pulegge e gomene attorcigliate. tombari, 3-92 : i battelli di chioggia, dall'
ch'altra donna terrena. idem, 3-92 : esso benignissimo magno de'suoi amico,
la monaca di pezza. calvino, 3-92 : a quel cavalier agilulfo dei guildivemi
tegghiaio aldobrandi. idem, purg., 3-92 : color... / restaro,
momento critico. fra giordano, 3-92 : or tu diresti: dunque non è
giro per un cortile gli semgese, 3-92 : mi atterrisco pensando quanto della nostra brarono
« ti amo tanto ». calvino, 3-92 : vicende che -anche se riportate in
e voi cthiamiamo vita. borgese, 3-92 : mi atterrisco pensando quanto della nostra
e le buttò nel caminetto. verga, 3-92 : si avvoltolarono nel fango, picchiandosi
c. e. gadda, 3-92 : talora dei soldati si avvicinavano allo
caccia messo fra gli invalidi. verga, 3-92 : vedi quel che vuol dire bazzicare
nome un braccio di mare. algarotti, 3-92 : per ingannare adunque il kam,
, variante non elegante. boriili, 3-92 : che cosa almanaccava dunque, quali
la freschezza di prima. cicognani, 3-92 : non poteva far a meno di concentrar
trovandolo in caso di resia. bisticci, 3-92 : giunto al papa, leggeva i
di scritti). guittone, 3-92 : unde esso benignissimo, magno, de'
altre cattive. ariosto, cinque canti, 3-92 : come ladro il legò, non
e così terribile alla pietà. giusti, 3-92 : egli aveva tenuto dietro a tutti
a mancare le parole. bruno, 3-92 : desiderarci intendere si noi facciamo errore
non hanno che perdere. imbriani, 3-92 : tranne qualche eccezione rarissima...
. -figur. tecchi, 3-92 : la campagna invece, sotto la finestra
la natura coll'arte? imbriani, 3-92 : per confinarmi nel campo delle arti senza
niun signore abbassate le coma. verga, 3-92 : « o che ti pare che
, o mio padrone. lanzi, 3-92 : luciano poco variamente gli rappresenta [
i primi rudimenti. tecchi, 3-92 : andò al pianoforte e poiché sapeva
penale. m. villani, 3-92 : la balìa fu data a certi uomini
brontolamenti alla fabbrica stessa. brancoli, 3-92 : la sua timidezza trovava una buona
scherzo durava un po'troppo. saba, 3-92 : bada bene che siamo militari,
fornivano indizi di spiriti indocili. cicognani, 3-92 : nel vedere il figliolo immobile e
ti servono per deciffrarla? landolfi, 3-92 : dato che il passaggio sia giustificato
di lucito molto lungo. bazzuti, 3-92 : il capo dei guardiaboschi tirò fuori
è dalle rose gennaio. bruno, 3-92 : la mole d'una testa d'uomo
g. rai mondi, 3-92 : per chi scrive, si tratta,
passarvi la visita regolamentare. saba, 3-92 : mangerai anche tu il rancio, sebbene
, ma nel popolo. cicognani, 3-92 : nel vedere il figliolo immobile e ermetico
e solo mi lasciava. tesauro, 3-92 : [alboino] usò mansuetudine
a minacciarlo di morte. giusti, 3-92 : sorto pontefice, e data l'amnistia
mi dimostrava una qualche ammirazione. bramati, 3-92 : guardava con dispetto e malinconia quei
d'esse pubblica libri. verga, 3-92 : si azzuffano perbene, e piedipapera,
beneficio fattogli le rendè. giusti, 3-92 : sorto pontefice, e data l'
nessun amante è fedele. palazzeschi, 3-92 : fra l'omone e la donnina
delle navi che avremo colpito. tozzi, 3-92 : dal mare venivano le barche dei
da tentar il salto. brancoli, 3-92 : egli era il meno loquace dei tre
. eccessiva gradazione alcoolica. bartoli, 3-92 : se ne fa un liquore per la
maciullato, stritolato. pasolini, 3-92 : il piede era battagliato: la scarpa
, un giornale). giusti, 3-92 : aveva tenuto dietro a tutti i fatti
aspettando la beata speranza. bisticci, 3-92 : istato alquanto tempo con la sua
del gergo militare). saba, 3-92 : bada bene che siamo militari,.
