canna [ecc.]. sannazaro, 3-74 : valli vicine, e rupi
foglioline striminzite ed anemiche. alvaro, 3-74 : aveva veduto spuntare l'alba sugli
/ aperta ai sogni. palazzeschi, 3-74 : una carrozza grande, aperta, era
'l toscano pelago viaggia. govoni, 3-74 : e già i covoni corrono nei campi
a piè d'un acero. sannazaro, 3-74 : vidi di bianca oliva / ornato
di presso. m. villani, 3-74 : altro non ne sapemmo di sua influenza
rispondesse a quel modo. govoni, 3-74 : e il coltello profondo dell'aratro
andare in un luogo. pulci, 3-74 : l'abate all'uscio per più loro
; rarefarsi. m. villani, 3-74 : e poi assottigliava digradando con ragione
siate condotto. esopo volgar., 3-74 : acciocché... possano ingannare i
molte ragioni ed autorità. serdonati, 3-74 : sarebbe tenuto atto d'uomo inconsiderato,
mento aguzzo come un babbuino. tassoni, 3-74 : ma tre cento cavalli
portava anche nascosta). tassoni, 3-74 : i cavalieri avean la spada cinta,
toccherà a diventar santo. cardarelli, 3-74 : infatti, mi sapreste dire perché
su l'amorosa vita. bruno, 3-74 : quelli servi de la seconda cotta sono
-figur. ricci, 3-74 : ma dappoiché apollo ha aperta bottega
secondo che io intendo. tasso, 3-74 : tutti i fabri del campo a la
posso più la messa celebrare. bisticci, 3-74 : dispensò tutta la roba sua,
cannacoro, canna fiorita. marino, 3-74 : vanno ove flora i suoi tappeti stende
recitazione o nel canto. montale, 3-74 : quando l'effetto si presentò e il
giallastre. m. villani, 3-74 : si mosse da mezzo il cielo fuori
si arrossava per chiazzette rosse. cicognani, 3-74 : poi cominciava il buffo: il
lui / altro pensiero. leopardi, 3-74 : oh te beato, / a cui
estreme e finali cadenze. montale, 3-74 : un'aria del basso...
timido o poco coraggioso. lippi, 3-74 : così fa quella razza di coniglio;
. a. f. doni, 3-74 : anticamente... gli uomini si
/ chi se lo sogna? verga, 3-74 : piedipapera s'infilò 11 giubbone di
mandasti loro ànno avuto. bisticci, 3-74 : fece arrecare i libri dove erano
una cosa. m. villani, 3-74 : si mosse da mezzo il cielo fuori
e qui l'altare. salvini, 3-74 : il cinto évvi del lucido orione,
calde panche di pietra. palazzeschi, 3-74 : quattro principi indiani nel costume lussuosissimo
cristallo / gocciole rugiadose. idem, 3-74 : vanno ove flora i suoi tappeti
« viva buonanno ». pulci, 3-74 : l'abate all'uscio per più loro
come si fa in toscana. lalli, 3-74 : i più robusti... /
a fere agro martìro. ariosto, 3-74 : tu gli va dietro: e come
e i fieri mostri. garzoni, 3-74 : in questa parte vien negato che l'
, sì confuso ditta. bisticci, 3-74 : dispensò a'famigli e a altre cause
su non vada. m. villani, 3-74 : poi cominciò [un vapore infocato
melma spumosa che dilagava. stuparich, 3-74 : muraglioni paurosi... rovinavano
altre cose criate dalla natura. lalli, 3-74 : ignudi ed unti (com'è
nella esposizione di calcutta. bacchetti, 3-74 : un genealogista... fece il
a chi dispregia dio. marino, 3-74 : a l'indica canna il crin dispoglia
pagina della propria vita. cardarelli, 3-74 : i secoli si sono succeduti con
il ladro soleva entrare. simintendi, 3-74 : si raffreddò [il corpo] di
, agitazione d'animo. pucciandone, 3-74 : ched io per me non agio tanto
non è da scandalizzarsene. faldella, 3-74 : tale lastra portava in mezzo un sole
e il romanzo criminale. montale, 3-74 : l'opera, bella ma non
. proveniente dalla palestina. marino, 3-74 : vanno ove flora i suoi tappeti stende
esami scolastici. c. dati, 3-74 : l'esaminatore voleva darli aiuto, e
perché mi stimavano ricco. levi, 3-74 : un misto di astuzia, di diffidenza
piaceréti l'amor mio. ariosto, 3-74 : né far ch'egli il pensier tuo
far del bene alla gente! pecchi, 3-74 : quel sorriso, buono, fece
gelo / di foco invece. leopardi, 3-74 : e pur men grava e morde
venire innanzi più gagliardamente. marino, 3-74 : quella al balsamo ebreo la scorza
le barete d'oro. palazzeschi, 3-74 : una carrozza grande, aperta,
s. agostino volgar., 3-74 : al corpo nostro... perché
fornimenti di quella sacrestia. bisticci, 3-74 : aveva fatto recare in sur una sala
inscrivere sopra di loro. pratolini, 3-74 : è una fanciulla che sa di primavera
. frammento, brandello. cieco, 3-74 : l'armi che solean prima risplendere,
dal paese a me natio. bruno, 3-74 : quelli [servi]..
