concesso in feudo. guittone, 3-70 : brevemente vi dico, dolce signor mio
con frondi minute. dioscoride italiano, 3-70 : ammi (chi lo chiama alessandrino,
respira affannosamente, ansante. sannazaro, 3-70 : ma poi che si vedevano campate dal
, ecc.). bisticci, 3-70 : fu uomo pratichissimo nelle cose appartenenti
sul pome appoggiato della spada. sannazaro, 3-70 : et in un de'lati vi
fiamma per la crudele bocca. pulci, 3-70 : e cadde arrovesciato alla verzura;
e ghirlandetta avea contesta. sannazaro, 3-70 : poi che si vedevano campate dal pericolo
di scendere nello 'nfemo. sannazaro, 3-70 : apollo... per attentamente mirare
se le arroge leggerezza. algarotti, 3-70 : [le guerre] le costano [
se n'avviò a marsilia. pulci, 3-70 : l'anima nell'inferno s'avviava
si faccia più basso. sannazaro, 3-70 : poco più basso si vedeva pur
del quale sentivi bene che lippi, 3-70 : ma quando presso al dì l'ora
cfr. babau). lippi, 3-70 : ove la notte al noce eran concorse
1 bambini. lippi, 3-70 : ove la notte al noce eran concorse
note al malmantile, 3-70 : questi nomi bau, biliorse, bilipra§ina
insomma blandimenti in ciocca. bocchelli, 3-70 : il sorriso, a sforzarlo,
bricioli mandando le bandiere? giusti, 3-70 : appena saputo delle gesuitesse e del fanteria
accademia, ebbe fortuna. cardarelli, 3-70 : si dorarono gli stemmi e le statue
grosso un buon sommesso. pulci, 3-70 : per mezzo il petto la lancia
canonica, elli è scomunicato. bisticci, 3-70 : la risposta... era
largamente era stato premiato. tassoni, 3-70 : in garfagnana intanto avea intimato /
zampogna e 'l verso inculto! sannazaro, 3-70 : in abito pastorale con una pelle
galantuomini di ventiquattro carati. imbriani, 3-70 : gualtiero è un galantuomo di ventiquattro
cerchio de la sucida riva. verga, 3-70 : i malavoglia erano rimasti come se
'l salcio umido e lento. sannazaro, 3-70 : giaceva appiè di un altissimo cerro
le idee; ingannare. bisticci, 3-70 : e fu mandata la risposta a basilea
, una sortita). segneri, 3-70 : acciocché quindi potessero i cittadini con
imbrogliarlo crudelmente, spudoratamente. verga, 3-70 : stiamo sempre come i pulcini nella stoppa
direttrice delle faccende casalinghe. verga, 3-70 : quei poveracci rimasero ad aspettare seduti
sulle ampie carte oleate. montale, 3-70 : poco dopo le nove entravo già
attacco eccessivo alle cose mortali. palazzeschi, 3-70 : vige a firenze un gusto profondo
. -figur. caro, 3-70 : a che contamini / col sangue mio
motociclo, autoveicolo). pasolini, 3-70 : « de qua? » gridò lello
, aver caro. ariosto, 3-70 : ed ha così promesso al suo signore
è perduta l'erubescenza. giusti, 3-70 : furono affissi cartellacci, fatti girare
onorevoli rivolti alla presidenza. cardarelli, 3-70 : svani perfino il ricordo di quella
anche nelle prove più dure. bocchelli, 3-70 : solo in quei momenti estella smetteva
sole al corpo nostro. sannazaro, 3-70 : in quel medesimo spazio stava batto
rigoroso, senza debolezze. cardarelli, 3-70 : svanì perfino il ricordo di quella
e per visitare la città. baldini, 3-70 : si può dire che noi portiamo
deviare. - baretti, 3-70 : s'appianano i monti, si colmano
riferi unguenti medicato. sannazaro, 3-70 : ma quel, che non
per simil. simintendi, 3-70 : terreo che soleva portare a casa
quel disegno mi spiace. giusti, 3-70 : furono affissi cartellacci, fatti girare
di succhi che fermentano. calvino, 3-70 : questa valle di corpi nudi che si
disordine o irregolarità di simmetria. cardarelli, 3-70 : la terza roma finisce nel più
