tempo dimenticato ogni pratica. palazzeschi, 3-66 : la pastora mostrò loro tutte le
storia ond'ella fa memoria. guittone, 3-66: ma gaudio vero e buono e
sulla palma della mano. sinisgalli, 3-66 : il gatto s'accuccia e il grillo
ginnastica e dall'acrobatismo. palazzeschi, 3-66 : si rotolava in terra facendo ogni
al figur. guittone, 3-66 : ed aprestata è corona e mannaia,
. fare il ruffiano. lippi, 3-66 : mangian spinaci, arruffan le matasse,
sei margutti. note al malmantile, 3-66 : mangian spinaci, arruffan le matasse.
caggion nel suo rischio. sacchetti, 3-66 : e continuo sospettando parcittadino che quella
spalliere di corolle abbaglianti. cardarelli, 3-66 : le ultime barriere di ferro o di
l'altra, fregandosi insieme. tassoni, 3-66 : da quattrocento con spuntoni in mano
suo tavolino di picchetto. verga, 3-66 : i morti erano venuti, e lo
nome, ai vènti. palazzeschi, 3-66 : le signorine parevano beate, ora
e cuori di diamante. garzoni, 3-66 : se tutti gli individui fossero buoni,
provviste alimentari, vettovaglie. algarotti, 3-66 : si acconciano a quel tempo i russi
, ente e buono. garzoni, 3-66 : se tutti gli individui fossero buoni
in quella corte parea convenirsi. bruno, 3-66 : dite brevemente quel che vi occorse
e cangi in altra specie. garzoni, 3-66 : se non vi fusse questa bruttezza
panni mi avevo fatti. garzoni, 3-66 : se tutti gli individui fossero buoni
posto di una somma di denaro, che 3-66 : il fuoco sarebbe andato per consunzione se
sotto, sul lastrico. palazzeschi, 3-66 : la pastora mostrò loro tutte le abilità
beata età di quattordici anni. verga, 3-66 : il nonno, colla maruzza,
e ripulisco e lustro. palazzeschi, 3-66 : veniva portato... un catino
. a. f. doni, 3-66 : quanti ho io veduti che si danno
contiene cera. gr azzini, 3-66 : dunque il ceroso e dolcissimo mele,
cioè ingegnosi e popolari. lippi, 3-66 : cento suggetti egli ha [il
tagliare, spaccare. guittone, 3-66 : apprestata è corona e mannaia..
favorevole al proprio avversario o sfabisticci, 3-66 : e cominciò a fare una confessione genevorevole
non so del mio destino. verga, 3-66 : il nonno, colla maruzza,
riprendere il mio berretto? verga, 3-66 : finalmente, per intromissione del vicario
parole del maestro. pulci, 3-66 : tu mi parlavi simulato e fitto;
avere auctorità di deporli. bruno, 3-66 : non sapete che quando il figlio di
turno, e ucciselo. pulci, 3-66 : e intendo di provar quel ch'io
a. f. doni, 3-66 : la torre dell'oriolo fu mal fondata
non fanno gran progressi. tasso, 3-66 : impon che sian le tende indi munite
/ per perderlo così. algarotti, 3-66 : coteste provincie che hanno costato tanti uomini
e il corvo. salvini, 3-66 : il crater nella mezza spira, e
amore mutato. idem, inf., 3-66 : erano ignudi, stimolati molto /
, ecc.). nievo, 3-66 : i racconti della giornata correvano alla
