cane abbaiante alla luna. barilli, 3-69 : contro lui, una muta di cagnazzi
e a languire. e. cecchi, 3-69 : qualche cumolo di cenere bianca come
2. figur. salvini, 3-69 : mirando, da per tutto / addogato
prendevan colore di battibecco. govoni, 3-69 : se la morte venisse / come
che purtroppo ho meritato. corazzini, 3-69 : giovine, se amor di perfetta letizia
anche al figur. cicognani, 3-69 : ella sentiva il bisogno di far carezze
pezza dell'altro anteguerra! vittorini, 3-69 : quanti sono i suoi anni?.
/ uom molto prode. tasso, 3-69 : ma se questa, che 'l
signor con basso volto. sannazaro, 3-69 : si vedeano molti armenti, che
vita, intorno al core. petrarca, 3-69 : mira il fero erode; /
me ne sono avvisto. sannazaro, 3-69 : venivano quattro satiri con le coma
in voi, si lega. buti, 3-69 : avviva, cioè vivifica, imperò
a man bassa. algarotti, 3-69 : io andrò co'miei cosacchi, e
per giustizia fusse condennata. forteguerri, 3-69 : e presa ferraù la disciplina,
era finito il diritto eroico. giusti, 3-69 : racconterò per filo e per segno
fornito / la storia. garzoni, 3-69 : oltra di ciò nella produzione del mostro
con 50 almeno testimoni. verga, 3-69 : la vigilia di natale, venne
. bontà, dolcezza. guittone, 3-69 : grazia e merzede a voi signor di
là dalla pineta. e. cecchi, 3-69 : nelle zone di bonifica, arboscelli
; brandire. cicerone volgar., 3-69 : mentre che gli uomini scellerati si
buona scimia. idem, purg., 3-69 : ancora era quel popol di lontano
gran valore). marotta, 3-69 : in breve: adone era un capo
n'ho gran dolore ». bruno, 3-69 : quelli che siedono vicini al sole
e scarpa; calzatura. iacopone, 3-69 : or attenne lo premio de questo c'
di sol dodici denari. verga, 3-69 : davanti a ogni casa c'era
pasceano; cannibali detti. bruno, 3-69 : quelli che siedono vicini al sole del
(la vista). baldovini, 3-69 : e tanto forte i * mi rimescolai
a tratti, lampeggiando. montale, 3-69 : una boccuccia a uovo di piccione che
il giudizio corto. verga, 3-69 : quella buona donna di comare grazia
monti e del sonante mare. marotta, 3-69 : adone era un capo giovane,
rupi continuamente vanno pascendo. sannazaro, 3-69 : in questo venivano quattro satiri con
e tonde come candele. sannazaro, 3-69 : de le quali [nimfe]
, se non è secco. sannazaro, 3-69 : [de le nimfe] una
/ delle loro casate. pecchi, 3-69 : quel nome rimase fermo, un momento
in una truce chimera. montale, 3-69 : su un cavallo di bronzo sempre impennato
- anche al figur. lippi, 3-69 : costei è quella strega maliarda, /
a tentennino. note al malmantile, 3-69 : mandare un cavalluccio. mandare una citazione
viva chiara e ghiaccia! sannazaro, 3-69 : le altre [ninfe] si erano
, nel canto). montale, 3-69 : a partire da questo re lei deve
si adacquava per battesimo. tecchi, 3-69 : si udì distintamente nell'aria un
con sì gran vizi. bruno, 3-69 : non ti viene a proposito di referire
chiamandoli uzeda-radalì di francalanza. pecchi, 3-69 : quel nome rimase fermo, un
di compagnia sempre viviamo. sannazaro, 3-69 : per poter mo divo
loro, che sia cerchio. baldelli, 3-69 : una certa ragione di creta che
gusti o ne delibi. caro, 3-69 : a che contamini / col sangue mio
-anche al figur. bruno, 3-69 : con le quali [tempeste] a
