tegnente vinco. seneca volgar., 3-59 : tutti questi campi del contado di roma
questo dì s'abbui. ariosto, 3-59 : bisognerà che si rischiari e abbui /
da una luce crepuscolare. pea, 3-59 : il cencio penzolava di fuori,
mansuetudine e di innocenza. guittone, 3-59 : con quale [con l'aiuto del
/ nella terribile agonia. stuparich, 3-59 : qui degli uomini soffrivano nella pena
mia, aiuto non aggio? guittone, 3-59 : e se io savesse alcuna cosa
il nome comune d'internazionali. alvaro, 3-59 : per un certo tempo era stato
. c. e. gadda, 3-59 : le sue rare opinioni, ghiotti
e prendevano l'assegnamento. bisticci, 3-59 : [in modo che] l'assegnamento
. circondato d'assedio. guittone, 3-59 : vedendosi da ogni parte intorno assiso
dispetto. m. villani, 3-59 : per la grandezza del signore di milano
rappresentazioni teatrali. e. cecchi, 3-59 : stanchi e noiati, vanno anche
il beccarsi il cervello! bruno, 3-59 : non vedendo rimedio al nostro male,
sia bifolco o agricola. pulci, 3-59 : con un sol bue io non son
bisognevoli dell'aiuto d'altri. garzoni, 3-59 : niuno dunque ardisca notar l'autore
. fango, mota. bruno, 3-59 : non vedendo rimedio al nostro male,
affatto monca e storpiata. verga, 3-59 : alessi era sempre acca- pigliato coi
-anche parente stretto. guittone, 3-59 : bene è ditta sapienzia da i carnali
. memorie per le belle arti, 3-59 : gli stessi simboli adornano i cassettoni
salmi e litanie. verga, 3-59 : davanti alla porta di mastro zuppiddo il
). dante, inf., 3-59 : poscia ch'io v'ebbi alcun riconosciuto
esserli amorevole e benigno. bisticci, 3-59 : era confessore di sua maestà,
il congedo era caduto infermo. verga, 3-59 : 'ntoni s'era fatto mandare le
, note. 0. rucellai, 3-59 : le sue considerazioni sopra la vita
consolante luce delle stelle. montale, 3-59 : maria s'era distaccata del tutto dalle
sto contento al dovere. pulci, 3-59 : disse rinaldo: « falso è il
percamene di banbago. m. villani, 3-59 : nella pace in sostanza si contenne
del mare corseggiar sofia. tassoni, 3-59 : non avea la milizia uom di
del corpo della nave. verga, 3-59 : si affannavano a tirare e a
il gomito. calvino, 3-59 : piegò [il guerriero] un poco
cure agli infermi poveri. montale, 3-59 : maria s'era distaccata del tutto
broccatello gonfiata dal guardinfante. palazzeschi, 3-59 : chi erano le forestiere di quel
si dava buon tempo. bisticci, 3-59 : gli usò molto umane parole,
lungo affanno. livio volgar., 3-59 : i cavalli sono debili e zoppi non
. s. agostino volgar., 3-59 : ecco ha tesi [il dimonio]
non amo più nessuno. gentile, 3-59 : il dentro è soltanto la negazione del
patti. m. villani, 3-59 : fatto questo, il comune di firenze
; sperimentata bravura. cieco, 3-59 : drieto a costui seguian per molti varchi
corpo). livio volgar., 3-59 : egli sono tutti abbruciati, ed
angeli raunate. m. villani, 3-59 : che il comune di firenze dee
. p. f. giambullari, 3-59 : sono, oltre a ciò, tra
anima dal volto. g. raimondi, 3-59 : giunse ad esprimersi in francese,
occhi e le labbra. saba, 3-59 : marisa è un'infermiera ed è una
d'amore l'usignuolo. montale, 3-59 : prima ancora che il paterfamilias si
direttamente nella mia prima. palazzeschi, 3-59 : c'erano... le
disimparare. seneca volgar., 3-59 : chi ha apparato a morire, egli
esplicare una funzione disgiuntiva. alberti, 3-59 : 'e'congiunge; / 'né '
certo io l'avrei fatto. alberti, 3-59 : [la coniunzione] * o'