: smaccato decorativismo settecentesco. cardarelli, 3-66 : noi siamo infastiditi dalla petulanza di
un rombo. cor azzini, 3-66 : allora lacrimò desolatamente perché una
per causa sua. giusti, 3-66 : dicono che la cosa venisse dall'alto
sconvolgere l'animo. inghilfredi, 3-66 : lo mio buon dir s'avasta,
principiatore della loro congregazione. bisticci, 3-66 : fatta questa diligente exa- minazione per
, tosto diventa rio. bisticci, 3-66 : fatta questa diligente examinazione per più
dimette né 'n costa. fra giordano, 3-66 : cristo fu tentato nel deserto
che dimostrava. neri de'visdomini, 3-66 : madonna, è co ventura /
occulte, è teologia. vittorini, 3-66 : rialza il capo, non teme
verso lo stato. romagnosi, 3-66 : lo stabilimento dell'agricoltura, combinato
a pezzi, sfracellare. simintendi, 3-66 : disfattegli tossa della faccia, l'anare
trascorre a tentarne disgraziate attuazioni. saba, 3-66 : il caso volle che proprio il
sospiro ardente. g. del papa, 3-66 : chi non vede che, dissolvendosi
ubbidiano gl'in- ghilesi. bisticci, 3-66 : mai se gli partivano d'appresso
sommo bisogno di riparazioni. tecchi, 3-66 : era [la collina] sgombra di
d'un leggiadro velo. marino, 3-66 : ed ecco audace e temeraria spina,
batteva entrambi i battaglioni. vittorini, 3-66 : riabbassa entrambe le mani, e,
per ordinati e difiniti movimenti. buti, 3-66 : l'altro movimento è erratico e
suddetto lamo sopra l'acqua. verga, 3-66 : alessi andava a raccattar dei gamberi
di sotto tesile veste. corazzini, 3-66 : lasciò sul suo piccolo letto nero
la meraviglia scopriva i dettagli. cardarelli, 3-66 : enorme doveva essere...
donne giorgiane e circasse. bocchelli, 3-66 : anche l'autorità, in fin
cometa per il ciel turchino. sbarbaro, 3-66 : padre che ci hai tenuto sui
priva di senso. tassoni, 3-66 : dietro a l'insegna d'una barca
duole di essere cresciuto. sbarbaro, 3-66 : di quello che i miei occhi
lusinga aprile e flora. giusti, 3-66 : il fuoco sarebbe andato per consunzione se
d'israel. de luca, 1-7- 3-66 : quando si tratta di quei putti,
fermamente. dante, purg., 3-66 : guardò allora, e con libero piglio
di offendere spiritualmente. barilli, 3-66 : non fate finta di non capire,
fiamma le tinse il pallore. buzzati, 3-66 : « metterai la testa a posto
sono che la fiancheggiano. bar etti, 3-66 : chiamando a me con impetuosa maggioranza
e la sua guida. cicognani, 3-66 : eran fermi sull'angolo alla giuntura della
a. m. ricci, 3-66 : io penso, che tu abbia più
gente che non vuol padrone. faldella, 3-66 : egli avrebbe voluto ottenervi addirittura l'
un defunto. e. cecchi, 3-66 : guardiamo il rito funebre, come in
di 'triste '. nievo, 3-66 : venezia è come il geranio notturno che
che sei la più giovanetta. sbarbaro, 3-66 : io giovinetto imberbe, t'ho
sciorinato i suoi fogli. landolfi, 3-66 : ella girò per le camere..
