da te le parole necessarie. idem, 3-68 : e andremo a ripassar pei luoghi
che ammorzavano il passo. cicognani, 3-68 : già i colori s'erano ammorzati
ad alta voce anfanando. borgese, 3-68 : un grassoccio che, meno in
il rimanente dell'etade. algarotti, 3-68 : ella [la polonia] sarà
, alta e reale. sannazaro, 3-68 : il sole apparve in oriente,
, tinteggiatura. prisco, 3-68 : si erano fermati, e fissavano ora
, avevano dovuto sculacciarlo. alvaro, 3-68 : il veterinario cominciò a muovergli le
baio che incavalcava maestosamente. cicognani, 3-68 : saluti volanti, le prime volte;
la bandiera del classicismo. barilli, 3-68 : l'uomo medio è sempre l'uomo
due cuspidi o punte. lanzi, 3-68 : triptolemo è appresso con lancia..
qui le misure rase. sannazaro, 3-68 : per la qual cosa ciascuna capanna
piena di bramoso lutto. tasso, 3-68 : or godi, e pasci / in
lasciata bene guardata quella rocca. bandello, 3-68 (ii-606): si metteva ad
mare de l'altrui malignità. bruno, 3-68 : col cenno de gli occhi suoi
camozze e cavriuoli e lepri. lippi, 3-68 : e quei demoni in forma di
della pelle l'avea tratto. sannazaro, 3-68 : con cotali piaceri adunque ne riconducemmo
indentro, e genera catarro. bisticci, 3-68 : fegli iddio questa singulare grazia,
grado di darne. verga, 3-68 : il natale eccolo qua, ma i
molto celebravan san dionigi. sannazaro, 3-68 : solennemente celebrar si dovea la lieta festa
de gl'imperii sui. bruno, 3-68 : non hai materia di parlar di tanto
di tavole di ciliegio. sinisgalli, 3-68 : è insonne il mastro bottaio:
come dalla circonferenzia al centro. bruno, 3-68 : certo, se l'imperio de
insieme tutto. c. dati, 3-68 : era con altri medici alla cura
che levata la perseguiva. cardarelli, 3-68 : molti altri elementi regionali immigrati nella
, e l'alto faggio. sannazaro, 3-68 : ciascuno parimente levatosi cominciò ad ornare
alla memoria dei defunti. sannazaro, 3-68 : ciascuno parimente levatosi cominciò ad ornare
a. pucci, cent., 3-68 : l'anno corrente mille centodiece /
di cose a l'altro. bruno, 3-68 : certo, se l'imperio de
, e quant'io desidero. verga, 3-68 : voi dovreste fingere che mi comprate
il demonio e la carne. bacchetti, 3-68 : non discorreva mai del paese d'
a liberi uomini. luca pulci, 3-68 : e pensa pure, e notte e
invidiarlo. a. f. bertini, 3-68 : dalle quali parole si può raccorre
pietro ambrini non disarma. govoni, 3-68 : non ci son per nessuno e per
dolce, muta nome. nievo, 3-68 : -oh, il cavalier terni! -esclamò
ormai insufficienti per vivere. bocchelli, 3-68 : non discorreva mai del paese d'
mostrata. dante, purg., 3-68 : ancora era quel popol di lontano,
-incredulità, stupore. giusti, 3-68 : maravigliandosi il forestiere e non sapendo
escludere. fra giordano, 3-68 : santo ioanni vangelista non fue martire
delle tribù più selvagge. piovene, 3-68 : non tollera di vedere nessuno,
a tal punto. mascardi, 3-68 : a questo effetto malsofferente della privata
uscita di maometto da meca. manfredi, 3-68 : l'epoca, di cui [
niuno altro essere offesi. sannazaro, 3-68 : li vagabundi fanciulli, di passo in
far altri esercizii muliebri. sannazaro, 3-68 : né fu alcuno degli aratori che
di dominanti e di dominati. stuparich, 3-68 : via via che prove e vicende
rialzano la propria dignità. bocchelli, 3-68 : tutto questo estella raccontava a modo
il tabacco e la scatola. verga, 3-68 : aspettatemi sino a giugno, se
prova). d. bartoli, 3-68 : se a questo non truovan fede,
grandezza oscura di poeta. corazzini, 3-68 : siamo vecchie, oh così vecchie
-frammentùccio, frammentuzzo. marchetti, 3-68 : e'vuol poi che quegli spazi,
desiderano... incombenze. palazzeschi, 3-68 : girava [la regina] per
pelle. cicerone volgar., 3-68 : oh, uomo in molta miseria,
cavalli fremevan di piacere. cicognani, 3-68 : il cavallo costretto fremeva aprendo le
e non domanda nulla. stuparich, 3-68 : si tolse il berretto e scosse
sottili che non vi conoscano. bandello, 3-68 (ii-605): se gli uomini
codice italiano). levi, 3-68 : chiesi di chi fosse quella terra.