lor virtù? g. del papa, 3-69 : se le materie composte fossero di
non vi vai niente. sannazaro, 3-69 : in questo venivano quattro satiri con
aveva contuttociò grandissimo cuore. verga, 3-69 : le donne hanno i capelli lunghi ed
i teatri cogli applausi. montale, 3-69 : aveva fatto crollare di applausi 1
ant. pensiero. iacopone, 3-69 : or attenne lo premio de questo c'
superficie della terra. dioscoride italiano, 3-69 : del cumino selvatico: è picciola pianta
fece cader morto ai piedi. berni, 3-69 (i-81): e tanto fa,
la denominazione « impressionisti ». landolfi, 3-69 : uno dei battenti esterni, rovesciato
le vedessi diventar bianche. cicognani, 3-69 : abbracciandolo premeva sul petto di lui
onorate? diodati [bibbia], 3-69 : figliuolo, sovvieni a tuo padre nella
, socialista e clericale. cardarelli, 3-69 : il dissidio fra la chiesa e lo
, ed il parlare spessissimamente. bisticci, 3-69 : era uomo d'anni quaranta,
immensa / virtù possiedi. cicognani, 3-69 : il giranio... d'
di sopra trecento foglie. cicognani, 3-69 : soleva portare dei fiori: mammole
a riparare le nostre disgrazie. pellico, 3-69 : all'idea del dovere l'uomo
fiera di grande città. landolfi, 3-69 : uno dei battenti esterni, rovesciato contro
di una situazione. landolfi, 3-69 : dopo tanti giorni grigi, casa ufficio
meridionale). verga, 3-69 : se ne andò zoppicando a bere l'
che li amava eroicamente. montale, 3-69 : su un cavallo di bronzo sempre impennato
indegnazione. diodati [bibbia], 3-69 : quant'è esecrabile chi abbandona suo
sogni. b. corsini, 3-69 : si diede con mente incerta e varia
republica'sua. b. corsini, 3-69 : disse fra sé l'imperadore:
a poco a poco. berni, 3-69 (i-81): tanto fa che sopra
campagna festevole e promettente. landolfi, 3-69 : un piccolo andito dalle pareti lucenti
contesta / non lo sostenne. marino, 3-69 : rassembra amor, qualor deposta e
a mazzi, a fiocchi. cicognani, 3-69 : soleva portare dei fiori: mammole
intorno al petto accolte. marino, 3-69 : dentro i mirti, ove tra
come un par di forbici. nievo, 3-69 : le forbici della mormorazione non rimanevano
di frassino; giavellotto. simintendi, 3-69 : l'asta ferrata del frassino gli si
carne due dita s'alzava. forteguerri, 3-69 : s'io fossi in te,
cosse la mano palpante. sannazaro, 3-69 : per poter mo divota- mente offrire
due punti del firmamento. grandi, 3-69 : nell'ellisse la somma dell'inclinate
spesso vi si sconta. ariosto, 3-69 : sa de furti e d'inganni
quando scola dalle fornaci. galiani, 3-69 : sono i metalli i corpi più gravi
. dante, purg., 3-69 : ancora era quel popol di lontano,
/ così menare il giorno. landolfi, 3-69 : dopo tanti giorni grigi, casa
un determinato punto. pulci, 3-69 : come brunoro il suo destrier girava,
nessun giudizio è saldo. verga, 3-69 : le donne hanno i capelli lunghi ed
, volano le streghe. lippi, 3-69 : ella [la strega] s'unge
a benevento. note al malmantile, 3-69 : 'granata'. è un mazzetto di
pianto mio alcun ristoro. sannazaro, 3-69 : si vedeano molti armenti, che andavano
in ordine di giustizia. simintendi, 3-69 : guardando a dietro, ricevesti grave ferro
istudioso avanzatore della repubblica. castelvetro, 3-69 : né altro significa...