, scoprendosi il capo. buzzati, 3-66 : « metterai la testa a posto
furtivamente, di soppiatto. pasolini, 3-66 : si buttò nella macchina, tenendo puntata
(un delitto). boiardo, 3-66 : fu creato in eterno da natura /
che è immangiabile ». montale, 3-66 : ci voleva mezz'ora di fatica
/ vortice, un niente. corazzini, 3-66 : il suo passo cadde nel silenzio
insensato la fiamma immota. pratolini, 3-66 : un cane abbaiava, un rumore
. che provoca piaghe. marino, 3-66 : la tenera pianta alabastrina / punge
contra la inimica capitanea. bandello, 3-66 (ii-598): fu fatto venir
(il mondo). bisticci, 3-66 : fu cosa mirabile a vedere la singulare
di un sileno incrostato. mordale, 3-66 : se [l'uccello] era troppo
questo genere di poesia. lucini, 3-66 : infusorio sociale, mi coltivo /
a). esopo volgar., 3-66 : vivevano in gran paura, sicché
: ignoranza. fra giordano, 3-66 : ogne virtù ha suo contasto; ma
] s'era intanata. cassola, 3-66 : aveva visto un granchio muoversi di sbieco
volentieri, e non può. graf, 3-66 : siede il padre, e con
che ecùba forsennata sembra. boiardo, 3-66 : fu creato in eterno da natura
pietosa. dante, inf., 3-66 : questi sciaurati, che mai non
faccia e di maniere bella. tasso, 3-66 : vols'egli il corpo di dudon
omissione o dimenticanza). latini, 3-66 : d'ogni temenza lo traesti, per
tumulo elevàr. c. arrighi, 3-66 : il lastrico e l'acciottolato erano
volontà erette su carri. vittorini, 3-66 : riabbassa entrambe le mani, e,
dopo sillaba tonica. fra giordano, 3-66 : e però i santi hanno di grandi
con poca attenzione. latini, 3-66 : tu, cesare, se'usato d'
. pietro ispano volgar., 3-66 : alli occhi lipattosi: ungogli col
tutta data a dio. fra cherubino, 3-66 : ella [l'orazione] è
civile tra cesare e pompeo. ariosto, 3-66 : a bradamante vien la dotta maga
, l'anime altrui. garibaldi, 3-66 : l'uomo all'occhio sinistro, la
quali si separa il latte. emanuelli, 3-66 : comparve un maturo donnone, le
diligente e leale. bandello, 3-66 (ii-596): egli aveva il suo
legato, fingerete soltanto. baldini, 3-66 : il pendìo v'era tutto disselciato
dia, più viene appresso. grazzini, 3-66 : misero me, che i rugiadosi
da questo magnanimo prencipe. lancellotti, 3-66 : i prencipi oggidì non hanno l'occhio
/ e delle faccendiere. fiori, 3-66 : da molte parole ch'ascoltai /
vocale e mentale. fra cherubino, 3-66 : secondo la dottrina de'santi dottori
alla detta donna. ser giovanni, 3-66 : il frate, per non essere conosciuto
lentamente per la notte. montale, 3-66 : vedevamo l'uccellino saltellare sul fico
del mimo. n. villani, 3-66 : il boccaccio fra i toscani ebbe
due contrari. b. cavalcanti, 3-66 : la mistura della libertà, delle ricchezze
tutto la propria tranquillità. mamiani, 3-66 : affratelliamoci tutti con franco e devoto animo
senza interruzioni né scosse. praga, 3-66 : gli occhi al ciel conversi,
il monocolo. lucini, 3-66 : infusorio sociale, mi coltivo / nei
la guerra! ». baldini, 3-66 : oltre il parapetto si vedeva il
un secolo d'eroi feracissimo. genovesi, 3-66 : arti finalmente voluttuose e di lusso
da infinita tristezza. pratolini, 3-66 : avevo la morte nel cuore quando ti
non viva. dante, inf., 3-66 : questi sciaurati, che mai non
cose e dei fatti. praga, 3-66 : gli occhi al ciel conversi, /
mare pieno di naufragi. porzio, 3-66 : rammentati... di esser
nubi sfioccate dei tuoi uragani. piovene, 3-66 : non si poteva rivivere su quegli
notario e due testimoni. testi, 3-66 : non ha mai pensato di mettere
organo. pietro ispano volgar., 3-66 : la ruta col cornino, mischiato
d'un corno da sonare. varchi, 3-66 : il nostro musare...
nomi storti? p. levi, 3-66 : rispondeva [il pellerossa];
spesse volte hanno nociuto. lancia, 3-66 : molto avete fatto alta festa alle tre
pervaso da un sentimento. poerio, 3-66 : nel petto di dolor nutrito / vien
greci] ricche offerende. lancia, 3-66 : apresso la grande offerenda, il
altrove. f. badoer, lxxx- 3-66 : ama sua maestà gli studi e legge
curata nella preparazione. fra giordano, 3-66 : voi vi dilettate in funghi ed in
baltico. lud. guicciardini, 3-66 : ha anversa otto seni principali o
. s. agostino volgar., 3-66 : la ingratitudine... è radice
sta li zudesi a zudhegar. bandello, 3-66 (ii-598): se n'andò
pansi evidentissimamente. n. secchi, 3-66 : il pianto in ch'io viddi
compì, partitivo. fra giordano, 3-66 : disse parecchie de'suoi miracoli.