marciana; ina non sarà. montale, 3-70 : poco dopo le nove entravo già
l'opere stesse gridano. buti, 3-70 : da essa... vien ciò
un suono di campane. verga, 3-70 : quei poveracci... gettavano
, a nessun compatimento. landolfi, 3-70 : non capisco... che cosa
qualche rivista del suo paese. cardarelli, 3-70 : certi quartieri orribilmente pretensiosi ed eclettici
protendeva a piombo. e. cecchi, 3-70 : dove il rosso prevale, le
. -anche assol. marino, 3-70 : come sagacissimo seguso, / poiché raggiunta
ver non si schianta. bisticci, 3-70 : era in questo tempo d'età
/ tamar se stesso. romagnosi, 3-70 : in ogni età della società vi
alla sua nobiltà si richiedea. bisticci, 3-70 : era in questo tempo d'età
fascine e di paglia. levi, 3-70 : dalle porte si vedevano le case dei
far qualche fatterello suo. bar etti, 3-70 : la curiosità dell'uomo s'appaga
il poeta scrivesse a freddo. faldella, 3-70 : egli è un perfetto ciarlatano nel
un fuoco di paglia. bocchelli, 3-70 : si sarebbe detto che ignote eredità
da lui malvagi torti. bruno, 3-70 : la plebe... è una
su quel subito il silenzio. imbriani, 3-70 : gualtiero è un furfante di tre
aeron. fusoliera. baldini, 3-70 : sui cortili, fra le gronde,
alla caldaia. g. del papa, 3-70 : liquefatti [i metalli] e
un'esistenza gaudiosa. cor azzini, 3-70 : allora che l'anima si
perisse. m. villani, 3-70 : la donna rimase vedova di due mariti
atleta, ginnasta. lanzi, 3-70 : ivi son figurati quattro giuochi gimnici;
debono giudicare la battaglia. sannazaro, 3-70 : appresso di costui era paris, che
hanno di loro medesimi. bisticci, 3-70 : fu uomo pratichissimo delle cose appartenenti
per lo molto orare. simintendi, 3-70 : teseo con uno pedale di quercia
sopra gli otri gonfiati. sannazaro, 3-70 : con gonfiate guance sonava una sampogna
motor primi e generali. bisticci, 3-70 : fu uomo pratichissimo delle cose appartenenti
che lontano è ricciardetto. leopardi, 3-70 : per men grava e morde /
nobilissima genealogia di calandrino. calvino, 3-70 : molte cose riesco a farle meglio di
strumenti a fiato). sannazaro, 3-70 : sedendo ad una gran pietra con
piede. marino, 3-70 : sì come sagacissimo seguso, / poiché
, prossimo. livio volgar., 3-70 : mentre che a trebbia era la battaglia
infìno allo sperimento della santà. marino, 3-70 : il varco e la preda ov'
impegno). seneca volgar., 3-70 : adempì solamente quel che tu avevi
di bassa condizione sociale. bruno, 3-70 : potrebbe vantarsi l'inghilterra d'aver
con se partice riempitiva. manfredi, 3-70 : il legittimo mese pasquale era dunque
italiano. g. raimondi, 3-70 : sono da ricordare, questi francesi a
, posticipare. ugurgieri, 3-70 : ciò che è intardato appo le mura
: « intesi ». cassola, 3-70 : -e ora basta, intesi? -le
litigare in quello auditorio. tassoni, 3-70 : in garfagnana intanto avea intimato /
il turchinetto da bucato. stuparich, 3-70 : cose, sempre cose, e
ammirazione di nonna.] ovine, 3-70 : investì con una occhiata di disprezzo giustino
com'iride d'opale. saba, 3-70 : è il vespero; è l'ora
; spregevole. bruno, 3-70 : potrebbe vantarsi l'inghilterra d'aver
, malandrino. bocchelli, 3-70 : -non c'è altro modo di scuoterti
gli è sano. b. corsini, 3-70 : tirossi con la femmina in disparte
inspezione di questo studio. buonafede, 3-70 : so bene esservi molta disputazione se
tutti gli aspetti. bisticci, 3-70 : non gli soddisfacendo [la risposta]
il comune di lì. imbriani, 3-70 : che deciderebbe micromega se ci piovesse nuovamente
nominalmente all'impero. latini, 3-70 : chi sarebbe di tanto furore che.
