tabi tur terrestre. m. villani, 3-65 : cominciarono a edificare le case e'
e tribulando in molte guise. idem, 3-65 : segondo naturale ed orrata giustizia non
il prezzemolo macedonico. dioscoride italiano, 3-65 : de l'aniso: è picciolo
orlo, così, rigirare. jovine, 3-65 : il suo tono divenne, dopo
. dietro, dopo. guittone, 3-65 : solamente appresso travaglio è poso [
novità. c. e. gadda, 3-65 : quell'arzigogolato castello si riempì d'
vigilanza attiva. 0. rucellai, 3-65 : son certo che la gentilezza di v
luogo di produzione. simintendi, 3-65 : i vaselli del vino, e'debili
, della terra promessa. barilli, 3-65 : li misurava d'una sbirciata gonfia
di benzina. pasolini, 3-65 : piazzò la pistola contro il benzinaro,
muover riso alcun vestilla. bandello, 3-65 (ii-592): come videro la
di una borghesissima rivista. pea, 3-65 : -non è un borghese, -diceva il
rami più alti. lippi, 3-65 : di quelli / che vanno a corre
note al mal mantile, 3-65 : chiamasi brocca ancora uno strumento
ideali del medio evo. verga, 3-65 : luca andava a lavorare nel ponte della
il capo. c. dati, 3-65 : il dottore tastò il polso al m
delle carte da gioco. palazzeschi, 3-65 : sempre più in angustie come sui carboni
dodici carlini il mese. verga, 3-65 : le reti formicolavano e scintillavano al sole
molto piccolo di statura. cippi, 3-65 : gran gigante da cigoli, di quelli
valsente di quindici centesimi! verga, 3-65 : luca andava a lavorare nel ponte
uso in servigio dell'uomo. marotta, 3-65 : sì, la tastiera di madreperla
e quelli subitamente perdei. bruno, 3-65 : hanno questa prudenza, per far
alberi. a. f. doni, 3-65 : san paolo insegnò bene a questi
è capestreria moderna. montale, 3-65 : ci sono le anguille, le migliori
. a. f. doni, 3-65 : non bisogna sapere se non quel che
, cerchietto d'ornamento. bruno, 3-65 : il palo, la stecca, il
e'mette in cocca. lippi, 3-65 : per sue bellezze amore ha sempre
da una collina più alta. pasolini, 3-65 : tagliando per il gianicolo e per
si compiacciono i processanti. imbriani, 3-65 : dalla lotta eterna che conflagra tra
comandamenti. a. f. doni, 3-65 : ignorante adunque è colui che non
un conflitto). imbriani, 3-65 : dalla lotta eterna che conflagra tra
/ continuo in divota orazione. sacchetti, 3-65 : e continuo sospettando parcittadino che quella
contrari venti è combattuto. simintendi, 3-65 : quivi presso avea un'antica galletta,
, embrice. m. villani, 3-65 : tutte le copriture de * tetti ruppe
spalle un corbello di calcina. verga, 3-65 : luca andava a lavorare nel ponte
in amore e misericordia. razzi, 3-65 : si dee credere... che
a sé tutte. bruno, 3-65 : or vedete con qual similitudine potrete
e spese, l'uccide. bisticci, 3-65 : ora sendo la maestà del re
e però era debilissima. simintendi, 3-65 : gli vini davano loro animi: ma
decisione). livio volgar., 3-65 : a voi è necessario essere forti
, proprio del diabete. bisticci, 3-65 : iscadde ch'egli infirmò d'una infirmità
vista io mi spavento quasi. bandello, 3-65 (ii-592): ella, come
amore! '. fra giordano, 3-65 : santo joanni ebbe la verginità, e
. parte dell'orazione in cui l'oratore 3-65 : per più spedito agevolarsi il calle /
tono enfatico). cor azzini, 3-65 : egli avanti di andarsene, per sempre
specie di byron locale. sbarbaro, 3-65 : padre che muori tutti i giorni
di roma. g. del papa, 3-65 : in due modi cotal mutazione di
, distinti, regolari. piovene, 3-65 : scorse incendi dovunque, quelli più
