fatto. boccaccio, dee., 3-7 (337): credi tu che io
il mondo era loro. govoni, 3-7 : come gli amanti si abbracciano /
sanità de'luoghi abitabili. idem, 3-7 : in ogni paese abitabile nasce [
rendo. idem, dee., 3-7 (320): in tanto disidèro di
tanta grazia. boccaccio, dee., 3-7 (330): madonna, che
fare una simile proposta? cicognani, 3-7 : lavori che il babbo e lo
per escusarmi. boccaccio, dee., 3-7 (327): essi s'accusano
ingegni. boccaccio, dee., 3-7 (326): ed egli mi piace
loro. idem, dee., 3-7 (322): noi sappiamo fermamente che
ma in dono. crescenzi volgar., 3-7 : il pane che temperatamente ha formento
s. gregorio magno volgar.], 3-7 : deh, veggiamo perché l'onnipotente
favorevoli. boccaccio, dee., 3-7 (327): e per ciò che
. boccaccio, dee., 3-7 (321): e in firenze giunti
nel più gelato algore. idem, 3-7 : come i grù peregrini, che l'
aliare lievissimo delle libellule vellutate. cicognani, 3-7 : ogni tanto soffriva di dolor di
egli me. idem, dee., 3-7 (326): niuna altra cosa
si raddolcisse. idem, dee., 3-7 (323): e vide la
prestamente apprese. idem, dee., 3-7 (328): perché non seguitano
fatto? idem, dee., 3-7 (324): io ho peccati assai
per ammendarlo. idem, dee., 3-7 (330): senza dubbio conosco
leve. boccaccio, dee., 3-7 (321): sì per li molti
da dio. idem, dee., 3-7 (329): pensando [le donne
affetto. boccaccio, dee., 3-7 (315): oimè, misera me
grandissima. boccaccio, dee., 3-7 (315): ascolta se tu riconosci
e l'antesignano degli scilinguatori. manni, 3-7 : tre primi padri del toscano idioma
l'empia sete antiqua! leopardi, 3-7 : e come or vieni / sì forte
c. bartoli [alberti], 3-7 : bisogna lasciare, morse, cioè alcune
m'appongono. idem, dee., 3-7 (324): io amai sommamente
estens. stile architettonico. ariosto, 3-7 : la stanza quadra e spaziosa pare /
ulisse. boccaccio, dee., 3-7 (333): non sa quanto dolce
lana. boccaccio, dee., 3-7 (320): i costumi del quale
imputato. boccaccio, dee., 3-7 (332): senza alcun fallo avanti
totalmente astinentissimi. boccaccio, dee., 3-7 (327): perché non
mondo. boccaccio, dee., 3-7 (330): aveva il peregrino le
e le impacciate ispedisce. compagni, 3-7 : attese il cardinale ad avacciare la
dispose. idem, dee., 3-7 (323): gli s'inginocchiò a'
che possiede. crescenzi volgar., 3-7 : il pane poco fermentato, non
figur. boccaccio, dee., 3-7 (326): le temporali cose disprezzate
fondo. boccaccio, dee., 3-7 (326): costoro [i frati
/ colle code avvinghiarsi. govoni, 3-7 : ancora si assalgono furenti, /
figur. boccaccio, dee., 3-7 (326): costoro [i frati
corpo di cristo. crescenzi volgar., 3-7 : la pasta del frumento usiamo in
l'urlare delle bacche sonavano. idem, 3-7 : l'usata compagnia [di bacco
distesa. idem, dee., 3-7 (330): io il vidi morto
si spostano in massa. algarotti, 3-7 : cotesti vascelli carbonai,...
guadagno che debbe condurceli. garzoni, 3-7 : io ho inteso che non sono
paglia. crescenzi volgar., 3-7 : e poi legato [il grano]
per incrocio. crescenzi volgar., 3-7 : col sarchiello e con le mani
sopra i sassi puliti. palazzeschi, 3-7 : che cosa a quell'età potesse rappresentare
altra spesa. boccaccio, dee., 3-7 (329): questo peccato adunque
potere. boccaccio, dee., 3-7 (325): quando io gli dissi
su promontori incombenti. e. cecchi, 3-7 : è questa una borgata con poche
fiorentini. boccaccio, dee., 3-7 (327): vogliono gli odierni frati
mondo suole. ariosto, sat., 3-7 : senza molto pensar, dirò di
s'era fatta di bragia. cicognani, 3-7 : e una volta che allo zio
ingordo. boccaccio, dee., 3-7 (329): mossa dalle parole d'
donne perse. boccaccio, dee., 3-7 (336): appresso costoro le
una bubulca di terra. idem, 3-7 : a uno iugero, ovvero bubulca basta
insinuando. boccaccio, dee., 3-7 (324): la donna, udendo
fermeranno in quelle terre vittorioso. tasso, 3-7 : nudo ciascun il piè calca il
tuttavia egli fieramente sospirava. tasso, 3-7 : del cor l'abito altero /
tracciare la scrittura. imbriani, 3-7 : finché la gomma collega le quattro
si muterebbe. boccaccio, dee., 3-7 (321): s'accostò ad
. corso della vita. guittone, 3-7 : esti beni terreni ne sono dati.