, erano tenuti ubbidire. dottori, 3-70 : osò spartan guerriero / de l'
estensione che le disconvengono. gentile, 3-70 : che cos'è infatti il limite
in un abbondantissimo liquame. calvino, 3-70 : gurdulù trascina un morto e pensa
alcuna parte diversamente vestita. magalotti, 3-70 : è questa una pittura che non
febbre o malattia. buti, 3-70 : la luce dell'occhio grillante mostra letizia
devastato di una voluttà inconfessabile. bacchetti, 3-70 : lei lo guardava ridere mezza accigliata
una, ogni generazione. bernari, 3-70 : ha parlato come parlano tutti, oggi
d'un maniaco. de pisis, 3-70 : il marchesino pensò: un maniaco
bere marchiana. c. arrighi, 3-70 : il difetto... era quello
dirittura nella parte contraria. bisaccióni, 3-70 : [il poppenhaimo] che teneva li
indicare staticità. e. cecchi, 3-70 : è un mondo tutto pietra e cristallo
candida, è gialliccia. nievo, 3-70 : copritevi lì col mio martoro, e
azzurreggiano i pali. cassola, 3-70 : ai pendìi coltivati, successe il bosco
. dante, purg., 3-70 : si strinser tutti ai duri massi /
ragia. pietro ispano volgar., 3-70 : anco aloè dramme n, et
da gli accidenti metereologici. giacomini, 3-70 : venga la scienza naturale, quella
checché millantino, è spenta. garibaldi, 3-70 : mentre si millanta progresso, civilizzazione
e furibonda schiera. giulio strozzi, 3-70 : l'un campo e l'altro è
benavventuroso provoca la misavventura. lancia, 3-70 : tanto andò la
come la propria essenza. mazzini, 3-70 : le anime giovani, irritate dalla intolleranza
poi -di gran misura. pulci, 3-70 : per mezzo il petto la lancia passava
moderno in senso assoluto. montale, 3-70 : aborriva il 'moderno ', che
altro insolente la proposta. forteguerri, 3-70 : io ti vorrei corregger con modestia,
quando la ragione adora. bernari, 3-70 : allora dovrebbero arrestare tutta la città
-come gioco erotico. liburnio, 3-70 : costei... e nel petto
me radice e cime. tasso, 3-70 : come a nostro prò veduto abbiamo
mutanza a tutti comune. bisaccioni, 3-70 : le ritirate non sono viltà, ma
: 'ciotole '. dossi, 3-70 : si pulì [il direttore] la
cinque righe appena. g. bassani, 3-70 : in futuro,... noi
pelle del leone nemèo. quaglino, 3-70 : apparve ne la chiara notte / reggendo
per ingegno nòta. ser giovanni, 3-70 : il frate notò questa parola e
, e poi si morì. ghirardacci, 3-70 : il giorno seguente andando ella a
distanza. dante, inf., 3-70 : poi eh'a riguardar oltre mi diedi
motivo di vergogna. ghirardacci, 3-70 : questo crudele e bestiai villano rispose
maggior di neve onusto. dottori, 3-70 : osò spartan guerriero / de l'achea
un intervento chirurgico. pratolini, 3-70 : si incontrerà con maria verso l'una
laddove è un posterius). gentile, 3-70 : l'opposizione..., se
c'è 'logica '. bartolini, 3-70 : l'ornitorinco che, toccato, /
capelli: ossigenarli. brignetti, 3-70 : sui capelli fece dare una mano d'
ove lo tolser prima. lippi, 3-70 : per andar. » /..
