tra vecchi e pallidi dolori. montale, 3-89: un poco / di gelo porta
per muoversi e camminare. alvaro, 3-89 : non voleva rimanere nell'in- fermeria
fili di candido aspri. palazzeschi, 3-89 : portava in capo una capote di
o nell'opposito suo. bruno, 3-89 : il diametro de la stella apparirebbe quattro
parte dei loro guadagni. levi, 3-89 : ecco tre grandi avvocati del foro
di baccano la sala. jovine, 3-89 : si aggirava tra i gruppi ammonendo,
ch'era morto. fra giordano, 3-89 : dunque, stolto, che non ti
di legname e di pietre. algarotti, 3-89 : dovendosi i navili o i barconi
o perder voglia un pasto. berni, 3-89 (1-88): tu fai de'
8). e. cecchi, 3-89 : si sentivano addosso lo sguardo di
del bene e del male. verga, 3-89 : -quello lì non ha nulla da
si fece buio pesto. cicognini, 3-89 : la velia però faceva il viso buio
che valeva per cento maledizioni. cicognani, 3-89 : non c'era uno, sia
in questo calamaio sguazzerebbe. verga, 3-89 : si lasciò menar via e metter
al canto manco. fra giordano, 3-89 : tu se'voto, e tu apri
cfr. pa lazzeschi, 3-89 : < la sor'isabella uscì quella mattina
qualche carica della provincia. verga, 3-89 : piedipapera, sebbene volesse far l'
per forza piego la testa. pea, 3-89 : l'ufficiale s'irrigidì sull'attenti
. agg. iron. sinisgalli, 3-89 : guardo dall'alto del terrazzo / le
villisti, ma i carranzisti. cardarelli, 3-89 : oggi non sono più che vecchie
fattore di tutte le cose. bruno, 3-89 : quella onoratissima cognizione, senza la
partecipazione alla sua gioia. montale, 3-89 : mi compiaccio, commendatore, che il
[ecc.]. bruno, 3-89 : quella onoratissima cognizione, senza la
senza limiti, incolore. palazzeschi, 3-89 : cercava di non vedere e guardava
di tre consiglieri di stato. verga, 3-89 : il sindaco 10 fanno i consiglieri
fa loro il controcanto. montale, 3-89 : « del mondo i disinganni ».
per fare tre contromine. boterò, 3-89 : ma che cosa è più mirabile
introdurre nell'uso. manni, 3-89 : de'primi che io abbia osservato porlo
certa ingenua credulità). sacchetti, 3-89 : assai ignoranti, essendo lodati nel loro
crollare, a cedere. landolfi, 3-89 : non ricominciate colle vostre stramberie.
in tanto alti latrati. gavoni, 3-89 : la pioggia desta / il fantasma tarlato
ingombri tuttavia la mente. tozzi, 3-89 : ella era dolente, perché, in
maestro '. cfr. vico, 3-89 : « quindi egli [vico] cominciò
dire, in duplicato. landolfi, 3-89 : signore, non fuggite: desidero
dal mondo dell'arte. govoni, 3-89 : disincantata casa dell'infanzia! / con
. a. f. doni, 3-89 : dicono alcuni che l'hanno veduto,
a forza e disparire. pindemonte, 3-89 : s'abbrustolaro intanto / le pingui
, gli anni cattivi. tozzi, 3-89 : ella era dolente perché, in un
, senza eccezione alcuna. baldini, 3-89 : il corso si popola di nuova
le pantofole a chicchessia. corazzini, 3-89 : elemosina triste / di vec
infuriate per mesi interi. stuparich, 3-89 : vita piena di avvenimenti e di
a sensi altri destina. leopardi, 3-89 : assai più vasto / tetra sonante e
sebbene. dante, par., 3-89 : chiaro mi fu allor come ogni dove
1691 e nel 1744. landolfi, 3-89 : signore, non fuggite: desidero oggi
e cose. g. raimondi, 3-89 : la civiltà toscana intorno a lorenzo,
si perde d'animo affatto. baretti, 3-89 : in questi due mesi passati mi
fascio di nervi che vibra. calvino, 3-89 : ci lavora ore intere senza mai
massa perduta e dannata. landolfi, 3-89 : la vostra [è] una fiera
ancora giù nel fieno. baldini, 3-89 : quelle brutte facce finiscono per andare in
memoria. diodati [bibbia], 3-89 : i figliuoli e l'edificare una
serpeggiante tutt'in giro. bocchelli, 3-89 : tutto quel lungo carreggio...
serale di sorgente tubante. stuparich, 3-89 : vita povera e desolata, per
spavento, spauracchio. giusti, 3-89 : un po'di fufu, quattro chioccate
/ i comuni pensieri. levi, 3-89 : cominciai ad accendere dei fiammiferi,
inferma e fulminata città. bocchelli, 3-89 : il sole non aveva mai risplenduto
eseguire operazioni di geometria. bruno, 3-89 : considerate quanto bene v'apra la porta
potenti radici. diodati [bibbia], 3-89 : i discendenti degli empi non gitteranno
temerari contro il prossimo. montale, 3-89 : « giudizi temerari »...