a maggior punizione ». bandello, 3-65 (ii-593): ella, come vide
che la gente blezza. simintendi, 3-65 : ardea [il petto d'eurito]
si è con pianto. bisticci, 3-65 : iscadde ch'egli infirmò d'una infirmità
la parsimonia al difetto. calvino, 3-65 : per cominciare a vederci un po'chiaro
, dilatazione. m. villani, 3-65 : turbato il tempo, con ravvolto
i latini chiamano iperbole. bruno, 3-65 : or vedete con qual similitudine potrete
è facile a intendere. bocchelli, 3-65 : sapeva che il texas messicano, come
i cuori ànno questa forma. baldini, 3-65 : eravamo in un salottino molto elegante
nella sua furia dominatrice. piovene, 3-65 : era il silenzio estatico quando la
raro. ragazzaglia. baretti, 3-65 : si distribuirono dal signor edoardo e
graziosa nei versi d'amore. bocchelli, 3-65 : le invenzioni del fertile, dell'
vaghi e bronde treze. iacopone, 3-65 : recordo d'una femena ch'era bianca
le leggi dell'arte. imbriani, 3-65 : la civiltà s'è fermata anch'
ferro sbalzate col martello. cardarelli, 3-65 : giacché siamo in tema di vegetazione
-sostant. giorno festivo. jahier, 3-65 : è mio intendimento fare ammenda di
testa più fine della sua. sbarbaro, 3-65 : padre che muori tutti i giorni
rizzavano dei pali di legno. bramati, 3-65 : era quel mondo dannunziano, diceva
). diodati [bibbia], 3-65 : o fosse un fischiante vento,
(il gusto). cardarelli, 3-65 : l'arte del ferro soddisfaceva ad un
nave fra'soldati di guardia. verga, 3-65 : le reti formicolavano e scintillavano al
/ ne le fosse comuni. bocchelli, 3-65 : ma i barbari di speranza eran
più tempo di commuoversi. landolfi, 3-65 : ella fu simile a quelle donne
del tornear rapido dei fusi. baldini, 3-65 : di qua e di là erano
poi fuggirsi. c. dati, 3-65 : la sorella del m., che
biato e commosso popolo. simintendi, 3-65 : toglie a loro, pieni di
'l furiere al parente. lippi, 3-65 : fa il cavaliere nelle cavalcate, /
se 'l po acostare. simintendi, 3-65 : quivi presso avea un'antica galletta,
] tossitori e gangolosi. cicognani, 3-65 : una gangolosa che aveva un occhio
colle pertiche! note al malmantile, 3-65 : è in uso comune il dire '
il capo). c. dati, 3-65 : il dottore tastò il polso al
: crocicchio, crocivia. cicognani, 3-65 : eran fermi sull'angolo alla giuntura
(di sangue). simintendi, 3-65 : quelli a un'otta vomicando li gomitoli
mon- talcino. c. dati, 3-65 : arrivando a visitare un ammalato grave
; schiamazzo. simintendi, 3-65 : la casa risonava per lo gridare delle
abbonda altrettanto che la miseria. piovene, 3-65 : risalì nel suo alloggio; al
ombra. dante, inf., 3-65 : erano ignudi, stimolati molto / da
hanno i broccolieri. batacchi, 3-65 : la morte è una secca impertinente,
della vagina. lucini, 3-65 : equivoche pulzelle scozzonate / dai taumaturghi
vivea ne la vai ima. caro, 3-65 : un sospiroso e lagrimabil suono /
imprendere ogni più perversa cosa. dossi, 3-65 : vostro padre mi dice che voi
da vignone in fiaschi. pigafetta, 3-65 : tutti questi vocaboli si pronunziano in
e con assalti veri. ariosto, 3-65 : riuscirò in un burrone ascoso / tra
, luride e fetenti. piovene, 3-65 : risalì nel suo alloggio; al
la guerra tutti ci incalza. valeri, 3-65 : gli occhi grandi, ombrati di
la lombardia. livio volgar., 3-65 : fatto il ponte, l'esercito de'
t intelletto. buti, 3-65 : come la cosa intesa ed amata muove
forse intorbidar la polla? montale, 3-65 : ci sono le anguille,..