ricamato su un tessuto. jahier, 3-70 : si è finalmente comprato la cravatta
nella città. r. borghini, 3-70 : o vituperio del mondo, o
vergognoso, offensivo. guerrazzi, 3-70 : vedremo lo schifoso spettacolo di una
, schernire. c. arrighi, 3-70 : quando volevano pasteggiarlo gli davano spago
una gioia così trepidante! monelli, 3-70 : quanto tempo perdete in donneggiamenti, in
cattivo. bac chelli, 3-70 : uno di quei preti avventurosi che capitavano
paia factore della pace. cennini, 3-70 : abbi questa tal coda [di
lo specchio appaion vaghe. dottori, 3-70 : osò spartan guerriero / de l'achea
liberisti a dire le nenie. pavese, 3-70 : nessun mortale, meleagro, riesce
condoglianza sulla sua perdita. cassola, 3-70 : eh, signora, abbiamo avuto tutti
per li carivi tempi. ghirardacci, 3-70 : il raccolto di quest'anno fu
. -assol. volponi, 3-70 : oddino guardava il campo delle vigne
-stolta vanteria. guerrazzi, 3-70 : finalmente vedremo lo schifoso spettacolo di
di andare a dormire. arbasino, 3-70 : l'hanno arrestato, quello che mi
-peggior. pezzolàccia. pratesi, 3-70 : vengono e vanno i facchini con la
amano la vita voluttuaria. ghirardacci, 3-70 : il senato fa giostrare il palio
carattere mesto, triste. batacchi, 3-70 : crezia, la mia seconda, è
idea). seneca volgar., 3-70 : i tuoi fondamenti hanno preso..
rimorchiatore. c. campana, 3-70 : l'ultima [nave] era una
duro e greve. n. franco, 3-70 : a questo mi pinge il debito
di calure. e. cecchi, 3-70 : sul candore dei fiumi rappresi e delle
più che da giornalisti. de pisis, 3-70 : tutte le notti verso un'ora
della sua attività. e. cecchi, 3-70 : sul candore dei fiumi rappresi e
esso. p. levi, 3-70 : io era la prima volta che andavo
non sian punto salvatichi. ariosto, 3-70 : questo brunel sì pratico e sì
un pezzo di artiglieria. baldini, 3-70 : svanita la prima curiosità del popolo e
. -tr. porzio, 3-70 : la qual cosa, come potè rallegrare
il terrore degli austriaci. garibaldi, 3-70 : chi potrà negarmi che sia il pretismo
. f f tasso, 3-70 : a nostro prò veduto abbiamo / ch'
di case e palazzi cretesi. montale, 3-70 : le lezioni procedevano regolarmente.
in ambito neoplatonico). patrizi, 3-70 : ho ripreso questo mese la mia '
ab beveratoio. dessi, 3-70 : michele stava dando la protenda ai
ultima linea dell'orazione. gentile, 3-70 : nel pensiero son da distinguere tre momenti
per lutto. idem, par., 3-70 : frate, la nostra volontà quieta
modo elaborato. ser giovanni, 3-70 : veggendo racconciare il capo a costei,
-in modo appena accennato. brignetti, 3-70 : « eh » lei disse. e
se ne tornò. ser giovanni, 3-70 : chiamaron la donna e feciono ragione co
nei luoghi oscuri e umidi. saba, 3-70 : boschi ove appena son tracce /
dal ghiaccio. e. cecchi, 3-70 : sul candore dei fiumi rappresi e delle
). diodati [bibbia], 3-70 : non sia la tua mano distesa a
luminosi; risplendere. buti, 3-70 : la letizia divina dei motori infusa co
siam per fare. c. arrighi, 3-70 : lisando il palafreniere non conosceva bondanza
dicto capitanio debia uscire. ghirardacci, 3-70 : il popolo di bologna gli donò uno
contrasto o con contrasto? poerio, 3-70 : spesso ad indegne some / sobbarcasi
di sistema repressivo. einaudi, 3-70 : a noi non pare perciò che tali
si raddor- mentòe. ser giovanni, 3-70 : messer lo frate non fece motto
del prestigio. g. ferrari, 3-70 : la questione di essere e di non
s. giovanni crisostomo volgar., 3-70 : o corpo de criste, chi
addio, amore. pavese, 3-70 : anche lui portava sangue di madre,
(di schiuma). bettola, 3-70 : le stesse montagne sono qua e là
cosa per riconfortarsi lo stomaco. sinisgalli, 3-70 : sono stanco, aprile / non
le righe tutta di petto. montale, 3-70 : pian piano mi andavo rassegnando a
dante o di virgilio. savinio, 3-70 : rimanda il lettore a certo passo
un magistrato). baldelli, 3-70 : questo luogo è dove il re suol
, così qui sostituzioni. denina, 3-70 : vi è in berlino un professore di
più tosto che ritirata. bisaccioni, 3-70 : le ritirate non sono viltà,
padrona di casa. e. cecchi, 3-70 : a svolgere nei suoi particolari il
, ripido; inospitale. bertola, 3-70 : le alture s'inasprano un poco;
san giuseppe. c. levi, 3-70 : un piccolo cane rognoso e irsuto
lombarda e in simili. argino, 3-70 : il farmacista recitava i sonetti romagnoli di
annegati. g. del papa, 3-70 : la lor durezza [delle molecole]
la festa generale. d'annunzio, 3-70 : la pasqua rosata rimase...