. candidétto. 0. rinuccini, 3-7 : avvinte al carro avante / spargean
firenze. boccaccio, dee., 3-7 (323): il peregrino, da
monaci fassi. boccaccio, dee., 3-7 (326): niuna altra cosa
testa a quel modo. imbriani, 3-7 : uno scalco disossa e spolpa e tagliuzza
nell'arme è dotta. algarotti, 3-7 : la più memorabil cosa che sino
fa l'avide menti. algarotti, 3-7 : dalla quantità poi e dalla mole di
di fiorenza. boccaccio, dee., 3-7 (333): e da lui
torto, e l'iguale. guittone, 3-7 : mutiamo consiglio, bene cernendo da
, trincea. compagni, 3-7 : stettono oltrarno in casa i mozzi,
palesata. boccaccio, dee., 3-7 (322): oltre a ciò [
e per ghirlanda un serpe. tasso, 3-7 : serico fregio o d'òr,
citazioni, le sicurtà. pallavicino, 3-7 : quella citazione agitò fortemente l'animo
. ant. borghese. compagni, 3-7 : lapo di messer azolino fu molto guardato
lei smorfie si dicono merlotti. pea, 3-7 : palmirina era, si può
invita gli uomini a battaglia. monti, 3-7 : lo squadron delle gru, quando
impotente, causerà che alcuno non 3-7 (338): voi m'avete colto
cognata. boccaccio, dee., 3-7 (338): esso medesimo stracciò li
colori). fra giordano, 3-7 : dicesi ancora d'una terra e d'
campagna, pianura). marino, 3-7 : era ne la stagion, che 'l
di nuocere. boccaccio, dee., 3-7 (333): te credendo nella
. stabilire, disporre. boccaccio, 3-7 (322): seco ciò che a
urto, in lite. compagni, 3-7 : attese il cardinale ad avacciare la
eran condutti. boccaccio, dee., 3-7 (335): lui alla lor
morte. boccaccio, dee., 3-7 (332): rimessasi la schiavina e
signore. boccaccio, dee., 3-7 (321): conoscendosi in tanto transfigurato
per tener la lampana avviata. algarotti, 3-7 : dalla quantità poi e dalla mole
, e sforzatamente arguta. imbriani, 3-7 : il contrapposto mi piace, ma
vestì tarme. leonardo del riccio, 3-7 : avendo proibito il medico di darsi
di maturitade. crescenzi volgar., 3-7 : alcun grano è mezzanamente lungo e bianco
formaggio). crescenzi volgar., 3-7 : il pane in forma grande ha
mi ucciderai. boccaccio, dee., 3-7 (320): nelle quali faccende
catarro). crescenzi volgar., 3-7 : la corteccia è dura e non nutricante
è arso. boccaccio, dee., 3-7 (330): le quali [
cottura. crescenti volgar., 3-7 : il quale [pane] ha nella
credenza. boccaccio, dee., 3-7 (334): e per darle di
per indicare forte meraviglia. berni, 3-7 (i-60): ma carlo che l'
castrare. a. f. doni, 3-7 : a un bisogno questo buffon salvatico
soddisfatto. boccaccio, dee., 3-7 (333): questo piacque al peregrino
uom vide. crescenzi volgar., 3-7 : dassézzo sieno seminate le terre grasse
e fallace. boccaccio, dee., 3-7 (338): li fiorentini più
noi diliberone. boccaccio, dee., 3-7 (323): giungo testé qui
e lo sbeffeggiava. cor azzini, 3-7 : ancor io, giovinetta, una fiorita
al figur. l. adimari, 3-7 : il secol d'or giamai non vide
). crescenzi volgar., 3-7 : perché la carretta per la biada
]. a. f. doni, 3-7 : mi venne in terra veduto una
sfiorire. crescenzi volgar., 3-7 : ma del mese di maggio in verun
: anche di animali. simintendi, 3-7 : egli [l'uccello] sente ch'
giullio ciesare. boccaccio, dee., 3-7 (327): perché vo io
a. pucci, cent., 3-7 : la cittade / di fiesole pigliaron per
di dio. boccaccio, dee., 3-7 (331): un gran segreto
. boccaccio, dee., 3-7 (326): dove dagl'inventori de'
sapienti. idem, inf., 3-7 : dinanzi a me non fur cose
il più importante. fra giordano, 3-7 : noi avemo quattro nemici: il diavolo
loro queste differenze. giraldi cinzia, 3-7 (1935): temo molto di
li dispolpa e li sviscera. imbriani, 3-7 : uno scalco disossa e spolpa e
scoraggiamento. giacomo da lentini, 3-7 : non vivo in disperanza / ancor
. gregorio magno volgar.], 3-7 : deh veggiamo perché l'onnipotente iddio
del duca di modena. imbriani, 3-7 : una lettera suggellata è sempre più
; dissenteria. crescenzi volgar., 3-7 : il pane che temperatamente ha formento
questo pane e gracidava. simintendi, 3-7 : le distese braccia potresti pensare
se n'è visti mai. govoni, 3-7 : si abbracciano [gli amanti]
usate vi rendete tutti. govone, 3-7 : si abbracciano [gli amanti]
dimostrare, attestare qualcosa. tanaglia, 3-7 : se generalmente ciascuna arte / del-
uman dolenti? boccaccio, dee., 3-7 (324): nella mia giovanezza
dolor sull'orgogliosa fronte. corazzini, 3-7 : ancor io, giovinetta, una fiorita
signore. boccaccio, dee., 3-7 (325): con parole e con
arcadi. boccaccio, dee., 3-7 (337): di dosso gittatasi la
. gregorio magno volgar.], 3-7 : deh veggiamo perché l'onnipotente iddio
emergere. cicerone volgar., 3-7 : nella quale [scienza] noi stimiamo
meditazione: parlo di berchet. imbriani, 3-7 : chi legge ha una fantasia ancor
elevate, accademiche, classiche. gentile, 3-7 : dalle forme più umili dell'arte
meraviglia di crescenzi volgar., 3-7 : la pasta del frumento,..
della vittoria. crescenzi volgar., 3-7 : il pane... più convenevole
agli avoltoi di professione. imbriani, 3-7 : là dove una mandra brodaiuola di fratacci
accordo essute. boccaccio, dee., 3-7 (322): noi saremmo
mai 'necesse'fenno. crescenzi volgar., 3-7 : le quali acque, se nel
male. boccaccio, dee., 3-7 (322): la cieca severità.
moderato, non appariscente. baldini, 3-7 : la gioia di questo monumento, in
awersitade. boccaccio, dee., 3-7 (327): quando di queste cose
è necessario per uso suo. anguillara, 3-7 : già le contrade che 'l cefiso
luoghi. boccaccio, dee., 3-7 (322): essendo desto, gli
sostenere grande peso di figliuoli. pulci, 3-7 : orlando forte rondello spronava; /
ficcar fondamenti. crescenzi volgar., 3-7 : dallo dosso di quel medesimo carro due
drappeggio. boccaccio, dee., 3-7 (326): costoro [i frati
donne e d'uomini galanti. corazzini, 3-7 : ancor io, giovinetta, una
cibo). crescenzi volgar., 3-7 : del grano recente e nuovo il
baie. a. m. ricci, 3-7 : i componimenti piacevoli a torto gli
, lievitato. crescenzi volgar., 3-7 : la pasta del frumento...
lievito. crescenzi volgar., 3-7 : il pane che temperatamente ha fomento
mandata al di dentro. landolfi, 3-7 : l'avvocato camminava franco.