a. f. doni, 3-92 : se bene gli uomini s'ingannano nelle
padella, saporito e buono. nieri, 3-92 : grifone. fungo che nasce sulle
. cannella, rubinetto. nieri, 3-92 : s'è scordata il grillo aperto e
infittirsi, infoltirsi. nieri, 3-92 : le coglievo ora, e or ora
folto, zeppo. nieri, 3-92 : pigliate il canestro e andate a coglier
far grintoso il ciglio. nieri, 3-92 : ma si puoi vedere un omo così
/ ma fa pur grizza. assarino, 3-92 : combattendo col
invar. guardaboschi. buzzati, 3-92 : i guardiabòschi, almeno quelli che aves
, fingevano di non vederlo. bozzati, 3-92 : i guardiaboschi... sarebbero
sbocco della valle]. boriili, 3-92 : guatavo continuamente al suolo -non con
illimitata la retta). manfredi, 3-92 : ci serviremo della notizia predetta
e l'altra parte. castelvetro, 3-92 : i litterati s'illustrano di lettere.
, pavesare con bandiere. pigafetta, 3-92 : avvicinandoci alla città, il capitano
di quella. f. galiani, 3-92 : dicesi 'moneta immaginaria 'quella
della mia aspirazione incorrotta. palazzeschi, 3-92 : fra l'omone e la donnina
intrider torme. c. dati, 3-92 : inginocchiandosi nella chiesa della nunziata per
i sequestri seguitarono frequenti. pratolini, 3-92 : nel sangue della prima giovinezza..
irresistible 'smorivano languidamente. cassola, 3-92 : -dove avevi intenzione di andare?
amorosa. l. martelli, 3-92 : i miei caldi sospiri e le mie
cominciate. l. martelli, 3-92 : ben pruov'ora / le lassate venture
e legar l'uomo. loredano, 3-92 : quella destra, che mi porse
putrefazione. ariosto, cinque canti, 3-92 : poi si avvide che, lasciando!
tu 'l mio disegnio? varchi, 3-92 : questi tali maldicenti si chiamano a
consumare, distruggere. fra giordano, 3-92 : vedi..., frate,
stomachevoli marciumi. c. arrighi, 3-92 : la stanza,... tutta
/ ciò che porria aveniri. latini, 3-92 : quanto lungamente farà scheme di noi
addosso e con la mazza. varchi, 3-92 : * star sodo alla macchia '
poco mago ne'versi. faldella, 3-92 : ma lei è un mago, signor
d'una mala lingua. varchi, 3-92 : questi tali maldicenti si chiamano a firenze
, stentato. c. arrighi, 3-92 : sul caminetto nella parete di contro
difficoltà. c. arrighi, 3-92 : mi sono ingegnata! ma la va
, stentato, sforzato. liburnio, 3-92 : niente altro vederai, fori che blandizie
affascinare, ammaliare. fra cherubino, 3-92 : ricordati che iddio mangia principalmente i
il gomito. c. dati, 3-92 : alessandro del nero, inginocchiandosi nella
una linea di pensieri. pratolini, 3-92 : a tu per tu con la propria
gello abbiate la suzzacchera. varchi, 3-92 : stare in su le sue è guardare
-consapevolezza, determinazione. buonafede, 3-92 : lasciando ora altri antichi uomini meno
certa loro nenia. e. cecchi, 3-92 : sul ronzìo della chitarra, d'
animale rendere. ariosto, cinque canti, 3-92 : si avvide che, lasciandol vivo
-usare, adoperare. bernari, 3-92 : mia madre aveva un culto per «
-manifestare, significare. loredano, 3-92 : quella destra, che mi porse il
. flessuosamente, cedevolmente. zena, 3-92 : accarezzarle non vi rincresca [si rivolge
ciò che natura asconde. manfredi, 3-92 : acciocché la connessione di queste epoche
non tramonta mai ». arbasino, 3-92 : ho già qualche appunto...