; provocare, sfidare. simintendi, 3-59 : allora achille furioso e adirato saltò
padroni. -occorrente. narducei, 3-59 : saranno per conseguenza eguali le quantità
altra verga sottile. f. galiani, 3-59 : io penso che il nostro regno
impulso appassionato. g. raimondi, 3-59 : la sua eccitazione lirica rasenta la
conformi all'equità naturale. romagnosi, 3-59 : l'equità naturale ossia meglio la
idolo mio despetto e vano! borni, 3-59 (i-78): veg- giam prima
inanimato, languente. barilli, 3-59 : il cominciar di quella sabbia del deserto
esclusivo esercizio dell'artiglieria. imbriani, 3-59 : il farmi conoscer l'animo ed
esprimere tanto è eccellente. ariosto, 3-59 : or, cor io dissi prima,
gli animai silvestri. b. corsini, 3-59 : in uno zendado suo ch'avea
rosse, gialle, cenerognole. brancoli, 3-59 : questa via maddem piena di portoncini
di legno). verga, 3-59 : davanti alla porta di mastro zuppiddo
man larga una spanna. landolfi, 3-59 : continuava a guardare la bocca della canna
staffiere a piedi. b. corsini, 3-59 : in uno zendado suo ch'avea
fin ben si cammini. garzoni, 3-59 : quella bellissima e dottissima questione,
nella sua furia dominatrice. barilli, 3-59 : ecco quel che succedeva intorno a me
della mente il fondo. romagnosi, 3-59 : è appunto il principio dell'eguaglianza
, somiglierebbe al capogiro. calvino, 3-59 : troppo frastornato da tante cose occorsegli
-esplodere producendo fumo. stuparich, 3-59 : se qualcuno ricordasse che vent'anni
più comunemente. e. cecchi, 3-59 : egli aveva la fantasia fumosa e
è il fuor dannoso. gentile, 3-59 : il dentro è soltanto la negazione
che aveva sotto li piedi. simintendi, 3-59 : allora achille furioso e adirato saltò
prova i traduttori italiani. cardarelli, 3-59 : la vigorosissima tramontana è la naturale
frutti e vino. d. bartoli, 3-59 : noi ancor dove il verno mai
. dimin. giannettina. lippi, 3-59 : melicche cuoco all'ordine s'appresta:
è il gioiello della creazione. saba, 3-59 : marisa è un'infermiera ed è
, giubilante, raggiante. palazzeschi, 3-59 : le inglesi di firenze...
podestà de'nemici. luca pulci, 3-59 : portava il re tibaldo tre leoni
e rilevata '. livio volgar., 3-59 : hanno... i membri
occhi gongolanti dell'amico. verga, 3-59 : -questo è proprio un malavoglia nato
onorare el loro signore. bandello, 3-59 (ii-554): mentre egli sta
o in altro ignoto. gioberti, 3-59 : l'ignoto... può diventare
può vantarsi immacolata. garibaldi, 3-59 : non crediate, signori oppressori ed impostori
peccato e della morte. tasso, 3-59 : veramente è costui nato a l'
essere impetroliati e arsi. bocchelli, 3-59 : ogni cittadino il quale avesse trascurato di
sessanta passi. c. dati, 3-59 : il conto... importava assai
del più espresso peccato. baretti, 3-59 : dimentica la sua boria e l'improntezza
alle strette. n. franco, 3-59 : vedendosi il signor bonifacio così incalzato
avere il regno. brignole sale, 3-59 : esser da non perdersi una congiuntura
, accostarsi, simigliare. giacomini, 3-59 : l'uomo... per pensare
-impresa criminosa, delitto. giuglaris, 3-59 : transformatosi dio in un uomo, liberato
fisco se ne ingegna. giusti, 3-59 : egli, cieco e sofferente, quando
l'animo a lei. bandello, 3-59 (ii-552): avendo gettati gli occhi
le vene con l'altra. dessi, 3-59 : le viti innestate sui vecchi ceppi
colla morte avante. del carretto, 3-59 : la causa che da te m'ha
colla verità stessa. e. cecchi, 3-59 : d. h. lawrence.
