della terra. m. villani, 3-78 : vennero all'arme, e abbacarono la
/ accennavi, beato. palazzeschi, 3-78 : con un ramo di lilla alto fra
. dante, inf., 3-78 : le cose ti fier conte / quando
, ahimè, morire. idem, 3-78 : firenze non è più la idillica città
allegra fosse. m. villani, 3-78 : il popolo romano ingrassato dell'albergherie
l'uso de le medicine. verga, 3-78 : sciroppo d'altea, e mucillaggine
si contavano sulle dita. palazzeschi, 3-78 : altra vi si professerà anarchica direttamente,
serpi, chelidri, anfesibene. govoni, 3-78 : verdi castelli di fantasmi /.
come un'anitra domestica. idem, 3-78 : era scivolata [la barca] in
solleciti e complimentosi amici. bocchelli, 3-78 : qualcuno propose di bagnar con un fiasco
poco bene. e. cecchi, 3-78 : il parco... è pieno
con molte altre galanterie. verga, 3-78 : intanto la provvidenza era scivolata in
di consuetudine non perdurarono. cardarelli, 3-78 : e specialmente feroci avevan fama di
di notte guardie. m. villani, 3-78 : e per questo vennero all'arme
. pascià. luca pulci, 3-78 : con trentamila del popol troiano, /
fatto dei versi deliziosi. palazzeschi, 3-78 : divenute battagliere, corrugata la fronte
delle navi predate alli inimici. verga, 3-78 : intanto la provvidenza era scivolata in
tende a limitare i soggetti. palazzeschi, 3-78 : la supremazia del maschio perturbatore ha
messo al bando. palazzeschi, 3-78 : guardandole meglio non tarderete a
è notte continua. boriili, 3-78 : la fine s'avvicina a gran passi
fatta a noi? c. dati, 3-78 : dio ce lo perdoni, e particolarmente
guidare dal buonsenso. montale, 3-78 : di dove gli fosse entrato in testa
calzarmi e a vestirmi. bisticci, 3-78 : messer giuliano da casa non aveva
, / santa canaglia. imbriani, 3-78 : i preti del paese avevano eccitato
acqua v'erano suso. bisticci, 3-78 : la notte gli mancava talvolta il
canto in pagamento. i. neri, 3-78 : fanno argomento / che, per
al suo bisogno. targioni tozzetti, 3-78 : non mi fo debitore della giustezza
in chèrmisi dottore. c. dati, 3-78 : bel lissimo ghiribizzo fu
t'ho volgarizzato e chiosato. bisticci, 3-78 : monstrommi tutti i testi di
ne usciva un vascello. leopardi, 3-78 : ma tua vita era allor con gli
che capitano, amante. bruno, 3-78 : disponeti sempre a comportar il manco
a'consigli di guerra. imbriani, 3-78 : i preti del paese avevano eccitato la
mezzo 'l ciel cacciato capricorno. tassoni, 3-78 : e dietro a tutte le schiere
di rivolgermi a lei. verga, 3-78 : ora dice che metteranno il dazio sulla
barde del mio corsiero? bruno, 3-78 : sègnati col segno de la santa
nella via del cocomero. pulci, 3-78 : rinaldo, udendo contar la novella
, / cospicuo dono. imbriani, 3-78 : quell'occhio..., al
. a. f. doni, 3-78 : la cristianità, la divina sposa di
faccio una croce in fronte. bruno, 3-78 : sègnati col segno de la santa
loro guerra seconda cartaginese. manfredi, 3-78 : quel tempo... sarebbe
prudenti. a. f. doni, 3-78 : la cristianità, la divina sposa
nelle ossa un brivido. buzzati, 3-78 : ecco là, contro la debole luminosità
da lui della carne. brancati, 3-78 : no, caro notaio, se lei
perso il potere succedere. algarotti, 3-78 : [l'ucrania] passò ne'
s. gregorio magno volgar., 3-78 : se alcuno potente mandasse ad invitare
avversione verso di esso. faldella, 3-78 : ma ora, che egli sa precisamente
, e se n'affanna. giusti, 3-78 : di lì a pochi giorni,
; rimanervi impigliato. bisticci, 3-78 : monstrommi tutti i testi di legge che
, restringersi; precisarsi. romagnosi, 3-78 : l'uomo nasce colla sola tendenza
nel giorno dell'assunta. brancati, 3-78 : una goccia si formava di tanto in
le ninfe eterne ». montale, 3-78 : il signor armando riccò, un
, sgelare. d. bartoli, 3-78 : disputandosi se l'acqua gelando cali,
istinto di voluttà selvaggia. cicognani, 3-78 : però la forza della suggezione era
d'una nave ammiraglia. cardarelli, 3-78 : la strada s'inoltra, discendendo,
esperto. m. villani, 3-78 : il popolo lieve e dimestico al giogo
non esistenti per loro. gentile, 3-78 : poiché nulla il pensiero può pensare che
ad estrusione. g. del papa, 3-78 : gl'ignicoli,...