. a. f. doni, 3-92 : s'accostò al tronco, dandogli delle
, contemporaneamente. c. bartoli, 3-92 : sonavano musicalmente le trombe. -in
: inumano, crudele. liburnio, 3-92 : girati da quest'altra banda, impero-
febbrile, indefessa. gigli, 3-92 : per la chiappa vo'dir, non
e 'l cicutrenna e nigi. varchi, 3-92 : dicesi ancora quasi in un medesimo
lunghi fossero al tormento. poerio, 3-92 : veramente / ricercommi il martoro alla
portiam [ecc.]. guerrazzi, 3-92 : alzati nonpertanto, e se nelle
a suo piacer conforma ». bufi, 3-92 : 'alla cui norma ':
vità. o. rucellai, 3-92 : dal sig. carlo dati, segretario
dov'era stato l'armadio. bernari, 3-92 : andrea rideva, confessando candidamente
titolo. c. dati, 3-92 : s'accompagnò seco, richiedendolo se
della città di romagna. faldella, 3-92 : la vecchia società operaia, la vostra
la fiamma). dottori, 3-92 : manca la fiamma in mezo ai doni
squadre il suo esercito. ghirardacci, 3-92 : annibaie ordina in squadre tutto il
-maniera rozza e ingenua. pratesi, 3-92 : dalle immagini del crivelli non s'è
essere ostante. n. franco, 3-92 : deh se gli uomini gli occhi
darsi da fare. gigli, 3-92 : quell'appetito / di folle onor che
nostra », xxxv (1974), 3-92 ]: si chiama veglia pasquale il
intralici. dante, inf., 3-92 : per altra via, per altri porti
uzzolo di andare in linea. palazzeschi, 3-92 : fra l'o- mone e la
serra. marco polo volgar., 3-92 : tutte le gente che sono incontrate
, scadente. e. cecchi, 3-92 : i 'corridos'messicani sono versioni di
sequestri di libri. c. arrighi, 3-92 : i « messeri » sono diventati
denari ni. marco polo volgar., 3-92 : le case loro [dei tartari
/ porse il suo brando. guerrazzi, 3-92 : innalza i pesanti occhi il soldato
dalla sua pesantezza animalesca. pratolini, 3-92 : nel sangue della prima giovinezza v'
corso aggia. dante, inf., 3-92 : per altra via, per altri
e passare il ponte. verga, 3-92 : si avvoltolarono nel fango, picchiandosi
mandare in picini). cantù, 3-92 : allargai le mani, lasciai cascare la
di fare il giucco. nievo, 3-92 : non capitava veneziano ove ella era
personificati. seneca volgar., 3-92 : ancora ti lamenti tu dello stato tuo
eoli perfersarti fiezes'. seneca volgar., 3-92 : no'abbi am fatti uscieri e
timidi interlocutori a farsi avanti. palazzeschi, 3-92 : era, la sor'isabella,
te ma al genitor sembianza. praga, 3-92 : toma all'anima / sempre l'
am- mazzarmi anch'io. verga, 3-92 : 'ntoni aveva ancora il sangue agli
bertoja di cé- neda. calvino, 3-92 : ogni mio titolo e predicato l'ho
di prigionieri in battaglia. ghirardacci, 3-92 : sarei di animo di passarli sopra alla
aver capo. l. martelli, 3-92 : pruov'ora / le lassate venture
sentimenti alla vostra nuova metà. pratesi, 3-92 : dalle immagini del crivelli non s'
delle sue vie principali. brancati, 3-92 : gli anni si consumavano col cigolio
ma di tutta europa. bruno, 3-92 : da otranto di puglia si veggono al
vergognoso. fr. colonna, 3-92 : ad questo excellentissimo et cusì facto
nelle triple e quadruple. cantù, 3-92 : c'era là un bettolino dove con
in modo più rapido. mamiani, 3-92 : insistete, o signore, per la