espressa suonano a vuoto. gentile, 3-59 : l'interiorizzamento della riflessione, richiesto
agli oratori della repubblica di firenze, 3-59 : perché sappi lo 'ntrinseco di nostra intenzione
nel gelo delle convenienze. montale, 3-59 : s'era accorta che là non
nasce nel riso medesimo. brignetti, 3-59 : sembrò logico, quando quell'età fu
i cristani del ix secolo. pratolini, 3-59 : la mia compagna ed io eravamo
sostene, / di materia. iacopone, 3-59 : per 10 parlar c'hai fatto
mondo e immondo. marsilio ficino, 3-59 : meritatamente si può dire lo amore
, sostegno, supporto. savinio, 3-59 : l'illustre liquore vestito di polvere
libero de la dita arte. groto, 3-59 : -dee portarmi stamane...
subirla senza alcun danno. garibaldi, 3-59 : non crediate, signori oppressori ed
« traditore »). arbasino, 3-59 : « odio il paesaggio! » urla
ultimo e meglio organizzato. rajberti, 3-59 : le cagne e le gatte (
fu adoperato in missioni secrete. calvino, 3-59 : tratto dalla cintola un pugnale,
chi li fa manieri. cieco, 3-59 : con tanta destrezza oprava gli archi
, il bel narcisso. poerio, 3-59 : un bianco manto / sovra i
l'opera della detta chiesa. varchi, 3-59 : quando un legnaiuolo, che gli
lo facessi raccomodare. c. dati, 3-59 : il conto... importava
. mezzano, ruffiano. liburnio, 3-59 : un giorno per certa fessura della mia
f. buonafede [aretino], 3-59 : -cacciatei via. -come via.
di quelli della natura. magalotti, 3-59 : dal chiamarlo col nome di lumiera
o di meteore ardenti! palazzeschi, 3-59 : ne venivano, è vero, altre
non minor d'orlando sia. tasso, 3-59 : non minor che duce è cavaliero
abbiam veduto in lei. gioberti, 3-59 : il misterioso estetico è l'ignoto
povera la mia giuditta. praga, 3-59 : la crestaia?... misura
mo vedi tu? ser giovanni, 3-59 : io ti voglio dir mo una
le altre due? de roberto, 3-59 : -su, su, sangue del
eccezionale importanza. fra giordano, 3-59 : verrà uno, e sarà avvistato,
moglie od uno marito. nomi, 3-59 : piacque ai regi la monogamia,
, e fattegli le corna. brancati, 3-59 : un armadio pieno di vecchi abiti
neve fa monte e cresce. vittorini, 3-59 : il nonno ha davanti una zuppiera
dell'altro tufo. g. bassani, 3-59 : mi indicava... una
— con metonimia. simintendi, 3-59 : percotente la grave terra col moriente
un ritratto a musaico. cicognani, 3-59 : un tondo di marmo nero con
l'animo inacerbito di carlo. mascardi, 3-59 : persona... educata nell'
darli sua necessetate. fra giordano, 3-59 : santo stefano... per
un marmo lumachella. de roberto, 3-59 : quel canto si udiva nettissimamente.