; cliente abituale. allegri, 3-7 : persuadendosi forse costui che sieno l'accademia
in padella. crescenzi volgar., 3-7 : s'ella sarà formentata [la
costruzione). g. strozzi, 3-7 : ricca d'ingegni, e di tesori
fuie ». nuccoli, vii-797 (3-7 ): or pur m'ingiuia / come
di fuori: fuoruscito. compagni, 3-7 : prese per consiglio, per concordare le
lungamente decorrenti sul gambo che è lungo 3-7 cm ed è dello stesso colore del
destinati al volo). simintendi, 3-7 : l'uccello, quando ha messa la
con le gambe penzoloni. baldini, 3-7 : con le lunghe gambe ciondoloni..
vostro forziere. boccaccio, dee., 3-7 (327): se coloro che
invenzione e indovinare. bar etti, 3-7 : di questo però voglio avvertire i
davano giuoco e sollazzo. campofregoso, 3-7 : che non ha porte e non ha
figur. persona vanesia. jahier, 3-7 : non reggendogli l'animo di arruolarsi
lance. boccaccio, dee., 3-7 (329): la divina giustizia.
compimento. boccaccio, dee., 3-7 (319): un nobile giovane,
. adesivo, colla. imbriani, 3-7 : una lettera suggellata è sempre più
che esso aveale preparato. palazzeschi, 3-7 : guardando quella stradicciola ti senti pervaso
ne le grànora. crescenzi volgar., 3-7 : del mese di maggio in veran
frumento. crescenzi volgar., 3-7 : il [grano] grosso adunque,
un fogliame greve e fitto. bozzati, 3-7 : le rocce delle montagne sono adesso
calzari. boccaccio, dee., 3-7 (326): dove dagl'inventori
excel- lenzia. c. dati, 3-7 : si credeva da tutti essere in agonìa
a battaglia. luca pulci, 3-7 : appiccossi con guiscardo a guerra.
operazioni tu reduci. crescenzi volgar., 3-7 : la pasta del frumento..
ibrido. crescenzi volgar., 3-7 : dassezzo sieno seminate le terre grasse
sono appariti nel mondo. gioberti, 3-7 : resta... che il bello
. -instancabile. pavese, 3-7 : sappiamo che il più sicuro -e più
de'disideranti. boccaccio, dee., 3-7 (329): questo peccato adunque
canto con onore. fra giordano, 3-7 : è anche significata [l'anima]
colpa. boccaccio, dee., 3-7 (333): voglio...
cristo. boccaccio, dee., 3-7 (322): gli parve in su
, rivelarsi concretamente. gioberti, 3-7 : il bello è assoluto; e basta
prendere fuoco. crescenzi volgar., 3-7 : molto di cenere con esso si
del podestà della città di firenze, 3-7 : lo incolpato non comparente a sé
la voce diffusa della città. pavese, 3-7 : abbiamo orrore di tutto ciò che
sconveniente, inopportunamente. ristoro, 3-7 : sarebbe venuto male ed inconvenevol- mente
all'altro. boccaccio, dee., 3-7 (322): quasi solliciti investigatori
una comunione di beni. gioberti, 3-7 : l'oggetto bello è certo sostanziale,
cibo). crescenzi volgar., 3-7 : la midolla [del pane] è
scretissimamente ad arbitrio loro. bandello, 3-7 (ii-298): disobbediente;
eccitare, entusiasmare. giacomini, 3-7 : sa [l'eloquenza]..
vera informazion di tutto questo. assarino, 3-7 : m'incarica ch'io le dia
a lui. boccaccio, dee., 3-7 (323): la donna si
pochi anni. boccaccio, dee., 3-7 (322): assai volte [
soprattutto. boccaccio, dee., 3-7 (325): queste cose si volean
innanzi fessi. boccaccio, dee., 3-7 (338): udendo questo,
promesse, con inganni. bandello, 3-7 (ii-297): egli, per meglio
allo innocente. boccaccio, dee., 3-7 (322): avevano...
i duri artigli. i. neri, 3-7 : accade a un can rabbioso e
). boccaccio, dee., 3-7 (333): acciò che iddio alla
e protezione. boccaccio, dee. 3-7 (334): molte cose da lui
). boccaccio, dee., 3-7 (326): niuna altra cosa hanno
. boccaccio, dee., 3-7 (322): assai volte, quasi
sua magione. boccaccio, dee., 3-7 (336): loro e le
gunatore. boccaccio, dee., 3-7 (336): quivi, davanti a
cattivamente. boccaccio, dee., 3-7 (336): lor e le lor
boccaccio, dee., 3-7 (336): al fine con ragioni
truovi alcuna retta instituzióne. giacomini, 3-7 : se risguardi le azioni umane,
con la particella pronom. gentile, 3-7 : le mute pareti s'istoriano e rappresentano
me mai diletto? m. roncaglia, 3-7 : son da digiuni lacerato enfranto,
continuo. boccaccio, dee., 3-7 (323): vide la sua donna
io non fusse stato morto. giuglaris, 3-7 : tutti [i monaci],
tre lampade d'intorno. ariosto, 3-7 : surgea nel mezzo un ben locato altare
o in scherzo. gioberti, 3-7 : la bellezza non è che un modo
). boccaccio, dee., 3-7 (326): niuna altra cosa hanno
rispetto a'larghi squittinì. castelvetro, 3-7 : l'uso della maniera artificiale per significazione
avverb. boccaccio, dee., 3-7 (325): se io ne parlo
lassanno 'l suo castello. compagni, 3-7 : i bianchi furono consigliati si riducessono a
dalla prep. a. compagni, 3-7 : i bianchi e'ghibellini si proposono
favellava se non latinamente. bandello, 3-7 (ii-296): guant...
messi). crescenzi volgar., 3-7 : le quali acque, se nel tempo
cane arrabbiato ed al lattime. nomi, 3-7 : con certe parole mal intese /
del suo cuore angustiato. ricci, 3-7 : la letizia... è.