(un terreno). dessi, 3-65 : il terreno era riposato, ingrassato dal
violatore. r. borghini, 3-65 : io mi sento scoppiare per lo dolore
col corno lo 'nvito. dottori, 3-65 : in su i libici liti, /
influenze reciproche. g. ferrari, 3-65 : si vedranno le egemonie mondiali prodursi
(un animale). palazzeschi, 3-65 : istigato dai ragazzi, [il maiale
quali onorava come dei. lanzi, 3-65 : il passeri vede qui nozze etrusche,
capri saltellar, cozzar insieme. quaglino, 3-65 : ardori / di lion fulvi,
scolpite di certe figure. simintendi, 3-65 : i vaselli del vino, e'debili
. -con sineddoche. latini, 3-65 : quella tua diritta mano,..
a poco, insensibilmente. latini, 3-65 : avvisarono che qualunque peccato...
creature del sangue suo. jahier, 3-65 : giorni festivi che letificano la posizione personale
parti. g. del papa, 3-65 : se liquefacendosi un metallo non si variasse
tessere / i carmi usati. gioberti, 3-65 : se l'epico, il lirico
preparate avanti sopra un vassoio. montale, 3-65 : i camerieri si allontanarono e il
che loffe che tranno! lalli, 3-65 : l'altre [arpie] andar da
, come più onorevole. bandello, 3-65 (ii-589): il povero uomo gli
figli, i vecchi genitori? pratolini, 3-65 : accesi la luce per farmi compagnia
o d'altre golerie. cicognani, 3-65 : andando e venendo coteste creature pas-
completamente. m. villani, 3-65 [la grandine] tutte le copriture de'
fé quel men ài caro. latini, 3-65 : non senza alcuno pensiero malizioso e
tiranni la pubblica libertà. mazzini, 3-65 : la volontà della nazione, espressa
ghibellin montaia / ribellarono stringeva. piovene, 3-65 : con la visione oramai nota e
per sé. r. borghini, 3-65 : se rinvengono come la matassa fu annaspata
si chiama in italia meliga. tansillo, 3-65 : come dall'uova sode alle fritate
fra torino e milano. garibaldi, 3-65 : a gente più assuefatta a mene poliziesche
il suo gir comprende. tasso, 3-65 : da quel giro del campo è contenuto
da un aggettivo). latini, 3-65 : ti priego per quella tua diritta mano
l'onesto. seneca volgar., 3-65 : ardirò mostrargli i suoi vizi e le
commerciale vietata dalla legge. bernari, 3-65 : faceva l'autista prima della guerra.
continuo faccio reverenzia. n. franco, 3-65 : senza dubbio, signori, la
terra è 'ntumulato. fra giordano, 3-65 : iddio dà le grazie a misura
di- fension. dante, lnf, 3-65 : questi sciaurati, che mai non
lochi di sottile aria. ariosto, 3-65 : riuscirò in un burrone ascoso /
molto morbida e diliziosa. boterò, 3-65 : che diremo dunque della francia, dell'
suoi colpi al vento tira. bandello, 3-65 (ii-593): saltellando, né
un ambiente fatiscente. piovene, 3-65 : i mobili erano coperti di calcina e
emilia). de pisis, 3-65 : il marchesino era sempre attratto dai
). e. cecchi, 3-65 : traversando il lago salato, sotto un
e dei suoi fenomeni. giacomini, 3-65 : all'architetto è necessaria la per-
, scudisciata. lippi, 3-65 : fa il cavaliere nelle cavalcate: /
, noiosa, abbominevole. onofri, 3-65 : mi sembra che tutto sia vecchio
la salita troppo noiosa. ariosto, 3-65 : perché men l'andar fosse noioso
l'ore. ciro di pers, 3-65 : con le sue crudeltà numera gli anni
originario. livio volgar., 3-65 : l'africano, mentre che i romani
. dimin. nuorina. capuana, 3-65 : non finiva di parlare della nuorina.
a duello a tutta oltranza. guerrazzi, 3-65 : dichiaro voi mentitore...
