un coltello d'acciaio? cardarelli, 3-72 : abbiamo nel sangue un po'di quella
acqua, non vedete? cardarelli, 3-72 : siamo provinciali della più bell'acqua
il corpo del redentore. leopardi, 3-72 : e pur men grava e morde
concorrenti affogava i vescovi. leopardi, 3-72 : e pur men grava e morde /
darsi pensiero del raccolto. alvaro, 3-72 : aspettavano come gli agricoltori che spiano
se'sanza pietate alcuna. sannazaro, 3-72 : la sollicita turba degli animosi cani,
lasciandogli libero il passaggio. palazzeschi, 3-72 : le solite ali di popolo, già
il brivido della malaria. jovine, 3-72 : s'era passato un batuffolo intriso di
/ e di vittoria. palazzeschi, 3-72 : le solite ali di popolo, già
tutte queste qualità. targioni tozzetti, 3-72 : l'effetto fosse, che ogni
istrada. c. e. gadda, 3-72 : dava a di vedere..
da'parenti e da'vicini. sannazaro, 3-72 : tu, dea pietosissima, appaga
: metter giudizio. fra giordano, 3-72 : e però del danno e del male
-anche al figur. guittone, 3-72 : se dato vi fosse a aportare auro
ima cooperativa di approvvigionamento. calvino, 3-72 : il cavaliere ispezionava i lavori d'
io el voglia arrandellare. pulci, 3-72 : uno stangon dalla porta togliea, /
primaticcio delle sue viti. cicognani, 3-72 : facevan l'assaggio, tra il pollice
sé asseta. idem, par., 3-72 : la nostra volontà quieta /
di francia mettessi in assetto. pulci, 3-72 : l'abate presto si mise in
/ coperto di baston. lippi, 3-72 : fuggì tutta la gente spaventata / all'
nasconditi nel costato suo. sannazaro, 3-72 : né consentire, che gli occhi
suo modo non si premia. sannazaro, 3-72 : discaccia da le nostre mandre ogni
gridi, cifolare e urlare. pulci, 3-72 : l'abate presto si mise in
l'arme volanti aspra risposta. bruno, 3-72 : ognuno sfogando quel sdegno naturale c'
un pericolo). fra giordano, 3-72 : quando esce la pietra del mangano,
riparo; rifugiarsi. fra giordano, 3-72 : quegli, che saetta, sì dice
caderebbe. m. villani, 3-72 : feciono fare quattro leoni di macigno,
beati. dante, par., 3-72 : frate, la nostra volontà quieta /
tutto il danno sofferto. verga, 3-72 : andarono di nuovo in processione dal segretario
-che chiacchiari tu? verga, 3-72 : non faceva come l'avvocato,
di quella contrada. cicognani, 3-72 : prima che il corteo arrivasse
si mette in uso. tasso, 3-72 : a dudon d'odorifero cipresso / composto
vivacità, di scatto. montale, 3-72 : la voce, diceva il vecchio maestro
che quivi fosse, levare. pulci, 3-72 : l'abate presto si misse in
loro se le menti sannazaro, 3-72 : di paglia accesi grandissimi fochi, non
per l'offesa fatta. sannazaro, 3-72 : ciascun per purgarsi lavatosi con acqua
dai voti comuni delle suore. verga, 3-72 : di comune accordo, nonno,
cosa inutile gli fu conceduto. bruno, 3-72 : le quali [alebarde,
è conceduto. idem, inf., 3-72 : maestro, or mi concedi /
e temperarla insieme. giusti, 3-72 : bisognava far punto coi cartelli, colle
a. f. doni, 3-72 : dio massimo e onnipotente conservi la
lor fu contingente. targioni tozzetti, 3-72 : estinguere le poste di debito..
copioso cumulo si trovò giamai. sannazaro, 3-72 : di ogni tempo ri veggiano [
/ vede per l'una venire ariosto, 3-72 : l'abito, acciò ch'io lo
a 'l gran corteo. palazzeschi, 3-72 : in tenuta di gala, seguiti da
, una richiesta). iacopone, 3-72 : l'acqua che beio noceme, caio
state contradette da altre circolari. verga, 3-72 : don silvestro, il quale
2. ant. coppa. 3-72 : or qua, se per mala sorte
seguaci d'illustri idee. marchetti, 3-72 : imperciocché volendo i mentovati filosofi,
sedici a boccone. c. dati, 3-72 : essi postisi a mangiare scuffiarono un
pace questo intruso d'oltremare. faldella, 3-72 : questo è damerino per eccellenza.