fuggire la gamba presta. anguillara, 3-74 : acquista il cervo, per quella campagna
region. sorsata. emanuelli, 3-74 : si prende in bocca una golata d'
vantaggio). livio volgar., 3-74 : [i galli] nella discordia de'
buone opere. n. franco, 3-74 : se chi di poco lucente animo vede
cader, starsi carpone. tesauro, 3-74 : derise totila un imperfetto avversario,
costumi villani. g. del papa, 3-74 : può talvolta accadere che i medesimi
in su un legno. ariosto, 3-74 : come t'avicini / a quella rocca
secondo. dante, purg., 3-74 : « o ben finiti, o già
di lealtà. livio volgar., 3-74 : aveva sospetto in quelle genti sì
e non farglielo chiedere. ariosto, 3-74 : né far ch'egli il pensier tuo
a noi si gira. campailla, 3-74 : tal nel suo centro immobile riposa
assenze ingiustificate del nipote. montale, 3-74 : bisognava avere molta indulgenza per i
lago, come sei lontana! saba, 3-74 : pochi giorni prima di morire,
di puzza, ammorbare. pasolini, 3-74 : ricominciava a sentirsi male: si intor-
è ancora egli quasi intangibile. frachetta, 3-74 : se l'animo fosse eterno e
popolo dei remi. fra cherubino, 3-74 : se intra gli uomini non si concedano
, benché fosse domenica. levi, 3-74 : forse soltanto la pittura potrebbe rendere
tornò a niente. m. villani, 3-74 : si dimostrò [l'apparizione]
5. gregorio magno volgar., 3-74 : quando io v'ammonisco a spregiare
di lampasso color bruno. valeri, 3-74 : oh tristi cose, se non c'
le vende. g. raimondi, 3-74 : era il lanternaio, e stagnino
grave. r. borghini, 3-74 : io sono come uno ch'ha molta
donne. dante, inf., 3-74 : maestro, or mi concedi / ch'
de pisis, 3-74 : una oleografia dai color sbiaditi di cielo
e chi andarne esente. verga, 3-74 : prese il suo numero alla leva,
la corazza del cinismo. montale, 3-74 : bisognava avere molta indulgenza per i
cannellone, cannone. imbriani, 3-74 : confesso che darei tutto il panneggiamento
tenere al proprio servizio. latini, 3-74 : ne'tempi passati, [dejotaro]
un prigioniero). bruno, 3-74 : altri [servitori] sono de la
o la erodeva. stuparich, 3-74 : i bagnini, fra il chiasso e
statuti di valtellina [rezasco], 3-74 : che niuno maros-maxatesti, 62: tina
a tanto mancamento fu esaminato. pulci, 3-74 : e'fece in terra di sangue
corpo e milizia personale. latini, 3-74 : ne'tempi passati assai maggiore cavalleria
a me la pantogada. de pisis, 3-74 : alle pareti... eran
, un verso. latini, 3-74 : l'altra parte dell'accusa fu in
; avvantaggiarsi, progredire. guittone, 3-74 : amore... sempre fiore e
un miramur). giusti, 3-74 : il governo [di toscana],
/ arabescarsi il vero. bcrnari, 3-74 : già a parigi mi accorsi che la
turba mondana. s. antonino, 3-74 : li mondani cercano la laude delle cose
di qualche gran romanziere. zena, 3-74 : dei morti studi l'eco /
d'isto- rica narrazione. assarino, 3-74 : che occorre... lo scartabellare
che non sono da motteggio. passeroni, 3-74 : non era / la lor zuffa
zimbello / forman la cicognani, 3-74 : alla fine, un fremito: un