/ di saette addormentate. campailla, 3-66 : quindi de la cometa in ciel
era invitato dal prete. saba, 3-66 : era difficile vedere d'annunzio fuori
pelle d'oca. p. levi, 3-66 : tutti i momenti [di staso
, da virgilio pennelleggiate? gioberti, 3-66 : questa straordinaria providenza colpisce la fantasia
sospeso nel fatto della peripezia. tesauro, 3-66 : oh, da quanto piccole peripezie
poiché, perché. ser giovanni, 3-66 : rispose il prete: « io sono
di una tal professione? saba, 3-66 : aggiunse: « i versi che
, con donne. ser giovanni, 3-66 : il prete cominciò a dire alcuna canzonetta
si rivestitte la pianta. loredano, 3-66 : aveva la donna mirato prima l'
a passettini rapidi rapidi. arbasino, 3-66 : riesce a fare tutto il valzer del
qualità o vizi rilevanti. lippi, 3-66 : cento suggerii egli ha della sua classe
son tutti. note al malmantile, 3-66 : 'sebbene e'son piccin, e'vi
non ha miglior bambino. lippi, 3-66 : cento suggetti egli ha della sua
la morte in fragil pino. lubrano, 3-66 : ciò che di raro a noi
o quattro ore. c. arrighi, 3-66 : era andato a letto assai tardi
poggiò ambo i gomiti. saba, 3-66 : aggiunse: « i versi che più
e ricondotto in collegio. bemari, 3-66 : meno poliziotti vedo e meglio mi
estens. scartoffia. cagna, 3-66 : attivo e zelante impiegato preso d'amore
uno scandol di natura. bandello, 3-66 (ii-597): gli sbirri, che
compleanno una piccola radio portatile. bemari, 3-66 : bloccarono le due donne, poi
, delle più solitarie. piovene, 3-66 : non si poteva rivivere su quegli
(un fiume). poerio, 3-66 : al fiume della mente indarno sporte /
e difendare li santi templi. lancia, 3-66 : d petre del tenpio della dea
militare. marco polo volgar., 3-66 : la gente è prode e adorano
produttiva dei dazi protettivi. ottieri, 3-66 : se il direttore espone il piano
liberali o progressisti puri. mamiani, 3-66 : affratelliamoci tutti con franco e devoto animo
controlettere, debitamente protocollate. cagna, 3-66 : aveva costantemente rifiutato, geloso che
ed altri provvisioni da vivere. algarotti, 3-66 : si acconciano a quel tempo i
. pietro ispano volgar., 3-66 : l'acqua dove sia stato psilio
alcuni altri. c. arrighi, 3-66 : gli stradini erano accorsi, avevano levato
questa gente infelice. l. martelli, 3-66 : l'alma dopo un lungo errore
-emanare fosforescenza. e. cecchi, 3-66 : sulle montagne e nei canyons, oltre
le forze fisiche). brancati, 3-66 : la poca forza, raggranellata al mattino
case loro si ritornarono. lalli, 3-66 : non vi è bastato, o vii
far saldare un debito. bandello, 3-66 (ii-595): volendo egli levar casa
sospetto di molestia retroattiva. fenoglio, 3-66 : milton sbirciò sceriffo. ora era
solo giusta ma necessaria. mamiani, 3-66 : quella massima... afferma
7. disonestà. randello, 3-66 (ii-598): a ciò che voi
buca la terra smossa. pavese, 3-66 : quando meleagro ebbe ucciso lo zio
canto di un uccello. valeri, 3-66 : gli uccelli tramavano canori ricami / per
francesco gliele gitto innanzi. porzio, 3-66 : 1 circostanti giudicarono don federigo non