del buon tempo amiche. batacchi, 3-69 : il conoscer la donna è cosa dura
di tutte le cose. boiardo, 3-69 : ove è la zoglia / che me
che non è la ec. grandi, 3-69 : nell'ellisse la somma dell'inclinate
riconobbi un'atroce cavalletta. levi, 3-69 : passammo sotto rocce diritte, in
mente, ma incuriosite. pratolini, 3-69 : le finestre della casa di
sguardi indiscreti. g. bassani, 3-69 : la sua continua pretesa di ingerirsi
dolori. g. bassani, 3-69 : mi scrutava coi suoi occhi azzurri,
d'inezie illustri tasche. mazzini, 3-69 : le lettere dormono...,
ben c'ha da venire. loredano, 3-69 : quelle promesse...,
l'ali e ingarzonisce appena. baretti, 3-69 : i vecchi d'allora debbon esser
l'altra, instancabilmente. jahier, 3-69 : tutta la popolazione... percorre
umana quiete, amore. nencioni, 3-69 : un ostinato / ed atroce pensier sempre
'l sereno e 'l verde. tasso, 3-69 : vivi beata pur, ché nostra
tovaglia alle parti vergognose. boiardo, 3-69 : il perso tempo in la fiorita etade
di lezzo. note al malmantile, 3-69 : 'inzavardare * è uno impiastrare
. -rifl. oppi, 3-69 : ella s'unge e s'inzavarda /
la ventura tutta vostra. iacopone, 3-69 : lo mantello aritollote per tutto esto vernato
fare il gradasso. varchi, 3-69 : quei bravoni, o bravacci, che
legate possibilmente le lenti. montale, 3-69 : gli occhietti gli brillavano dietro le
tutto / crollosi intorno. baldelli, 3-69 : le camere parimente, le loggie e
bitume degli antichi. c. arrighi, 3-69 : sapete figlioli che cosa c'è
freneticamente quell'alba lunare. saba, 3-69 : vive scintille che il sole / profuse
po'sregolato. c. arrighi, 3-69 : sapete figlioli che cosa c'è
su la madreperla del cielo. guglielminetti, 3-69 : smoriva sugli albani una luce di
pur dato al maestro. montale, 3-69 : -a partire da questo 're
zese taglia. ariosto, cinque canti, 3-69 : di quanto avea ordinato il maganzese
candia una donna maliarda. lippi, 3-69 : costei è quella strega maliarda / che
il mallo delle mandorle. dessi, 3-69 : avrebbe innestato mandorle di mèdados,
di scorrimento. e. cecchi, 3-69 : da quegli orti delle esperidi, da
un colore). cicognani, 3-69 : soleva portare dei fiori: mammole
voce di testa. montale, 3-69 : a partire da questo 're '
una moresca, una mattana. bersezio, 3-69 : si tramenava [la donna]
-odontoiatra meccanico: odontotecnico. montale, 3-69 : il viale che metteva al mare,
rale e prima forma tornava. ariosto, 3-69 : il re agra- mante d'africa
naso vedendo quel contadino. montale, 3-69 : le finestre (eravamo in cima di
racchiudono alcuni effetti meteorici. tesauro, 3-69 : niuna scuola insegnò più chiaro gli
, dal foro bonaparte. montale, 3-69 : a partire da questo 're'lei deve
l'agnel le bianche stole. bocchelli, 3-69 : paglie d'oro e di azzurro
mista per lo corpo luce. buti, 3-69 : 'la virtù mista'; cioè
. 'c. arrighi, 3-69 : andò al banco a sorbire il misurino
buono piacerà anco a te. palazzeschi, 3-69 : pare ché alla sovrana, negli
infra di loro. f. galiani, 3-69 : la moneta reale stimo che si
nera: il maestro. montale, 3-69 : modulava le note con una boccuccia
suoi sudori la terra. romagnosi, 3-69 : le arti, le scienze, la
piccolo in modo sproporzionato. bernari, 3-69 : anche la caffettiera sporgeva, come
suo bosco almo natio. dottori, 3-69 : l'erbose / rive natie de lo
astron. nebulosa stellare. pigafetta, 3-69 : si vedono molte stelle piccole molto
. marco polo volgar., 3-69 : quivi dimorano alquanti cristiani nestorini.