tribolazione, sofferenza. fra giordano, 3-72 : simigliantemente di quelli che getta le
sgannati la stimano intollerabile. bisticci, 3-72 : egli era di tanta autorità in
(l'aria). piovene, 3-72 : un uomo alto era sorto in fondo
pensier l'alma dilunga. sannazaro, 3-72 : tu, dea pietosissima, appaga
valore e progresso mentale. imbriani, 3-72 : un'apparenza la quale può accordarsi con
dissoluzione dei composti nella chimica. galiani, 3-72 : chiamasi dissoluzione quella divisione d'un
chiamare fratello. leggende di santi, 3-72 : acciocch'io avessi pianto e doloratami
più lunga che il dovere. ariosto, 3-72 : le chiome è più, obbendientissimi vassalli
puoi trovarla quasi insignificante. montale, 3-72 : mi affidavano le parti meno drogate del
». idem, purg., 3-72 : si strinser tutti ai duri massi /
durevole. m. villani, 3-72 : feciono fare quattro leoni di macigno,
. a. f. doni, 3-72 : grida il povero e non è udito
e sì gli disse. sannazaro, 3-72 : indi di paglia accesi grandissimi fochi,
estinguesse tosto il debito. targioni pozzetti, 3-72 : estinguere le poste di debito.
estrarre cadaveri e vivi. calvino, 3-72 : fecero appena in tempo a estrarre gurdulù
essi). luca pulci, 3-72 : né so qual metro o fabulosi carmi
loro strida tutto il cielo. saba, 3-72 : accadde che un'amica, quella
cantuccio al par di lui. faldella, 3-72 : questo è damerino per eccellenza.
rimarcata dal principe umberto. palazzeschi, 3-72 : il capo biondo pareva muoversi al
e sottile. c. dati, 3-72 : essi postisi a mangiare scuffiarono un
liquore e poca flemma. galiani, 3-72 : vero è che la flemma dell'
, poca barba e rara. ariosto, 3-72 : le chiome ha nere et ha
ecc.). cicognani, 3-72 : la merciaina minuscola, accorta e
/ sdegno e furor. faldella, 3-72 : gira lo sguardo tra pietoso e
, ho talor visto. tasso, 3-72 : seguir la pompa funeral poi volle
per simil. m. villani, 3-72 : lasciarono di farli scolpiti e fusi di
permetterebbe un genovese. verga, 3-72 : don silvestro, il quale sapeva di
vecchie gualdrappe di gala. palazzeschi, 3-72 : umberto e margherita di savoia in tenuta
: coagularsi. d. bartoli, 3-72 : quell'umor gialliccio in che nuota
debba fare da gentiluomo. palazzeschi, 3-72 : umberto e margherita di savoia in
facilmente rei di malizia. palazzeschi, 3-72 : il capo biondo pareva muoversi al
nel giro del panciotto. landolfi, 3-72 : sudano, sbuffano, si allargano
si sfoga in eccellenze. faldella, 3-72 : il collo libero, statuario esce
s'apparecchiassero alquante navi. buzzali, 3-72 : lassù alla polveriera sarà una grande
. gerg. ladro. pasolini, 3-72 : era un biondino piccoletto e tosto,
con gli occhi imbambolati. cicognani, 3-72 : ti pare che abbia muso da
spavento; rabbrividire. nomi, 3-72 : talor son costretto a imbrividire, /
te pure india. e. cecchi, 3-72 : sembrava in tutto un bravo giovanotto
immondità pulito e netto. nievo, 3-72 : era questo il raro merito della
a combattere all'impazata. lippi, 3-72 : correndo ognuno all'impazzata, / si
impedite con nuove grillande. idem, 3-72 : quello saltò da lungi, e crudele
da fuoco, uccidere. pasolini, 3-72 : subito mise la mano in saccoccia e
e l'agilità innarrivabile. magalotti, 3-72 : * di qua, di là
capitano, condottiero. della porta, 3-72 : sappi che mi incapitano e scapitano
le opinioni de'comandanti spagnuoli. manfredi, 3-72 : con tutto che sia incertissimo quest'
forma di dente). graf, 3-72 : attraverso il sentier, sovra una scheggia
, seguire). tassoni, 3-72 : seguìa per retroguardia indietro alquanto,
infinita potenza dell'essere. gentile, 3-72 : attraverso la molteplicità empirica degli atti spirituali
negativo della filosofia. e. cecchi, 3-72 : non era in lui la minima
- anche rifl. brignetti, 3-72 : il destro era, per la gente
intendiamo del marito tuo. chiabrera, 3-72 : a bocca intenderete di me, di
vedrai le tue ombre fumose. ariosto, 3-72 : l'abito, acciò ch'io
amor embriga. g. del papa, 3-72 : ogni mediocre forza a smuoverle è
bolle. p. della valle, 3-72 : da poco in qua...