, lo gittò da cavallo. bruno, 3-68 : quell'animo eroico,..
all'ordine e molto galano. testi, 3-68 : la livrea si farà et il
posizione subordinata). saba, 3-68 : quando suo padre venne a visitare il
a stracciarsi e co'denti. bcrni, 3-68 (i-81): sotto ferraù presto
un bel giannettóne in ferrara. tassoni, 3-68 : di giavellotti armati e gianettoni,
... con giavellotti. tassoni, 3-68 : di giavellotti armati e gianettoni,
giornata insulare erano molte. buzzati, 3-68 : dovrebbe salutare i compagni ma essi
uomo gli è data. bandello, 3-68 (ii-611): dui finissimi diamanti-
che giudicate la terra. bocchelli, 3-68 : egli seguiva giustizia, coscienza, religione
disagio o di amarezza. buzzati, 3-68 : ha la gola amara e sulle labbra
gonfio di se medesimo. carter, 3-68 : lasciamoli alla buon'ora que'gonfiagote
elastiche). livio volgar., 3-68 : non è verisimile che l'esercito con
lanugine, peluria. simintendi, 3-68 : aveva coperte le gote de'primi
di rame. f. galiani, 3-68 : di due sorte è la moneta:
imbarcare da i sogni. testi, 3-68 : ora v. a. intende il
comunicare per quella mattina. bisticci, 3-68 : fegli iddio questa singu- lare grazia
alti miracoli e diversi? tasso, 3-68 : qui dove ti spogli il mortai
impresso, effigiato. buti, 3-68 : 'prende l'image'; cioè pillia la
, ecc.). buti, 3-68 : pillia la virtù in lui improntata,
una picciola battagliuzza campestre. bandello, 3-68 (ii-605): de le vostre rare
momento. dante, par., 3-68 : con quell'altr'ombre pria sorrise
olio. n. villani, 3-68 : i centoni e l'ornato de'nostri
nel mio misero petto. piovene, 3-68 : « chi è rimasto con la
occhi tristi. idem, inf., 3-68 : elle [vespe] rigavan lor
una zuppa di lampredotto. pratolini, 3-68 : il trippaio è davanti al suo
qual ferisse a due punte. lanzi, 3-68 : triptolemo è appresso con lancia.
, lapis di nero. montale, 3-68 : -dovetti abituarmi al manzanillo -disse la
o cinematografica o televisiva. frateili, 3-68 : mentre lavoravo a 4 pantera di neve'
levamento della ultima vocale. castelvetro, 3-68 : così fatto levamento dell'ultima silaba
, disse: va'qua. pulci, 3-68 : s'io ti vincerò nella battaglia
maggior muover vi potesse. mascardi, 3-68 : divenuto in una patria libera più
-per mancanza di lugagni. arrighi, 3-68 : aspetta bue che l'erba cresca
occhio gli tornava là. montale, 3-68 : tornò il cameriere con aria scoraggiata.
l'ogive alte e severe. savinio, 3-68 : vola nel cielo un canto malinconioso
dell'altro mal sofferente. mascardi, 3-68 : malsofferente della privata condizione, divenuto
nulla la signora elvira. bernari, 3-68 : eh, sì, non mi sono
e bride e manganella. iacopone, 3-68 : lo mantello aritollote per tutto esto vernato
nutriva il carnai manto. tasso, 3-68 : qui, dove ti spogli il mortai
in squadrone separato, marciano. tassoni, 3-68 : sotto le scarpe avean tanti tacconi
/ foggia di guardanatiche. tassoni, 3-68 : di giavellotti armati e gianettoni,
per l'elmo massiccio. lippi, 3-68 : comparisce frattanto un carro in piazza
^ a una mano. lippi, 3-68 : comparisce frattanto un carro in piazza
meridionale, lo abbomini. garibaldi, 3-68 : col scirocco, le popolazioni meridionali
avevano raddoppiato il servizio. piovene, 3-68 : « chi è rimasto con la signora
compiaceremo. r. borghini, 3-68 : venite pure allegramente, ché tesser
altro. dante, inf., 3-68 : questi sciaurati, che mai non fur
(una notizia). latini, 3-68 : a pompeo... venne il
modo sempre mi molesta? bandella, 3-68 (ii-607): secondo la costuma dei
più che ludovico dal pallaggio. tasso, 3-68 : se mori nel mondo, in
paoli in roma. f. galiani, 3-68 : di due sorte è la moneta
maremma, conte capacci. tasso, 3-68 : se mori nel mondo, in ciel
sgrida l'impio suo furore. tasso, 3-68 : qui dove ti spogli il mortai
ad incappati di corteo. cassola, 3-68 : con delle foglie, poi con uno
di attualità. e. cecchi, 3-68 : uno di quei 'cimiteri di macchine
chiaro balenare / la nave! bernari, 3-68 : « che volete farci?.