tutte le cose. marsilio ficino, 3-59 : meritamente si può dire lo amore nodo
a morte. e. cecchi, 3-59 : la maggior parte son ricchi curiosi
sostant. dante, par., 3-59 : ne'mirabili aspetti / vostri risplende
e tetro foco avventa. térésah, 3-59 : sulla facciata dell'abitazione le finestre in
crociera). lucini, 3-59 : ricordo, invece, prospettive lontane e
: brigare, tramare. ghirardacci, 3-59 : annibaie operava secretamente per ostare all'
sopportazione, della pazienza. varchi, 3-59 : 'traboccare il sacco 'è quando non
lodare. m. c. bentivoglio, 3-59 : sul mattutino / gelo torna meon
serve. s. bernardo volgar., 3-59 : l'oziosità è cagione di tutti
lascia voto un vasto palazzone. giusti, 3-59 : questo palazzone mi stringe l'anima
compiere alcuno sforzo. tansillo, 3-59 : credimi pur, marito, che dovunque
(un luogo). brancati, 3-59 : via pastore viveva casta, parca e
difficile il discernere la basi. chiabrera, 3-59 : versò i pittori io sono
parere: all'unanimità. erizzo, 3-59 : tutti di commun parere lodarono il religioso
offrire un banchetto. sanudo, 3-59 : questi sono li zorni che il principe
solito intenzioni e divieti. montale, 3-59 : vecchia fin dalla nascita, analfabeta
: causa di peccare. loredano, 3-59 : adamo..., conoscendo la
e premolo coi guanti. varchi, 3-59 : i toscani dicono pizzicare e pizzicore
sempre fuor cento fiorini. varchi, 3-59 : pellicini son quei quattro come quasi
fiori carichi di carminio. moretti, 3-59 : ammira le peonie / che sembran delle
a una caduta. simintendi, 3-59 : percotente la grave terra col mo-
perdé l'altro non vinse. saba, 3-59 : marisa è un'infermiera. ha
impazzare. s. bernardo volgar., 3-59 : quelle [tentazioni] che sotto
me, dell'onestà! montale, 3-59 : il piacere di vivere nasce dalla
, tanto minori dei nomi! verga, 3-59 : luca avrebbe fatto come lui,
valore di legge). gigli, 3-59 : io vengo adesso ad esporre alle signorie
luogo. dante, purg., 3-59 : da man sinistra m'apparì una gente
e abbattuto da far pietà. cassola, 3-59 : mara si guardò nello specchio:
degli occhiali sul naso. bemari, 3-59 : aveva la voce dal timbro leggermente
finemente, minutamente. fenoglio, 3-59 : fuori prese a pioggerellare.
che dicea datagli dallo imperadore. ghirardacci, 3-59 : la bolla della detta unione piombata
di san rocco benedetto. calandra, 3-59 : ricordo i pugni che facevo piovere
, di dipinto. imbriani, 3-59 : io guardava il quadro nuovo di palizzi
e delicato di piuma giovane. calvino, 3-59 : era una donna di armoniose lune
. a. f. doni, 3-59 : bevete..., dormireste al
più sono i cieli. alberti, 3-59 : questo 'ne'... significa 'in'
mobile di una passerella. bandello, 3-59 (ii-554): il castellano..
ant. modo imperativo. alberti, 3-59 : questo 'ne ', preposto al
fannosi i pensamenti altrui. palazzeschi, 3-59 : tale era l'inquietitudine di mia madre
quello che alla sibilla virgiliana. montale, 3-59 : il piacere di vivere nasce dalla
uno e dall'altro. ghirardacci, 3-59 : in questo concilio [di firenze]
a profumare il tramonto. nencioni, 3-59 : meditavo, oh meditavo / sulla lunga
della necessità. diodati [bibbia], 3-59 : conciò sia cosa ch'ella [
impressioni del primo giorno. montale, 3-59 : vecchia fin dalla nascita, analfabeta,
un luogo. fr. colonna, 3-59 : ma prima la divina luce invocata et
del mese de augusto. sanudo, 3-59 : questo per esser ivi il corpo
vitto mostra esser temperatissimo. testi, 3-59 : il conte mostra di premere che
petto). fr. colonna, 3-59 : cusì cum il pecto assiduamente pulsatile
basta. -sostant. montale, 3-59 : aveva due case quasi sue, in
allontanò per il corridoio. sinisgalli, 3-59 : mio nonno / sapeva col fischio
per così dire quieta. poerio, 3-59 : sotto il guardo aelle stelle / circonfusa
giornali quotidiani. c. arrighi, 3-59 : un grosso pettegolezzo politico...