è mosso mai da venezia. jovine, 3-74 : leone tolstoi, il patriarca multànime
vita e del lavoro. sereni, 3-74 : altri persi per sempre murati in un
lecito di cavarne utilità. praga, 3-74 : no, mia diletta, non ho
siano verissime in fatto. manfredi, 3-74 : chiaramente s'intenda poi la distanza
sudori dell'eroiche operazioni. praga, 3-74 : no, mia diletta, non ho
guardati dalla nequitosa umilità. liburnio, 3-74 : il contrario diremo di te, o
; inavvertitamente. fra giordano, 3-74 : quando fuoro morti quelli fanciulli,
perdere tempo. seneca volgar., 3-74 : non credere che 'notabili, ch'
si qualificavano. r. borghini, 3-74 : ci sono due opinioni sopra il vedere
di molti in terra. pea, 3-74 : la bestia ombrava delle onde agitate,
fa vista di dormire. de pisis, 3-74 : una oleografia dai colori sbiaditi di
l'amor delle genti. ariosto, 3-74 : dàgli la morte, né pietà
si è orientata al comico. pratolini, 3-74 : è una fanciulla che sa di
irradiazione. g. del papa, 3-74 : perché ella [luce] fosse idonea
vale a dire. patrizi, 3-74 : le mando il primo quinternetto della
, presto; subito. lancia, 3-74 : incontanente che la donzella vide la
esame. c. dati, 3-74 : niccolò acciaioli..., facendosi
rimanere impunito. giraldi cinzio, 3-74 : se l'ignoranza / errar fa l'
faccia i soliti piagnistei. verga, 3-74 : giusto in quel tempo anche luca prese
gesucristo come a reie. bisticci, 3-74 : dispensò tutta la roba sua e
due piatti della bilancia. saba, 3-74 : se metti su un piatto della bilancia
venne verso tunisi. ser giovanni, 3-74 : per tutto '1 camino mai non
. a. e. cecchi, 3-74 : in prossimità del messico e nella
hanno in determinati giochi. sereni, 3-74 : qua sotto, venivano qua sotto,
-essere un dono divino. nievo, 3-74 : l'amore piove dal cielo e unisce
colono di capo buona speranza. cantù, 3-74 : egli pippava, vizio allora di
che aziona un dispositivo. brignetti, 3-74 : hair spray, uzzo scoprì; e
restano facilmente nella memoria. palazzeschi, 3-74 : non v'è di meglio che lanciare
lungo de mezza paggina. pratolini, 3-74 : olga toglie divertita un truciolo dal ciuffo
l'aceto che gli stecchi. lippi, 3-74 : sapeva pur chi erano i miei
's'impone'al popolo. montale, 3-74 : l'altra sera, a teatro il
ti fa di bisogno. fra cherubino, 3-74 : la prima [condizione della preghiera
6-545: s'alzò precipitosamente. cassola, 3-74 : a mara venne voglia di correre
l'acqua. fr. colonna, 3-74 : perché la lìmpidissima aqua, non sul-
anche al figur. ser giovanni, 3-74 : quivi [il frate] avea apparecchiata
e culturali. c. dati, 3-74 : doveva ordinarsi per essere stato presentato
condizione provvisoria. g. bassani, 3-74 : a loro, 'halti 'come
presto / correva là. forteguerri, 3-74 : rinaldo, che ode un frate che
il futuro, aspettarsi. rizzo, 3-74 : quando io venni teco come confederato e
. dante, in /, 3-74 : maestro, or mi concedi / ch'
l'iniziativa di esse. rosmini, 3-74 : la proposizione delle leggi è fatta dai