-per antifrasi. liburnio, 3-7 : ne'passati giorni fummo servi fideli
di una particolare nazione. latini, 3-7 : dunque, cesare, le tue lode
vero. boccaccio, dee., 3-7 (323): la donna,.
elargizione. boccaccio, dee., 3-7 (337): questa liberalità d'aldo-
moneta. boccaccio, dee., 3-7 (335): la signoria, venuto
e'fiorentini. boccaccio, dee., 3-7 (319): parla con la
vincono i cristalli. n. franco, 3-7 : veg- giamo... rapidi
. tiglio. lud. guicciardini, 3-7 : ci è grandissima quantità d'una
dalle vecchie leggi armoniche. pavese, 3-7 : siamo convinti che il mito è un
offizi publici de la ciptà. ariosto, 3-7 : surgea nel mezzo un ben locato
autorità o di ufficio. compagni, 3-7 : lapo di messer azolino fu molto guardato
raffinato. boccaccio, dee., 3-7 (326): niuna altra cosa hanno
verbo. boccaccio, dee., 3-7 (321): maravigliossi forte tedaldo,
fia il lume refresso. ariosto, 3-7 : surgea nel mezzo un bel locato altare
nell'acqua. m. garzoni, 3-7 : si conosce l'occhio lunatico alla
.]. crescenzi volgar., 3-7 : il pane piccolo e di forma sottile
regione, stato. latini, 3-7 : tu hai domato per battaglia genti crudeli
luogo. boccaccio, dee., 3-7 (327): se tu andrai alle
temessono lui. boccaccio, dee., 3-7 (329): niuna cosa fu
sobrio. boccaccio, dee., 3-7 (321): forse per la cena
libera tenere a freno. lanci, 3-7 : le parole che fanno ridere sono
pregione. boccaccio, dee., 3-7 (335): pochi dì appresso a'
pure ne ha e molto. pea, 3-7 : [palmirina] appena aperse gli
altra malleveria. v. borghini, 3-7 : trovando già nella malleveria del cardinale
a lui. boccaccio, dee., 3-7 (328): l'usare la
strada. boccaccio, dee., 3-7 (321): quivi, sì per
necessario. boccaccio, dee., 3-7 (336): niuna cosa è mancata
dilettanti successivi di rivoluzioni. rosmini, 3-7 : il mandato di deputato è incompatibile
presentarsi. idem, dee., 3-7 (336): in su l'ora
cose grosse. boccaccio, dee., 3-7 (329): il che come
sua. boccaccio, dee., 3-7 (331): un gran segreto mi
mano. boccaccio, dee., 3-7 (334): il che è certissimamente
-rifl. boccaccio, dee., 3-7 (336): gittate l'armi in
comunicare. boccaccio, dee., 3-7 (320): il fece in parte
sprezzati e avviliti. crescenzi volgar., 3-7 : d « 1 mese di giugno
svelano / istorie ignote. jahier, 3-7 : in merito all'oggetto dell'allegata inchiesta
fu'vana. boccaccio, dee., 3-7 (323): il peregrino,
masinadieri. boccaccio, dee., 3-7 (338): bene è vero che
dove trova materia combustibile. gioberti, 3-7 : il bello è assoluto; e
edifici e case. lud. guicciardini, 3-7 : alberi da materia ci si truovano
. né meno materialmente. pavese, 3-7 : abbiamo orrore di tutto ciò che
di gloria. boccaccio, dee., 3-7 (328): posto pur che in
volga. boccaccio, dee., 3-7 (330): se mai avviene che
vie respiratorie. crescenzi volgar., 3-7 : il grano, con sale mischiato,
vegetale). crescenzi volgar., 3-7 : ne'temperati e freddi [luoghi]
misericordia. boccaccio, dee., 3-7 (324): la qual morte
me. latini, rettor., 3-7 : sovente e molto ò io pensato in
montava alle superiori cinte. gioberti, 3-7 : ora il bello è assoluto; e
argivi in cave navi. baretti, 3-7 : né mancano gli esempi ne'nostri
l'avremmo molto per male. compagni, 3-7 : i bianchi e'ghibellini si proposono
a fine. boccaccio, dee., 3-7 (329): la divina giustizia
meno che da lui. cicognani, 3-7 : sano [beppino] come una
, reato. storia di stefano, 3-7 : e1 pino grando voi seti di fato
suoi begli occhi stare. boccaccio, 3-7 (322): cominciò a riguardare quanti
stregato. boccaccio, dee., 3-7 (338): li fiorentini più giovani
non aspettan le ferie. falotico, 3-7 : sì ci vive ogn'un come
di mirto. boccaccio, dee., 3-7 (319): d'una donna.
accompagnarsi; comporsi. latini, 3-7 : follia non si mescola con savere,
il mondo. ariosto, cinque canti, 3-7 : il mio signor, da la
arare e lavorare. crescenzi volgar., 3-7 : alcun grano è mezzanamente lungo e
anche nella professione del giornalista. pavese, 3-7 : il mito è un linguaggio,
rafani, lattifìcio. crescenzi volgar., 3-7 : il pane piccolo e di forma
senza midollo di verità. pavese, 3-7 : quando ripetiamo un nome proprio,
lui. boccaccio, dee., 3-7 (322): assai volte [i
con valore di interiezione. pavese, 3-7 : sappiamo che il più sicuro -e più
spoglio. boccaccio, dee., 3-7 (326): niuna altra cosa hanno
grandezza di. crescenzi volgar., 3-7 : ivi sono ordinati molti denti radi
nostra vita, il sole. dottori, 3-7 : o sol, che volgi i
forse o deluse. pavese, 3-7 : potendo si sarebbe volentieri fatto a
che le determinazioni dell'essere. gioberti, 3-7 : la bellezza non è che un
sovra la molle sponda. dottori, 3-7 : su la molle sponda / vede il
violava con moltiplicati modi. dottori, 3-7 : corre più vivo e su la
tempo. latini, rettor., 3-7 : sovente e molto ò io pensato in
danno, rovina. porzio, 3-7 : la qual [congiura] fu di
assol. crescerai volgar., 3-7 : poiché '1 grano è di quattro
il granchio. crescenzi volgar., 3-7 : il tritamento delle cavalle è fatto più
e mondificative. crescenzi volgar., 3-7 : il grano... è caldo
lavoro. boccaccio, dee., 3-7 (320): a doversi dileguar del
tentazioni diaboliche). fra giordano, 3-7 : noi avemo quattro nemici: il
torni pia- gente. fra giordano, 3-7 : dicesi ancora d'una terra e
suo abito mi chiusi. bisticci, 3-7 : dispensati i beni temporali, determinò
rosso paion colorati. lud. guicciardini, 3-7 : produconci [i paesi bassi]
ma discordia tra'cittadini. compagni, 3-7 : molti odi mortali % vean quelli
doglia. boccaccio, dee., 3-7 (330): di molte mie lagrime
). boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-298): l'usare la dimestichezza
già mai. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-294): di che sì
vita eternale. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-298): non era egli
. -cianotico. pea, 3-7 : appena aperse gli occhi cominciò a ridere
nero. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-291): verso la casa de'
da libagioni di nettare. bruno, 3-7 : or eccovi. signor, presente,
s. gregorio magno volgar.], 3-7 : il nostro beatissimo giobbe, acciocché
ninfèrno a cui s'aguna. boccaccio, 3-7 (1-iv-294): la cagione del
nirvana delle fantasie più pure. guglielminetti, 3-7 : riposa nella vana lievità d'un
morte. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-308): discretamente operando,
iudea. boccaccio, dee.., 3-7 (1-iv-306): il simigliante appresso
pronom. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-308): discretamente operando,
, ai progenitori. leopardi, 3-7 : come or vieni / sì forte a'
critica). seneca volgar., 3-7 : io ti priego ancora che non facci
tornare. pierantonio dello stricca legacci, 3-7 : deh, non temer, pastor ardito
alle cose divine. d. bartoli, 3-7 : l'arroganza e la matta prosontuosità
e foschi. e. danti, 3-7 : gli occhi degli animali notturni risplendono
un atteggiamento. l. adimari, 3-7 : fortezza e senno al tuo gran cor
è sustanziosa. crescenzi volgar., 3-7 : il grano, il quale nella
di nudrimento. crescervi volgar., 3-7 : la corteccia sua [del grano]
-assol. crescenzi volgar., 3-7 : del grano recente e nuovo il
, non nobile. rajberti, 3-7 : la nobiltà stessa ha il suo rispettabile
occultamente. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-303): con licenzia del
occùpi. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-296): quale col giacchio il
). boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-297): vogliono gli odierni
paesaggio e i manichini. palazzeschi, 3-7 : avevo due anni...
