giuramento, un voto. guittone, 3-84 : unde beato iacomo apostolo dice:
ben si pò chiamare. guittone, 3-84 : non solo a chi in esso e
di scienza. m. villani, 3-84 : [il cardinale] era stato al
le contrade appuzzoe. g. villani, 3-84 : piovve grandissima quantità di vermini,
2. compimento. jovine, 3-84 : si trovava a rimandare quotidianamente l'
, avvincente, seducente. guittone, 3-84 : esso [l'amor del mondo]
degli avvenimenti. seneca volgar., 3-84 : gli sventurati attuffandosi ne'diletti,
veri baccalà che erano. idem, 3-84 : brasi cipolla si era buscato un
da far le maraviglie. bruno, 3-84 : ciò si pone in effetto con certe
, spumanti bava e minacce. barilli, 3-84 : adesso non so più mordere -mi
o bagordo. francesco da barberino, 3-84 : se tu armeggerai, bigor- derai
famosa comparsa di burattini. verga, 3-84 : i pesci grossi stavano sott'acqua
non lo farei mai. garzoni, 3-84 : galeno... burlandosi di
villani. a. f. doni, 3-84 : per insegna della religione teneva una
nella sua disgraziata condizione! pea, 3-84 : incolpava sé, il suo caratteraccio,
ant. termine matematico. cavalieri, 3-84 : fa di mestieri ridursi a memoria,
era per perdersi affatto. bisticci, 3-84 : un dì entrato in camera d'uno
son solite portarsi da frati. verga, 3-84 : stava tappato in casa
che poi la collera passerà. verga, 3-84 : ma la vespa la quale aveva
resistenza. cicerone volgar., 3-84 : e cedenti molto delle ragioni nostre
. a. f. doni, 3-84 : chiese il santo romito un luogo da
a tutti li professori. algarotti, 3-84 : temette sopratutto che costoro, tragittando
il piede sul collo. verga, 3-84 : i malavoglia avevano sempre sul collo i
. a. f. doni, 3-84 : chiese il santo romito un luogo
van con novità di suoni. verga, 3-84 : adesso ella ronzava continuamente da comare
rivedremo in campo aperto. leopardi, 3-84 : rotto di natura ogni contrasto, /
la coda mozze. anguillara, 3-84 : quivi intanto arrivar sui lor cor-
tempo da perdere inutilmente. palazzeschi, 3-84 : dopo aver ribadito che si sarebbe
generale. a. f. doni, 3-84 : egli trovò aver posto nome alla
non aveva voluto saperne. palazzeschi, 3-84 : s'era decisa a quella visita
di fede. g. raimondi, 3-84 : diceva, con voce calma, distratta
modo di vivere). giacomini, 3-84 : con sinodi e concili provinciali riformava
compia una cosa meccanicamente. levi, 3-84 : soltanto, facessimo presto, perché
suoi dì come un tesoro. barilli, 3-84 : mi metterei anch'io in concorrenza
le si possa rassomigliare. lalli, 3-84 : od in qual altro più dicevol loco
musa tragica si conviene. baldini, 3-84 : sento la sua manina nella mia farsi
vederti morire. leggende di santi, 3-84 : oh dolorosa a me, che tardi
con principi e re. bisticci, 3-84 : andava ispesso alle camere de'sua
frasi correlative. leggende di santi, 3-84 : guardavagli il volto e l'alta persona
duro, promettendogli un soccorso. barilli, 3-84 : -esiste ancora la grande musica,
superbi, effeminati, poltroni. faldella, 3-84 : l'esercizio del lavoro costante vi
. s. agostino volgar., 3-84 : tu ci facesti, fabbricatore del mondo
l'umana mente e ragione. baretti, 3-84 : l'appetito mio pizzica del vorace
fra i denti il conte. pea, 3-84 : incolpava sé, il suo caratteraccio
ritornava sulle già fatte. dessi, 3-84 : l'ostilità della madre faceva rinchiudere
prelibate. -figur. baretti, 3-84 : le vertigini, che un tratto mi