: gnaffe, gnaffe. lalli, 3-89 : ma tu, gnaffe, onde vieni
d'eguale lontananza favolosa. baldini, 3-89 : questo ramoscello verdargento...
hanno piegato il groppone! faldella, 3-89 : chi crede di guadagnarsi il pane onestamente
verso le sue lagune. bassani, 3-89 : l'unico che... venisse
imbastardire i frutti. b. cavalcanti, 3-89 : non usando diligenza nel congiungere i
-sostant. bellimbusto. baretti, 3-89 : bisogna sorridere di frequente senza averne
sacchi ed ogni altro impedimento. garibaldi, 3-89 : ci innoltrammo colla colonna senza impedimenta
continuare ad avere. bocchelli, 3-89 : la stagione aveva infilato un raggiante
, di elettra e oreste. montale, 3-89 : l'ultima sillaba s'ingorgò profondissima
le aveva scagliato addosso. cassola, 3-89 : innervosito, finì con 1'accendersi una
, instabile. g. bassani, 3-89 : le giornate apparivano troppo belle,
aculeo, ecc. tansillo, 3-89 : si contorce ella, ed il lubrico
bel tempo d'amore. praga, 3-89 : liba, liba alla vita, infelice
quel laidume di mercato vecchio'. arrighi, 3-89 : quella donna, di primo aspetto
esce l'acqua sporca. pasolini, 3-89 : lì c'era il sottopassaggio di santa
sono alcune legature di nastro. palazzeschi, 3-89 : portava in capo una capote di
che la bellezza infiora. praga, 3-89 : liba, liba alla vita, infelice
accuratamente perfezionato. liburnio, 3-89 : sapeva idalia versi limatamente comporre.
mal tempo. idem, purg., 3-89 : come color dinanzi vider rotta /
c. ar righi, 3-89 : quella donna, di primo aspetto,
soltanto, solamente. dossi, 3-89 : 'ma un morsellino! un solo spicchio
mani e delle braccia. montale, 3-89 : - « del mondo i disinganni »
terza man di terra. cellini, 3-89 : sopra i detti fili si debbe mettere
, distrutto. e. cecchi, 3-89 : a volte il cavallo perdeva stoppa dal
, non tenere conto. berni, 3-89 (1-88): tu fai de'fatti
mescolò spesso col valore. cassola, 3-89 : egli la baciò parecchie volte:
di tali fiori finti. palazzeschi, 3-89 : la sor'isabella usci quella mattina
siamo tornati come prima. jovine, 3-89 : punire gl'innocenti...
un determinato luogo. brancoli, 3-89 : la città aveva dato alla luce tre
(una veduta). poerio, 3-89 : quivi chiudesi il golfo e muor la
nostra donna. idem, inf, 3-89 : tu che se'così, anima viva
non savio. m. villani, 3-89 : fra moriale..., avendo
, allegoricamente. n. franco, 3-89 : la nostra anima ragionevole,..
a ogni lavoro oggettivo. guglielminetti, 3-89 : torneremo soli, con l'anima
né si ufficiava giamai. bracciolini, 3-89 : garrula rondinella /... /
le capacità naturali. giacomini, 3-89 : ha compiuto felicemente il suo corso
vegga un sì gran male. patrizi, 3-89 : avea veduto la bontà dell'animo
si curasse di me. ghirardacci, 3-89 : li signori per allegrezza donarono al
delineato per sommi capi. giacomini, 3-89 : se la luce del sole veduta tra
oggi e palpitante di vita. praga, 3-89 : come fauci di cantanti / che
trabiccolo sotto quella sottana. bianciardi, 3-89 : dovette sposarsi in fretta, già
del tutto rimbambito. jahier, 3-89 : già in quest'ambiente ci stanno bene
cristo beato. dante, par., 3-89 : chiaro mi fu allor come ogne
sentire. idem, inf., 3-89 : tu che se'costì, anima viva
arretrato di debito col fornaio. mamiani, 3-89 : gravi ed inveterati abusi avrete su
con divisione di tempo. poerio, 3-89 : quivi chiudesi il golfo e muor la
quaranta giorni di perdono. bisticci, 3-89 : aveva per lo suo buono esemplo
metodi della prospettiva. bruno, 3-89 : cognizione senza la quale il saper compu
estensione di tale misura. ghirardacci, 3-89 : li nostri alla fine gettarono per terra
offerono lo splendore della gloria. sacchetti, 3-89 : assai ignoranti, essendo lodati nel
momento di massima intensità. montale, 3-89 : « del mondo i disinganni ».