uomo. -sostant. gioberti, 3-65 : l'oltranaturale poetico consiste nell'intervento
ne la ioconda corrompa. porzio, 3-65 : ogni animale, quantunque irrazionale e
. agg. paesaggistico. saba, 3-65 : credo... che un vago
di stare a panciolle. varchi, 3-65 : i furfanti non siano troppo usi a
alci e di pardi. quaglino, 3-65 : ardori / di lion fulvi, agilità
can trifauce leverò dal passo. tasso, 3-65 : le vie tutte ond'aver potè
, patteggiamento. c. campana, 3-65 : il negozio del pattuire andava caviliosamente
metonimia: il miele. castelvetro, 3-65 : è da dire così 'd'acqua e
modo esagerato e volgare. bianciardi, 3-65 : le ragazze si truccavano pesantemente,
] in la primavera. sanudo, 3-65 : queste sono le sorti de pessi
lloro natano sott'acqua. sanudo, 3-65 : queste sono le sorti de pessi
. pietro ispano volgar., 3-65 : lo sugo di piantagine o vero
. pietro ispano volgar., 3-65 : lo sugo di piantàgine o vero
sovrabbondava spiritosa la divozione. verga, 3-65 : se la sciatica piegava il vecchio
di grandine. m. villani, 3-65 : turbato il tempo con ravvolto enfiamento
prigione pigliava la pioggia. cassola, 3-65 : bube la guardò; sembrò turbato;
le cavalcature eran pigre. palazzeschi, 3-65 : incominciava [il maiale] a ingrassare
per una pigra tristezza. jovine, 3-65 : la maggior parte delle nostre parole
. poesiétta. cniabrera, 3-65 : per queste mie poesiette. bresciani,
.. poliziesche maniere. garibaldi, 3-65 : a gente più assuefatta a mene poliziesche
polso. c. dati, 3-65 : il dottore tastò il polso al m
e avea arrecato due porcellette. sanudo, 3-65 : queste sono le sorti de pessi
e quand'ò detto giògio? moretti, 3-65 : guarda: un soldato, un
per riposare. l. martelli, 3-65 : siccome afflitto pellegrino stanco, /
il vino. i. neri, 3-65 : il seccaceci, a sì gran caso
lo sono di non obbedire. testi, 3-65 : il duca di parma a quella
città non ha potenza nessuna. porzio, 3-65 : la potenza de're non nasce
legati in dui anelli. jahier, 3-65 : se la descrizione di qualche tratto
alla liberazione delle due sicilie. lueini, 3-65 : vanto il liberalismo del 'corner
ogne vitio de peccato. fra giordano, 3-65 : fu [san giovanni] tesorier
idem, par., 3: 3-65 : queste contingenze essere intendo / le cose
del mondo pigliasse segnoria. fra giordano, 3-65 : dice santo paolo che iddio dà
gli poteva noiare. seneca volgar., 3-65 : a coloro che gravemente son infermi
della libertà del commercio. lucini, 3-65 : fiero protezionista ed uomo d'ordine
di straordinaria fortuna prowedere. lupis, 3-65 : lo prega in tanto a darle un
punizione dei suoi atti. ottieri, 3-65 : è scomparso aal montaggio l'operaio
coltella unti. l. martelli, 3-65 : quella virtù, ch'adduce il sogno
. rabbia, furore. liburnio, 3-65 : egli, adempiutosi d'isdegno e rabidézza
si replichi tre volte. bertola, 3-65 : lo sguardo... è qui
via quattro giornate. lud. guicciardini, 3-65 : chi volesse pigliare il vantaggio di
, mediocre. a. adimari, 3-65 : chi largo o tenace è nel pensiero
ad entrare in ragionamenti. ariosto, 3-65 : perché men l'andar fosse noioso
-ritornare in sé. pratolini, 3-65 : piangevo, mi davo pizzicotti per farmi