godere il fresco dell'erba. vittorini, 3-84 : una piccola festa di gente alla
/ amavo udire dei coscritti. corazzini, 3-84 : che vi voglia raccontare / una
che finta. a. a dimari, 3-84 : gli uomini per lo più son
v secolo di roma. landolfi, 3-84 : le sillabe ora gradatamente si uniscono a
'= far fiasco. cardarelli, 3-84 : uno dei maggiori interessi della capitale
la rabbia c'ho addosso. barilli, 3-84 : allora adoperavo i denti -adesso non
fianchi, sotto i sandoni. bozzati, 3-84 : si sente la pioggia che fruscia
genericamente o specificamente. gentile, 3-84 : la lingua di dante è sì la
le talpe userai gentilezza. bisticci, 3-84 : istracciato che l'ebbe, ridendo
il gigante dell'imperio romano. giusti, 3-84 : affrontare il gigante temuto dell'austria
che colle girandole. c. dati, 3-84 : finalmente dopo molte girandole e cirimonie
capoluogo un rinforzo di soldati. palazzeschi, 3-84 : in questi conversari, tutti fioriti
è giunto a buona somma. boiardo, 3-84 : canta sopra a le chiare onde
goda anche un cristiano. faldella, 3-84 : quanti sono coloro, che senza
credenti ne ricevono. fra giordano, 3-84 : quegli, ch'è invisibile, oggi
languire. dante, inf., 3-84 : ed ecco verso noi venir per nave
uomini a guardarli in viso. giusti, 3-84 : per me, la gran cosa
finisce tanno in quel tremito. pavese, 3-84 : cercavo, ignaro come tutti,
). cicerone volgar., 3-84 : e'si debba considerare alle cose
mondo illustri e prime. porzio, 3-84 : era finalmente il suo nome per
motivo. dante, purg., 3-84 : come le pecorelle escon del chiuso
che fosse palese. leggende di santi, 3-84 : si scosta rono,
letter. addolcito. baretti, 3-84 : che buona cosa il sugo d'un
; lardellato. tansillo, 3-84 : ecco i piatti fumanti:..
aiuole, e arrampicantisi dappertutto. pratolini, 3-84 : sedute sulle sedie nane rivestono dei
della sera. e. cecchi, 3-84 : il velario s'aprì sopra un bassorilievo
volontà. dante, par., 3-84 : come noi sem di soglia in soglia
religiosa, ecc. romagnosi, 3-84 : come vi sono condizioni fisiche irre-
. causa, motivo. loredano, 3-84 : pazzo adamo, che mendicava sicurezza
incarceratori); evaso. garibaldi, 3-84 : molti furono... pure i
doloroso regno. idem, purg., 3-84 : ciò che fa la prima e
, non immediato. castelvetro, 3-84 : se altri dicesse che io avessi rinchiusa
vedersi nella sua luce. bernari, 3-84 : cerca di veder le cose con
turno, machinatóre di novità. giacomini, 3-84 : religione... non avida
glorioso, illustre. dottori, 3-84 : ciò fia del tuo senno e del
depravazione morale. seneca volgar., 3-84 : è la malaventura piena e compiuta
al campanello della posta. misasi, 3-84 : mancava un'ora alla mezzanotte e
al patriarca antiocheno. cattaneo, iii- 3-84 : i maroniti sono cristiani, ma vi
di bronte. g. bassani, 3-84 : non lo avevo mai veduto, io
pusillanime. g. raimondi, 3-84 : quelli gliela faranno pagare...
gioco di lui. varchi, 3-84 : quando si toglie su uno e fategli
passate ragionava modestissimamente loro. bisticci, 3-84 : con grandissima vergogna lo mostrò
a difesa degli orti chiusi. brancati, 3-84 : coloro che avevano litigato furono costretti
uscirvi, allontanatisi. verga, 3-84 : stava tappato in casa con tanto di
vadano cercando col fuscellino! varchi, 3-84 : quando si mostra di voler dare
inizio della guerra civile. volponi, 3-84 : si ricordano che tu conducevi i nazionalisti
mercede alla virtù concessa? zena, 3-84 : è l'ora degli aoristi..