per lei ogni salma. ariosto, 3-72 : la sua statura, acciò tu
dal comune di modena. montale, 3-72 : il vecchio maestro, con me sempre
da innocenzio da imola. tassoni, 3-72 : quella [bandiera] di castelnovo
consanguinei della famiglia paterna. pratolini, 3-72 : un cliente si elesse a suo protettore
fece loro levare le teste. pulci, 3-72 : uno stangon dalla porta togliea,
17). g. bassani, 3-72 : il libro dei telefoni non era stato
- anche sostant. brignetti, 3-72 : non a caso una lisciatina sul capo
venite qui per piluccare. varchi, 3-72 : tali persone che non si vogliono lasciare
de gli altri uccelli. tasso, 3-72 : composto hanno un sepolcro a piè
solleciti che per il passato. montale, 3-72 : seppi da lei che il vecchio
macigni. m. villani, 3-72 : feciono fare quattro leoni di macigno,
). dante, inf., 3-72 : maestro, or mi concedi / ch'
l'audace scuola boreale. praga, 3-72 : dimmi, quanti morirono / sotto
e dolore. latini, 3-72 : vedi, cesare, come questo fatto
. s. bernardino volgar., 3-72 : se tu hai voglia di guarire,
mediocre fatica. g. del papa, 3-72 : ogni mediocre forza a smuoverle [
e a crescere). simintendi, 3-72 : egli cominciava a mettere barba.
, e mischiare insieme. pigaietta, 3-72 : dormono sopra paglia molto molle e minuta
corpo di cristo. giraldi cinzio, 3-72 : [eutimia] pregò il sacerdote /
grande mitezza degli occhi. vittorini, 3-72 : la mitezza diventa, nel suo
molti a giacere in terra. pigafetta, 3-72 : dormono sopra paglia molto molle e
medi e de'romani. manfredi, 3-72 : gli ebrei de'nostri tempi comunemente si
mondo trove? r. borghini, 3-72 : chi è quell'uomo al mondo che
loro a morte dienno. simintendi, 3-72 : prima avea dati alla morte plegeon
vecchio. -lugubre. grafi 3-72 : un'orrenda quiete, un bieco e
all'impazzata nella notte. pasolini, 3-72 : il benzinaro... col
fare il musone). varchi, 3-72 : quando alcuno per lo contrario, fac-
'. c. arrighi, 3-72 : perfino sganzerla, il quale era rimasto
fino e tondo e acuto. ariosto, 3-72 : gli occhi gonfiati e guardatura losca
orinare non s'impedisca. pigafetta, 3-72 : le femmine vanno nude ma dinanzi
acque a la brezza. guglielminetti, 3-72 : mi chinai su la conca,
e nervosa sentenza. brignole sale, 3-72 : ben saprà un figliuolo suggerir ragioni
/ v'incresca esser nomate. poerio, 3-72 : quindi il servaggio, ed a
veder la veronica nostra. dottori, 3-72 : faccia la man sovrana, / da
ed odoriferissimi cedri. tasso, 3-72 : a dudon d'odorifero cipresso / com
di brio, scialbo. montale, 3-72 : la figlia del direttore del manicomio,
riguarda tale categoria sociale. faldella, 3-72 : tale è l'avvocato geminardo broca:
, perdersi d'animo. giacomini, 3-72 : sopra tutto è di mestiero non si
; tramare nell'ombra. varchi, 3-72 : quando alcuno per lo contrario, faccendo
libero movimento di altri. lippi, 3-72 : fuggì tutta la gente spaventata / all'
scarsa potenzialità intellettuale. levi, 3-72 : un viso ottuso e feroce, con
un rovente muro d'orto. bernari, 3-72 : fuori si udirono porte e finestre
con la natura loro. passo, 3-72 : a dudon d'odorifero cipresso / composto
a. pucci, cent., 3-72 : appressandosi a roma [arrigo iv
sequela interminabile e fastidiosa. bersezio, 3-72 : non ostante che il fratello tentasse per