si taglia il ramo! sinisgalli, 3-65 : più folta è la nube / degli
, ancor me ne rancura. varchi, 3-65 : rancura... è verbo
per me molestissime conseguenze. mazzini, 3-65 : la rappresentanza nazionale è fondata non
realizzato, perfino gli affetti. gentile, 3-65 : il pensiero realizza la sua libertà
. ittiol. carpa. sanudo, 3-65 : fessi de fiume: lucci, tenche
dona nuovamente o continuamente. batacchi, 3-65 : abbondanza versar qui non si stracca,
(un liquido). montale, 3-65 : per prenderne una [anguilla] bisognava
. s. bernardo volgar., 3-65 : dove lo spirito si comincia a
il centro del paese. piovene, 3-65 : non si sapeva quale fosse più
s. giovanni crisostomo volgar., 3-65 : tuti hi buto indre e fegli
mio nome alto rimbomba. dottori, 3-65 : in su i libici liti, /
rinfagottati in dottorali panni. fanfani, 3-65 : avevamo allora dicatti di far qualche
. frutta assai meglio. dessi, 3-65 : il terreno era riposato, ingrassato
che si rinnova continuamente. mamiani, 3-65 : si racchiudono nel grembo suo [d'
né sa dove riesca. ariosto, 3-65 : riuscirò in un burrone ascoso /
mi spinge e mi ritiene. serao, 3-65 : ostinatamente, per nascondere il rivolgimento
gi fa lo beco. pasolini, 3-65 : tenendogli [al benzinaro] sempre la
crede essere mina. fra cherubino, 3-65 : quando la persona comincia a lassare
sacramenti. f. molinari, 3-65 : l'evoluzione fa marciare anche le
, folgorazione intenore. térésah, 3-65 : saetta immortale, l'idea / colpiva
santificatore de'tuoi santi. razzi, 3-65 : aver fede si è credere nello spirito
santo! tutti la vogliamo la sanudo, 3-65 : queste sono le sorti de pezzi vendono
di sapon la guancia. montale, 3-65 : sì e no, se è piovuto
arte o attività. latini, 3-65 : prima che dell'accusa fatta del re
festeggiare rumorosamente il carnevale. varchi, 3-65 : sono alcuni i quali credono che da
s. giovanni crisostomo volgar., 3-65 : e1 sbrixau-1 ferro come
con molte lische. sanudo, 3-65 : queste sono le sorti de pessi vendono
al tuo dolce ritorno! baldini, 3-65 : una lampada elettrica entro una museruola di
scialuppe di salvamento. d'annunzio, 3-65 : quando l'alluvione cominciò a decrescere,
scompiglio del suo animo. pratolini, 3-65 : credevo di averti dimenticato durante la vita
occhiata e pescecane; / varchi, 3-65 : con tutto che i furfanti non siano
preti e gli aristocratici. tenca, 3-65 : agli scredenti a schiera / fu la
della mia seplotura ». ser giovanni, 3-65 : gli mandò [il prete]
coperti di erbe trascolorite. montale, 3-65 : mi fa ricordare il botro melmoso che
in profumeria in gar., 3-65 : lavando gli occhi spesso con acqua chiara
è fuor di sesto. piovene, 3-65 : luca si recò alla finestra; non
fermare il corso della rivoluzione. einaudi, 3-65 : vi ha chi nichelini che tra l'
un suo famiglio. g. gherardi, 3-65 : elle sghignando co. llor vista
si pestano per isgusciarle. cicognani, 3-65 : passavan, sgusciando lupini obruciate secondo la
e i fiori struscia. montale, 3-65 : senza forchetta era un affare serio,
contadini che camminavano curvi. montale, 3-65 : sì e no, se è
-con uso awerb. pulci; 3-65 : tu mi parlavi simulato e fitto.