, tornarono a roma. ghirardacci, 3-84 : si fuggì ferito nella destra
condocta a sì facta mina. tesauro, 3-84 : l'imperadrice sofia, savia solamente
comportamento). seneca volgar., 3-84 : è la malaventura piena e compiuta,
alto prezzo. c. dati, 3-84 : disse al giovane se per lui facessero
determinata azione. c. campana, 3-84 : dopo la presa di ardres, il
la biggia, pacchierotta innocentona. dossi, 3-84 : un pacchiarotto, rossigno, dal
catalani li chiese limosina. patrizi, 3-84 : avea sua santità ordinato che mi facesse
. -paperètta. jahier, 3-84 : era verde come una paperetta. baldini
impronte del duca misterioso. piovene, 3-84 : una bambina, anch'essa bionda
? -alloggio. patrizi, 3-84 : avea sua santità ordinato che mi facesse
insipido e pazzo cuore. loredano, 3-84 : pazzo adamo, che mendicava sicurezza da
situazione non più accettabile. montale, 3-84 : anche l'ex-medico ritardava da molti
moventi nubi d'or. nencioni, 3-84 : ineleganti aeree trine / dei campanili
non ho che dire. einaudi, 3-84 : in italia l'ambiente deve essere
vi pescò sette soldi. palazzeschi, 3-84 : ella balzava ora giù ora su nel
, punto d'onore. tesauro, 3-84 : l'istesso accade a narsete, per
. region. ragazzo. morante, 3-84 : questo mestesso / rifiutato dal cielo,
già dell'artificiale. e. cecchi, 3-84 : un attore popolarissimo: roberto soto
trapassato). dante, infi, 3-84 : ed ecco verso noi venir per nave
-avventarsi, lanciarsi contro. garibaldi, 3-84 : poche furon le parole d'intelligenza tra
, priva di fondamento. giusti, 3-84 : la gran cosa fu di cominciare a
prodigiosa verità. e. cecchi, 3-84 : stavo annoiandomi a più non posso
un certo cattivo gusto. piovene, 3-84 : era un esempio
... a lungo. saba, 3-84 : assistette senza ballare, e,
pietra). fr. colonna, 3-84 : cusì stupefatto considerava ancora quelle pugnacissime
non fosse ei chiamato. bisaccioni, 3-84 : da questi colpi moltissimi per- derono
lecca avido pioggia e sole. calvino, 3-84 : si sentiva solo il gracidare delle
acuminata di un'inferriata. montate, 3-84 : balzò dalla finestra e andò a conficcarsi
la particella pronom. fra cherubino, 3-84 : dànno lo esempio del vaglio che,
orgoglio. idem, purg., 3-84 : come le pecorelle escon del chiuso
sentimento. esofio volgar., 3-84 : ci conviene rabbracciare la speranza,
fin sm mento il mantello. cicognani, 3-84 : lei si cacciò nel letto,
al cavaliere. seneca volgar., 3-84 : le ramora degli albori troppo carichi si
scialbo. e. cecchi, 3-84 : gente non ce n'era molta,
o g. del papa, 3-84 : chi ponesse in qualche recinto d'ogni
s. giovanni crisostomo volgar., 3-84 : l'amor sancto de de e
relazioni e di adescare compratori. saba, 3-84 : il promesso sposo non ritornò a
resupino. -sostant. quaglino, 3-84 : dionisio dal carro aureo discende, /
tutti riscaldati dal vino. lanci, 3-84 : non si potrebbe mai dire come le
- anche sostant. varchi, 3-84 : quando si toglie su uno e fassegli
relazione col discorso diretto. cantù, 3-84 : ella riflesse: « bisognerà restituire a
a. f. doni, 3-84 : egli [il romito] era un
volte citato o elogiato. dottori, 3-84 : sarà lo scita ignoto / nota materia
di mantenere il calorico. pratolini, 3-84 : nel crocchio delle donne che se
osservatorio vesuviano. e. cecchi, 3-84 : un attore popolarissimo: roberto soto
un'ideologia. f. molinari, 3-84 : non è neppure soddisfacente l'idea di
loro disegni di sovversione. mamiani, 3-84 : le guerre, le invasioni e
privi. -raro. poerio, 3-84 : sorgerai feconda sposa / tu da'casti