questa. a. f. doni, 3-89 : una sera, contando una somma
schiocco. c. arrighi, 3-89 : 'pliff, plaff', in ciabatte flaccide
). c. arrighi, 3-89 : 'pliff, plaff', in ciabatte flaccide
di colore. monelli, 3-89 : il bosco muore, le betulle si
si faceva largo co'vassoi. baldini, 3-89 : la mancanza di carrozze in quella
una mezza popolare, sparì. tomizza, 3-89 : arrivarono di corsa...
di molti mal nati. tanaglia, 3-89 : in questi tempi non fu mai udito
tenesselo a grande dispetto. idem, 3-89 : fecero venire una canna e. ffesserla
. prevalenza, primato. patrizi, 3-89 : era molto affezzionato a vostra signoria,
lunghesso il muro di cinta. cassola, 3-89 : si trovarono davanti al bosco.
e del prodotto netto. bianciardi, 3-89 : dai prodotto totale si sottrae il
fagiano e di paone. saba, 3-89 : mi portò in regalo due fette di
, con due prominenze. cagna, 3-89 : la bocca semiaperta, tumida, esalava
uite le puglie. savinio, 3-89 : assieme abbiamo perduto a montecarlo e
avevano mai potuto risolvere. bernari, 3-89 : al suo affabile e puntiglioso rievocare
tutto. a. f. doni, 3-89 : secondo che gli avevano a diventar
ne tempore ne vilie comandae. idem, 3-89 : la quap p rexema de
del tuo caro germano. bracciolini, 3-89 : garrula rondinella, che fuor del
temprando il tuo bel canto. onofri, 3-89 : giungeva a lui, vigile,
. g. del papa, 3-89 : mi venne voglia... di
comunicare. fra giordano, 3-89 : i santi, che pregan per noi
angoli più scuri. g. bassani, 3-89 : spesso succedeva, da principio,
-ant. segmento. grandi, 3-89 : se da qualsivoglia punto m di qualunque
s. giovanni crisostomo volgar., 3-89 : per innamorar ne del sancto amor
réclame in bandone dipinto. bacchetti, 3-89 : il sole non aveva mai risplenduto piu
luogo. g. bassani, 3-89 : l'unico che... venisse
. ridotto. mamiani, 3-89 : altro compenso daranno le male spese
secondo la dottrina cristiana. gioberti, 3-89 : la restituzione organica, abilitando i risorti
ribella niuno. ciro di pers, 3-89 : oggi il gran rosa a ribellarsi
(le labbra). jovine, 3-89 : lo chiamò con l'indice ad uncino
o lastre di ghiaccio. stuparich, 3-89 : nessun ricovero, nessuna baita visibile
entrato nella officina del parrini. bianciardi, 3-89 : mi spiegava che le spese generali
. a. f. doni, 3-89 : una sera contando una somma di pecunia
se voi piace. set giovanni, 3-89 : frate'miei, io vi rigrazio
-con valore aggett. saba, 3-89 : noretta... è venuta a
, come epiteto ingiurioso. batacchi, 3-89 : meglio certo da te non mi attendea
verso il lido. de roberto, 3-89 : scappò come un pazzo verso la
davanti le risuona il mare. praga, 3-89 : cade la pioggia a torrenti,
altro alla volubil moda? bettinelli, 3-89 : s'awilisce la letteratura con risse
3 teschio / umano. tomizza, 3-89 : il fuoco... prendeva ormai
. in mina). dossi, 3-89 : cacciato dalla cucina, [daniele]
più furioso e disperato. porzio, 3-89 : elle camminavano così adagio, taciturne
pagamenti intemazionali). bianciardi, 3-89 : poi dal prodotto totale si sottrae il
occhi. pietro ispano volgar., 3-89 : 'sale sacerdotale': specie di elettuario
salgemma. pietro ispano volgar., 3-89 : sale gemma, gemmeo, di
scamonea. pietro ispano volgar., 3-89 : 'sale gemma, gemmeo, di gemma'
arriva nemmeno a un denaro. mamiani, 3-89 : altro compenso daranno le male spese
un'azione. e. cecchi, 3-89 : con qualche impaccio e sbavatura procedeva
(un'imposta). mamiani, 3-89 : i compensi, poi, alle rendite
, cose risapute. varchi, 3-89 : dare favellando nelle scartate è dire
le palpebre. pasolini, 3-89 : stava un po'scomodo, ma la