, le forme nitide. quaglino, 3-72 : splendida, ignuda, dai ci-
, 300 alabarde partesane. bruno, 3-72 : facendo una onoratissima e gentilissima prospettiva
daniele, la sara. rajberti, 3-72 : possono i partitanti dell'omeopatia aver
indumento di pelliccia). cennini, 3-72 : se vói conservare le code di vaio
su ampie superfici. chiabrera, 3-72 : l'opera è solamente incominciata e
ferito con una pertica arsiccia. bruno, 3-72 : facendo una onoratissima e gentilissima prospettiva
del campo uscì carpone. forteguerri, 3-72 : un zoccol ferraù nel pettignóne /
e dalle gambe robuste. jovine, 3-72 : era [amelia] di corpo
ad udir chi chiama. forteguerri, 3-72 : s'ode un gran picchio all'uscio
o affetto. ghirardacci, 3-72 : mentre nicolò piccinino dimorò in bologna
regali, giusti e buoni. varchi, 3-72 : d'uno che è benestante.
ventri tacciar de'cavalieri! -praga, 3-72 : o pingue matrona, /.
nella baracca dei taglialegna. valeri, 3-72 : ora [o po] ti vedo
diventa polpetta in umido. saba, 3-72 : le polpette al pomodoro, che né
che se ne ottiene. saba, 3-72 : le polpette al pomodoro, che né
le parole o esitando. varchi, 3-72 : d'uno il quale non possa o
sa per cercarlo. c. dati, 3-72 : essi, postisi a mangiare,
-sostant. c. arrighi, 3-72 : tu non hai ancora risposto sul positivo
non l'acquista per esercizio. praga, 3-72 : dimmi, quanti morirono / sotto
vincono le cene d'eliogabalo. praga, 3-72 : o pingue matrona, / che
si mova merzede e pietanza. iacopone, 3-72 : lo vino, prego, renneme
alla quale si risponde. patrizi, 3-72 : grandissimo favore mi ha fatto il conte
animali. esopo volgar., 3-72 : sendo una porcella pregna e presso
alcuno. ariosto, cinque canti, 3-72 : d'un corsar genoese (oria od
(la fama). poerio, 3-72 : toccar nostro terreno / tua prepotente fama
contrarietà e la privazione. nomi, 3-72 : è troppo ardire / il decider che
, faccenda. seneca volgar., 3-72 : per andare cercando di questo bene,
sleali di morte. lubrano, 3-72 : mancan forse di morte al corso usato
che di produttività economica. brignetti, 3-72 : l'italia e mezza europa..
erano state mantenute! de roberto, 3-72 : l'annata aveva mantenuto le sue
con quelli di fuora. mascardi, 3-72 : a così spaventose parole attoniti gli ascoltanti
ne farà il voler suo? garibaldi, 3-72 : 1 borbonici apprezzavano giustamente la
di limoni e aranci? bruno, 3-72 : facendo una onoratissima e gentilissima rospettiva
, ti sorprendono aggradevolmente. bertola, 3-72 : contraddice veramente ad ogni feroce idea
insieme e protervo. c. levi, 3-72 : sul marciapiede, venti passi in
toglie via la produra. idem, 3-72 : per la prudura e grassezza: togli
ala segnavento. fr. colonna, 3-72 : e1 pterygio adnixo era sopra uno
elenco). g. bassani, 3-72 : il libro dei telefoni non era stato
una vita che quaglia poco. sereni, 3-72 : parlando ornato: / « mia
e proprio. c. arrighi, 3-72 : ecco, -rispose bondanza -, amante
quanto le mie forze concedono. imbriani, 3-72 : ad una donnina che allatta il
quercia. fr. colonna, 3-72 : di sopra l'ordine et proiectura dille
querulo primaverile s'abbruna. sinisgalli, 3-72 : geme il tuo viso / querulo raggio
giungere alla quiete perpetua. tasso, 3-72 : a dudon d'odorifero cipresso / composto
malattia della pelle). imperiali, 3-72 : l'acqua di questa fiumara..