meritato. a. f. doni, 3-78 : cantava quella canzone che comincia:
animo che vi corrisponde. imbriani, 3-78 : il primo giorno in cui lo vidi
facoltà dello spirito). bisticci, 3-78 : era lo 'ngegno suo divino; avendo
con festa la ricevette. pulci, 3-78 : rinaldo, udendo contar la novella,
sua fierezza in lui. bocchelli, 3-78 : de nada non comprese quanto ci fosse
laudato. a. f. doni, 3-78 : noi avemmo un notaio già a
galvanizzano i sardanapali cittadini. baldini, 3-78 : ecco l'università, che si
in frodo. leggi di toscana, 3-78 : tutti quegli ori,...
tramontana che traeva forte. simintendi, 3-78 : tolse una trave, forse caduta
monache. a. f. doni, 3-78 : capitò sopra l'orto dove rispondeva
cure delle medesime deità. giusti, 3-78 : capitò poi una medaglia misteriosa col
un tratto la gota. brancoli, 3-78 : una goccia si formava di tanto
ecc.). bisticci, 3-78 : partitosi da perugia, preso ch'ebbe
di tanti grossissimi chiodi. brancoli, 3-78 : fu deciso che le due signore dormirebbero
e stimolo perpetuo della nostra. pindemonte, 3-78 : eterna / gloria a nestorre,
pace, di quiete. palazzeschi, 3-78 : firenze non è più la idillica città
esser con la crusca imbozzimato. verga, 3-78 : mena, mentre imbozzimava l'ordito
imbroccare, indovinare. pasolini, 3-78 : però il portone di marianna la nasona
mali incarcasti me furiosa. boiardo, 3-78 : il lamentar non mi disgrava /
e li ha per fastidiosi. giusti, 3-78 : sapemmo il piemonte essersi inciprignito coll'
che i fatti compiuti! montale, 3-78 : visse a lungo, sempre altero e
dieta terra. cicerone volgar., 3-78 : e'pare che sia àtto d'
l'evacuazione di roma. bersezio, 3-78 : anna fece parecchie obbiezioni, alcune ne
s. gregorio magno volgar., 3-78 : se alcuno potente mandasse ad invitare
cuore in sé immortala. montale, 3-78 : di dove gli fosse entrato in
diversissima strada dal nemico. manfredi, 3-78 : le note cronologiche... non
a cassettoni. serlio, 3-78 : la figura qui sotto rappresenta la pianta
che combattessimo circun- dando. anguillara, 3-78 : subito l'uno e l'altro il
la sua legittima. c. arrighi, 3-78 : morì mio padre che aveva il
sensibili i suoi effetti. palazzeschi, 3-78 : vestono oramai [le vecchie inglesi
conveniva loro sotterrare vivo. pulci, 3-78 : rinaldo, udendo contar la novella,
anche: adulatorio. castelvetro, 3-78 : si comincia... da proprio
e di merore. n. franco, 3-78 : la casa del gran dite perciò
dignità de officio potesse havere. bisticci, 3-78 : teneva in quello tempo braccio da
dalla « macchia ». cassola, 3-78 : era stato lui a fare quella fotografia
, dimostrazione. b. cavalcanti, 3-78 : sono state fabricate machine al- l'
cor mi strugge. livio volgar., 3-78 : non avendo eglino mangiato cosa alcuna
). c. arrighi, 3-78 : io naturalmente vendevo le bibbie in
in cappucci e mantelli. tansillo, 3-78 : studia pur, fratei caro, ch'
podagra '. c. arrighi, 3-78 : morì mio padre che aveva il marsupio
che saranno necessarie. leggi di toscana, 3-78 : il ritratto de'quali, a
statuto del podestà della città di firenze, 3-78 : quelli cotali... sieno
delle vetriate. e. cecchi, 3-78 : con quegli occhi a mandorla e
, desolato. n. franco, 3-78 : o bellezza, simulacro celeste, tu
freddo, inerte. praga, 3-78 : morrem noi pur, frammisti alle bigotte
monte pio. leggi di toscana, 3-78 : tali robe false si perdino né
avanzi / vincer sovente. batacchi, 3-78 : voi, buon padre...