ondeggiar del cubito sul mento. praga, 3-68 : datemi un nappo, datemi dei
alle vere. g. raimondi, 3-68 : la naturalezza di questi suoi dialoghi
(la terra). monti, 3-68 : la terra distante e neghittosa / per
. nocchieruto, nocchioso. lupis, 3-68 : aveva il carceriere... una
tagliò come fusse di ghiaccio. bisticci, 3-68 : fégli iddio questa singulare grazia,
ambito sociale o artistico. bernari, 3-68 : era una donna eccentrica, è stata
senza che. ser giovanni, 3-68 : dicea il prete: « per certo
fiutare. p. levi, 3-68 : l'ingegnere lo vedevo che nuffiava
parlamentari al cimento campale. manfredi, 3-68 : l'epoca, di cui costoro
la nuvola dell'amore proprio. bandello, 3-68 (ii-604): in vero se
ecc.). praga, 3-68 : sento un odor di grandine e di
sono della quarta facta. porzio, 3-68 : sicché, signori, da queste
campi spinse il gregge fuori. chiabrera, 3-68 : pianta ch'eccelsa in su la
san bernardo onorevolmente seppellito. magalotti, 3-68 : per l'avverbio * onorevolissimamente '
fare e l'operare. tasso, 3-68 : vivesti qual guerrier cristiano e santo,
quando non è, opinione. testi, 3-68 : v. a. dee appagarsi
mai importuno o indiscreto. bandello, 3-68 (ii-605): basta che voi séte
. -escogitato. castelvetro, 3-68 : avrebbe detto [il caro] che
mortale alla immortale vita. tasso, 3-68 : vivesti qual guerrier cristiano e santo,
suoi palmeti abbandonai seiine. praga, 3-68 : lo stridor con cui la tigre
a mezza gamba una panzièra. tassoni, 3-68 : di giavellotti armati e gianettoni,
pappagallo di tuo marito. bernari, 3-68 : è diventata insopportabile: come si dice
; si scanna per voi. imbriani, 3-68 : sotto una poltrona v'è un
, mi misura il sale. jahier, 3-68 : il secondo infelice è, invece
, eh'italia parte. bàldelli, 3-68 : il fiume eufrate parte babilonia per lo
di martellato argento. testi, 3-68 : ci avanzerà del veluto in quantità,
soave d'un grammofono. jovine, 3-68 : si mise a ridere con uno squittio
di san giuliano. ser giovanni, 3-68 : per certo voi dicesti istamane il
espressioni di cortesia]. liburnio, 3-68 : io..., umilemente vi
lo più mobile. pasolini, 3-68 : il matto aprì piano piano la porta
ecc.). ghirardacci, 3-68 : fecero questo perché la camera
. -presuntuoso. bandello, 3-68 (ii-604): se gli uomini dal
minore de'maschi. ser giovanni, 3-68 : ridendo [il frate] disse:
. una massa di pidocchiosi. bemari, 3-68 : da quelle spelonche dei vicoli di
scrive. dante, inf., 3-68 : elle rigavan lor di sangue il volto
partic.: cacciatore. simintendi, 3-68 : abas pigliatóre di porci salvatichi.