arte. -anagrammare. morante, 3-65 : posso smembrare tutti i nomi e ricomporli
una parte del corpo. pea, 3-65 : per nulla, nemmeno i cani smuovono
pastiglia colorata di zucchero. arbasino, 3-65 : mangio le sue chicche senza accorgermene,
davano un fastidio così soprammano. gioberti, 3-65 : tali sono gli iddìi, i
d'ingegno. latini, 3-65 : primaché dell'accusa fatta del re deiotaro
e squali circa l'equinoctio. sanudo, 3-65 : queste sono le sorti de pessi
in diverse persone. fra giordano, 3-65 : ancora li diede iddio previlegi, che
'l dolor che la molesta. bandello, 3-65 (ii-592): ancora che avessero
(gasterosteus aculeatus). sanudo, 3-65 : queste sono le sorti de pessi vendono
le fussero ritornati. i. neri, 3-65 : il seccaceci, a sì gran
nella 'filosofia della natura'. gentile, 3-65 : il quale [spirito],
per validi e focosi giovanetti. lucini, 3-65 : angiole accolte, in una sera
forme per fonderia. ottieri, 3-65 : il glabro stagionatore lo ha aspettato fermo
servizio). e. cecchi, 3-65 : a hollywood, i gabinetti dei professori
pittura. a. f. doni, 3-65 : 1 dotti stilla attinta
insetto). dante, inf, 3-65 : questi sciaurati, che mai non fur
fraseologia giacobina dei radicali. morante, 3-65 : posso straniarmi da ogni significato verbale
di quello stesso seme. savinio, 3-65 : quattro militari in maniche di camicia giocano
lo studio. e. cecchi, 3-65 : a hollywood, i gabinetti dei professori
sorpresa o sbigottimento. d'annunzio, 3-65 : uomini, donne e fanciulli avevano su
grumo, assolti dalla solarità. arbasino, 3-65 : dormo stupendamente. 3
l mezo dell'assemblea. segneri, 3-65 : senza dubbio griderebbono all'arme i soldati
a svuodar le ballotte. montale, 3-65 : per prenderne una [anguilla] bisognava
, anche, rumorosa. varchi, 3-65 : berghinella ^ cioè fanciulla che vada sberlingac-
tamixo da tamixaré farina. cennini, 3-65 : abbia un tamigio coverto, a
da una donna tappata. fanfani, 3-65 : avevamo allora dicatti di far qualche lungarna-
clara distinzion. livio volgar., 3-65 : l'africano... commise loro
sono ratte ai tesorieri fra giordano, 3-65 : fu [santo joanni] tesorier del
qualunque altro sassaccio e mattone. bacchelli, 3-65 : combinando insieme con molto arbitrio il
anche intr. c. campana, 3-65 : udendosi toccar all'arma, il caracciolo
(euthynnus allitteratus). sanudo, 3-65 : queste sono le sorti de pessi vendono
trascolorando, come trafitta. montale, 3-65 : un colpo, e l'anguilla trafitta
s. giovanni crisostomo volgar., 3-65 : e1 butò for una sì gran
tratti privi di alberi. montale, 3-65 : mi fa ricordare il botro melmoso che
offrir servigio ai cavalieri. praga, 3-65 : eran fanciulle che poneansi al crine /
, impazienza, fastidio. dossi, 3-65 : « siete ncco, voi » e
saranno cinquanta trote belle. sanudo, 3-65 : pessi de fiume. lucci, ten-
viva). trota blu. montale, 3-65 : 1 camerieri si allontanarono e il
doloroso de la mente. fra giordano, 3-65 : tali fece apostoli, tali vangeliste
le spade nel fodro? de roberto, 3-65 : don gesualdo... usciva
apostoli di cristo. fra giordano, 3-65 : fu [san giovanni] tesorier del
ora si fa scempio cennini, 3-65 : abbi in mente, che quanto la
del virile. n. franco, 3-65 : il virile del suo animo insegna ai
prima vita). fra giordano, 3-65 : fu [santo joanni] tesorier del
fosse insomma caduta nel vuoto. bernari, 3-65 : ormai ogni mia protesta sarebbe caduta
mani su i capelli zuppi. stuparich, 3-65 : arriva trafelato, zuppo, getta
, ecc.). eco, 3-65 : non costituirà per costui uno stimolo capace
innaturale. m. praz, 3-65 : l'altro americano era uno sgricciolo in
di riferimento. eco, 3-65 : chi volesse ridurre a scopo di controllo
che raffigura frequentemente asini. imbriani, 3-65 : ricorderai l'opera indefessa del nostro glorioso
giappone. v. pica, 3-65 : bizzarre complicazioni di decorazione preraffaellita ed
di un segreto. costo, 3-65 : si scusò dicendo che 'l segretario non
funzione referenziale. eco, 3-65 : la reazione pragmatica delle dieci persone stabilisce