mucida parea, diviene rilevata? cennini, 3-66 : abbi il tuo pastello dentro nella
una riprova. r. borghini, 3-66 : orsù, io confesso d'aver fallito
nel principio del 'jo. bernari, 3-66 : bianca aveva esibito il foglio ai rimpatrio
. s. giovanni crisostomo volgar., 3-66 : a te digo che innance che'
per salute del prossimo. mamiani, 3-66 : volere e operare l'u-
medesime date con troppa fretta. dossi, 3-66 : la sala era ampia, voltata
s. giovanni crisostomo volgar., 3-66 : te digo che innance che-1 gaio
di sconto e di rischi. ottieri, 3-66 : se il direttore espone il piano
masteli xij de vino. bandello, 3-66 (ii-598): egli è debitore al
precisione, con maestria. luhrano, 3-66 : supellettil d'inutile lavoro, / a
scendere inavvedutamente nei scaglioni. buonafede, 3-66 : domandò la sua spada agli schiavi
a te resti di ritrarre. bandello, 3-66 (11-595): buona somma per
con vigore e ripetutamente. cennini, 3-66 : poi abbi il tuo pastello dentro nella
cristiana. marco polo volgar., 3-66 : quivi [nella provincia di che-
-pedinare, sorvegliare. bandello, 3-66 (ii-597): gli sbirri, che
sagoma'. p. levi, 3-66 : il pellerossa era una sagoma; l'
provocano il coito. fr. colonna, 3-66 : remirando alla planicie vidi in omni
pianta coltivata. fr. colonna, 3-66 : era ancora la cynara grata a venere
desistere da un proposito. forteguerri, 3-66 : il demonio non mi sbarba / dal
/ o la pancia sbudellata. montale, 3-66 : ci voleva mezz'ora di fatica
latte. seneca volgar., 3-66 : ho veduto un uomo di buono affare
tuna. volponi, 3-66 : ohi! ohi! lo scarognatomi.
). fr. colonna, 3-66 : vidi in omni parte verdissimo, di
s. giovanni crisostomo volgar., 3-66 : agli altri discipoli si disse che
indi appiattite al tutto stiacciate. ottieri, 3-66 : sul grande tavolo del direttore c'
sciupata per sempre. a. delfìni, 3-66 : puzzava di tabacco, aveva una
salvia selvatica. fr. colonna, 3-66 : vidi in omni parte verdissimo, di
uno scudo. fr. colonna, 3-66 : era ancora la cynara grata a venereet
s. giovanni crisostomo volgar., 3-66 : predisse criste a hi so apostoli che
). fr. colonna, 3-66 : vidi in omni parte verdissimo, di
non faccia più schiuma. montale, 3-66 : spalmando una senape gialla sulla paillard semicruda
con olio e senape. montale, 3-66 : « ma tu la mangiavi l'anguilla
, di uno senato. bandello, 3-66 (ii-594): era stato, non
amo e la stimo altamente. saba, 3-66 : un vago riflesso, non solo
serpeggiando per il mare. campatila, 3-66 : quindi de la cometa in del
da'greci cestro. fr. colonna, 3-66 : vidi in omni parte verdissimo,
, falciati come stoppia. pea, 3-66 : quei setoloni di porco glieli vedeva per
entu n. franco, 3-66 : senza dubbio, signori, la bellezza
lo sforzo del suo nemico. erizzo, 3-66 : permise a'suoi soldati che la
testa e morire. c. arrighi, 3-66 : una poveravecchia, tornando da messa,
. li ritrovai tutti sgorbiati. morante, 3-66 : addio addio / è la sola
quel che non è. costo, 3-66 : se... virtù di poesia
piceno (1387) [rezasco], 3-66 : lu officio dello viale è somma
alla rivolta. m. villani, 3-66 : alquante terre in bretagna...