! oeuh! oeuh! idem, 3-7 : il marito ha 'diritto'di uccidere l'
salute. boccaccio, dee., 3-7 (i-iv-302): non sa quanto dolce
cui si tratta. jahier, 3-7 : oggetto: bianchi geom. comm.
l'uomo. g. del papa, 3-7 : possiamo dire, secondo aristotile,
discrezione. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-v298): niuna cosa fu mai
la moglie del pastore. bandello, 3-7 (ii-298): tutti dui colsero la
mondo onora. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-298): niuna cosa fu
giustizia. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-303): la qual cosa acciò
ruina sua. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-304): conoscendo manifestamente ciò
cielo. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-299): questo peccato..
. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-289): al qual piacere la
tale ordigno. la rotta di roncisvalle, 3-7 : verete a me stanotte sul matino
di guardare. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-295:): niuna altra
sensazioni, di sentimenti. pavese, 3-7 : quando ripetiamo un nome proprio, un
orpello di dignitosa esteriorità. guglielminetti, 3-7 : chiudi gli occhi agli orpelli della vita
mitridato o di orvietano? nomi, 3-7 : il bigiarin famoso di caprese, /
o persi. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-306): lo fresco
. -penetrare. piccolomini, 3-7 : gli stagni di rado si veggono altrove
a modo di femmina pregna. lalli, 3-7 : a vista tale / rimasi un
fiume ozioso e lento. piccolomini, 3-7 : gli stagni di rado si veggono altrove
a. f. doni, 3-7 : tal grida palle palle, che farebbe
muschio e d'ambra. passero, 3-7 : la pianta gentil, che le radici
un soccorso inutile. jahier, 3-7 : avendo rilevato come il baratto della
per estens. viluppo. stuparich, 3-7 : irma rimase momentaneamente come una statua
parte della loro persona. tansillo, 3-7 : un cintolin di pannicèi leggieri.
vero grande pannicello. giraldi cinzio, 3-7 (1935): lo scelerato alfieri,
da imbeccare che voi. bandello, 3-7 (ii-298): arnolfo in poco di
uniti). e. cecchi, 3-7 : io prescelsi la vallata del fiume merced
avere colpa de nigente. savinio, 3-7 : vero è che essa [donna]
antonio. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-304): lei sola..
in male. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-301): prestamente la schiavina
agli atti fisici). compagni, 3-7 : egli onorò messer rosso in parole e
destra del re. marsilio ficino, 3-7 : tre parti in ogni cosa considera
e frutti delli arbori. piccolomini, 3-7 : le fontane non sono altro..
alla linea b c. ruscelli, 3-7 : orizzonte retto, il qual passi
o forare passa. crescenzi volgar., 3-7 : il pane piccolo e di forma
: insulti patiti dai plettorici. pea, 3-7 : appena aperse gli occhi cominciò a
(1387) [rezasco], 3-7 : se el patre bactesse li figliuoli,
verdi piagge. boccaccio, dee., 3-7 (i-iv- 296): in tanto
così. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-303): coloro non portin le
viandante. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-304): tedaldo levatosi,
crede. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-293): buon uomo, tu
prudenza si fa con esperienza. lippi, 3-7 : serrinsi le porte a chiavistello,
la sevizia barbara percosse. porzio, 3-7 : fu sì acerba questa dissensione che non
-assol. de roberto, 3-7 : cominciavano a lamentarsi, ognuno a
graziosa perdonatrice. idem, dee., 3-7 (1-iv-297): se tu non
quindi. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-297): io n'ho de'
numero alle lunazioni perpetue. manfredi, 3-7 : coloro, o non conoscendo un
vescovado in persona propria. tassoni, 3-7 : letta la carta, il re prese
s. ho voluto mandare. parabosco, 3-7 : una giovane quale è mia padrona
mortale peso). fra giordano, 3-7 : il peso, che portiamo, è
pezzo. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-307): a molti, e
usate pianezze riduci. n. franco, 3-7 : veggiamo i mari ora con ispumose
cose. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-294): la qual morte io
delizia. dante, vita nuova, 3-7 (14): la sua letizia si
in fermeria. bechi, 3-7 : questa operazione... era la
più tonde non ha. targioni tozzetti, 3-7 : nel dì 5 decembre 1288,
pieri di franza. la spagna, 3-7 : è così fatto il prò'danese ugieri
rumme si piglia a fiaschi. arbafino, 3-7 : quest'anno però senza far storie
di qua. c. dati, 3-7 : l'achillini insieme con gli altri presero
a frutto. crescenzi volgar., 3-7 : per li quali solchi tacque pioventi,
perfettamente maneggevole. e. cecchi, 3-7 : nella vetrina eran cimeli dell'età
tutto di vista. crescenzi volgar, 3-7 : in otto dì [il frumento]
. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-297): chi non sa senza
niente. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-297): chi non sa che
è issata una bandiera. volponi, 3-7 : il portabandiera di ferro infisso nel muro
che, allorché. fra giordano, 3-7 : conosciuta te la verità, non ti
e odioso. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-29ì6): per ciò che
per riposarsi. p. levi, 3-7 : vicino a me c'era un collaudatore
iperbato. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-298): posto pur che in
nome alau. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-291): per la malvagità
memoria d'una schiava. nencioni, 3-7 : mentre io preparavo / il desinare
, sotto la veranda. pratolini, 3-7 : nella stanza da pranzo che noi
a voler esser precisi. manfredi, 3-7 : coloro, o non conoscendo un tal
. gonfaloniere, ossequiosissimo. jahier, 3-7 : in merito all'oggetto dell'allegata inchiesta
e degnità. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-296): dannan l'usura
conversazione. boccaccio, dee., 3-7 (i-iv-295): per quello che io
il nimico. boccaccio, dee., 3-7 (1- iv-299): io non
fuggirla et odiarla. ciro di pers, 3-7 : il rio vicin, ch'oltre
impreso a scrivere di ritonca. bruno, 3-7 (tit): proemiale epistola scritta
. -anche sostant. rajberti, 3-7 : tutti coloro che sono affatto ignari di
dell'inferno. boccaccio, dee., 3-7 (i-iv-294): ancor mi spaventa
preso. boccaccio, dee., 3-7 (i-iv-305): dopo alcun dì.