e poi lascia raffinare. bracciolini, 3-92 : si raffina a poco poco / massa
uno stile compositivo). arbasino, 3-92 : farò dei movimenti per orchestra. brevissimi
collegio. f. badoer, lxxx- 3-92 : per esservi troppo pericolo di scandali non
papato. -assol. sanudo, 3-92 : poi rimasti, convien risponder dì accettar
controllando rigorosamente ogni spesa. bernari, 3-92 : mia madre lo lasciava libero di prelevare
l'appetito loro. b. cavalcanti, 3-92 : per l'insolenza e licenza popolare
piante e degli animali. manfredi, 3-92 : ci serviremo della notizia predetta per
oggetto). p. levi, 3-92 : è sceso non so dove sotto il
mentalmente il suo piano. pratolini, 3-92 : a tu per tu con la
desiderio. idem, par., 3-92 : elli awien che un cibo sazia /
l'abbia attualmente presente. liburnio, 3-92 : l'onorata materia m'invita a rimemorarvi
disturbati per me ». zena, 3-92 : accarezzarle voi non vi rincresca / alla
il tardivo, il riottoso. monelli, 3-92 : ecco il suo ufficio, le
chi la ripiega. c. dati, 3-92 : vennero due galantuomini colle scale e
era andata risciacquando nel mastello. tomizza, 3-92 : stava già risciacquanao i piatti.
nuovo dalla solita timidezza. fenoglio, 3-92 : milton ascoltò un altro po', poi
-con uso impers. pea, 3-92 : le rivenne da piangere, al ricordo
gli lavereno. c. arrighi, 3-92 : sui muri scialbi, scortecciati nell'intonaco
2. seccatore. dossi, 3-92 : finiti, o dato un taglio a
, ecc. c. arrighi, 3-92 : sul caminetto nella parete di contro
loro domandarono la strada. monelli, 3-92 : dietro la casa, i grandi magazzini
gravoso di denaro. c. arrighi, 3-92 : sui muri scialbi, scortecciati nell'intoàrbasino
pute la bocca ». varchi, 3-92 : questi tali maldicenti si chiamano a
). c. arrighi, 3-92 : un cassettone colle toppe sbocchet- tate
). c. arrighi, 3-92 : sui muri scialbi, scortecciati nell'intonaco
. scavin. lud. guicciardini, 3-92 : compreso in quel numero il borgomaestro
, dentro alle proprie. d annunzio, 3-92 : la respirazione nell'inferma diveniva più
nell'impossibilità di reagire. varchi, 3-92 : stare in su le sue è guardare
di ciò che possiede. bernari, 3-92 : certe donne sono così sciatte che si
scoppiare le scintille di libertà. mazzini, 3-92 : le prime scintille del nuovo diritto
(una dottrina). einaudi, 3-92 : nessuno... può contestare ai
scodella). c. arrighi, 3-92 : sui muri scialbi, scortecciati nell'intonaco
di werner egkè straordinariamente fluida. arbasino, 3-92 : partendo proprio dalle ultime sezioni seriali
nostra », xxxv (1974), 3-92 ]: della guardia sedentanea e non prestano
nostra », xxvii (1966), 3-92 ]: le corvè più sfottenti.
te della sorte? varchi, 3-92 : dicesi ancora quasi in un medesimo significato
uomini è atto nefando. verga, 3-92 : si avvoltolarono nel fango, picchiandosi e
; messe e gliela mandò. patrizi, 3-92 : volle sapere s'ella era della
il quaderno per le aste. moretti, 3-92 : non volete ch'io canti /
espressione sintesi teatrale). marinetti, 3-92 : in sogno ho concepito un poema o
castelli in aria del capitano. einaudi, 3-92 : il 'capitale'di carlo marx è
-con semplicità. monelli, 3-92 : la casa è sobriamente ammobigliata.