lasciarono cadere tanti pinoli. sinisgalli, 3-68 : bolle alla fiamma delle pigne /
(una lode). calandra, 3-68 : godono delle adorazioni pioventi sulle mani
sangue da una ferita. bandello, 3-68 (ii-608): avendoli di modo percossi
nel pisciatóre degli svizzeri. pasolini, 3-68 : stavano passando in uno spiazzo della
squallore, di miseria. pasolini, 3-68 : ugo svelto svelto andò verso il casotto
eh'affettuosamente ne poetassero. chiabrera, 3-68 : il sig. pompeo amolfini mi comandò
flange. p. levi, 3-68 : non si sentiva nessun rumore, solo
semplice, al barbaro. bettinelli, 3-68 : molti nostri sembrano aver solo in
dalla carta d'europa. garibaldi, 3-68 : col scirocco, le popolazioni meridionali
a questo legame. de roberto, 3-68 : io lo so che non è
d'orazione. marco polo volgar., 3-68 : egli ànno begli giardini e vigne
acqua in pozze accolta. valeri, 3-68 : la sera, lungo l'ombra dei
in la sua curia orribile. imperiali, 3-68 : giovedì poscia a pràndere con monsignor
celesti giri. b. corsini, 3-68 : al suo signor narrò che margherita
fazzoletto per preservarli le vesti. sereni, 3-68 : ra l'asfalto giunto sin quassù
sinistra, ai centri. palazzeschi, 3-68 : non prodigava [la regina vittoria]
esse nei moderni principati. romagnosi, 3-68 : la generazione vivente riceve il deposito
(il fiore). lubrano, 3-68 : non ogni fior è pronubo del frutto
spiccare e messe in movimento. bettinelli, 3-68 : molti nostri sembrano aver solo in
quelle della stessa spezie loro. rosmini, 3-68 : fra le passioni animali si può
. -spendere interamente. bemari, 3-68 : sono solo, con una madre vecchia
zechieri che li faranno. patrizi, 3-68 : io l'anno passato per le cagioni
sloggiare. -resistenza. pulci, 3-68 : voglio un altro patto, se ti
tono gli orecchi. n. franco, 3-68 : voi non pur mi stuzzicaste,
così facilmente. l. martelli, 3-68 : io non so suo mi dica /
, lagnarsi. seneca volgar., 3-68 : la morte è necessità comune..
ne sbigottirono tutti. i. neri, 3-68 : il conforta e lo consola /
stato latente o potenziale. loredano, 3-68 : quella pianta, che tu miri con
ant. abbreviato. castelvetro, 3-68 : se egli avesse saputo...
suo danno. lud. guicciardini, 3-68 : la maggiore [piazza] è quella
6. raggelato. nomi, 3-68 : la terra distante e neghittosa / per
grandissimo tempo. marco polo volgar., 3-68 : casciar tue anticamente reame. boccaccio
trascorre. p. levi, 3-68 : avevo regolato la centralina come diceva il
s. giovanni crisostomo volgar., 3-68 : tutte le toe [di cristo
legname racquistato per lui. bandella, 3-68 (ii-611): lieto oltra misura de
vidi nella specchiera. g. bassani, 3-68 : perché quella telefonata? -mi chiedevo
. tronti [« quaderni rossi », 3-68 ]: il moderno sindacalismo, il
le trasparenze e le rifrazioni. pratolini, 3-68 : i pescatori sono tutt'occhi al
). diodati [bibbia], 3-68 : il timor del signore e una corona
a relassare molti cittadini. erizzo, 3-68 : non trapasso molto tempo che archidamo molti
o in alcuno luogo. ariosto, 3-68 : per fuggire il lume ch'abbarbaglia
morsi. -sostant. magalotti, 3-68 : 'ringhia': accresce lo spavento, dicendosi
personalità). b. corsini, 3-68 : giunse al fin rispettata e riverita /
mangiando e bevendo adeguatamente. bandello, 3-68 (ii-609): egli, che vóto
, e con quest'arte. lorenzi, 3-68 : né valse che a stagion fosse
alta maniera riverito. b. corsini, 3-68 : giunse al fin rispettata e riverita
spara una rivoltellata. e. cecchi, 3-68 : il conducente mi aveva invitato a
scossa di tremuoto udita. chiabrera, 3-68 : pianta ch'eccelsa in su la
schiume se libeccio infuria. montale, 3-68 : « io volevo », disse il
due soldi in saccoccia? bernari, 3-68 : devo morire senza un soldo in
della sorte. g. manganelli, 3-68 : a colei che il sadismo del caso
: disegno, schizzo. saba, 3-68 : presi allora un foglio di carta protocollo
in ragionamento noi altre. varchi, 3-68 : -quando voi faceste menzione di cicalare
pelaraola che le giunge. varchi, 3-68 : mai non ho letto né udito né
. acer. sbaiaffóne. varchi, 3-68 : mai non ho letto né udito né
(un veicolo). pasolini, 3-68 : la macchina sbarellò un po'nel bagnato
qualità spirituali. n. franco, 3-68 : né dubito più che non possiate sdebitarvi
vi si pescavano squisiti. montale, 3-68 : tornò il cameriere con aria scoraggiata
un determinato àmbito geografico. murtola, 3-68 : pompa de le città, scena del
, pigliane una presa. bisticci, 3-68 : fegli iddio questa singufare grazia, che
te lo farò bene. saba, 3-68 : presi allora un foglio di carta protocollo
, un'azione). ariosto, 3-68 : per fuggire il lume ch'abbarbaglia /
e rilevata di quattro dita. buti, 3-68 : pillia la virtù in lui improntata
con cucuzze. b. corsini, 3-68 : al suo signor narrò che margherita
retrive. marco polo volgar., 3-68 : adorano idoli e sono salvatica gente
, sennò scappa via. buzzati, 3-68 : spalanca ancora la finestra: che si
sepolture - sono sorte. calvino, 3-68 : ho f'incarico dalla sovrintendenza alle inumazioni
che una perfida compiacenza. leopardi, 3-68 : le tue dolci corde / susurravano ancora
per me; parliamo. bernari, 3-68 : eh, sì, non mi sono
gota destra una cicatrice. corazzini, 3-68 : quante rughe ci solcano!