qualcosa. boccaccio, dee., 3-7 (i-rv-299): quello che a voi
proposto. -assol. romagnosi, 3-7 : proporre, esaminare, dedurre sono le
più propria a poesia. nievo, 3-7 : godevano [le reverende madri]
-promuovere, proteggere. giuglaris, 3-7 : devo dire l'ambizione che professò sempre
ed agli altri superiori. bersezio, 3-7 : piante... che, intrecciate
protomedico de la cinigia. tansillo, 3-7 : raccomanaollo al buon scamecchia, / che
occidendo noi semplici animali. tansillo, 3-7 : raccomandollo al buon scamecchia, / che
subord. boccaccio, dee., 3-7 (i-iv-291): parmi intendere che egli
da don secondo si macchinasse. gigli, 3-7 : monsignor cervini provicario delle monache.
. s. bernardo volpar., 3-7 : tu hai nascosto queste cose a'
terzio libro. p. cattaneo, 3-7 : il tempio pseudoperipteros ha in
que'che li mena. cennini, 3-7 : e1 fondamento dell'arte e di
per pigliare i traguardi. ruscelli, 3-7 : avanzino quelle due puntine dell'asse
non socorra. boccaccio, dee., 3-7 (i-rv- 302): quello che
è puncto di mercede! bisticci, 3-7 : non perdeva mai punto di tempo
ngegno sanza esercizio si guasta. piccolomini, 3-7 : le paludi... non
s. gregorio magno volgar.], 3-7 : poneva nel loto il suo corpo
temi che si gli porteranno. patrizi, 3-7 : camillo scrittore è stato occupato,
vidi mai se non quadre. ariosto, 3-7 : la stanza, quadra e spaziosa
qualcosa di malato. g. raimondi, 3-7 : poiché questi oggetti, legati ai
anacronismi onde resteranno famosi. fenoglio, 3-7 : com'erano venute belle le ciliege nella
machiavelli appartiene a questi ultimi. arbasino, 3-7 : prima ancora di mezzogiorno, abbiamo
questo ». boccaccio, dee., 3-7 (i-iv-302): il peccato per
, questi amaranti / arbasino, 3-7 : prima ancora di mezzogiorno, abbiamo dovuto
avrai. -testimonianza. jahier, 3-7 : avendo rilevato come il baratto della poesia
sé raccolta. boccaccio, dee., 3-7 (i-iv-299): aveva il pellegrino
racconto. boccaccio, dee., 3-7 (i-iv-304): per darle di ciò
il pianto. boccaccio, dee., 3-7 (i-iv-295): s'egli prima
, lucidare una superficie. cennini, 3-7 : e1 fondamento dell'arte e di tutti
meno compatto. crescenzi volgar., 3-7 : il pane che di soperchio ha tormento
e la radunanza de'venti. ibidem, 3-7 : le paludi, ancor che d'
molto. boccaccio, dee., 3-7 (i-iv-289): già si taceva fiammetta
umore corporeo. crescenzi volgar., 3-7 : la farina di grano mischiata col
afferrare. liburnio, 3-7 : l'aquatico pescie...,
esserci ravissolato doi. falotico, 3-7 : vi parrà d'esser ravizolata: /
e di ricente. crescenzi volgar., 3-7 : il pane ch'è caldo ovvero
del suo excellentissimo padre. liburnio, 3-7 : sacri, felici e ricolendi sassi
dia un buon reddito? einaudi, 3-7 : l'imprenditore tenta di ridurre l'operaio
i falli de'vostri redenti. poerio, 3-7 : donde a'redenti sorgere / pontefice
e liali. boccaccio, dee., 3-7 (i-iv-299): se mai avviene
ella non rende alcuno lume. ariosto, 3-7 : quella [lampada] di splendente
di mezzi di trasporto. nievo, 3-7 : la prima domenica di maggio del 1749
sottratti. boccaccio, dee., 3-7 (i-iv-296): essi [i frati
il salario al servitore. rosmini, 3-7 : i deputati riceveranno dallo stato una
ricadere. boccaccio, dee., 3-7 (i-rv-293): domenedio ha voluto
dal fuoco. c. dati, 3-7 : già pieno di malfranzese dalla testa alle
personificazioni. dante, vita nuova, 3-7 (14): appresso ciò poco dimorava
di una lacerazione. pea, 3-7 : dovette intervenire il medico per tema che
). boccaccio, dee., 3-7 (i-rv-306): non senza grandissima
erano i suoi distretti parenti. caro, 3-7 : poi che tu...