metteva il diavolo nello inferno. lubrano, 3-84 : di pellegrino monte erte mine /
dentro o fuori paese. verga, 3-84 : ella ronzava continuamente da comare grazia
esprime vergogna). fra giordano, 3-84 : sicché da questa parte fu segno [
s. bernardo volgar., 3-84 : la virtù e la grazia del sacramento
colla testa nel sacco. cantù, 3-84 : chi compra abbia occhio; peggio per
un saporoso aroma asprino. cicognani, 3-84 : risentì l'odore del mare, rivide
dei suoi maggiori. c. dati, 3-84 : fattosi animo, l'affrontò e
sociali fiorentino pareggiato ad università einaudi, 3-84 : ora è un economista noto,
. che abbia la febbre? cicognani, 3-84 : lei si cacciò nel letto,
scura di un dipinto. cennini, 3-84 : poi va'pure con questi colori di
la nocte è scura. ghirardacci, 3-84 : gasparo... rispose che a
5. giovanni crisostomo volgar., 3-84 : quelle septe pistole de hi quatro
da un debito determinato. cantù, 3-84 : ella riflesse: « bisognerà restituire a
sdegno e di sarcasmo. pea, 3-84 : la gente che va incontrando lo guarda
tomi al segno!. antonino, 3-84 : siano vecchi o giovani, [i
mansueto. dante, purg., 3-84 : le pecorelle escon del chiuso / a
servizievole. c. dati, 3-84 : incontrò un terrazzano, che li propose
li chiamava. g. bassani, 3-84 : si gonfiava tutto, bestemmiava,
significato più profondo. giuglaris, 3-84 : io no che non l'intendo;
parola: sire! c. arrighi, 3-84 : piuttosto che teneri, già sporchi
in un'iniziativa. tronconi, 3-84 : certi giovani, una volta slanciati,
, soldi x. fr. colonna, 3-84 : né più né meno che si di
fonda. livio volgar., 3-84 : conciofossecch'egli si fosse partito dalla sorginòcchio
con uso avverb. bisticci, 3-84 : entrato drento il cardinale in camera di
le tue creature dài sustentamento. iacopone, 3-84 : si te vorrai guardare / da
posto di un altro. tesauro, 3-84 : longino, sottomandato in sua vece [
fanno le spigolatrici e mietitrici. lorenzi, 3-84 : ei regga de le cove al
nessuno. c. arrighi, 3-84 : forse che non l'abbiamo avuta sempre
o di una lingua. castelvetro, 3-84 : se altri dicesse che io avessi rinchiusa
5. gregorio magno volgar., 3-84 : perocché bene che il matrimonio sia
detti senza sugo e squisiti. varchi, 3-84 : una filastroc cola lunga
; sovrapposto. fr. colonna, 3-84 : il stylo, degli vasi gutturii uno
maneggio dei fuselli. a. delfini, 3-84 : quella sera lasciò trapelare la sua
sedere. c. arrighi, 3-84 : piuttosto che tener il 'taffo'sulla sedia
vede, tantomeno mi nota. montale, 3-84 : l'ora ch'egli attendeva era
signor-turco vive in pace. dottori, 3-84 : dal tartaro suol chiamati gli empi,
tabulare. f. colonna, 3-84 : celti et scalpelli de sì facta temperatura
incomincia, e i suffimigi. dottori, 3-84 : ciò fia del tuo senno,
tecniche. fr. colonna, 3-84 : testificare posso... che nunque
s. giovanni crisostomo volgar., 3-84 : da cel in terra verran grandissimi
di persone. n. franco, 3-84 : per avere dal mio ricetto libertà e
recessi del golfo d'adria. bertola, 3-84 : 1 popoli del kamchatka
intelletto). seneca volgar., 3-84 : l'animo nostro sempre è in movimento
modulo e mezo. fr. colonna, 3-84 : non cusì faciliimi gli ducti filamenti
esce assai di rado. saba, 3-84 : uscì una volta sola: e fu
non volevano angariare i popoli. bertola, 3-84 : il lor moscato massimamente può gareggiare
-beffa, inganno. varchi, 3-84 : quando si mostra di voler dare qualche
. voracità, ingordigia. baretti, 3-84 : l'appetito mio pizzica del vorace e
quella sua ignoranza. g. bassani, 3-84 : che porcheria! una porcheria
.. ». p. mastrocola, 3-84 : forniamo anche delle forbici, noi