cor premendo intollerabil noia. porzio, 3-72 : sbrigato il re dalla cerra, si
anche il rancio. p. levi, 3-72 : quando è venuto notte ci siamo
ricordo di vera gioia. onofri, 3-72 : solitudine immensa tra la folla / brulicante
che trascorre velocemente. lupis, 3-72 : me lo diceva il cuore che le
ricapito della musica moderna. brignetti, 3-72 : l'italia e mezza europa non avevano
: informatore, spia. varchi, 3-72 : il verbo generale è spiare, verbo
(una lettera). iacopone, 3-72 : l'acqua che beio noceme, caio
tua dentiera. c. levi, 3-72 : altri uomini simili a lui, con
ner come un carbone. ariosto, 3-72 : la sua statura, acciò tu lo
danari. a. f. doni, 3-72 : grida il povero e non è
rifarsi, torle lo stato. erizzo, 3-72 : se avesti pure il successo della
e da monsignore. c. arrighi, 3-72 : il naso... a
righi suoi l'intendimento. cantù, 3-72 : il nostro operaio scrive senza il rigo
non rimase al secco. saba, 3-72 : la casa rimase quella di due poveri
minute si fanno. 0. rucellai, 3-72 : copiato da uno, ch'è
avvenimento fortunato. r. borghini, 3-72 : quello è certo messer clotario: ringraziato
anno sabbatico degli ebrei. manfredi, 3-72 : ogni settimo anno cessavano gli ebrei
-cacciare via. tomizza, 3-72 : non avevano voluto dar loro neanche un
-omise quel periodo. g. bassani, 3-72 : il libro dei telefoni non era
compatrioti astenere. c. arrighi, 3-72 : « noi invece parlavamo della contessa giovane
un vuoto. fr. colonna, 3-72 : sopra la quale dieta coronice poscia
romani fu anco chiamato rostro. dottori, 3-72 : omino i nostri eroi l'ira
ogni animai s'appiatta. nomi, 3-72 : il mese di bruma e di gennaio
ammazzar m ogni modo. bruno, 3-72 : facendo una onoratissima e gentilissima prospettiva
un momento nel rumore. onofri, 3-72 : solitudine immensa tra la folla /
nel nome dell'autore. bacchetti, 3-72 : 1 galantuomini avevano il cappello
giù per calimala. fra giordano, 3-72 : colui che vuole saettare alla bestia
palato come una marmellata. saba, 3-72 : le polpette al pomodoro, che né
inghilterra e di francia. denina, 3-72 : mettetelo un poco in collera e ditegli
. diventò un satanasso. bechi, 3-72 : con questi satanassi di anarchici c'è
s. giovanni crisostomo volgar., 3-72 : 0 pongiglon amari o stronboli
3. creparsi. armemni, 3-72 : si disegna [con la matita]
carica di capitano. detta porta, 3-72 : sappi che mi incapitano e scapitano
sfoga il proprio malcontento. ghislanzoni, 3-72 : quella moglie, dopo tutto, era
e i miei atti curiosi. depisis, 3-72 : scendeva cauto (lo scarpone di
e mai non è tornato. ariosto, 3-72 : gli occhi gonfiati e guardatura lusca
comune fra noi, 'chic'. cicognani, 3-72 : in ogni capo, specie di
o senza di esse. latini, 3-72 : quello..., che potrebbe
la minestra a casa mia? bartolini, 3-72 : meglio è chiudersi in sé con
la corrente. a. adimari, 3-72 : se pure dio permettesse qualche sinistra
a scosse, balbettare. varchi, 3-72 : di uno il quale non possa favellare
sedici a boccone. c. dati, 3-72 : essi, postisi a mangiare,
alla benevolenza di qualcuno. brignetti, 3-72 : una segnalazione di albina serviva;
si segua l'animo suo. mascardi, 3-72 : a così spaventosedici, dava contrari rimedi
un esercito, ecc. bruno, 3-72 : facendo una onoratissima e gentilissima prospettiva
messer niccolò guidalotti perugino. tasso, 3-72 : a dudon d'odorifero cipresso /
elemento architettonico. fr. colonna, 3-72 : e1 pterygio adnixo era sopra uno
cugino come10 sono suo zio. pasolini, 3-72 : come vide i clienti, alzò la
pane. pietro ispano volgar., 3-72 : sfendi per mezzo il pane d'
trappolo dell'uva. de roberto, 3-72 : trovava il tempo di sgretolare coi
attività dello spirito. gentile, 3-72 : l'atto dell'autocoscienza consiste..