sorpresa. g. bassani, 3-68 : micòl se la prendeva sempre più calma
tendaggi. -sopraccoperta. bandello, 3-68 (ii-611): marco antonio mio fratello
disagio sostenuto, erirono. chiabrera, 3-68 : io, per l'angoscia dell'animo
antica foggia. n. villani, 3-68 : i centoni e l'ornato de'nostri
spagna. livio volgar., 3-68 : magone passò incontinente il fiume nuotando
rami quasi simili alla noce. chiabrera, 3-68 : spandéttero-, part. pass
un'altra persona. arpino, 3-68 : dovevano spartire argomenti da niente per
canzone). b. corsini, 3-68 : giunse al fin rispettata e riverita /
a sperdersi nel sole. pratolini, 3-68 : il lungo filo della lenza si sperde
in ginocchioni sul tavolato. govoni, 3-68 : il campanaccio del cuculo /.
-al minuto. c. levi, 3-68 : quando ci ebbero raggiunti chiesi di chi
. c. arrighi, 3-68 : dal momento che anche i chiacchieroni si
dell'allora sessantenne adelina patti. jovine, 3-68 : si mise a ridere con uno
, e lamentavasi. e. cecchi, 3-68 : s'andò a pigliare i che albergo
fili tesi per tutto. de roberto, 3-68 : io lo so che non è
li dui amanti insieme. dottori, 3-68 : su le rive d'abido / con
qualcuno, picchiarlo duramente. lippi, 3-68 : comparisce frattanto un carro in piazza,
meglio assai ti guarirei! morante, 3-68 : verso sera non ce la fa più
calceamenta vel crepidas resarciendas'. tassoni, 3-68 : sotto le scarpe avean tanti tacconi
, che da carità. bandello, 3-68 (i-607): lietamente navigando andavano al
ameni si puonno nomar tempe. lubrano, 3-68 : rupi diserte son l'alcinoo gli
per lu purgatorio. livio volgar., 3-68 : annibaie tradus- so l'esercito per
. -assol. armenini, 3-68 : il primo [modo di disegnare]
rispondo: sì e no. pavese, 3-68 : 'ho sentito narrare di libere
volte nelle acque della garonna. pratolini, 3-68 : il trippaio è davanti al suo
abbocco del pesce. pratolini, 3-68 : dalle spallette dell'amo, su cui
comici. p. della valle, 3-68 : le scrissi da baghdad, che se
costringerla a pagare. varchi, 3-68 : fare uscire uno è...
(un saluto). cicognani, 3-68 : saluti volanti, le prime volte;
rivolse l'animo alle rapine. bandello, 3-68 (ii-609): egli, che
che la zappa non morde. calvino, 3-68 : poiché ho l'incarico dalla sovrintendenza
p. a. rovatti, 3-68 : risolvendo l'occultamento in una solidificazione,
legno lavorato. zena, 3-68 : le braccia per guanciale, / stesa
, amministrativi o militari. bandello, 3-68 (ii-607): erano quattro galeotte moresche
abito. p. valera, 3-68 : le raccomandava di tenergli un garofano giallo
. gerg. irrumazione. marinetti, 3-68 : le esitazioni dello spasimo erotico nel pompino