terra o tellurico). simintendi, 3-78 : sì come se l'alta ida,
violenza il pallore della cute. montale, 3-78 : il suo miglior amico e confidente
fiamma / coi nocciolini. jahier, 3-78 : dove lasciò il morso venne
del podestà della città di firenze, 3-78 : quelli cotali... sieno posti
contato anumerate contenenti l'indice. jahier, 3-78 : dall'alto del nominatamente et
cuore). seneca volgar., 3-78 : mutamento di volontà significa che l'
nelle antiche armature). tesauro, 3-78 : sai come fu vinto? come l'
cuore, al cervello. calandra, 3-78 : sentii un ricordo sbocciar come un
prime. p. levi, 3-78 : è meglio che la madre abbia a
uomo a dio però rubello. manfredi, 3-78 : le note cronologiche sono di due
e inamenità. e. cecchi, 3-78 : case e palazzi di maggior pretesa ostentano
oggi 'hobby '. montale, 3-78 : di dove gli fosse entrato in testa
ippocampo dai palmati zoccoli. lucini, 3-78 : l'oche... /.
e cantante, parnassiana. montale, 3-78 : il suo miglior amico e confidente
romanzi e drammi moderni. bernari, 3-78 : bianca... sogna ancora la
, meditare. ciro di pers, 3-78 : con piè nato a calcar barbare genti
timpano ferito altri rifiede. praga, 3-78 : brindisi al sole e agli astri
sul petto bianco. p. levi, 3-78 : e meglio che la madre abbia
prov. dante, purg., 3-78 : perder tempo a chi più sa più
tua piagne e sospira. poerio, 3-78 : in suo secreto / [il
plebe universitaria e piazzaiuola. morante, 3-78 : coro (osannando, come una
inferiore di un oggetto. ghirardacci, 3-78 : di già tideo il fratello era quasi
una parte del corpo. sacchetti, 3-78 : tomossi in toscana e andò a rivedere
altre loro circostanzie per difesa. ghirardacci, 3-78 : prima voleva vedere se li presidi
la posterità / gloriante. montale, 3-78 : visse a lungo, sempre altero e
(un suono). bernari, 3-78 : nel suo silenzio precipitò la mia voce
in un luogo. tesauro, 3-78 : teia, per segreti calli fra '
sua preda fu ritolta? garibaldi, 3-78 : un silenzio sepulcrale seguiva e solo
, a un oggetto. serlio, 3-78 : veramente questo edificio integro dovea avere
se medesimo schernendo ramemora. garibaldi, 3-78 : il vecchio tuo padre, lo
e profetessa in prosa. garibaldi, 3-78 : bugiardi! bugiardi! -urlava la
possibile un rapporto amoroso. batacchi, 3-78 : voi, buon padre, che al
casuale e provvisorio. g. bassani, 3-78 : venezia sarà bellissima, non discuto
pesce dalle lische. saba, 3-78 : venuta la volta del pesce, paoletta
dir sempre la stessa cosa? zena, 3-78 : se spedissi in complimento / quattrocento
sangue). livio volgar., 3-78 : esciti essendo fiior dell'acqua, dappoi
e l'altra ragione dottori. bisticci, 3-78 : usava in casa bindaccio e facevagli
avea 'l suo soffio rallentato. bertola, 3-78 : or dilata [il reno]