pane). crescenzi volgar., 3-7 : la pasta che se ne fa non
rappacificare. boccaccio, dee., 3-7 (i-iv-305): parendogli dopo alcun eh
di umens in camicia. de roberto, 3-7 : donna rosalia vi ridurrà in camicia
armi e di furore. porzio, 3-7 : la qual [congiura] fu di
palloncino. e. cecchi, 3-7 : nella vetrina eran cimeli dell'età dell'
de'terrazzani. boccaccio, dee., 3-7 (i-rv-296): tutto il
superbia gonfia. boccaccio, dee., 3-7 (i-iv-303): voi avete rigidamente
). boccaccio, dee., 3-7 (i-iv-294): nella mia giovanezza io
. -assol. cennini, 3-7 : sapere tritare o ver macinare, inconiare
rei. boccaccio, dee., 3-7 (i-iv-304): per voi non rimase
che precede. c. campana, 3-7 : morto un solo di quei del mastelte
riconciliazione. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-305): aldobrandino lagri- mando
colpe. dante, purg., 3-7 : e1 mi parea da se stesso
io gli facevo. r. borghini, 3-7 : se già dite avermi conosciuto fedele
copricapo, un indumento. tasso, 3-7 : nudo ciascuno il piè calca il sentiero
follia. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-296): essi sgridano contra gli
tale afrore). calandra, 3-7 : comparve a spalancar successivamente ciascuna
riattivato nel colore. nievo, 3-7 : un ultimo barlume del tramonto rincolorato
/ che rinfresca a vederla. calandra, 3-7 : comparve a spalancar successivamente ciascuna delle
facendovi giocare il vento. calandra, 3-7 : comparve a spalancar successivamente ciascuna delle
sugo. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-303): lor volendo, per
credito perduto. boccaccio dee., 3-7 (1-iv-299): se mai avviene che
s. gregorio magno volgar.], 3-7 : quanto tormento debbono sostenere i riprovati
gente. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-307): in verità che voi
. s. bernardo volgar., 3-7 : avegnadio che grandissimi e divini tossono
per uno. crescenzi volgar., 3-7 : il grano, il quale si raccoglie
carattere di gino bianchi. idem, 3-7 : in merito all'oggetto dell'allegata
tempo e un altro. manfredi, 3-7 : per la stessa ragione in capo a
). dante, par., 3-7 : visione apparve, che ritenne / a
riabbracciarla. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-290): ancora che spesso della
infilarsi. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-307): esso medesimo [tedaldo
resterebbe che uccidermi. de roberto, 3-7 : il marchese accusava padre agatino di rovinarsi
compagno. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-295): cosi come egli divenne
faccia tal roffiania. b. pino, 3-7 : stimaresti che una rocca ben forte
rugginuzza. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-307): questa liberalità d'aldobrandino
la astinenzia. crescenzi volgar., 3-7 : del grano recente e nuovo il
-minaccia. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-296): tutto il loro studio
rimproveri. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-294): la cagione del cruccio
s. giovanni crisostomo volgar., 3-7 : quel santo omo de- scagao de
di quel luogo. e. cecchi, 3-7 : una delle botteghe portava un cartello
servizio per egual tempo. einaudi, 3-7 : l'imprenditore tenta di ridurre l'operaio
distensione. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-292): entrò dentro e vide
-accadere inaspettatamente. arbasino, 3-7 : sempre saltano fuori all'ultimo momento
le persone. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-301): io voglio
santa. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-297): perché non seguitano
non con sarchiello. crescenzi volgar., 3-7 : del mese di gennaio dopo 'l
vedeva sazio. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-304): essendo...
esiliato. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-299): quello che a voi
montagna). fr. colonna, 3-7 : in questo scabroso et invio bosco,
discolpa. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-297): quando di queste cose
onde ricoprirsi. c. dati, 3-7 : restò il canonico stupefatto e confuso e
gran barba. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-301): d pellegrino allora
dalla cintola in giù. pulci, 3-7 : era a cavallo orlando risalito, /
si sente spesso malaticcio. cicognani, 3-7 : scontroso, a cominciare coi suoi
femina. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-295): il voler torre voi
egli faceva scrivere vane cose. patrizi, 3-7 : camillo scrittore è stato occupato,
, voragine. fr. colonna, 3-7 : expectava... cadere in abyssosa
indiretta. latini, rettor., 3-7 : sovente e molto ò io pensato in
delle altre naboccaccio, dee., 3-7 (1-iv-303): apertamente confessaroparteneva..
rado rastello. crescenzi volgar., 3-7 : i segati grani dalla questi aggiustano
condizione sociale, ceto. liburnio, 3-7 : ne'passati giorni fummo servi fedeli dicerte
ma con quanto poteste. compagni, 3-7 : 1 bianchi, da poi che
cereali). crescenzi volgar., 3-7 : il grano per la similitudine dellasua complessione
s. bernardo volgar., 3-7 : avegnadio che grandissimi e divini fossono
la sentenza. boccaccio, dee., 3-7 (i-iv-292): noi sappiamo fermamente
i. g. del papa, 3-7 : possiamo dire... il caldo
che fate voi. e. cecchi, 3-7 : nella vetrina eran cime- lii dell'
confronti dell'autorità. peregrini, 3-7 : la corte fu culla e poi albergo
a. f. doni, 3-7 : quanti sono che per util loro e
nella carne, nella storia. volponi, 3-7 : l'ira gli cresceva per quel cigolare
-che non dà frutto. nencioni, 3-7 : sfruttati eran finora / i nostri affettuosi
, lacerazione della pelle. pea, 3-7 : dovette intervenire il medico per tema che
, una famiglia). einaudi, 3-7 : diminuisce la produzione e impoverisce perciò
peccaminoso. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-296): essi sgridano contra gliuomini
i barattieri. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-298): postopur che in questo
. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-296): sgridano contra gli uomini
. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-296): essi sgridano contra gliuomini
sicurata. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-305): a dover desinare la
danno t'è remedio. petrarca, 3-7 : m'andai / secur, senza sospetto
sengnoria. marco polo volgar., 3-7 : andarono a un'altra città, la
l'altro, il simile. fanzini, 3-7 : aveva papa eugenio buo
fece smaltare tutta la città. cennini, 3-7 : a lavorare in muro, bisogna
simigliava. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-291): maravigliossi forte tedaldo,
). latini, rettor., 3-7 : dovente e molto ò io pensato in
). boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-307): canti e balli con
li ponti sopra a tesino. palladio, 3-7 : il cismone è un fiume il
altra in un contrasto. einaudi, 3-7 : l'imprenditore tenta di ridurre l'operaio
, un monumento). ariosto, 3-7 : surgea nel mezzo un bel locato altare
vaghe e elle mele. bersezio, 3-7 : soleva seminare a pasqua di risurrezione
sortita per ammansare la sorella. pea, 3-7 : alla sortita del dottore fecero eco
ingannatore intende. ciro di pers, 3-7 : continua pioggia... /.