celare coprendo. b. corsini, 3-59 : margherita, / veden muri e
istorie che dire le vogliamo. boiardo, 3-59 : solea spesso pietà bagnarmi il viso
qualche mobile curioso e raro. saba, 3-59 : schiva / appare di pietà verso
del sovrarazionale. c. levi, 3-59 : avevo chiesto ad un uomo..
leggera punta d'imparzialità. montale, 3-59 : maria era stata fra i quindici e
o la volontà altrui. testi, 3-59 : ho risposto che v. a.
il cuore). pratolini, 3-59 : mi stringesti la mano, e io
voci e respiri di famiglia. brancati, 3-59 : la notte [gli stivali]
-anche assol. varchi, 3-59 : quando un legnaiuolo, che gli altri
in un'unica chiesa. ghirardacci, 3-59 : nel concilio che si celebra in fiorenza
a fondo. varchi, 3-59 : quando un legnaiuolo,...
fronde e bisce ». varchi, 3-59 : se alcuno na detto alcuna cosa.
servono per panni e vestimenti. armenini, 3-59 : i lumi... sono
(per piaggeria). varchi, 3-59 : se alcuno ha detto alcuna cosa,
smentire vivacemente qual varchi, 3-59 : se alcuno ha detto alcuna cosa o
una gara di eccellenza. dottori, 3-59 : per dar nome ad atene!.
- anche assol. varchi, 3-59 : se alcuno ha detto alcuna cosa o
, una legge). mazzini, 3-59 : le riforme incompiute fanno emergere più
nella noia della ripetizione. montale, 3-59 : il piacere di vivere nasce dalla ripetizione
di un chiodo conficcato. varchi, 3-59 : quando un legnaiuolo, che gli altri
qualche delitto. c. arrighi, 3-59 : si spera che la giustizia giungerà e
/ la grande opera nostra. praga, 3-59 : spingi l'occhio sagace, /
si pò sopportare la fame. giacomini, 3-59 : è atto [il temperamento melanconico
occasione non mi risparmi. giusti, 3-59 : egli, cieco e sofferente,
». dante, par., 3-59 : ne'mirabili aspetti / vostri risplende non
si comprende. dante, par., 3-59 : ne'mirabili aspetti / vostri nsplende
tu, in privato. fiori, 3-59 : - chesta cosa poi chi te l'
eterna giovinezza. e. cecchi, 3-59 : più immaginosi o più ingenui, altri
fa sempre rivivere distruggendoli. pavese, 3-59 : tutto muore nel mare, e
la rotondezza della terra. ruscelli, 3-59 : essendo tutta la terra di forma
all'incirca nove anni. jaìtier, 3-59 : durante i detti io anni, pari
causa di rovina economica. groto, 3-59 : gli è vero in fin come nasce
dell'altare! 'de roberto, 3-59 : « su, su, sangue del
a sbattersi et a lamentarsi. lanci, 3-59 : benigna, che ci è di
solo perché io glieli ricucissi. sereni, 3-59 : sbrindellato, scalzo / in groppa
. - anche assol. cagna, 3-59 : le ova quest'anno sono care e
. a. f. doni, 3-59 : vò ben che sappiate certo che s'
gemme intarsiati scarabattoli. f. galiani, 3-59 : i napoletani... trovan
ha separati. c. arrighi, 3-59 : ieri mattina ella fu trovata quasi esanime
moralmente riprovevole. seneca volgar., 3-59 : chi ha apparato a morire, egli
non ti contenti di piccolo apparecchialancellotti, 3-59 : quasi che qui non entro in un
(sulla passata). dessi, 3-59 : così aveva ingrandito il piccolo podere di
morchia che sarà dentro. vittorini, 3-59 : il nonno ha davanti una zuppiera
il terreno). de roberto, 3-59 : « su, su, sangue del
in forma greca. f. galiani, 3-59 : i napoletani... trovan
a. f. doni, 3-59 : io risponderei, perché io vi veggio
e li livellaro gigli, 3-59 : il « giornale »...