di celesti. e. cecchi, 3-70 : dove il rosso prevale, le stria-
s. giovanni crisostomo volgar., 3-70 : vu sì'vegnui a moho come si
grezzo, senza rivestimento. serlio, 3-70 : la parte di fuori d'esso anfiteatro
salsedine. e. cecchi, 3-70 : è un mondo tutto pietra e cristallo
per la morte violenta. pavese, 3-70 : « o figlio di altea »,
geologica). e. cecchi, 3-70 : colate di lava che sbarrano di cicatrici
s. giovanni crisostomo volgar., 3-70 : vu si vegnui a moho corno
a tale sopravveste. ser giovanni, 3-70 : si cominciò a vestire e a mettersi
tiri delle nostre artiglierie. imbriani, 3-70 : lina e lena scherzavano l'altrieri col
la stanza d'aspetto. monelli, 3-70 : « nessun bisogno di scherma amorosa
s. giovanni crisostomo volgar., 3-70 : per que porte nu arme? che
una particella a'grandi. ammirato, 3-70 : perché a molti, come che
o tessuti avvolti in baldini, 3-70 : lo spirito s'adagia in una specie
a compimento un'impresa. cuoco, 3-70 : se i nostri maggiori fossero stati meno
-con sineddoche. latini, 3-70 : chi sarebbe di sì sconoscente e villano
, per c. arrighi, 3-70 : quegli scorbellati glielo avevano scoperto e
graffi anche profondi. iacopone, 3-70 : or attenne lo premio de questo c'
quello delle altre schiatte. poerio, 3-70 : dell'immortal tuo nome / sorrise
lei degno. ciro di pers, 3-70 : a sdegno prende / non sudati piacer
pareva addosso aver l'ortica? bertola, 3-70 : le alture s'ina- accarezzata
. s. giovanni crisostomo volgar., 3-70 : chiamò da parte gli tri secretari
primo non sefornescono li citatini. ghirardacci, 3-70 : il raccolto di quest'anno fu
obeso e melenso mascherotto. montale, 3-70 : poco dopo lenove entravo già nella biblioteca
di vomito e di peste. montale, 3-70 : bisognava dimenticare le note sotto le
] migliaia di lire. cennini, 3-70 : nell'arte è di bisogno adoperare due
sopra di noi. r. borghini, 3-70 : tutta l'ira nostra bisogna bernari,
luride e sfrante. pasolini, 3-70 : lì c'era. un pino e
regola, trasgressione di una pasolini, 3-70 : gli altri spartivano lo sgarro.