piccola scopa o spazzola. calvino, 3-89 : ordina ai famigli che con uno scopino
anche al figur. fra giordano, 3-89 : or tu se'vóto com'una bolgia
un colore asciutto. cennini, 3-89 : se vuoi fare in fresco un vestir
a dondolo di tela cerata. montale, 3-89 : « del mondo
segnata e benedetta. ser giovanni, 3-89 : così son fermo di fare, e
asse focale. grandi, 3-89 : se da qualsivoglia punto m di qualunquesezione
frasi iperb.). lanci, 3-89 : va'pur apparecchiarti la sepoltura, va'
1-8: serra la tabacchiera. praga, 3-89 : come fauci di cantanti / che
s. giovanni crisostomo volgar., 3-89 : per innamorar ne del sancto amor de
dei vespri siciliani. poerio, 3-89 : perché mi nascondi l'isoletta, /
trarrò sicuri i giorni. bertola, 3-89 : l'ore del regno tuo sicuro e
notte avevano gran faccende. montale, 3-89 : « non posso lusingarmi » continuai
. protuberanza. fr. colonna, 3-89 : il delphineo capo avea la sima:
a un altro analogo. baretti, 3-89 : bisogna sorridere di frequente senza averne
(le braccia). lauro, 3-89 : l'altra [pietra], ch'
si slogò il pugno. nievo, 3-89 : s'accalappiava alla fine il più babbeo
incidere e soffregala con cera. tomizza, 3-89 : mostrò loro come si tagliano le
pareva il soldatore e bianciardi, 3-89 : mi spiegava che le spese generali erano
borea o di levante. buonafede, 3-89 : dopo avere difeso il suo [di
non possiamo vedere iddio. giuglaris, 3-89 : pare che ti getti via troppo co'
da mane a sera. arpino, 3-89 : il giorno dopo era allegra e leggera
. pietro ispano volgar., 3-89 : 'squilla marina': spezie di gambero.
glia dare importanza con ironia. saba, 3-89 : noretta che rubò nostre spalle. verga
confusi o sovrastanti. montale, 3-89 : nella speranza che la sua voce stridula
stralciarle più tardi. p cuppari, 3-89 : le viti porgono foraggio con le stralciature
, a melano li condussero. costo, 3-89 : sarebbe stato di bisogno fame fare
. pietro ispano volgar., 3-89 : 'stuello': si dice a più fila
. sovrapposto. fr. colonna, 3-89 : simiglianti trabeculi di sopra gli recti ambiente
emozione ci tagliò il respiro. arpino, 3-89 : la salita gli aveva tagliato il
di s alla fiamminga. praga, 3-89 : cade la pioggia a torrenti, e
ho mangiato molto pinzimonio. cantù, 3-89 : fa gli affari tuoi da te stesso
, un ferro rovente. calvino, 3-89 : il suo pugno resto stretto all'elsa
momento, alla moda. pasolini, 3-89 : inghiottì amaro, allegramente, e riprese
dimensioni. fr. colonna, 3-89 : all'ordine et linea di ciascuna gioia
dimensioni. fr. colonna, 3-89 : fora degli vasi, negli angoli degli
d'animo). gregorio dati, 3-89 : noi ci abiamo il danno, e
n. 62). varchi, 3-89 : dare a traverso, significa dire tutto
anche sostant. m. franco, 3-89 : la stanza schifa, che il bagno
guarda. a. f. doni, 3-89 : al banco di capaccio fibbia vi
schivato dai buoni parlatori. ghirardacci, 3-89 : pietro dal purgo e giovanni ostesani
preziosa). fr. colonna, 3-89 : erano vasi veterrimamente deformati, cum
nel viso a'nostri pari. varchi, 3-89 : dare in sul viso quando favella
, criticarlo aspramente. testi, 3-89 : non ho trovato pur un cane che
di sicilia. e. cecchi, 3-89 : il torneo ritrovava eleganza nel gioco delle
tetro, lugubre. tondelli, 3-89 : 1 dark... trasformano il
probabilità di verificarsi. eco, 3-89 : l'entropia è la misura di uno
le pieghettature dei jabots. tondelli, 3-89 : gli eredi del new-romantic, con
sessuale. s. gotta, 3-89 : esistono donne di evidente 'sex appeal'e
p. a. rovatti, 3-89 : il salto indietro dalla conoscenza all'etica