attese all'officio commessole. einaudi, 3-59 : l'onorevole saracco proseguiva nella via
al suo padre beato. alamanni, 3-59 : la sella è ben posta e
del personale di servizio. bernari, 3-59 : comparve il padrone, il quale,
di fanti. 0. rucellai, 3-59 : io non mancherò di servire vostra signoriaillustrissima
parola di dio. e. cecchi, 3-59 : per mio conto, non son mai
dai mezzi di trasporto. dossi, 3-59 : fu lui che ne sportello la carrozza
odono le due parti. pulci, 3-59 : con un sol bue io non son
agli altri). montale, 3-59 : aveva due case quasi sue, in
sanudo, 3-59 : questi sono li zomi che il principe
figliuolo nato e sputato. verga, 3-59 : questo è proprio un malavoglia nato
in qualcosa. c. arrighi, 3-59 : un grosso pettegolezzo politico per la solita
molle piè n. villani, 3-59 : quelle [satire] di pietro aretino
spendeano. a. f. doni, 3-59 : vivendo strabocchevolmente male, ogni vizio
. giovanni crisostomo volgar., 3-59 : senti a. l nasto l'olente
spada in te mai strinse. piazza, 3-59 : non mi negar...,
s. giovanni crisostomo volgar., 3-59 : le boche se serran, le
non perché lo fossimo. pratolini, 3-59 : mi stringesti la mano, e io
scena di balletto piuttosto stuzzicante. bernari, 3-59 : « per il marchese »,
5. giovanni crisostomo volgar., 3-59 : e lo so imperio fo ben
sublima e fa gagliardo. ariosto, 3-59 : ho da mostrarti ogni tuo ramo,
s. giovanni crisostomo volgar., 3-59 : apresso la magdalena d'i so
. s. giovanni crisostomo volgar., 3-59 : appresso la magda- lena..
s. giovanni crisostomo volgar., 3-59 : camino yesu super le aque corno
farne sottolumi e tappetini. brancati, 3-59 : santa rita aveva per tappetino una
che l'autore scriveva. calandra, 3-59 : non scoprì la trafila tenebrosa del nostro
ecc.). ghirardacci, 3-59 : nel concilio che si celebra in fiorenza
non tentino di soppiantarci! zena, 3-59 : ridete, / voi dall'eterna
aver l'orribil cose. mascardi, 3-59 : come persona lontana dagli strepiti militari ed
si diffonde all'intomo. poerio, 3-59 : sotto il guardo delle stelle, /
, ecc.). castelvetro, 3-59 : avegna che flora la ninfa mostrando di
. -tordòtto. imperiali, 3-59 : entrò in nami, la quale è
faccia, tosto apparvero. calvino, 3-59 : era una donna di armoniose lune,
, angusta o fatiscente. tronconi, 3-59 : « signor abele, buon giorno!
a quelle cime là. de roberto, 3-59 : mulattieri che traevano le bestie al
f. buonafede [aretino], 3-59 : levatevi suso, che son rigori e
che pareva impossibile. de pisis, 3-59 : delle signorine s'eran prestate a suonare
vecchio di questa vita passò. ghiardacci, 3-59 : nicolò dalla fava eccellentissimo filosofo e
aria, nel vuoto. leopardi, 3-59 : allora anco immatura / la ruma d'
che vi è prodotto. gozzano, 3-59 : poi avremo tre mesi di libertà completa
ecc. g. manganelli, 3-59 : il cosmo commentàbile, sebbene mostri estrinseca
ignoranza. p. levi, 3-59 : « lei, scusi, ha mai
modo omogeneo. eco, 3-59 : l'indefinita qualità pervasiva di una esperienza
78 — azzurrìa carcano, 3-59 : due mesi ancora, e ci sarà
. scempiaggine, stupidaggine. gozzano, 3-59 : non deviabbandonartitroppoallamelanconia; cerca di scuoterti
alla grammatica. manganelli, 3-59 : strade lessicali, sentieri grammaticosi, morfologiche
capillare di un fenomeno. eco, 3-59 : la riflessione non fonda, ma è
fantasticherie; sognatore. gozzano, 3-59 : quelle confidenze che mi fai mi riescono
g. b. bazzoni, 3-59 : aveva fatto lega coi tempestariˆ ed altri