(un grido). calvino, 3-72 : agilulfo e rambaldo udirono un urlo smorzato
è l'ordine sociale. cantù, 3-72 : voi, caro amico, avete saviamente
). ant. fr. colonna, 3-72 : cum voluptici acti, cum virginali gesti
pan, veste broccati. varchi, 3-72 : tali persone, che non si vogliono
accomodasse per mano sua. mascardi, 3-72 : sopraffatti più dal timore del presente
/ dai molli strati. forteguerri, 3-72 : un zoccol ferraù nel pettignone / scaglia
. parte, porzione. cennini, 3-72 : poi disfa', questo cotal pennello,
cromuelo e degli altri eretici. lippi, 3-72 : la piazza fu in un attimo
si leggeva ben poco. calandra, 3-72 : le vesti per conseguenza devono, più
le ricche inferriate arrugginite. tomizza, 3-72 : in cucina gran daffare tra rumori
zucchero pesto e spolverizzato. galiani, 3-72 : l'acqua comune... è
alcuna sponda per appoggiarsi. praga, 3-72 : 0 pingue matrona, / che appoggi
su l'ambe lontane. valeri, 3-72 : ad un tratto si squarcia il cielo
essere o rimanere stagno. tomizza, 3-72 : andò in cantina con papà a controllare
spranga di un uscio. pulci, 3-72 : l'abate presto si mise in assetto
negativamente. seneca volgar., 3-72 : molti sono che stimano male di lui
gran lunga inferiore. montale, 3-72 : né la signora poiret (ci voleva
chi pretendono poscia di stramazzare. forteguerri, 3-72 : un zoccol ferraù nel pettignone /
parte. a. f. doni, 3-72 : l'adulatore... latra continua-
5. giovanni crisostomo volgar., 3-72 : oi me qui chiovi chi strapassan
s. giovanni crisostomo volgar., 3-72 : o pongiglon amari, o stronboli
. -pleonasticamente. castelvetro, 3-72 : superfluamente il caro ha nel suo essem-
sotto il tabellionato del notaro. cantù, 3-72 : chi poi volesse verificarne la genuinità
animo tornano poi in voluttà libumio, 3-72 : ubiaienza, servitù fidele e taciturnità
da superare. m. franco, 3-72 : non guardate, per l'amor d'
benigna se la truova. ghiraraacci, 3-72 : fingeva oltre tutti gli altri vederlo volentieri
il trae giù da cavallo. lippi, 3-72 : così correndo ognuno all'impazzata,
traforato. fr. colonna, 3-72 : sopra la quale dieta coronice poscia saliva
d'aver le traveggole! montale, 3-72 : mi pareva di aver le traveggole.
s. giovanni crisostomo volgar., 3-72 : lo fir strasinao via al logo
(una condizione). peregrini, 3-72 : la condizione del favore tremoleggia anco
portamento nobile ed elegante. vittorini, 3-72 : la mitezza diventa, nel
a mezo novembre. de roberto, 3-72 : l'annata aveva mantenuto le sue
veneranda autorità delle leggi. genovesi, 3-72 : finalmente si conobbe che le nozze
di fanciulle, amore. nievo, 3-72 : diranno taluni quella paura non essere stata
verifica delle inferriate. p. levi, 3-72 : si trattava di fare le verifiche
., aratro. cennini, 3-72 : fanne un pennello grosso,..
violento fuoco di artiglieria. lubrano, 3-72 : vesuvii passaggieri, etne volanti / cangiano
in sì soza figura. ariosto, 3-72 : le chiome ha nere, e ha
e nondimeno vi entrano. ghirardacci, 3-72 : alberto salaroli procuratore fa git- tare
fenditura di una roccia. fenoglio, 3-72 : allungando lo sguardo vide una sentinella uscire
persona rozza e volgare. pasolini, 3-72 : erapureluiun buro, conuna massadi capelliche gli
che culla un bambino. imbriani, 3-72 : ad una donnina che allatta il bimbo
nel dopo-esercizio: una 'open window'di 3-72 ore. = comp. da immun
reggiseno. r. campo, 3-72 : avevo il mio tubino nero, corto
. r. campo, 3-72 : i cinesi si alzano dai tavoli,