monetina, nichelino. pasolini, 3-69 : con la mancina il matto teneva ap
, la capigliatura). montale, 3-69 : modulava le note con una boccuccia a
sono passati cinque anni! arbasino, 3-69 : « andiamo stasera, allora? »
. dial. nocciola. verga, 3-69 : i bambini giocavano ai nocciuoli nella
diversità della religione. mascardi, 3-69 : una tirannia nata nella mina della
, in agitata attesa. pratolini, 3-69 : anche le finestre della casa di via
2. odontotecnico. montale, 3-69 : il viale che metteva al mare,
in quello luogo offuscato. pigafetta, 3-69 : si vedono molte stelle piccole molto
il grido d'oltretomba. montale, 3-69 : mi pareva di emettere un gemito
. -onorificenza. giuglaris, 3-69 : polemone sofista... fu in
e d'affrontare i nemici. dottori, 3-69 : a sì vasti furori, /
popolana / di firenze. montale, 3-69 : il viale che metteva al mare
del patto delle potenze. faldella, 3-69 : a rigore di termini, ossia
da una lenta estenuazione. praga, 3-69 : oh sorridete, sedicenni amanti, /
a suo carico. verga, 3-69 : le ragazze si maritano così, se
sua strada sino in fondo. montale, 3-69 : a partire da questo 're
. provocare, causare. assarino, 3-69 : or non è ella questa scrittura un
stesso valore. f. galiani, 3-69 : moneta sono pezzi di metallo,
città che è pena. pavese, 3-69 : ermete, bisogna aver visto i suoi
di rappattumarsi con carlo. chiabrera, 3-69 : io dissi al forzano...
esercitare l'arte magica. lippi, 3-69 : costei è quella strega maliarda / che
il pentolino. note al malmantile, 3-69 : dicendo 'fa lo staccio '
fa buon tempo. fenoglio, 3-69 : questa parte io l'ho già fatta
noi l'utili. s. antonino, 3-69 : bugia pemiziosa è quella che è
poi vescovo di conturbia. bruno, 3-69 : non ti viene a proposito di
pertinenti al proposito nostro. libumio. 3-69 : per lo sacro legame del madrimonio ti
. s. bernardo volgar., 3-69 : questa è la perfectione dell'uomo animale
-con uso awerb. fenoglio, 3-69 : pioveva rado e pesante, con gocce
i piaceri carnali osceni. praga, 3-69 : oh sorridete, sedicenni amanti, /
levanne, ella parla. valeri, 3-69 : in alto, nel cielo, solo
buonafede, 3-69 : plachiamo i cirenaici e singolarmente gli
/ della cadente luna. jovine, 3-69 : fuori la notte doveva essere placida
terrestre. e. cecchi, 3-69 : e la miglior maniera di girare questo
l'arco d'amore. lubrano, 3-69 : ciò che pensi / sposando a lazie
negative). n. secchi, 3-69 : la maggior fatica ch'io abbi con
tugne un nembo intorno. dottori, 3-69 : altre volte rispose / terno a'ruggiti
penetrò nella sala. de pisis, 3-69 : la portinaia recava alto nelle mani
coi fregi della porporina. moretti, 3-69 : ella / m'offre il libretto rilegato
al suo destin sen vada. batacchi, 3-69 : prendete / questo mio anello raro
a baccajà con quarcuno. de pisis, 3-69 : la portiera arcigna...
con violenza, impetuosamente. bruno, 3-69 : con le quali [onde] a
prefaziétto. p. della valle, 3-69 : presuppongo già che nel medesimo libro
presente: futuro semplice. fanfani, 3-69 : quel 'già non ', unito
precisamente di quelle fisiche. saba, 3-69 : andò a finire come, figlia mia
ai propri meriti. mazzini, 3-69 : le lettere dormono anneghittite dalla paura
far da maestro. g. bassani, 3-69 : lo sapeva bene...