, vi consolarà. n. franco, 3-7 : cari amici, egli bisognerebbe che
(un albero). passero, 3-7 : la pianta gentil, che le radici
quella dell'orizzonte oceanico. buzzati, 3-7 : gli altri quattro [sentieri] salivano
è visto o collocato. palladio, 3-7 : i ponti così fatti vengono a esser
la sua patria naturale. jahier, 3-7 : in merito all'oggetto dell'allegata inchiesta
non ne fo memoria. liburnio, 3-7 : gli era nato un costume sozzo,
ne'cuori alto spavento. dottori, 3-7 : ecco, insoliti rai mia lira spande
risonare ampiamente o ripetutamente. dottori, 3-7 : corre più vivo e su la molle
una sineddoche. crescenzi volgar., 3-7 : i nerbi inadeguati e quasi spasimati
accomiatare. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-296): per ciò che essi
persone. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-296): tutto il loro studio
l'arte del verga. gentile, 3-7 : le mute pareti s'istoriano e rappresentano
da una nuova stazione chiamata spazioporto in orbita 3-7 : la stanza, quadra e spaziosa,
un campo di attività. sacchetti, 3-7 : spermentandosi nell'arte cortigiana, gli venne
/ de le dorate imposte. nievo, 3-7 : la ghino spiragli nelle gambe e nell'
si rimase come istupidita. gigli, 3-7 : in ogni sua azione si faceva conoscere
cupido nelle isprendienti fiamme. ariosto, 3-7 : surgea nel mezzo un bel locato altare
(un fiore). arbasino, 3-7 : lungo la strada m'ero fermato a
che a'pie capuana, 3-7 : quando suo padre gli sputava in faccia
come i raggi nella rota. palladio, 3-7 : questi arpici... furono
. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-307): ben possa star faziuolo
persone. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-307): ogni rugginuzza, che
che loro le ingombrava. mamiani, 3-7 : darsi ciascuno a rialzare intorno a
, indifferente agli altri. liburnio, 3-7 : ne'passati giorni fummo servi fedeli di
di moderanza. r. borghini, 3-7 : dubitate voi forse ch'io muti ora
travagliare. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-291): per li molti pensieri
per rimettersi in cammino. arbasino, 3-7 : prima ancora di mezzogiorno, abbiamo dovuto
tose. sgualdrina. cicognani, 3-7 : la sola volta che l'avessero visto
cicala). fr. colonna, 3-7 : gli striduli grilli. ariosto, 224
le mani. crescenzi volgar., 3-7 : il grano è caldo e umido temperata-
sciagure della nostra patria fremete. poerio, 3-7 : donde a'redenti sorgere / pontefice
precipitazione atmosferica). piccolomini, 3-7 : le fontane per piogge, o altre
vittoria suicida del proletariato. einaudi, 3-7 : diminuisce la produzione e impoverisce perciò la
ppaio. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-298): sua di vostra spontanea
; ventilare. crescenzi volgar., 3-7 : alla cui conservazione molto fa prò,
di volergli esser cognato. bisaccioni, 3-7 : li stimano [certi segni]
). boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-307): il convito, che
, rivoltella. e. cecchi, 3-7 : nella vetrina eran cimelii dell'età dell'
bellezza. boccaccio, dee., 3-7 (i-iv-295): con parole e con
mette su una tavola calda. bianciardi, 3-7 : meglio quindi contentarsi di un localino
differenza si trovano insieme collocati. costo, 3-7 : costoro, dico, han per
. - anche assol. cennini, 3-7 : e1 fondamento dell'arte, di tutti
liquido). crescenzi volgar., 3-7 : quello [pane] che si fa
anni di cieco atavico travettismo. pavese, 3-7 : siamo convinti che una grande rivelazione
o brace. crescenzi volgar., 3-7 : migliore è quel [pane] che
una prop. dichiarativa. iacopone, 3-7 : lo corpo dice: « turbarne testo
terra. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-307): ogni rugginuzza, che
altrui. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-295): se così fu,
, un'approssimazione). manfredi, 3-7 : per la stessa ragione in capo a
trapuntare. p. levi, 3-7 : così parlando è venuto fuori che anch'
e cose simili. giraldi cinzio, 3-7 (1935): aveva il capo di
so trato. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-296): quale col giacchio
». boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-295): queste cose si volean
o obliqua. crescenzi volgar., 3-7 : le zolle si rompano e i solchi
.; essere forviato. frachetta, 3-7 : ma in questo travia lucrezio dal vero
en descordo. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-295): madonna, questo è
grano distesi. crescenzi volgar., 3-7 : il tritaménto delle cavalle è fatto più
ucciditore? boccaccio, dee., 3-7 (334): io credo avanti che
). g. del papa, 3-7 : possiamo dire, secondo aristotile, il
partì dal convito. c. dati, 3-7 : per sì fatta cosa era uscito
vagheggiatori. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-297): io n'ho de'
un compito. livio volpar., 3-7 : mai non combatterono intra loro alcune
, essere sufficiente. guittone, 3-7 : e se non vasta in parte del
questa prima lezione. fr. colonna, 3-7 : cadere da magiore altitudine, che
venimento loro. crescenzi volgar., 3-7 : indi a quaranta dì sì si fa
soglia. marco polo volgar., 3-7 : quando i due fratelli vennero a questa
sandrone l'aveva prevenuto. fenoglio, 3-7 : com'erano venute belle le ciliege nella
; suora, monaca. gigli, 3-7 : fu da quelle sante verginelle volentieri accolta
in vento. crescenzi volgar., 3-7 : né [la pasta del frumento]
meato della voce. crescenzi volgar., 3-7 : pane poco tormentato non avente sale
come padre. boccaccio, dee., 3-7 (1- iv-297): io n'
; e questa vita teneano. bisticci, 3-7 : messer gabriello condulmeri, che fu
fantasie per marsigliesi e provenzali. pavese, 3-7 : siamo convinti che il mito è
volentieri. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-304): di buon volere fecero
il sole). dottori, 3-7 : o sol, che volgi i secoli
acconcia. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-306): di dosso dittatosi la
sam). e. cecchi 3-7 : nella vetrina eran cimeli dell'età dell'
una questione, ecc. manganelli, 3-7 : il corpus compaginato e compatto – ansiosi
essendo molto spregiudicato. arbasino, 3-7 : e finta-innocente, tipo 'ma davvero?