spreg.). baretti, 3-70 : dicami, signor filippo, come una
, fenditura anche artificiale. bertola, 3-70 : presentano [le montagne] più d'
sorta di smemorante dolcezza. sereni, 3-70 : quanti anni di vuoto appena dopo
una regione con coltivazioni. bertola, 3-70 : esse montagne mostrano tratto tratto un colore
contra il suo volere. tasso, 3-70 : a te devoti / solverem trionfando col
di darlo a copiare, rea, 3-70 : le facce umane delle due figure
parlare delle teorie sovversive. bernari, 3-70 : senti, senti a me, la
lasciò dire. c. arrighi, 3-70 : quando volevano pasteggiarlo gli davano spago,
corse a fasciare i feriti. rea, 3-70 : non c'erano stoffe. si
dei dell'attesa. saba, 3-70 : è il vespero; è l'ora
primi modelli di cannocchiale. tesauro, 3-70 : io non so se angelico o umano
di virtù. ciro di pers, 3-70 : là dove pregio uman di rado sale
. s. giovanni crisostomo volgar., 3-70 : inconte- nente el fo gonchio iuda
di sprazzi di luce. stuparich, 3-70 : cose, sempre cose e sempre cose
festivo. -barbaglio. magalotti, 3-70 : vuol denotare che le tenebre di questo
. f. buonafede [aretino], 3-70 : e per più tormento quel poco
quattro stature di uomo. ghirardacci, 3-70 : durò questa nieve insino alla pasqua del
sapevo che mi pensare. einaudi, 3-70 : un breve esame... delle
s. giovanni crisostomo volgar., 3-70 : va te mete soto a quelle sancte
s. giovanni crisostomo volgar., 3-70 : va'te mete soto a quelle
toccano immediatamente. e. cecchi, 3-70 : sul candore dei fiumi rappresi e
morto sotto il vento strepe. valeri, 3-70 : c'era un rivolo bianco che
ognor della lor pelle. cantù, 3-70 : mio padre facea stringhe della sua pelle
sospetto. idem, purg., 3-70 : si strinser tutti ai duri massi /
stato d'animo. d'annunzio, 3-70 : quel fremito di sensualità mistica e il
, cattivo gusto. brancati, 3-70 : non rivolgerò una parola né a quell'
spesso svegliamenti de'spiriti. mamiani, 3-70 : non riesce dannoso... al
roma svuotata sonnecchiava alsolleone. amelia rosselli, 3-70 : te cerco sul binario spossato, e
, o tem- pone. lippi, 3-70 : la notte al noce eran concorse /
i sassi? g. del papa, 3-70 : la lor durezza [delle molecole
in secolo. e. cecchi, 3-70 : davanti alle terrazze del grand canyon,
. 1. livio volgar., 3-70 : mentre che a trebbia era la battaglia
perso e 'l biodo. bruno, 3-70 : il molto illustre ed eccellente
della tesoreria molto bene. ghirardacci, 3-70 : tomaso di nanni gozzadini, uno
/ sopra una rosa. saba, 3-70 : là il ragno / tesse nell'ombra
stato fisico o emotivo. chiabrera, 3-70 : ho tornato a ridere del vostro prete
con qualcuno. b. corsini, 3-70 : tìrossi con la femmina in disparte /
. pietro ispano volgar., 3-70 : lo vino della cocitura di tormentilla
alla fine del xix. moretti, 3-70 : una corolla in mezzo a due farfalle
, ma sempre durevole. valeri, 3-70 : l'acqua non ha più splendore.
vorria iscappar della memoria. armenini, 3-70 : io non intendo né manco consiglio
, con affanni, m. villani, 3-70 : la donna rimase vedova di due mariti
ha tre piani alari sovrapposti. baldini, 3-70 : dopo un po'quel rombo si
, fumigavano. e. cecchi, 3-70 : sul candore dei fiumi rappresi e delle
rumori esterni. seneca volgar., 3-70 : e'vi ci convien fare più forte
sul suo asino. c. levi, 3-70 : un piccolo cane rognoso e irsuto
). pietro ispano volgar., 3-70 : lo succo della radice del giglio,
a scorno od ingiuria. manfredi, 3-70 : queste denominazioni tuttavia non furono le
pennelli a punta fine. cennini, 3-70 : nell'arte è di bisogno adoperare due
d'un gran calamaio. caporali, 3-70 : se tu vedessi l'andare attorno capi
la vicenda de le cose. peregrini, 3-70 : la turba è vaga ai novità
zella, zella e sole. idem, 3-70 : lì c'era un pino e,
, manuali di tupamaros. tondelli, 3-70 : centinaia di passeggeri, vestiti tutti uguali
il trucco. a. piazza, 3-70 : dove trovate voi una commediante che abbia
miti; mitopoiesi. eco, 3-70 : considerazioni morbose o moralistiche sull'unione bestiale
che sginocchiasse per le chiese. idem, 3-70 : non era un chiesaiuolo che sginocchiasse