) saliente. p. levi, 3-69 : era una pompa da mente, a
leggiadra e snella. l. martelli, 3-69 : sdegnosamente altera 7 [madonna
a incapacità di rimedio. tasso, 3-69 : se questa, che 'l vulgo appella
il meglio che puoi. ser giovanni, 3-69 : il frate si sentì, e
/ i suoi denti sonori. saba, 3-69 : vive scintille che il sole /
o viceversa. f. pigafetta, 3-69 : tutta la dottrina delle proporzioni consiste
onorati e più esperti. mazzini, 3-69 : le lettere dormono anneghittite dalla paura
, luminosità, splendore. libumio, 3-69 : rimirate la pulitezza del vivo colore,
di tutto il loro. magalotti, 3-69 : in questi tre versi è compresa un'
. dante, purg., 3-69 : ancora era quel popol di lontano,
un riso. s. errico, 3-69 : aperse 1 liscio, e gli occhi
gran quantità di bombarde. baldelli, 3-69 : ella fé nelle rive del fiume ragunare
. abbellito, ingentilito. bertola, 3-69 : a sinistra si batte una spaziosa via
nomi? g. ferrari, 3-69 : in ogni stato attuale, per imaginare
nel capo. pietro ispano volgar., 3-69 : le foglie del pioppo, dilessate
di preoccupazione. e. cecchi, 3-69 : con un respiro di sollievo vidi i
-di animali. dante, inf, 3-69 : rigavan [le vespe] lor di
'lo ricoprì di quattrini'. arbasino, 3-69 : per farmi star zitto, [
un fiume). baldelli, 3-69 : avendo ella di poi fornita tal opera
dare i francesi. ciro di pers, 3-69 : quindi fia che sua speme il
la svario di una sola. fanfani, 3-69 : io ci avevo sup
è usciti brevemente. saba, 3-69 : il mio interlocutore fu, in quel
rosato orrevole e bello. ghirardacci, 3-69 : avanti la casa di sante annibaie.
andrea delle fratte. pratolini, 3-69 : carlo s'indugia a auaario urbinate
, aratri e vomeri. ariosto, 3-69 : il re agramante d'africa uno annello
, né la passione ruggisce. pavese, 3-69 : tutti, meleagro, tutti.
la mia parte ». loredano, 3-69 : un serpe, il più sagace tra
sia tenuto pagare per sagina uno lancia, 3-69 : costume era in grecia a quel tempo
giunzione dei due binari. pasolini, 3-69 : sbullonarono da per terra il compressore e
di quaranta. p. levi, 3-69 : io ai miei quattro gli ho perfino
s. giovanni crisostomo volgar., 3-69 : eran pin d'avaricia e schiatavan
si schiuse una porta. pratolini, 3-69 : anche le finestre della casa di
giornata fatale di abba garima. montale, 3-69 : su un cavallo di bronzo sempre
raggio de 'l sole occiduo. saba, 3-69 : vive scintille che il sole /
di dosso un indumento. calandra, 3-69 : sciolta dallo scialle di cachemire.