della parte de'grandi. einaudi, 3-66 : 1 confidenti sarebbero riusciti a diminuire i
signor, che l'aspettava. bandella, 3-66 (ii-598): a ciò che voi
molto parsimonioso; tirchio. faldella, 3-66 : egli con il suo temperamento di contadino
spene. dante, purg., 3-66 : andiamo in là, ch'ei vegnon
corpi in questa resurrezione. bettinelli, 3-66 : è mestieri entrar addentro ae'fatti
, brutale. c. dati, 3-66 : se voi volete ch'io ve la
di costei s'aggira. poerio, 3-66 : tale nel petto di dolor nutrito /
'pied- à-terre'dei francesi. fanfani, 3-66 : noi entreremo... nel mio
a velo misto a farina. dossi, 3-66 : vidi il busto in gesso,
pareti di un edificio. bertola, 3-66 : per mezzo a minacciose squarciature [del
gentiluomo dello stampo antico. bernari, 3-66 : il marchese è di stampo antico
che non venga meno. tesauro, 3-66 : ildobaldo... ricuperò il veneto
miei padri sterilito. g. manganelli, 3-66 : campi steriliti da aridi inverni,
- anche sostant. denina, 3-66 : ella sa che il signor nicolai è
con mille vituperi gli straziano. chiabrera, 3-66 : del lodarmele [le stanze]
emorragia. pietre ispano volgar., 3-66 : l'acqua dove sia stato psilio per
. sdrucciola e casca. sinisgalli, 3-66 : la pala striscia sulla pietra del focolare
di kartùm. e. cecchi, 3-66 : l'america è una terra agitata,
odore). fr. colonna, 3-66 : invaso dal pestilente fetore et tabifico fiato
la madre il battezzò panurgo. rajberti, 3-66 : il taumaturgo per l'età sua
. s. giovanni crisostomo volgar., 3-66 : verrò con tego infin a la
e le gabelle pose temperatamente. cennini, 3-66 : poi abbi il tuo pastello dentro
di un atteggiamento. poerio, 3-66 : quella che t'amò d'amore /
izio. r. borghini, 3-66 : oh non si corre così a furia
n. 3). bandello, 3-66 (ii-598): a ciò che voi
sardegna a vedere la tonara. verga, 3-66 : il nonno, colla maruzza.
el cammino diritto. r. borghini, 3-66 : mi avete fatto gran torto a
s. giovanni crisostomo volgar., 3-66 : e. l predisse criste a hi
e facessero traf- fecare. bandello, 3-66 (ii-595): fu un mercadante fiorentino
tramonto. g. manganelli, 3-66 : case aurorali e tramontative del sole.
di braganza sua nipote. manfredi, 3-66 : artaserse,... sconfitto artabano
s. giovanni crisostomo volgar., 3-66 : quel falggo iuda se partì da
una parte. r. borghini, 3-66 : io ho inteso molte volte dire da
s. giovanni crisostomo volgar., 3-66 : una voxe vegne da cel grande
de carne innuda. ser giovanni, 3-66 : il frate, per non essere conosciuto
volire. dante, par., 3-66 : ma dimmi: voi che siete qui
vedovezza esempio a'posteri eterno. tesauro, 3-66 : quella co'vezzi infiamma il suo
vergato fusse ben detto. castelvetro, 3-66 : non poteva adunque il caro..
panno pel verso. c. dati, 3-66 : sig. francesco mio voi non
misera non viva. dante, inf, 3-66 : questi sciaurati, che mai non
i sollazzi delle ricreazioni. brignetti, 3-66 : rivelò doti da volpe. era
piu alto domandava aita. buonafede, 3-66 : domandò la sua spada agli
montuoso. e. cecchi, 3-66 : sulle montagne e nei canyons, oltre
leggermente lucido sul diritto. arbasino, 3-66 : certi slow-fox incisi a berlino nell'agosto
cubo. m. morasso, 3-66 : cranii romboidali, cuboidali, platicefali,
base di referenzialità comune. idem, 3-66 : la diversa referenzialità dell'espressione non