coi mattoni
reggevano come potevano il meglio. cantù, 3-94 : poiché guadagnava sottilmente nella lunga fatica
vie nuove e squisite piacere. mamiani, 3-94 : intorno poi alle accademie, ci
spartirono l'isola. e. cecchi, 3-94 : grandi fatti e grandi elogi,
-esprimendosi in modo spezzettato. varchi, 3-94 : favellare a spizzico, a spilluzzico,
, con eccessiva reticenza. varchi, 3-94 : favellare a spizzico, a spilluzzico,
dolce sereno ovunque spira. dottori, 3-94 : ditelo voi... /.
pedissequo le parole altrui. varchi, 3-94 : 'favellare come gli spiritati'è favellare per
con degnazione rare parole. varchi, 3-94 : favellare a spizzico, a spilluzzico,
abbia mai conosciuto al mondo. piovene, 3-94 : era così squisita mia nonna da
passeroni, 3-94 : gli unghioni, che avean fatto /
una meridiana. ciro di pers, 3-94 : esposto ai rai del sol l'ore
stremi bisogni. m. franco, 3-94 : patisco ongni stento, ongni strema
svelta piroga ai corteccia. arbasino, 3-94 : grazie., davvero., ma
mi pare sarebbe bene. cantù, 3-94 : le migliori maioliche e terraglie ci
cotti e ingobbiti dal sole. pratolini, 3-94 : la casa aveva un terrazzino sui
base ai periscopi. baldini, 3-94 : se a questo punto si vedessero uscire
s. gregorio magno volgar., 3-94 : 1 legni delle selve sono chiamati
. un sacramento. fra giordano, 3-94 : in questo dì d'oggi, rivolti
-anche so- stant. peregrini, 3-94 : questa smoderata avidità dell'avere, più
del viso). chiabrera, 3-94 : alessandro deve a piedi stare alteramente
rivolge. dante, purg., 3-94 : sanza vostra domanda io vi confesso /
o dagli scolari. pasolini, 3-94 : ce n'erano pure di quelli.
e rozzo. luca pulci, 3-94 : sonavano istormenti di stran regni, /
neanche di striscio. p. mastrocola, 3-94 : masonti è una vera stella. perche
le loro. r. campo, 3-94 : « no, io se sono grossi