funzioni, gode molti privilegi. denina, 3-78 : 1 rettori di queste università
pittorica o plastica. cennini, 3-78 : così con sentimento ricercare tutto il
(una linea). cennini, 3-78 : abbi un pennello aguzzo di vaio e
folla rigurgitava dal teatro. cicognani, 3-78 : già due volte s'eran aperte le
legge altro, altro ama. nievo, 3-78 : guardi a quello stormo di rimbambiti
). dante, par., 3-78 : se disiassimo esser più superne, /
mandato per i miei poveri. saba, 3-78 : il sorriso con il quale il
(una vivanda). bersezio, 3-78 : le vivande cotte... e
? -assol. pavese, 3-78 : bevi, achille. alla lancia e
che mi guardavano in tralice. emanuelli, 3-78 : aveva li occhi piccoli, infastiditi
ma in tutto carina. cagna, 3-78 : vedendo il giovane, ella sostò
. f f cennini, 3-78 : va', comincia a ombrare sotto il
dantesca. dante, inf, 3-78 : le cose ti fier conte / quando
biffo o in verde. idem, 3-78 : acuni maestri sono che adesso,
gentilezza e di leggiadria. baldelli, 3-78 : essendo i sacrifici forniti e tornando
oppresso e vincitor pompeo. verga, 3-78 : se la ruota non gira pei
/ son disgiunte in eterno. praga, 3-78 : dalle ceneri nostre, ancor frementi
guardiano. s. agostino volgar., 3-78 : questi sono
prudente. dante, purg., 3-78 : perder tempo a chi più sa più
ammaestrato in ogni sapiènzia. baldelli, 3-78 : era... disi- derio
abon- dantissimamente si saturano. bracciolini, 3-78 : qui non avrai fatica / la
suo d'un tratto. calandra, 3-78 : sentii un ricordo sbocciar come un profumo
lasciavano scorrere l'ora. de roberto, 3-78 : le donne... schiamazzavano
s. giovanni crisostomo volgar., 3-78 : vegniva cristo in- nance uraxo pastor
erano enormi e neri. montale, 3-78 : nelle notti serene l'onda del mare
rispetto e riverenza. ciro di pers, 3-78 : con man da sostener scettri possenti
ho dato egualmente nelle furie. pratolini, 3-78 : s'interrompe. guarda giorgio,
occhi il sol. de roberto, 3-78 : le donne... schiamazzavano,
nato dalla medicina razionale. rajberti, 3-78 : quale dentemente alla turpe ciurmeria
larsi. burnio, 3-78 : chi per via di scongiuramenti potesse fare
essere furbo e avveduto. varchi, 3-78 : quando alcuno per esser pratico del mondo
malagevolmente possa poi sradicarsi. bertola, 3-78 : malcontenti... della scortesia
romano. m. villani, 3-78 : fece tribuno del popolo lo schiavo ba-
si danteschi. fanfani, 3-78 : anch'io mi sento voglioso di sdanteggia
obtuso addentai si slega. ghiraraacci, 3-78 : avvenne che [il fratello] urtò
ta sguinzagliata addosso due volte. misasi, 3-78 : il comandocumenti visconti-sforza, ii-368:
avessi baciato in quel momento. valeri, 3-78 : oh, l'anima era sopra
momento, attimo. fra giordano, 3-78 : è poscia la vita tua un soffito
. a. f. doni, 3-78 : fu presa una cornacchia;..