i demoni a rompicollo. assarino, 3-74 : che occorre, 0 signori, lo
monistero lontana. c. dati, 3-74 : niccolò acciaioli, detto il 'preteria
per evitare scandali. poerio, 3-74 : con gioia di nemico / altrui dannando
. ant. cuore. simintendi, 3-74 : lo quore offeso di piccola ferita,
lasci passare. r. borghini, 3-74 : ci sono due opinioni sopra il vedere
diventato servo. ciro di pers, 3-74 : facendo de'cor nobil rapina,
s. giovanni crisostomo volgar., 3-74 : domando de grazia che per lo
ii-248: aveva comandato simintendi, 3-74 : colla mano rattiepidava la ferita e la
in più salvo luogo. pulci, 3-74 : l'abate a l'uscio per più
immobile tronco. ciro di pers, 3-74 : o roma,... /
, non trovò resistenza. oredano, 3-74 : gittate... le braccia al
rettor tanto mi nuoce. ghirardacci, 3-74 : essendo tomaso di città di penna,
e rimettere nel sacco. lancia, 3-74 : se tu vedi che, poi che
. -anche assol. sereni, 3-74 : per giorni e per notti tappati dentro
sulla bicicletta. p. levi, 3-74 : siamo rimontati sul rimorchiatore, e a
a gran fraccasso taglia. tasso, 3-74 : qui per troncar le machine n'
non sia il medesimo. sereni, 3-74 : e quelli qui restati? /
o pericolo o scorno. varchi, 3-74 : di chi dice male d'uno il
e teme un magior danno. varchi, 3-74 : quando [i giocatori] hanno
intensità. sereni, 3-74 : e allora dentro il fuoco risorgivo di
in londra pervenne. ser giovanni, 3-74 : quivi [il frate] avea
debbiamo vivere nell'avenire. bertola, 3-74 : in cima all'uno o all'altro
scavato dagli elementi naturali. bertola, 3-74 : oltre allo sporgimento, la fuga vien
premiate per loro mano. bertola, 3-74 : quivi nuove degradazioni di monti, e
loro saranno gli utili. giraldi cinzio, 3-74 : a me lascia il pensiero /
agli stessi usi. serao, 3-74 : nel grande salone-terrazza, non un'anima
/ fresco aprirsi di vele pratolini, 3-74 : è una fanciulla che sa di primavera
ragazzi che li cavalcavano. pea, 3-74 : i ragazzi... seguivano
gli scaldavano la vita. montale, 3-74 : un'opera, un melodramma senza
hai volontà di scaldarti. ghirardacci, 3-74 : essendo tomaso, di città di penna
e più scherzosamente intralciati. gertola, 3-74 : alcune nuvolette abbigliate scherzosamente dal sole
mal de la povera zente. idem, 3-74 : inlor yesu cristo se volge al
. - anche assol. emanuelli, 3-74 : si prende in bocca una golata d'
a frammenti. fr. colonna, 3-74 : non era medio impediente tra lo
sillabe dissonanti v'offenda. bianciardi, 3-74 : non dico poi dei brutti scontri consonantici
uscir de un'altra porta. tasso, 3-74 : il pietosobuglion... /.
. -ingannarsi. lippi, 3-74 : nel veder quello scompiglio, / «
iniziativa sfortunata. note al malmantile, 3-74 : quando noi facciamo una cosa che
(una città). sereni, 3-74 : persi per sempre murati in un lavoro
quelli primitivi gotici. baretti, 3-74 : è stampato in un caratterello semigoticoe in
et a tavola per mangiare. dossi, 3-74 : io, sgra = comp.