bugia). n. secchi, 3-69 : la maggior fatica ch'io abbi con
turchino o d'argento. baldini, 3-69 : m'accadeva di svegliarmi con uno
li capuni el collo. ghirardacci, 3-69 : furono pigliati i due traditori e
terra giace e serpe. loredano, 3-69 : non creder a quelle promesseche, per
consigliano piacevolmente il raccoglimento. valeri, 3-69 : piano del re: ricordo una morbida
è sfornito. a. piazza, 3-69 : all'ora del pranzo, l'orgoglioso
a un poco di cibo. arbasino, 3-69 : per farmi star zitto, mi
visibilmente sulle spine. g. bassani, 3-69 : raggiunta la coda del treno,
verticale una struttura. p levi, 3-69 : al giorno del sollevamento c'erano già
lupo quando gli è scoperto. varchi, 3-69 : 'sbottoneggiare': dire astutamente alcun motto
grandi conche di metallo puro. pratolini, 3-69 : il nostro quartiere è desto e
dalla sopraparticulare. f. pigafetta, 3-69 : quando una quantità che sia maggiore
loro proporzione continova. f. pigafetta, 3-69 : quando si fa comparazione della minore
). f. pigafetta, 3-69 : quando si fa comparazione della minore
sarà mai sovvertito / mascardi, 3-69 : dopo di aver perduto il governo e
un territorio. e. cecchi, 3-69 : è la miglior maniera di girare questo
il contratto con lo spedizioniere. pratolini, 3-69 : giorgio è occupato da uno spedizioniere
dio già quasi unita? fanfani, 3-69 : eppure ci sono tanti che sfatano questi
animale ucciso o macellato. lancia, 3-69 : meleager... di sua mano
impenitente spogliatore di pollai. calvino, 3-69 : appena viene sera, silenziosi,
battute per screditare altri. varchi, 3-69 : - quello che vergilio disse 'spargere voces
strazio delle membra squarciate. calvino, 3-69 : gli avvoltoi fermi con gli artigli
potervesi adaverso il ponte. tansillo, 3-69 : allora sosteneva il primo grado /
dà il mangiare. c. dati, 3-69 : gli pareva strano esser tenuto sì
estive con il tappezziere. rea, 3-69 : meccanici non ce n'erano.
in fondo alla vita. montale, 3-69 : il viale che metteva al mare,
coro. a. f. doni, 3-69 : alzerò i mantici all'organo..
si segna sulla tastiera. montale, 3-69 : « a partire da questo 're'lei
tornava, dura, perentoria. montale, 3-69 : mi pareva di emettere un gemito
sia un diavol tentennino? lippi, 3-69 : costei è quella strega maliarda / che
verdi / lucide d'olio. dessi, 3-69 : avrebbe innestato mandorle di mèdados,
ripida salita di serravalle. bertola, 3-69 : può riguardarsi come il limitare delle
assol. dante, purg., 3-69 : ancora era quel popol di lontano,
i sassi e le onde. valeri, 3-69 : c'era un tenue riso /
cieca al bel raggio tremolo. saba, 3-69 : vìve scintille che il sole /
di carciofi di cemento. bernari, 3-69 : anche la caffettiera sporgeva, come
sbagliarsi, a qualcosa. fanfani, 3-69 : - io ci avevo suppergiù ragionato sopra
sommamente anco riamato da essi. balbo, 3-69 : italiano era stato marco polo scopritore
ariette come un uscignuolo. montale, 3-69 : gorgheggiava come un usignolo centenario e gli
là dentro missi. dante, infi, 3-69 : questi sciaurati, che mai non
, di un verniciatore. rea, 3-69 : meccanici non ce n'erano. bisognava
cantava a la verzura pasturetta. pulci, 3-69 : due braccia o più d'
una persona). baretti, 3-69 : i vecchi d'allora debbon esser ora
, voltarsi. ser giovanni, 3-69 : e '1 prete di tutto questo non
delle falene di belbo. calvino, 3-69 : gli avvoltoi risaliti a vorticare in
espressione mettere zeppe). ricci, 3-69 : anche la stessa luce, che io
, sproloquio; pistolotto. cagna, 3-69 : « creda a me, la poesia
). g. culicchia, 3-69 : telefono a mio fratello. non sono
tradizionali. v. pica, 3-69 : la ricerca del vero, la risurrezione
). p. levi, 3-69 : così ho fatto un discorso tutto imbarbugliato
adulazione, lusinga. costo, 3-69 : or, se il padrone l'avesse
e per le loro ossessioni. tondelli, 3-69 : solo in questi due scrittori lui
di infima importanza. costo, 3-69 : sovvièmmi a questo proposito d'un certo