sospeso, differito. costo, 3-78 : questa lite, che io per me
determina). seneca volgar., 3-78 : il savio non si smuove né crolla
con l'aura tonde. chiabrera, 3-78 : che dice orfeo, che su l'
evangelisti ed apostoli. ser giovanni, 3-78 : la fama di costei era sparta per
prov. dante, purg., 3-78 : perder tempo a chi più sa più
evidente. m. franco, 3-78 : magnificio lorenzo, non m'essendo giovato
. -cantare. chiabrera, 3-78 : che dice arion, che sona e
, dall'aria. p. levi, 3-78 : il ferro... a martellarlo
la squalidézza e la gial- montale, 3-78 : secondo lui un poeta non poteva scrivere
, ecc.). assarino, 3-78 : mi vidi inanzi tutta squallida l'ombra
fratei di clemenza walewska. sinisgalli, 3-78 : l'abisso s'increspa, donato
da uno strumento musicale. montale, 3-78 : la pianola si metteva in moto con
razze dei popoli aborigeni. imbriani, 3-78 : i preti del paese avevano eccitato
eccitazione). fr. colonna, 3-78 : ecco che io repente incomincio tanto in
chiavi aeree. p. levi, 3-78 : se maltrattato, cioè battuto, stirato
, come vitella stramazzante ». garibaldi, 3-78 : il tonfo del corpo di marzia
magro ronzino. dante, inf, 3-78 : le cose ti fièr conte / quando
baghalarbei de la turchia. luca pulci, 3-78 : tutti bellicosi vò che sappi,
travagliare né far viaggi. manfredi, 3-78 : di questi ultimi, più che d'
altro fatto o fenomeno. manfredi, 3-78 : raccontare quegli avvenimenti più insigni che
di mediocri capacità. giuglaris, 3-78 : quell'uomo di mezza tacca t'ha
precipizi tagliati a perpendicolo. bertola, 3-78 : or dilata il suo letto..
cupola di grandi dimensioni. baldini, 3-78 : la chiesa negra [di sant'ignazio
ant. tenaglia. ghirardacci, 3-78 : con scale di corda bene ordinate,
dei due vicini. de roberto, 3-78 : le donne... schiamazzavano,
s. giovanni crisostomo volgar., 3-78 : e dixeva lo nostro dolce spoxo
dove queste sue cose riusciranno. varchi, 3-78 : barerie, baratterie, trufferie,
megra guarnigione. e. cecchi, 3-78 : con quegli occhi a mandorla e
un comportamento. bresciani, 3-78 : molti di noi alle prime marce,
; inganno, imbroglio. varchi, 3-78 : a coloro che sono bari, barattieri
5. giovanni crisostomo volgar., 3-78 : vegniva cristo innance uraxo pastor e
traverso che abbreviò la strada. ghirardacci, 3-78 : con scale di corda bene ordinate
teatrale sostenuta da un jahier, 3-78 : amenoché gino bianchi non ceda invece alla
(1491) [rezasco], 3-78 : dieta università... per privilegio
amanti). n. franco, 3-78 : poscia che con gli occhi di te
). dante, inf., 3-78 : le cose ti fier conte / quando
subito trotta. c. arrighi, 3-78 : era un quacquero credo, ei si
, o che lo finge. varchi, 3-78 : bari, barattieri, truffatori,
o con grande intensità. imbriani, 3-78 : se c'è tutta questa roba,
coni e. cecchi, 3-78 : case e palazzi di maggior pretesa ostentanoche
alle porche dell'altre erbe. manfredi, 3-78 : di questi ultimi, più che
tale operazione, pula. sacchetti, 3-78 : tornossi in toscana, e andò a
-di animali. g. bassani, 3-78 : « e il cane,..
che la notte venia. ghirardacci, 3-78 : si fermarono aspettando, secondo il
alta e vivida e soda. praga, 3-78 : ma di costor la vivida natura
illumina il nostro intelletto. corazzini, 3-78 : non tormento a più viva /
oh come è ella viziata? varchi, 3-78 : se si vuol mostrare lui
/ e ne tremasti. onofri, 3-78 : e i figli dei figli dei morti