, e tre galee. mascardi, 3-74 : la galera, ben corredata e piena
delle cose d'archimede. manfredi, 3-74 : egli è manifesto che, ove i
intensamente. m. villani, 3-74 : si mosse da mezzo il cielo fuori
emettere, mandare fuori. brignetti, 3-74 : notò giulivo che pigiandone un pippo-
suoi pensieri. lanci, 3-74 : -che utile a noi e a livia
color che son di fuore. porzio, 3-74 : né molto da poi tardarono che
singolare. p. della valle, 3-74 : chi fa un'azione, ancorché buonissima
dersi col 14 del tauro. lubrano, 3-74 : mordi insieme, e tradisci: landino
. che nutre avversione e. cecchi, 3-74 : spesso è poesia smontabile, e nella
arricchirsi molto. b. corsini, 3-74 : fra 'quali eletti fur per principali
attrattive. ciro di pers, 3-74 : facendo de'cor nobil rapina, /
nodriscono di continuo il fuoco. bertola, 3-74 : alcune nuvolette abbigliate scherzosamente dal sole
là dove si spira. lancia, 3-74 : se tu vedi che, poi che
insaputa del nemico. bisaccioni, 3-74 : il re...,
a fondo: / però, 3-74 : le cause si riducono per aver l'
, neutrale. livio volgar., 3-74 : tutti i campi che sono intra il
, vantare. m. franco, 3-74 : egli è più la riputazion ch'egli
f f e. cecchi, 3-74 : in prossimità del messico, e nella
e via la fera sparve. ariosto, 3-74 : né far ch'egli il pensier
vago che utile spartiménto. bettola, 3-74 : una piacevole incertezza ci si destò
; spolverare, spazzolare. cennini, 3-74 : quando se'per ismaltare, spazza bene
del fiorire. g. del papa, 3-74 : la medesima luce fu da lui
-ansa di un fiume. bertola, 3-74 : a un miglio il fiume ha un
sprangato assolutamente sordo e muto. arpino, 3-74 : la elateridi. nata tonalità di colore
s. giovanni crisostomo volgar., 3-74 : soto la carne de. l dolce
(un applauso). montale, 3-74 : lo stanco applauso che partì da un
. -refurtiva. pasolini, 3-74 : gli altri non se n'accorgevano nemmeno
in quantità di xx soldi. bisticci, 3-74 : fece pigliare la stima di tutte
danneggiamento o la distruzione. tondelli, 3-74 : staccavano i quadri,...
portato via. seneca volgar., 3-74 : non t'è di necessità d'andare
erava- mo entrati noi. brancati, 3-74 : era il momento in cui giorgio
un discorso, ecc. castelvetro, 3-74 : 1 versi per cambiamento d'alcune
o di una rivista. lubrano, 3-74 : leggere in pochi sguardi a parte a
. marco polo volgar., 3-74 : partendosi di questa città, entra nel
a. pucci, cent., 3-74 : e poiché del teddeo ristette il canto
naturalmente a una soluzione. ghirardacci, 3-74 : il senato, accortosi che tutto questo
al momento sbagliato. montale, 3-74 : che cos'era accaduto? il capo-claque
; fessura. fr. colonna, 3-74 : per questa medesima terebratione di per-
da schiacciarsi un sonnellino. fenoglio, 3-74 : uno di quelli alzò gli occhi e
di un tuo ulteriore éloignement. montale, 3-74 : lo stanco applauso che partì da
incirca. marco polo volgar., 3-74 : in tre luoghi o in quattro truova
anche assol. dante, inf, 3-74 : maestro or mi concedi / ch'i'
il vestito trasandato. c. levi, 3-74 : nell'ingresso stava seduto un vecchio
corval salomone. fr. colonna, 3-74 : gli varii pisciculi negli fronti degli
il podestà. m. franco, 3-74 : parmi... che..
). m. franco, 3-74 : il che messere, vedendo questa bigguga
un animale). lancia, 3-74 : se tu vedi che, poi che
di un animale). stuparich, 3-74 : biancheggiavano anche ventrute carogne d'animali
i proprietari. v. capriata, 3-74 : ma qui sta anche la radice del
blu bastone. m. praz, 3-74 : la pittrice di questo quadro sembra si
della vetustissima nazione de'celti. idem, 3-74 : queste case sono le più antiche
. stancare, spossare. gozzano, 3-74 : l'inerzia della sedentaria vita di scuola
non immigrato. rezzonico, 3-74 : né parmi alieno dalla verità l'asserire