(la mano). loredano, 3-92 : quella destra, che mi porse il
un campo solo. c. arrighi, 3-92 : la stanza dove si trovavano,
- anche sostant. fra giordano, 3-92 : il vasello, ch'è voto,
dipoi gli effetti simili. ghirardacci, 3-92 : sarei di animo di passarli sopra alla
parve rovinasse il mondo. garibaldi, 3-92 : non solo sparavano le artiglierie della
ne'due figliuoli spartiti. mamiani, 3-92 : insistete, o signore, per la
comparire in pubblico. varchi, 3-92 : dicesi ancora quasi in un medesimo significato
el capo con tante cose. varchi, 3-92 : si levi da banco, o
una superficie. c. arrighi, 3-92 : un cassettone colle toppe sbocchettate, e
autunno gli arbori ne spoglia. dottori, 3-92 : da larga man versata / ecco
e di polvere. monelli, 3-92 : ecco il suo ufficio, le grandi
s. giovanni crisostomo volgar., 3-92 : tanti fiumi e canal correnti de
di superi.). latini, 3-92 : non senti, che la tua congiurazione
titolare di una subagenzia. cagna, 3-92 : vedo che tu vai diventando asino,
scarsi elementi di prova. calvino, 3-92 : ogni mio titolo e predicato l'
parrà. non voglio suicidarmi! einaudi, 3-92 : al principio del secolo ventesimo,
sto in su le mie. varchi, 3-92 : stare in su le sue, è
-stanare la selvaggina. chiabrera, 3-92 : uomini con instrumento da suscitare le fere
flauti a la sguizera. bertola, 3-92 : più non si riconosce in alcun
tabana: persona maldicente. varchi, 3-92 : questi tali maldicenti si chiamano a firenze
varchi, 3-92 : conosca di gettar via le parole,
partire della vostra posta. cantù, 3-92 : sei qui finalmente, o tartaruga!
p. a. rovatti, 3-92 : la passività si rivela come il gioco
estrazione, a sorte. sanudo, 3-92 : ancora, uno consegier, a tessera
calotta. marco polo volgar., 3-92 : le case loro sono di legname,
munito di torri. chiabrera, 3-92 : fatte le muraglie torreggiate a modo d'
, l'abbandonarono quivi. chiabrera, 3-92 : farei pertanto alessandro, che uno
e maestrevol penna. monti, xii- 3-92 : voi vi guardate stupidi in viso e
. crocchio di persone. pasolini, 3-92 : poi chi qua chi là, erano
d'un trespolo. c. arrighi, 3-92 : sganzerla si sedette su un trespolo
giuridico, ecc. sanudo, 3-92 : non hanno ubligazion di andar in 40
ti calyces. c. arrighi, 3-92 : sul caminetto nella parete di contro
del mondo e de'perigli. mamiani, 3-92 : insistete, o signore,
alla vista. buti, 3-92 : si veste e vela; cioè si
nulla rea ventura. l. martelli, 3-92 : ben pruov'ora / le lassate
lavavano, che vestivano violetta. saba, 3-92 : per oggi resta qui e fa
fare una vigorosa difesa. garibaldi, 3-92 : non valse una vigorosaresistenza dei nemici su
la pratica alla teorica. saba, 3-92 : per oggi resta qui e fa quello
. r. calasso, 3-92 : i cavalli galoppanti nella tessaglia sono creature